Complimenti sempre per gli importantissimi servizi che realizzate, unica speranza di rendere la gente più consapevole e cambiare il sistema malato nel quale viviamo!
Ero un un fornitore di una delle principali catene di supermercati italiana.Quello che mi colpì di questa azienda fu che alla base della fornitura ci fosse l accettazione di un codice morale del fornitore dettato dal GDO.Bene ,dico a me stesso ho trovato quello che ho agognato fin da piccolo ,il posto dove non vegeta la corruzione,le mazzete e la prepotenza economica nei confronti delfornitore.Rimboccatomi le maniche sono riuscito lavorando alacremente ,sono con un lavoro corretto ,con prezzi giusti a divenire nei trent anni di rapporto commerciale uno dei primi fornitori di frutta e verdura freschi.Questo supermercato resta ancora oggi per mè il miglior in assoluto,ma io resto ancora l unicofornitore a non aver mai pagato mazzette,di non aver mai provato a corrompere quelli addetti agli acquisti.SONOA DISPOSIZIONE DI QUALSIASI ORGANIZZAZIONECHE VOGLIA COMBATTERE CONTRO COLORO CHEUSANOIL RICATTO PER FARE I LORO AFFARIN SULLASPELLE DI CHI LAVARA ALACREMENTE
@@gabrielenapoli6733 dovrebbero comunque essere concorrenziali, per battere il supermercato, in ogni caso ci guadagnerebbe sempre di più se vendessero per es a 90 centesimi al kg. Ovvio che non stiamo parlando di biologico
Ormai fare la spesa è stressante, i prodotti sono sempre più diversificati. Aumentano in continuazione, inizialmente avere una scelta varia era piacevole ora ti porti a casa il latte di mandorla al posto dieta quello di mucca perché per risparmiare non cambiano neppure la confezione e se vai di fretta sbagli con facilità. Io vorrei tornassero i negozi di fiducia che ci tenevano alla loro clientela e cercavano di trattarla al meglio. Ora al supermercato ci sono solo telecamere, sono spariti i cassieri perché dobbiamo passare i prodotti da soli. Quindi un settore che dava lavoro ne darà sempre meno. Hanno paura che si rubi...ora non credo proprio, ogni prodotto ha la sua bella cassaforte di plastica che appena torni a casa, devi munirti di forbici per scartare tutto, dalla cosa più piccola alla più grande. In un giorno vedi la pattumiera della plastica riempirsi immediatamente. Hanno trovato microplastica nella placenta degli ultimi nati. Ora la pandemia, dovve andrà a finire tutta la plastica usata dagli ospedali? Tonnellate di siringhe, camici, guanti, mascherine e plexiglass . C'è da chiedersi quanto sarà lontano quel mezzo grado che ci separa dalla catastrofe. Qui a Modena oggi ci sono venti gradi. 27 febbraio 2021. Draghi non servirà a nulla. È meglio pregare.
Salve condivido pienamente con lei quanto detto. Ad esempio, una confezione di ginger , da 39 centesimi a 79 centesimi. Un mio pensiero personale : Per me sono LADRI legalizzati. Io sono molto arrabbiato.... Distinti saluti e scusi l'intrusione.
La scoperta dell'acqua calda. Poi però nessuno vuole andare a spendere di più nei piccoli negozi. Alcuni non ce la fanno, perché hanno difficoltà economiche. Ma in linea generale siamo tutti degli egoisti
A parte....che tutto è errato....sino al comportamento dei consumatori...Noi stessi compriamo godendo della abbondanza di un sistema che abbuffa e butta la merce quando potremmo comprare meno e meglio. Un esempio è comperare i prodotti a primo prezzo....capisco che si risparmia...il comportamento può essere ovvio ma osserviamo la merce su cui risparmiamo! Risparmiare su frutta e verdura è assurdo! Cercare un prezzo finito modesto come pochi centesimi al kg significa che noi stessi facciamo il gioco della GDO.... È impossibile comperare un prodotto sotto la soglia dei costi impiegati per produrlo e trasportarlo.
