Il lotto iniziale di 200 C1 fu pensata per il passaggio da un eservito "Di Leva" a uno professionale, allora appena inziato: per questo si limitò al massimo la complessità del carro, rispetto a Francese Leclerc. I carri successivi C2 sarebbero invece stati dotati di tecnologia top, ma non se ne fece nulla. Il limite per l'Italia penso sia stato muoversi troppo in fretta e troppo tardi: non ci sono carri disponibili "off shelf" e anche i Leopard 2A8 sono solo in fase progettuale. Ha senso aggiornare l'Ariete per renderlo utilizzabile fino a che un sostituto vero sarà disponibile (anche il Leo 2A8IT sarà un carro ad interim). Avrei voluto vedere però montata la culatta del Centauro 2 sull C2. Si risparmia un po' e si crea Know How, che poi finirà nel design del carro futuro, mentre comprare al concessionario non porta nessun beneficio se non il mezzo stesso. Anche gli Inglesi stanno facendo lo stesso con il Challanger 3. Anche volendo aggiornare più Ariete, cosa che ritengo improbabile, accelererebbe solo la carenza di pezzi di ricambio e lo svuotamento dei depositi, da cui la scelta "tappabuchi" Leopard 2. L'obbiettivo vero è di ripensare a fondo l'MBT o qualcosa che lo sostituisca sul campo, perche la guerra in Armenia, e poi quella in Ucraina testimoniano quanto sbagliate, confuse e arretrate fossero le idee per l'MBT del 21 secolo; l'elicottero da ricognizione per l'US Army è solo il primo esempio di ripensamenti massicc e dietro front colossali e non sarà certo l'ultimo, quindi il design del nuovo carro arriverà solo dopo la "Digestione" delle informazioni che arrivano dal fronte. Per I limiti di aggiornamento e l'obsolescenza, il problema è il "Fine produzione". una volta dismesse le linee industriali che sfornano carri, anche i pezzi di ricambio diventano limitati e prima o poi vengono a mancare. Il Leopard 2 e l'M1 sono ancora prodotti ma il Challanger, il Leclerc e l'Ariete campano solo di pezzi cannibalizzati da carri donatori: la produzione di questi carri è cessata da oltre 20 anni, e i numeri prodotti sono limitatissimi rispetto ai carri tedeschi russi e americani per cui nessuno li comprerebbe mai sul mercato dell'usato; meglio renderli funzionali e usarli fino a esaurimento, in attesa di vere novità.
Grazie per gli aggiornamenti! Finalmente si muove qualcosa... mi auguravo però che l'urgente risistemazione dei colpi all'interno del carro fosse gia prevista per il C2...
Ultime news fresche fresche: ufficiali 132 Leo 2A8+140 varie versioni speciali. Comunque come kl direttore di RID ha detto più volte ci sono i Leo solo perché ci saranno i C2 (ragioni politiche e industriali). C'è anche la conferma dello sviluppo del C3
Vedo che ormai gli esperti militari sono diventati più numerosi di quelli di calcio. Ma quando avrete preparato tutto il popolo alla guerra la domanda è: avrete il coraggio di combattere anche voi o sarete i primi a xaxarvi addosso? Perché dal divano di casa siamo tutti rambo
Servizio bello e completo. Sarebbe interessante avere informazioni di ritorno circa la valutazione sui prototipi realizzati. Soprattutto la parte motoristica se ha reso i risultati attesi, Ciao
Sperperare 848 milioni di euro per aggiornare 90 Ariete significa sperperare 10 milioni per carro che sono un vero sperpero. Gli 848 milioni si dovrebbero spendere per acquistare il Linx Kf 41 con torre da 120x55mm per dotare i Reggimenti di Cavalleria delle Brigate Meccanizzata-Corazzata
1:26:17 Beh, a dire il vero, nemmeno la Russia a costruire un carro armato moderno da sola. Il T-14 Armata ne è la dimostrazione. Sono più i C1 Ariete operativi in Italia che i T-14 totali costruiti. E non è una barzelletta.
Il discorso riguardava lo sviluppo, che è diverso dalla produzione. Un paese può non poter sviluppare un carro ma può produrlo e viceversa. La storia dei mezzi corazzati è pieno di veicoli promettenti poi abbandonati per ragioni produttive, come possono essere costi e affini.
@@MondoMilitareYT ok, avevo capito male. Però questo fa capire come, oltre all'abbondanza di materie prime, spesso citata a vanvera, la vera arma che fa vicnere la guerra, ancor prima della logistica (giusto citarla, ma ne è solo una conseguenza) è la CAPACITà INDUSTRIALE.
