OT: qualche mese fa esco dall'esame di Surface Engineering al Politecnico di Milano e nel corridoio vedo un Chimicazza in occhiali da sole che mi fissa. Giorno più bello del mese.
Amo queste live, però sarebbe ora che Luca migliorasse la stabilità del suo collegamento internet perchè troppo spesso alcune frasi o batture cruciali, vengono interrotte da numerosi freeze temporanei. Siete troppo importanti a livello divulgativo per avere connessioni che limitano l'efficacia dei contenuti che producete.
Giusto per dare ragione al padrone di casa e al suo gradito ospite, io lavoro alla BASF per una ditta di lavori con gru. Qui ci sono diverse cisterne che servono per la raccolta degli oli usati che poi vengono riciclati o come lubrificanti o bruciati. In tutto parliamo di una capacità di poche decina di migliaia di m^3 che vengono sfruttati al massimo al 20 o 25 % nel senso che non si riempiono mai tanto le suddette cisterne. Cifre irrisorie se si volesse riconvertire tutto in carburanti senza considerare che così come fanno saltano diverse trasformazioni che sprecherebbero un botto di energia. E la BASF non è piccola, anzi! EDIT: poi li vorrei vedere quelli della decrescita felice andare al pronto soccorso e sentirsi dire che dalle 22:00 alle 06:00 non hanno elettricità e/o riscaldamento come succede in certi Paesi in cui la gente non è per nulla felice di avere poca energia pro capite a disposizione.
Chimicazza e avvocato dell'atomo... Cosa volete di più dalla vita😊. Non ho parole per ringraziarvi, in un mondo dove un ministro annuncia di voler portare i turisti in elicottero, sentire discorsi che fanno i conti con la realtà, quasi mi commuove. L' ambiente è la nuova religione e già da un po' sta producendo fondamentalisti.
Comunque, la Svizzera è al primo posto nella classifica dell'indice di sviluppo umano e il consumo energetico pro capite è quasi un terzo di quello americano, quello tedesco è ben meno della metà di quello americano e quello italiano meno di un terzo e sono tutti paesi con un indice di sviluppo umano alto. Forse non sarà sufficiente a risolvere il problema energetico, ma che qualcheduno possa ridurre la quantità di energia utilizzata pur mantenendo la qualità della vita attuale mi sembra abbastanza evidente. Io credo che l'Europa in generale abbia trovato un discreto equilibrio.
La cosa più sensata per i biocarburanti, sarebbe usarli per la trazione agricola (pochi mezzi, che sarebbero anche avvanttaggiati nei costi, in quanto i i consumatori potrebbero ricevere sconti se fornisocno anche la materia prima di scarto). Si otterrebbe così anhce un'economia circolare.
È lo stesso discorso dei biogas. Erano nati per risolvere il problema dei reflui zootecnici e invece adesso perche siano convenienti vengono alimentati con un sacco di biomassa derivante da coltivazioni ad hoc
In realtà è l'esatto opposto, il gas prodotto da biomassa è conveniente se prodotto con gli scarti della biomassa, non è conveniente produrlo con piante appositamente coltivate esclusivamente per quello scopo
@@Gli_alieni un impianto di biogas è economicamente conveniente se la produzione di energia elettrica è costante. Per fare ciò il metano prodotto deve essere tanto, di conseguenza il digestore necessita dell'apporto di biomassa "di qualità" . Per questo si fanno coltivazioni specifiche per questo uso. Purtroppo è cosi. Ho avuto uno dei primi impianti anni 90 andava solo con i reflui zootecnici dopo una decina d'anni è stato spento. Ora si fanno investimenti di decine di milioni di euro che se non vanno come devono vai in bancarotta, per questo di fianco a questi impianti vedrai sempre trincee di biomassa specificatamente coltivata.
