Grazie, è un bellissimo ricordo di una persona eccezionale prima ancora di essere un batterista davvero originale. I crescendo di "nuotando" , "ape regina" , "l'artista" tra le tante intuizioni che hanno reso sollide le canzoni dei marlene, sono a dir poco strepitosi. Grazie Luca, riposa in pace.
Catartica, il vile e HUP mi hanno cambiato la vita come batterista. Batteristicamente Il Vile è un'opera d'arte. Visti live decine di volte. Impareggiabili all'epoca.
Splendido tributo a un bravissimo musicista, fondamentale nel sound di una band meravigliosa, e un orgoglio piemontese, come i Marlene! Grazie, bravissimo!
I Marlene hanno segnato la mia vita. Li conobbi a 12 anni, li vidi per la prima volta a 14. L'ultimo disco che ascoltai è "senza peso" e lì son rimasto.
Fantastici Mk,ho 53 anni e li ascolto da quando sono nati. Ho visto uno dei primi concerti nel 94/95 e da li mi sono innamorato di loro e non li ho piu lasciati... Ora tra 3 giorni vado a vederli in provincia di Trento in acustica...non vedo l'ora ❤
Marlene band qui del Cuneese ..ho avuto modo per un paio di anni di suonare nella saletta sotto di loro..grande Band anche se il genere non mi piace… Gran bel video e gran bella dedica❤
Ho avuto la fortuna di vederli 5 volte live, concordo che grazie a loro molti hanno conosciuto altri generi musicali, anche io sono arrivato a Nick Cave grazie a loro e ho avuto la fortuna di vederlo 2 volte dal vivo e ad uno dei concerti c'era Godano nel pubblico ❤️
I Marlene mi hanno fatto viaggiare prima loro in Italia poi gli anathema in Europa antimatter ecc ecc,i pezzi dei Marlene veramente mi hanno fatto innamorare del rock alternativo...Bernardo complimenti a te x come hai spiegato il.video e x come suonate con i colonnelli,mi sembra non hai citato come di sdegno sonorità li devastanti sembra tutto improvvisato li!!!e che cosa vedi con cara e la fine pezzaccio!!!bella
Ottimo video per un ottimo purtroppo compianto batterista, credo che un'altra sua passione sia stata quella nei confronti di Mike Bordin, batterista dei Faith non more, l'incipit della meravigliosa Nuotando nell'aria è praticamente ripreso di sana pianta da quello di The real thing. Detto questo complimenti a te per questo elogio ad un batterista e un gruppo che hanno segnato profondamente la musica italiana e il mio cuore
Sono fan dei Marlene praticamente da sempre e conosco ogni colpo di batteria a memoria, Luca era un cazzo di genio, il suo beat estremamente musicale ed inventivo era semplicemente sublime. Non era semplicemente un batterista ma una parte musicale della band. Qualche giorno fa ho assistito al 30ennale di Catartica a Milano, Sergio Carnevale è un ottimo batterista ma la mancanza di Luca purtroppo si sente...
Conoscevo i Marlene solo di nome, ma i video in cui si spiega la storia di un qualsiasi genere musicale, band, betterista, li guardo sempre molto volentieri perché vuol dire aprirsi ad una cultura musicale più ampia. Difatti questo tuo video mi ha aperto davvero un mondo, e approfondirò di sicuro l'ascolto! (E so già che mi pentirò di non averlo scoperto prima, mannaggia...) Detto questo, mega grazie Bernardo per questo video ✌️🤘
Ottima idea! Grande batterista e produttore sottovalutatissimo! Mi permetto di proporre anche un approfondimento su un altro grande pro come Josh Freese.
Luca Bergia fa due cose che facevano due batteristi che, nonostante i generi differenti che suonavano, avevano in comune. I batteristi in questione sono Bernd Noske del gruppo hard rock tedesco Birth Control e Warren Cann del gruppo synthpop britannico Ultravox. Sia Noske che Cann usavano, con le bacchette, il traditional grip. Un'altra cosa che facevano era cantare, ma Noske cantava come voce solista, mentre Warren Cann, come Luca Bergia, cantava nei cori.
Nato nella stessa data, 11 settembre 1968. Una volta pra e una volta dopo il concerto ho fatto quattro chiacchiere con tutti e tre i M.K., persone gentili, e quel che vedi sono. La punta di diamante assieme ai C.S.I. di un movimento musicale unico nel mondo e irripetibile in Italia.
Penso siano la band che più volte ho visto dal vivo nella vita. Bel video, mi ha riportato indietro con la memoria. Ma come se n'è andato Luca? Anche se la risposta pare ovvia...
Come ho scritto a Riccardo Tesio subito dopo appresa la notizia della morte di Luca, se ho iniziato a suonare la batteria è sicuramente grazie ai Marlene ed a quel modo aggressivo, fisico, tribale che Luca trasmetteva dietro allo strumento e che in Italia prima di allora nessuno aveva mai utilizzato. Ci manca e ci mancherà ma i suoi groove ed i suoi feel rimarranno per sempre. Sonica, Cenere, Ape regina, Nuotando nell'aria, Retrattile. Drumming devastanti.
Mi permetto di dire a leo colonnelli,non è vero che prima di loro non c'era un rock italiano di qualita.I marlene sono stati prodotti dal consorzio produttori indipendenti,che altri non erano i c.s.i,con gia i loro testi di caratura altissima,nati dai CCCP,dove probabilmente va identificata la vera avangurdia del rock italiano( c'erano gia i capolavori dei litfiba 17 Re e Desaparecido,ma erano su un altro sound,non certo lo stesso dei csi o cccp.Il rock cantato in italiano con i testi di altissima qualità nasce con i cccp di ferretti,quando porto il sound pesto di berlino in italia.Maroccolo,bassista ex litfiba (dove registro'i capolavori massimi,e consiglio a chi non lo.ha fatto,di andare in orgasmo ascoltando tutto 17 Re)e all'epoca bassista dei csi e produttore del cpi,scovo' i marlene di godano e gli apri la strada,ma quel rock nasce dai cccp di ferretti e zamboni,non dai marlene
@@leonardocolonnelli7402 non se sa la conosci,spero di no,cosi da porerti invidiare per il tuo primo ascolto ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-GLhAIP_ncTk.html
Ma, Leo, intendeva un certo tipo di Rock, certo che prima di loro ci sono stati dei grandissimi gruppi, ma lui intendeva a livello di suoni noise con quella cattiveria mista alla melodia