Un paio di anni fa a Cuneo avevo letto su un giornale locale, una lettera di un coltivatore di mele che testualmente diceva: se voglio prendere un caffè che lo pago 1 euro devo vendere 5 Kg. di mele, in quanto gli venivano pagate 20 centesimi, le stesse mele in un supermercato distante poco più di 10 Km venivano vendute come Km. zero a 2,50 euro Kg. questa la dice lunga in quanto i passaggi erano al massimo 3 ovvero coltivatore ( trattamento raccolta preparazione in contenitori ) trasportatore infine supermercato.
Sono una docente e ringrazio la redazione per gli innumerevoli spunti che offrite per realizzare lezioni sull'attualità in una scuola che ha il compito di proiettarsi con urgenza alla condizione presente
conf. commercio, conf. esercenti, conf. industria, conf. agricoltura, quando fu fatta la legge 71 che riformava il commercio. dove stavano?. io che ero, e sono un povero ignorante, con la seconda elementare, quando a 22 anni nel 1980 partecipavo a un corso, (capac sud) per acquisire una semplice licenza (a lepoca si chiamava cosi) ambulante per la vendita di croccranti e torrone. studiando questa riforma che dava una nuova regolamentazione alle attivita del Retail. impiegai circa un quarto d'ora per concepire che tutta la filiera del commercio al dettaglio, e quella dei piccoli produttori artigianali, in poco tempo sarebbe stata massacrata facendo subire un vero disastro economico, e occupazionale, a moltissimi operatori di quel settore, ma ricordo come il tutto veniva presentato, bello moderno e funzionale, e qualcuno che poneva dubbi, veniva additato come arretrato e contro il progresso. ora io devo pensare e che erano tutti idioti, compresi i legislatori dell'epoca. o che molti erano venduti. un po come e successo con l'euro, come disse quel grande statista del prof. prodi, vedrete che con l'euro guadagnerete di più e lavorerete di meno. e infatti e cosi e avvenuto, solo che dobbiamo invertire l'ordine dei due termini. P./S. sarebbe meglio che i professori li lasciassimo a scuola (magari a ripassarsi un po gli studi) mi sembra che anche un altro professore non e che abbia brillato molto, non ricordo bene il nome mi sembra che si chiamasse montagna o monti. per non parlare di tutti quei professori di medicina che ci stanno dando regole e consigli in quest'ultimi tempi su le malattie infettive. ho capito una cosa che forse non frequentando molto le aule scolastiche non e che mi abbia fatto molto male. saluti a tutti io speramo che ce la caviamo: TOre o gurante
"Conf." Ha sempre fatto i loro interessi. Gli interessi di "quelli che pretendono di fare da soli", ma, se è il caso, s'associano come è più degli altri, fino a diventare fin troppo potenti.
La cosa preoccupante e come al solito, il nostro stato non verifica o nemmeno gli interessa farlo. I prezzi da quando c'è la pandemia, sono aumentati in maniera vertiginosa nei supermercati. La grande distribuzione continua a propinarci sconti sulla spesa, mandandoci ormai messaggi anche via sms, per farci credere di imperdibili occasioni. In realtà poi vai al supermercato e ti accorgi che rispetto ad un anno fa, spendi inspiegabilmente molto di più, comprando le stesse cose. Sentendo il governo, sembra che abbiano calmierato in ogni modo i prezzi, in realtà è successo l'esatto contrario. L'e-commerce internazionale e non c'è bisogno di fare nomi, ha schiacciato chiunque, facendoci credere con l'assenza di spese di consegna, di spendere meno, invece l'aumento è già presente nel prodotto, di cui il distributore ha già preso il guadagno. La ricchezza ormai è in mano a chi non produce nulla, vedasi Bezos, Zuckerberg e ora anche il venditore di due auto e due missili, come Elon Musk. Che tristezza il nuovo mondo, mentre diventa sempre più povero e succube di pochezza.