Luca Romano ormai sei uno dei miei idoli, grazie a te ho scritto una parte della mia tesina di 3 media, non è na cosa stupida, descrive precisamente tutto quello che riguarda le centrali nucleari, la tesina infatti è proprio su queste ultime, e ti ringrazio per avermi ispirato e involontariamente aiutato ❤
28:43 Oltre a quello ciò che rende non neutri dal punto di vista del carbonio i biocombustibili ottenuti da colture è il fatto che tali coltivazioni vengono effettuate su terreni che nella maggior parte dei casi prima erano ricoperti da boschi che stoccavano carbonio nella loro biomassa.
bravissimi. Nessuno ricorda mai che in termini di peso tutta la plastica prodotta è meno del 10% del petrolio estratto. Il restante 90% viene bruciato. Con questo si deve fare di tutto per il riciclo, per evitare gli sprechi e per evitare gli usi eccessivi.
E’ vero che il problema non si risolve con il risparmio personale, ma è dal cambiamento delle nostre abitudini e dalla relativa consapevolezza ambientale, che partirà il cambiamento culturale che detterà le decisioni economiche e politiche future.
Secondo me a scuola si studiano troppo poco le scienze, anzi si studia troppo poco la scienza intesa come metodo. In Italia manca l'idea che la scienza sia cultura e non solo formule, numeri e mera tecnica. Secondo me da questo punto di vista siamo messi pure peggio che nel Medioevo quando il top della cultura era la teologia, teologia e scienza hanno la stessa ragion d'essere, entrambe puntano a capire come funziona l'universo. Guardando i piani di studio delle superiori, le uniche scuole in cui le ore di materie scientifiche superano quelle di materie umanistiche sono gli ITI, segno a mio avviso lampante di come la scienza si considerata solo mera tecnica. Ancora oggi le cose importanti, le cose culturalmente rilevanti delle scuole sono la versione di greco e il tema e la scuola più prestigiosa è il liceo classico. Se conoscere i primi versi della Divina Commedia o la data della caduta dell'Impero Romano d'Occidente è cultura generale e chi non la conosce è un ignorante di m., non è considerata cultura generale conoscere la legge di gravitazione universale o il ciclo dell'acqua che sono pure molto più impattanti sulla vita di quanto possa esserlo Dante o la fine dell'impero romano. Per certi versi l'Italia sembra la civiltà che vediamo in Interstellar, quella di "dobbiamo insegnare ai nostri figli la terra e non come lasciarla" o di "Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango". Poi va beh, con sto governo la scuola ha smesso di essere un centro di cultura per diventare una fabbrica di lavoratori e la frittata è fatta.
Yn cittadino italiano consuma la maggior parte di energia per 2 ragioni: la mobilità (ho letto da qualche parte 11000 km all'anno per autovettura, 44 milioni di automobili, oltre a moto e motorini) e per l'energia termica (riscaldamento, acs, raffrescamento, cucina). Il problema dell'energia termica "residenziale" è che deve essere resa disponibile in grande quantità a breve, a richiesta e che anche le ristrutturazioni sono energivore
Il carburante avio con che lo sostituisci ? Ti serve una densità energetica bella alta. Inoltre le turbine bevono alla grande: hai voglia a coltivare della colza, riciclare olio esausto. Forse con le alghe coltivate ce la fai generare la biomassa sufficente
Una domanda e una considerazione... Vedo test per usare Ch4 (ammoniaca) e simili come combustibile per termici. Bilancio energetico? Tasse... giustissimo farle pagare tutte.. ma credo che una spesa pubblica "indecente" .. es. sapere che la follia dei 110% e finita ad un 4% tra l'altro che nella maggioranza se la passava bene.. non rende "amorevole" pagare le tasse..
