Luce dal vuoto quantistico: l’effetto Casimir dinamico. (Effetto Casimir, parte 3) 

grazie mille Rosa, sei sempre gentilissima!

si' infatti e' quello che fanno. casimir statico di solito e' tra un piano ed una sfera, quello dinamico anche con il piezoelettrico non arrivi a frazioni di c, per cui lo fanno con i laser e i superconduttori

@@marcocasolino fantastico! 22 anni che non pratico la scienza dei materiali, ma la mente intuitiva c'è ancora :). Grazie! Condivido un dubbio: passeggiavo l'altro giorno e mi sono imbattuto in una tartaruga che si è lanciata in acqua generando onde varie. Giurerei di aver visto le increspature scemare in altezza e quindi a parità di potenza trasmessa, le creste apparivano via via più distanti tra loro, in assenza di un impulso costante che le armonizzasse. La cosa mi ha fatto riflettere non poco. Siamo abituati a rappresentare negli studi, onde meccaniche e non solo, con armoniche sinusoidali costanti in ampiezza e intensità. Siamo sicuri che sia davvero tutto cosi? Forse negli esperimenti a timing breve e ripetizione della potenza di sorgente la cosa funziona, ma chi lo dice che nelle particelle virtuali a timing "ridottissimo" le onde non debbano essere rappresentate in tutt'altra maniera? Pensavo quindi non a un oscillatore armonico puro, bensì a moto smorzato. La loro scomparsa "quella delle particelle virtuali" se accompagnata da una maggiore presenza di banda infrarossa, sarebbe solo una conversione "e contestuale permanenza del loro esistere" in questo campo dell'esistente. Voglio arrivare a dire che la red shift, vista così, potrebbe dar seguito a nuovi ragionamenti sulle distanze che andiamo a "calcolare" in maniera indiretta sulle grandi distanze. Avrei tante altre riflessioni sulle distanze cosmiche :) mi limito a questo oggi. Grazie mille, tutto molto, molto stimolante.

​ so che le onde del mare, generate in maniera più o meno casuale dal vento, tendono a riunirsi creando onde di lunghezza più lunga e molto veloci come propagazione, molto di più veloci di quelle generate originariamente dal vento. quindi quello che ha visto col la tartaruga, può essere senz'altro vero

Avrei due domande una è sulla immissione di energia esattamente come viene messa l'energia nel casimir dinamico? La seconda domanda è: intuisco che maneggiare fotoni è molto più facile che farlo con altri tipi di particelle, ma effetti Casimir che producono altre meraviglie elementari del sistema standard??

il vuoto senza particelle virtuali non credo sia possibile. possiamo mettere due lastre infinitesimamente vicine ma le virtuali di alta energia bassa lunghezza d'onda ci sarebbero comunque

solo nelle fantasie teriche @@marcocasolino

@@marcocasolino virtuale e reale non sono la stessa cosa il virtuale matematico non esiste nella realtà fisica ma in quella filosofisica