Bezos produce prodotti Amazon. Zuckerberg solo app, ma sono comunque "prodotti" di cui noi usufruiamo quotidianamente. Musk ha investito in tantissimi progetti: space x, neuralink, starlink, tesla, PayPal et similia. Ergo, produce eccome.
"Oh no, i fornitori sono obbligati a competere in qualità e prezzo per mantenere la loro fetta di mercato" Sino a prova contraria, nessuno ti obbliga a non comprare frutta e verdura di primissima qualità dal fruttivendolo di fiducia. Non è nemmeno una questione di dire grande distribuzione cattiva e piccoli fornitori buoni, o viceversa. È fastidioso il servizio, che in stile tipicamente italiano dipinge sotto una cattiva luce qualsivoglia realtà industriale di "grande" taglia (per livelli italiani si intende)-"cifre da fare tremare i polsi". Nessuno vieterebbe ai fornitori di associarsi, e decidere insieme la produzione per avere maggiore potere contrattuale. Ma non si dica che adesso dobbiamo regolamentare i prezzi o porre ulteriori restrizioni. Sono i consumatori che in ultima istanza determinano cosa "tira": evidentemente non tutti sono disposti a sborsare quattrini per la verdura km 0, sicuramente di qualità ma per molti troppo costosa. Quindi anche un leggero calo di qualità non è per forza malvagio, se aiuta i fornitori ad abbassare i costi e ai consumatori piace comunque (ovvio che non significhi trovarsi il pomodoro al gusto di amianto).
Probabilmente sei del settore e ti sei sentito chiamato in causa. Da terzo ti dico che, lungi dal trarre conclusioni affrettate sul settore della grande distribuzione che sarà pieno di brava gente che lavora per portare la pagnotta a casa, effettivamente la pratica del doppio ribasso non può che avere effetti deleteri. È palese che incentiva lavori al ribasso mettendo a rischio qualità dei prodotti e diritti dei lavoratori. È noto anche a chi non lavora in agricoltura come la grande distribuzione ha il potere di imporre contratti capestro ai produttori. Peraltro andrebbero indagati anche i livelli intermedi: mi chiedo se Ferrero non abbia fortissimo potere di imporre i prezzi delle nocciole e così via, magari penalizzando coloro che non hanno terreni enormi o super produttivi (ho fatto un nome a caso, non so nulla del settore).
Ma non è solo il calo di qualità pressoché impercettibile, ma soprattutto le condizioni dei lavoratori. Sai quanto sfruttamento? Siamo ai livelli dello schiavismo di Shein.
@crossam per vedere la gente? Siccome sono troppo belli i mobili non te li perdere la gente è cambiata antrpologicamente nessuno condivide più niente di nessuno. La società è diventata liquida non hanno valori principi ecco che siamo caduti in un baratro senza fine. E come diceva Cicerone : Aspettiamoci il peggio
@@jeremysavage3048 e si pagava tutto il doppio, e bisognava passare per dieci negozi diversi, e gli scontrini? No grazie, GDO ed e-commerce tutta la vita.
Ricordo gli anni 60 quando ci vendevano i primi pelati che erano 3 in una scatola piena d'acqua, la pasta sciolta e scadente l'olio di oliva che chissà cosa era la margarina vegetale che bruciava come il gasolio, e così via dicendo mi sa tanto che il passato sia ritornato.
@@lyrics1059 io penso che se sei un giornalista televisivo non dovresti avere questi difetti, non è per un discorso di accettazione, proprio un discorso di professionalità. Poi sono idee eh
Ma chi parla di comprare al negozietto di quartiere mi dica, è disposto a mettercela lui la differenza di prezzo sui vari prodotti? Esempio banale: nel negozietto di alimentari a 50 metri da casa, la mozzarella di bufala mi viene a costare ben 6 euro, al supermercato neppure 2 euro e mezzo. Per quale motivo dovrei comprare dal primo? Il proprietario mica devo camparlo io eh, non gliel'ha prescritto il medico di aprire un'attività morta come un alimentari nel 2020, se non hai fiuto per gli affari è un problema solo tuo.