Comunque se volete parlare di allevamento andate a vedere il lavoro del Savory Institute. Tutto il rispetto e la stima ma a sentirvi parlare di agricoltura e l'ecologia correlata fa accapponare la pelle ragazzi❤😮.❤❤❤❤❤
Mi è piaciuto tutto ... fino al discorso sulle tasse. Vale lo stesso discorso del "se tutti riducessimo un po' i consumi..." .... non succede e non succede neppure per le tasse: non le pagaranno mai tutti. E il motivo è semplicemente che non hanno stesso peso per tutti. E il "peso" delle tasse, una volta è relativamente facile da misurare perchè c'era una discreta stabilità. Di fatto potevi bellamente ignorare il guadagno lordo e pensare al un futuro basato semplicemente sul netto incassatto. Oggi di stabile non c'è nulla! questo fa si che occorre mettere da parte qualcosa in più, perchè prima o poi arriverà il momento in cui l'incassato si azzererà per un periodo indeterminato. Vedi ad esempio rimborsi dati ai piccoli imprenditori durante la pandemi ... A quel punto la tassa pagata quando tutto andava bene, non si trasforma in un entrata straordinaria che lo stato di elargisce per darti una mano... assolutamente no. Ed ecco quindi che chi riesce ridurre le tasse che si devono pagare, lo fa volentieri. C'è poi un'altro fenomeno che rende "ingiusto" pagare le tasse: con logica della redistribuzione siamo arrivati a tassare quasi nulla gli stipendi bassi e un'enormità gli stipendi alti. Con questo scenario non ha senso "entrare nella fascia medio alta" ... meglio rinunciare a compensi elevati e magari tenere liquidità in azienda o investirla in "varie attività poco tassate". Non tutti possono ma chi può lo fa certamente. Infine, visto che siete scienziati, fate due conti su quanto incide il gettito fiscale sul bilancio dello stato ... vi risparmio tempo: nel 2023 lo stato ha incassato da IRPEF 202 Miliardi di Euro, 161 da IVA, mentre Il bilancio dello Stato italiano per l'anno 2023 ha portato entrate finali pari a circa 672,3 miliardi di euro e spese finali ammontanti a circa 872,9 miliardi di euro, con un saldo netto da finanziare di circa 200,7 miliardi di euro Questi numeri dicono che lo stato spende più di quanto incassa (e questo fa già incazzare) ma dice anche che le entrate fiscali sono solo metà delle entrate totali. Questo indica che lo stato può avere entrate diverse e molti importanti da altre fonti che non siano le imposte dirette. Se le riducessimo in modo significativo, non solo si aiuterebbe l'economia circolare, non solo le aziende venderebbero di più prodotti e servizi (con aumento del gettito IVA che compenserebbe le minori entrate da irpef) ma sicuramente la parte di evasione si rdurrebbe perchè verrebbe meno l'esigenza primaria di auto-tutela.
I biocombustibili hanno senso solo nel momento in cui si vanno a sostituire a qualcos'altro di più impattante. Es bruciare legname invece che bruciare combustibili fossili.
Produrre idrogeno dai reattori veloci di 4° generazione raffreddati ad elio? Almeno per i tratti lunghi, per le medie e corte distanze io vedo bene comunque il treno ad alta velocità
La Guinea Equatoriale è ricca di giacimenti di idrocarburi, ma è governata da un pezzo di m... da più di 40 anni e prima da uno ben peggiore. Per altro i dati devono essere vecchi perché negli ultimi 10 anni il PIL pro capite è passato da 20 mila dollari a 7 (e il PIL totale quasi dimezzato).
Quando parlate di energia sono totalmente d'accordo! W il Nucleare e abbasso i cazzari e gli ambientalari ...però circa il Comunismo e le rivoluzioni armate..avete detto tante inesattezze..non si può mettere in un unico mazzo la rivoluzione cambogiana di Pol Pot..o quella di Castro..con quella Russa dei Bolscevichi..Pol Pot sognava il ritorno dell'impero Kmer e odiava la modernità (a parte i kalashnikov)metteva al primo posto la cambogia rurale e colpiva gli esponenti della scienza e della modernità industriale..Castro voleva fare il Comunismo nella piccola e agricola Cuba..siete dei ragazzi preparati e intelligenti..vi siete mai degnati di studiare o almeno di leggere Marx? Per Marx il Capitalismo è stato ed è un modo di produzione enormemente progressivo..per lui la scienza e la tecnica si devono mantenere e sviluppare..la Rivoluzione di Lenin aveva come obbiettivo una rivoluzione internazionale nei paesi più avanzati..la Russia arretrata doveva essere solo l'innesco..perso il treno della rivoluzione in Europa Occidentale..il potere Bolscevico isolato nella Russia contadina è stato sconfitto entro metà anni 20.. ora che il Mercato Capitalistico ha davvero conquistato tutto il globo..la contesa tra le potenze diverra sempre più aspra..declinano le vecchie potenze ed emergono le nuove seguendo l'ineguale sviluppo che stravolge i rapporti di forza..la guerra permanente per il