@MondoMilitare Ciao buon pomeriggio. Sono un abbonato argentino, che scrive dal mio paese, usando il traduttore, quindi spero che la mia domanda sia ben formulata e comprensibile, se fosse davvero intelligente. La mia domanda deve fare, con la versione che circola in alcuni media argentina, sull'offerta della RAM dei carri armati pesanti (che l'Italia sarebbe quella di andare alla riserva), l'8x8 centauro e gli elicotteri di attacco A129 Mangosta. Los Ariete sarebbe venduta a un prezzo inferiore. Potresti dirmi se questa versione che circola nel mio paese è davvero una vera offerta o è una notizia falsa? Ti ringrazio per il momento di leggere il mio messaggio e iniziare a seguire il tuo canale mentre carichi buoni video. Dall'Argentina ti mando saluti e mi piace molto meritato.
Ciao, innanzitutto grazie del commento! Guarda, non ho mai sentito di tentativi di vendere l'Ariete al Sud America, anche se alcune voci parlavano di possibile offerta al Brasile, voci mai confermate. Ad oggi risulta difficile pensare che l'esercito italiano decida di vendere gli Ariete, principalmente a causa dei pochi numeri. Con circa 140 Ariete in servizio e il programma di aggiornamento per 90/125 esemplari, non credo proprio si parli della loro vendita. Si potrà parlare di vendita ma tra una decina d'anni e a quel punto non so quanto convengo per un qualsiasi paese acquistare un carro così vecchio
Scusate sono ignorante in tema,i carri mi appassionano ma non sono acculturato. Vorrei sapere se è vero : abito vicino ad una base americana ,piena zeppa di carri e blindati. In città si fa amicizia con militari americani e parlando appunto di carri mi ha detto che il nuovo C2 Arieta sarà un carro con i controfiocchi in europa. E vero? Grazie
Tanto paga sempre pantalone, cioè noi, rinunciando a tutti quei servizi a cui politici e ricchi non rinunceranno: sanità pubblica gratuita, pensioni, trasporti pubblici decenti, scuole decenti, ecc ecc
@@MondoMilitareYT, la questione "costi" è una scusa e lo sai bene, volerla aggiungere solo sulla torretta e non sullo scafo anteriore non ha alcuna logica, così come non ha logica aggiornare l'Ariete senza metterci un APS di produzione nazionale (quando sappiamo tutti che l'APS pesa pochissimo e non costa tanto svilupparlo) ... abbiamo politicanti sottomessi ai politici esteri (alle volte statunitensi, alle volte germanici, alle volte francesi e con Renzi siamo arrivati perfino alla sottomissione agli Emirati Arabi Uniti con la questione drone "scomparso" quando abbiamo praticamente regalato la nostra tecnologia del nostro drone migliore agli EAU). Pagheremo 8 miliardi per 120 carri Leopard 2, non c'è alcun problema "costi" ... con quella cifra potevamo sviluppare un nuovo carro autonomo migliore del vecchio Leopard 2 aggiornato all'ultima versione e invece si è fatto di tutto per affossare lo sviluppo nazionale di un carro armato (sin dall'epoca Leopard 1 si è fatto di tutto, quando abbiamo acquistato un carro che oltre ad essere inferiore come protezione a quelli della WW2 non poteva nemmeno sparare in movimento ... e poi si è fatto di tutto per affossare un carro di produzione nazionale durante il progetto Ariete) ... sostanzialmente "c'è precluso" (per volontà politica) lo sviluppo di un carro armato, così come c'è stato precluso (sempre per volontà politica) lo sviluppo del PC ... anche nell'ambito artiglieria c'è precluso lo sviluppo per volontà politica (Centauro Draco docet e anche tutti gli altri progetti) ... mentre invece possiamo sviluppare sistemi antiaerei super-costosi (perché non è una questione di costi), blindati, possiamo sviluppare navi, elicotteri ... ma per quanto riguarda gli aerei in questo ultimo periodo storico è stato stabilito politicamente che vanno sviluppati insieme ad altre nazioni importanti
Grazie della bella Live. Posso chiederti un favore ? Puoi leggere le domande della chat? Ti seguo spesso dall’auto e non riesco a vederle e poi non capisco bene le risposte.
Mi chiedo : ma un carro di oltre 50 tonnellate, è adatto all' ambiente idro ortografico Italiano? Ho i miei dubbi. Certo che scegliere il carro adatto non è affatto semplice.