E poi in molti si scandalizzano perché tanti operai del settore lavorano in nero e sottopagati. Questo video da la risposta.Non sempre la colpa è solo del datore di lavoro.
Come si può mettere un commento fatto da una persona che parla in quella maniera? Con tutto il rispetto per quelle persone, ma non è proprio il caso! Fategli fare l'editore, il regista, tutto quello che volete, ma non il narratore! Mah!
ahaha ma dove vivi , l'Unione Europea è quella che vuole che tutti vendano le cose a prezzo minimo fregandosene se sono nocive...ha distrutto agricoltura , cibo e inquinato a favore delle grandi multinazionali tipo Amazon…nel UE dobbiamo essere tutti come la Cina che fa prodotti scadenti a schifosi con un salario da fame, per questo l'italia è l'ultima ruota del carro, perchè noi siamo di qualità, facciamo prodotti buoni e unici…se paghiamo di piu è anche per il controllo dei prodotti, per la loro qualità… Questo video li mettono apposta per confondervi a mio avviso, la Rai è a favore del UE quindi fa di tutto per dirti quanto è bella e cara, l'esatto contrario della realtà.
@Sauron venduti ed evoluti, il mondo è cambiato ed è diventato liberista, quindi avevano due scelte o sparire e mettersi al palo dato che c'era gia la destra, oppure diventare piu liberisti di loro. Allo stesso tempo il capitalismo globalista aveva bisogno di uno scenario da portare avanti per mettere in pratica le sue formule e le sinistre cosi dette "socialiste", stavano li a fagiolo…quindi diciamo è stata una mezza evoluzione (infatti dietro alle lotte sociali ci sono le riforme capitalistiche, quelli sono alibi). Se si legge la geopolitica e i vari centri di potere, riesci anche a decodificare la posizione delle varie forze, specie politiche…anche se alcune sono proprio vendute, perchè anche quando potrebbero rimanere neutrali, spingono con tutte le forze nella direzione del nemico mettendo a rischio la nazione, quindi qui viene meno la figura politica, il PD non è piu politica gia da un bel pezzo ormai…unico partito che cambia nome e pelle, dopo un po cambia leader e ricomincia…quella è un organizzazione legalizzata che ha messo le radici in italia ormai, come fai a chiamarlo partito.
Servizio televisivo importante, che parla del presente e del futuro economico di una nazione. Coinvolge produttori, indotto e consumatore finale. Decerebrato medio provvisto di connessione ad internet: "Si, ma la R moscia..."
La sinistra, amica delle multinazionali, ha favorito lo sviluppo della grande distribuzione, facendo chiudere artigiani, allevatori agricoli e i piccoli esercizi, con l’appoggio del comitato d’affari di Bruxelles. Italiani continuate a dormire! Il risveglio sarà molto gravoso.
Talvolta i Parlamentari europei fanno il loro lavoro e bene . E' il caso di Paolo de Castro di cui si deve apprezzare la proposta in qualità di relatore e il conseguente impegno
Grande distribuzione...grande distribuzione..grande...inculata ! Prima hanno distrutto i piccoli negozi con la balla che comprando grandi quantità potevano applicare prezzi più bassi...poi quando i negozietti a poco a poco hanno chiuso quasi tutti ,la grande distribuzione fa i prezzi che gli pare.... Ma attenzione la stessa cosa lo sta facendo la e-commerce..contro la grande distribuzione ...altra grande inculata...
sembra che la COOP-Conad paghi 17% di tasse ed Slunga 43%; percentuali che i prezzi dovrebbero riflettere: invece, Slunga ha prezzi medi inferiori del 15%.