profitto di minoranze rende inevitabile la guerra a livello economico, politico, bellico..l'alternativa necessaria al Caos crescente..sarà quella della sinergia scientifica-tecnica-produttiva..il Comunismo teorizzato da Marx prevede che il lavoro scientifico-tecnico e produttivo..sia messo in rete sinergica per i bisogni della specie umana..e in questo sistema c'è il cancro del conflitto di interessi..tutta l'evidenza statistica renderebbe chiara come il sole la necessità del nucleare..eppure lobby di affaristi portano avanti altre strade fallimentari per i loro interessi immediati..e ammantano tutto di un Green farlocco..i bimbi minchia di ultima generazione possono essere accusati di ingenuità..ma il Moloch Green che sta dettando legge in Europa..è trainato da lobbisti tutt'altro che ingenui..tutti i nodi storici descritti da Marx rimangono insoluti..il Capitalismo ha avuto il grande merito di mettere ai margini il lavoro isolato e inefficente del singolo sostituendolo col lavoro collettivo,l'economia di scala..l'organizzazione e la simbiosi tra scienza-tecnica e produzione..ma ahimè tutto questo rimane ostaggio della guerra per il profitto privato di minoranze in lotta tra loro...per Marx c'è da tenere e implementare la scienza,la tecnica..il lavoro collettivo la divisione del lavoro e l'organizzazione..ma tutto questo deve essere messo al servizio del consumo collettivo..il livello di sviluppo moderno rende tecnicamente possibile il superamento del mercato..:scienza-tecnica-organizzazione,sinergia,produzione, consumo...e finalmente si prenderanno le decisioni più sensate sulla base di ciò che emergerà dalle evidenze scientifiche..e non (come oggi)sulla base di ciò che coincide con gli interessi della lobby più forte del momento
Ancora con 'sta scemenza sul comunismo? vogliamo capire che Marx non capiva una beneamata cippa di economia? Vogliamo capire che la sua ideologia è intrinsecamente totalitaria e oppressiva?
Criticate i discorsi da bar ma senza dati ne fonti il discorso da bar lo avete fatto voi, risultando talebani e saccenti da dare fastidio. Sono convinto pure io che nkn si può cedere sul livello di vita raggiunto, a c'è sempre una terza via dall' inquinare senza se e ma e vivere nelle caverne. Il petrolio magari sarà usato sempre ma va usato con più criterio, e vanno sempre cercate delle alternative dove possibile. Ultimo appunto, nel mio stile di vita non è contemplata la svapatura, che definisco come un vizio al quale si può fare a meno!
Esiste un grafico che metta in relazione il tasso di mortalità infantile e consumo di elettricità? O avere pochi bambini morti è troppo capitalista? 59:09
sono d'accordo su tutto tranne sull'avversione di Luca per il superbonus. Non dico che sia stato un provvedimento perfetto, ma anche quello è un investimento a lungo termine del paese per l'efficientamento energetico.. capisco che le industrie consumano di più, non significa che intervenire sulle abitazioni sia inutile, anche perché quelli che ne beneficiano sono gli abitanti stessi. Concettualmente era una buona idea. A livello energetico andava fatto... si può discutere solo sul come è stato fatto, ma buttare via tutto per questo non penso sia corretto.
ma infatti il problema è proprio quanto è costato alla collettività in rapporto ai benefici prodotti.,mica il fatto che non si debbano efficentare gli edici residenziali...
È proprio perché l'efficientamento energetico è di fondamentale importanza che si deve criticare ogni singolo aspetto di quella pagliacciata devastante che è il Superbonus Ha fatto solo danni anche nel dibattito pubblico, Pd e 5 Stelle sparano numeri a casaccio. Un parlamentare pentastellato ha scritto un libro con solo dati falsificati, da denuncia (ovviamente pubblicizzato sui social del partito) Alcuni di loro hanno parlato di "rivoluzione verde" quando il risparmio effettivo è ancor più che ridicolo, proprio grottesco Peccato che pochi del settore ne parlano, più provo a approfondire più diventa tutto ancora più surreale. Ti consiglio il video di RiEsco Esco. Vorrei tanto un libro d'inchiesta dedicato, secondo me fra qualche anno qualcosa uscirà. Altroché scandalo delle baby pensioni Fai conto che io alla magistrale voglio fare proprio efficienza energetica, il discorso Superbonus mi affascina perché rappresenta quello che non si deve fare
A parità di spesa il bonus 110 ha reso molto poco a livello energetico rispetto a quanto avrebbe reso investire gli stessi soldi in altre maniere. Se vogliamo dire che è servito a dare una spinta al settore edilizio, e magari ha spronato a qualcuno a risanare qualche abuso edilizio per poter accedere al bonus posso anche capirlo, che sia stata una spesa necessaria dal punto di vista energetico e di emissioni ho fortissimi dubbi.