Da quello che avevo capito il design dell'ariete fu pensato per i terreni montuosi, mentre il leopoard per le steppe. Il C2 ha avuto un aggiornamento impressionante, è praticamente quasi un altro carro. Al di là degli armamenti quanto valgono le nuove protezioni dell'ariete rispetto al Leopard 2 e come si comportano se messe alla prova? Potresti fare un video spiegando secondo quello che presumi cosa ne rimarrebbe del carro e dell'equipaggio in base al tipo di attacco?
Non sarà il miglior carro del mondo, ma non avevamo nessun know how in merito (se si escludono le carrette della 2 G.M.) a differenza di Gran Bretagna, Francia, Germania in possesso già di una lunga tradizione. Tenendo conto di questo, alla fine non sfigura con gli altri, soprattutto dopo l'aggiornamento di mezza vita, e sicuramente esteticamente è il più bello.
Domanda ingenua (ingenuissima, non mi menate) Pur comprendendo che per la rilevanza a cui mira l'Italia è opportuno avere una forza corazzata, non sarebbe meglio in ottica di costi comparati "andare all in" su aeronautica e marina, mantenendo un minimo di esercito solo in funzione difensiva? Edit: seguo le live "come podcast", nei limiti del possibile leggi le domande ad alta voce. Ottima live comunque
L'esercito italiano ha già una struttura "Difensiva", ma anche in quest'ottica sono necessari determinati Asset. Per quanto riguarda le domande in futuro terrò conto della cosa, grazie per avermelo fatto presente
Aggiornamento inutile soldi buttati; sono già informato la piastra davanti si può bucare con RPG 45 millimetri; la corazza del C1 ed sui 5 centimetri .
La piastra davanti quale? Quella dello scafo o della torretta? E poi l'Ariete è in grado di assorbire colpi di rpg quindi non so chi ti abbia detto questa informazione
I veri soldi buttati sono per i Leopard 2 ... 8 miliardi per 120 Leopard 2 ... praticamente ci costeranno 60 milioni per ciascun carro, mentre gli Ariete "solo" 8 milioni (quindi circa 8 volte meno) ... (60 milioni per carro sono 2/3 del prezzo di un F-35) ... a quel punto meglio comprare direttamente altri F-35 anziché le scatolette Leopard 2 che basta un colpo d'artiglieria per distruggerle mentre un F-35 è invisibile ai radar se non si avvicina troppo alle difese aeree (basta qualche decina di chilometri di distanza ed è al sicuro). Sono meglio 8 Ariete C2 che un Leopard 2A8 ... possono penetrarsi a vicenda, gli Ariete sono più scarsi ma avendo un rapporto di 8 a 1 diventano automaticamente meglio
@@qwertyuqwertyu7481 beh oddio l'apparato aeronautico è molto più avanti rispetto all'esercito quindi ci sta che la maggior parte dei fondi sia arrivata lì anche perché l'AMI sta ancora ricevendo gli F35 presto arriveranno gli Eurofighter typhoon ecr per sostituire i Tornado ECR è in lavorazione il progetto GCAP insomma AMI è tra le armi dello stato messa meglio si può dire, posso concordare sul fatto che o sì aggiornavano tutti gli Ariete o si comprava un'intera linea nuova di carri, ma comunque al nostro esercito serviva una bella rinfrescata e sarà fatta all'italiana sarà più complicata da gestire ma almeno avremo un apparato pronto e moderno
@@Stay-Behind ma è un conto un apsds ed è un conto un atgm sono 2 cose diverse poi dipende dalla realtà perché come ha detto mondo non si sanno i dati reali sulla corazza sono tutte quante approssimazioni poi non credo che se la piastra inferiore è così debole i tecnici di Leonardo e i carristi che hanno lavorato al C2 non ci abbiano pensato
Un altro pezzo di ferro che al primo colpo brucia come tutti gli altri che abbiamo visto in ucraina, ma chi parla per caso era un carrista operativo oppure vendeva bibite.
Vendevo e vendo tutt'ora bibite, quindi se sei interessato sono a tua disposizione, magari con qualche sconticino. Grazie anche del commento, ne farò tesoro!
Il nostro paese non ha bisogno di grosse forze corazzate, essendo una penisola circondata per tre quarti dal mare (ed ecco perché marina e aeronautica sono sempre state privilegiate a scapito dell'esercito) e protetta a nord dalla catena alpina; ci basta avere una o due brigate corazzate operative per coprire tutte le nostre esigenze di difesa in tempo di pace.