Però dicono che dobbiamo adattarci nella etiteccatura all'europa. Questo significa che non sarà più chiara di come siamo abituati a vederle. L"Italia è sempre stata la più esigente nella chiarezza identificativa del prodotto. Speriamo bene
Tutto vero ma come possiamo giudicare ? Siamo noi stessi che teniamo in piedi questo sistema Costruire ,mantenere e rinnovare i supermercati e' moolto costoso ! Comunque hai scelta e comodità nonché qualità ed igiene garantiti ,cosa non possibile nelle piccole attività di una volta,ovviamente i cibi trasportati da ogni dove sono pieni di conservanti o trattati in vari modi per non deperire. Sullo sfruttamento dei braccianti agricoli non ne parliamo,non e' praticamente cambiato nulla da secoli ! E ricordiamoci che ormai e' tutto un giro vizioso ,chi ha un orto,un terreno dove prodursi da mangiare ? Ed il tempo per farlo ?!? Io appartengo all'ultima generazione cresciuta con le pietanze fatte in casa e già allora (30 /40 anni fa) si diceva che ci costava il doppio che comprarle !!! Ma che salse,che marmellate,che conserve ,vino e verdure ...animali da cortile ,uova ...ogni ben di Dio ...fatto con sentimento e stando attenti che già a quell'epoca c'erano tanti contadini privati che facevano largo uso di pesticidi,fertilizzanti e co. Figuriamoci Bisogna fare attenzione al falso mito dell'agricoltura di una volta : i contadini erano poveri e malnutriti ,poca varieta' sfruttamento anche peggiore e malattie incontrollabili ...che dire: l'equilibrio ,il buon senso Oggi sappiamo e possiamo fare di meglio ,salute a tutti
Dello stato non parla questo servizio, ogni mesi i proprietari dei supermercati devono pagare i contributi per ogni dipendente, IVA, stipendi, tasse regionali, nazionali, con questi servizi pensosi fate solo del male, invece di fare sti servizi, andate a farli dove non pagano tasse e non scaricate la colpa sui commercianti che siete più che ridicoli..
Nella mia ignoranza kiedo... se tutti o quasi i produttori si mettessero daccordo x un prezzo minimo di fornitura del prodotto? Invece di dissanguarsi facendosi concorrenza?
HO FATTO L'OPPSITORE ALLE ASSURDE PRETESE DEI SUPERMERCATI,L'HO PERSA:LE UNA TANTUM CHE CHIEDENO ALL'APERTURA DI OGNI FILIALE,AVEVO CHIESTO VALUTARE L'IMPORTO DELL'ANNO E DARCI DELLE AZIONUI IN CAMBIO.MIHANNO DATO IL BENSERVITO. SONO TUTTI UGUALI e' UN FAVORE CHE FANNO A PAGARCI DOPOCHE LI ABBIAMO SERVITI..
I 5 più importanti gruppi italiani: Conad, Selex, Esselunga, Eurospin, Coop. L'unico che ha risposto: Coop. Allora non compriamo più prodotti a marchi Conad, Selex, Esselunga ed Eurospin, e compriamo Coop (dove possibile).
Ragazzi ora abbiamo le e-commerce ci portono da mangiare a casa fatto da altri consegnato da i poveri del mondo adiamo a lavoro in auto di comuni cittadini anziche andare in taxi o in metro compriamo da amazzon tutte le peggio ( a Roma si dice le peggio stronzate) consegna rapida prezzi "stracciati" tutti i servizi essenziali luce gas tel ecc ecc ai privati che ci fsnno contratti o line e i gestori che vengono chiamati imprenditori a questo ci aggiungiamo la grande distribuzione molto prepotente. Abbiamo trascurato i negozi tradizionali dove acquistavamo solo l indispensabile. Ora sara molto difficile fare marcia indietro, poveri noi poi in questo momento tragicomico. Saluti a tutti
gli stipendi e pensione da fame esistono perche altrimenti il giochino del ricco e potente non potrebbe funzionare. Se tutti guadagnassero troppo chi schiavizzerebbero?