Sappiamo in che misura l'uso di combustibili fossili causa il riscaldamento terrestre? Perché che io sappia non esiste un modello fisico matematico in grado di legare le due cose in modo soddisfacente e predicibile. Infatti sappiamo bene che ci sono stati periodi freddi con alta concentrazione di anidride carbonica e periodi caldi con bassa. PS : lo strumentario chirurgico viene sterilizzato nelle autoclavi. Con i sistemi chimici e gli UV solo quel lo in plastica o gomma che non resiste alla temperatura. Credo che i raggi gamma si usino solo con dei cibi.😊
Sì, non ci sono dubbi riguardo il legame tra combustibili fossili e riscaldamento terrestre. Inoltre è relativamente immediato il calcolo di enti inquinanti che utilizzano carbone fossile e le loro emissioni
La climatologia é una scienza complessa, dove i modelli hanno un numero di variabili cosí alto che é non é mai facile ottenere qualcosa che sia "predicibile" e "soddisfacente". Serve molta potenza macchina per poter fare una simulazione, spesso si ricorre a super computer o cluster di reti ed i risultati sono spesso di difficile interpretazione. Però é comunque una scienza che ha fatto progressi, e c'é evidenza del cambiamento climatico ed evidenza che ciò sia dovuto alla CO2. Però spesso i mezzi di informazione scambiano lucciole per lanterne, e danno una visione distorta e spesso capziosa dei risultati della climatologia, per tornaconti politici. Basti pensare a quante volte si é letto sui giornali che entro tale data sarebbe sparito questo o quel fiume, puntualmente disatteso. Detto ciò, evidenze statistiche che il cambiamento climatico sia in atto ci sono. I dati raccolti sui ghiacciai, sulle temperature dei mari in vari momenti dell'anno, le osservazione della composizione atmosferica, costituiscono dei forti indizi. Ma ciò non deve addossare colpe alla climatologia, ma semmai alla divulgazione dei risultati. Vedo un sacco di pressappochismo in chi ne parla, sia da parte di chi nega, che da parte di chi invece vuole fermare il grande raccordo anulare, ed imbratta i monumenti. In tutto questo si sente tanto parlare di scienza, ma di scienziati invitati a parlare ne vedo ben pochi
@@adrianodelvincio640 d'accordo ma secondo me è fondamentale sapere in che misura la concentrazione di CO2 sia capace di aumentare la temperatura perché si stanno facendo investimenti colossali sul cambio di modello energetico e se invece questo dovesse rivelarsi un fattore poco significativo immagino le conseguenze politiche e culturali sconvolgenti. Insomma io ho mi chiedo se non si stia facendo un atto di fede piuttosto di un calcolo razionale.
Eddai ci sono stati periodi freddi e periodi caldi ma è difficile trovare un cambiamenti così repentini come quelli degli ultimi anni! Soprattutto in assenza di massicce attività vulcaniche o meteoritiche. il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo guardacaso corrisponde a un massiccio rilascio di gas serra in atmosfera. Che altre prove servono? Manca solo dire che Gesù Cristo potrebbe anche essere morto di freddo😂
visto che l'italia ha molte montagne ha senso costruire centrali nucleari dentro le montagne? con 20 centrali nucleari l'italia sarebbe indipendente a livello energetico?
L'avvocato ha già ipotizzato che servirebbero circa 13 reattori per renderci energeticamente indipendenti e neutrali sotto l'aspetto delle emissioni. Il vero interrogativo è perché dovresti voler mettere una centrale nucleare in una montagna. La scienza, ad oggi, brancola nel buio.