Dicono cose non precise, quando c'è una promo, c'è sempre un accordo con il fornitore, il 3x2 è una occasione per entrambi, e i resi sono concordati per contratto
@@danilofe1758 il più delle volte quando una GDO fa delle proposte di eventuali scontistiche se non vengono accettate dai fornitori si rischia ce non vengano rinnovati i contratti successivi. Il più delle volte non esiste il reso merce in caso ci siano contestazioni sulla merce.
@@maurograglia9794 Nessun fornitore è contento dei resi. Le promo sono quelle previste dai volantini , c'è comunque una trattativa. Poi dipende dalla merceologia , sulla frutta e verdura è diverso, ma per i non deperibili, viene concordata una promo con il fornitore , se questo fa una offerta interessante per l'esigenza del cliente. Ovvio che se c'è chi propone di meglio la promo la fa un altro. Questo almeno per il tessile, dove lavoravo io. È ovvio che l'interesse di tutti è fare un lavoro continuativo, e di rinnovare i contratti , anche se sono sempre più esosi.
ma lo avete scoperto ora il potere della grande distribuzione ? avendo avuto in famiglia agricoltori quando pagavano al contadino 0.20 cent al kg un pesca e la vendevano a 2,50 sul mercato italiano o 4/5 euro al kg su alcuni mercati esteri quelle pesche qualche domanda me la sono fatta
Ma questa la pagate?? Non avete trovato altro? Con tutta la disoccupazione che ci travolge voi scegliete una che dice FOVNITOVE? GUEVVA? VIBASSO? PAVTITA? Se una fosse "Simoane de Buvoire", vabbè...data l'intelligenza ce la faremmo andare bene anche con la evve...ma altrimenti, trovatene un'altra! PEV LA MISEVIA!
questa giornalista si è montata un'inchiesta, anzi, se ne monta ogni settimana, molte altre e lo fa con grande professionalità, andando affondo alle questioni e su temi non banali. Poi ci sono quelli/e come te, che l'unica cosa che sanno fare è prendersela con la r moscia della giornalista che a tuo giudizio per questa irrilevante peculiarità, meriterebbe di non essere pagata. Scrivere commenti che mai si pronuncerebbero in faccia del destinatario, da la misura umana e intellettiva di chi li fa ....
@@alampare6997 Da una parte hai ragione, Aldo, effettivamente: L'evve moscia è un appiglio parecchio moscio! Ma, intendiamoci, conosco 'qualche' giornalista. Anzi, vivevo con uno di loro. E ho lavorato in quegli ambienti per una decina d'anni. Eppure raramente ho visto chi arrivasse a qualcosa per abilità (non è questo il caso, perlammordiddio....parlo limitatamente della mia esperienza limitata, con la limitazione della mia poca intelligenza) In ogni caso non sai se io non pronuncerei "in faccia" quello che dichiaro ...perché ignoriamo la storia e il carattere l'uno dell'altra. Grazie d'avermi scritto.
Prezzi bassi? Prova ad andare ad esempio in un Carrefour e poi vedrai come sono bassi... 😂 I prezzi sono normali solo se compri prodotti a loro marchio, se no ti strozzano.
@Luigi Fava i negozi ti pelavano giá 40 anni fa e non è che vendessero pepite d'oro... Un pacchetto di caffè Lavazza 5000 Lire, manco fosse di Christian Dior...
invece li intervista perché gli unici a concederla .... Tra i colossi della grande distribuzione, detto che se vuoi stare sul mercato non puoi ignorare del tutto quello che fanno i concorrenti, COOP mi sembra la meno peggio, anche in relazione alla qualità dei suoi prodotti a marchio coop.
