Bel video. In tutta onestà, per il prezzo pagato, è una chitarra bellissima e con un bel suono anche senza alcun effetto. Ovvio che per un prezzo così, qualcosa si lascia per strada, ma, e questa è una mia idea personale di cui mi assumo tutta la responsabilità: credo che noi chitarristi amatoriali ci facciamo un po' troppe pippe mentali su tante cose, come se fossero fondamentali per poter solo pensare di suonare una chitarra. Da amatoriale 50 enne ritengo che il miglior investimento su una chitarra sia imparare a suonarla bene e non devastarsi il cervello con saldature e altre cose che magari neanche riusciamo a sfruttare. Un setup fatto bene quello si, assolutamente. Da lì in poi però, c'è il divertimento che deve andare sopra ad ogni altra cosa... Buona continuazione!
Sei un grande che lavori anche sulle chitarre a basso budget! Non se ne può più di pubblicità a chitarroni blasonati che si vendono da soli e paghi solo il nome.
@@Jazz2000-mm7xk è incredibile. Non ho fatto nomi per correttezza ed è chiaro che ci sia una differenza di qualità con le chitarre da te citate. Penso solo che spesso queste chitarre da 5000 euro oggi non siano più indispensabili per un fruitore medio che non dispone di quella cifra e non mi riferisco a un professionista che ha una cura maggiore del dettaglio. Per fortuna qualcuno insegna a correggere i difetti delle entry level e massimizzarne i pregi e mi sembra un ottimo servizio per il grande pubblico.
@@Jazz2000-mm7xk certo e poi la chitarra è solo una parte della catena della strumentazione. Se ogni parte di questa catena, amplificatore, pedali, cavi ecc... non è dello stesso livello i sacrifici su una sola parte diventano pressoché inutili.
@@Jazz2000-mm7xk io penso che I video così siano molto interessanti per me che ho 47 anni e il mio primo concertino lo facevo a 16. Se avessi potuto disporre prima di queste informazioni l'avrei fatto e soprattutto faccio parte di quelli che pensano che una buona percentuale del suono la faccia la mano e anzi se uno è scarso la strumentazione molto fedele lo possa penalizzare.
@@Jazz2000-mm7xk l'hai detto anche tu che hai riscontrato difetti in alcune chitarre famose. Bisogna precisare che i marchi storici offrono un riscontro qualitativo proporzionato alla loro fascia di prezzo perché un chitarrone da 1000€ non può competere con uno da 5000€. Se uno si deve svenare per una entry level da 1000 di marchio famoso forse può cercare un'alternativa meno onerosa in altri lidi. Per quanto riguarda il mondo digitalizzato è il progresso e non si torna indietro. Ci son band famose che non hanno neppure le testate sul palco. Io personalmente son legato alla tradizione perché so usare, coi miei limiti, solo quella ma mi piacerebbe avere la mente elastica per acquisire nuovi modi per fare uscire il suono. Oggi il livello tecnico dei ragazzi autodidatti è più alto rispetto ai miei tempi che compravo i libri di chitarra e ritagliavo le riviste di settore mentre loro imparano dalla rete. Alla fine l'aspetto tecnico è una componente importante poi bisogna vedere se andrà di pari passo con la passione musicale che in un mondo liquido del "tutto e subito" per me è fortemente compromessa.
@@Jazz2000-mm7xk condivido che il limite di oggi sia suonare a pappagallo. Penso che sei stato molto esaustivo e condivisibile su tutti gli aspetti che hai affrontato. Ognuno trova la sua strada se ha costanza e perseveranza. Il mio vecchio maestro, che era un rocker che suonava in una band che mi piaceva, mi raccontava del suo stupore la prima volta che comparve Eddie Van Halen e il mio maestro che non capiva inizialmente a orecchio in cosa consistesse il tapping. Ogni epoca ha le sue cose. Oggi ci son gli youtuber con fascini di altra natura. Sulle chitarre entry level di una volta aggiungo la mia esperienza: era una simil strato made in Korea che ho da poco rimesso in funzione, piena di limiti e per me il suo fascino rimangono proprio i suoi limiti associati al personale significato affettivo che la chitarra per me emana. È vero che le entry level di una volta eran legna da ardere però ci ho cominciato a suonare e mi sono pure appassionato a suonare. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Ciao, Andrea anche io ho una ST-62 versione manico in acero, per il prezzo pagato è una buona chitarra, anche se va schermato "obbligatoriamente" in vano pick up per evitare fastidiosi ronzii e ho sostituito anche il tremolo con un Wilkinson, purtroppo va fresato il vano visto che il blocco è molto più spesso e sbatte quando lo si flette. Come dici te il ponte che monta lascia molto a desiderare, sia per le viti delle sellette che come sonorità, dopo ammetto di aver trovato un pò di difficoltà nel setup dell'action, tende a buzzare se si abbassa il mi basso sotto i 2mm e ho dovuto mettere anche io lo spessorino sotto il manico. I pickup sono piacevoli non li cambierei o meglio non ci investirei più di quanto già fatto. Comunque, come dicevo all'inizio, per il prezzo pagato, è una chitarra che vale la pena provare per chi non ha una strato.
Bellissimo video, piacevole e approfondito. Ho scoperto il tuo canale da poco, sei davvero bravo! Mi piace molto il fatto che lavori tanto su chitarre non blasonate, fa onore al tuo lavoro.
Mitico Andrea con i tuoi video sto imparando parecchie cosette molto interessanti sulle chitarre elettriche. La solita domanda ma a quando un video su i bassi elettrici? Ciao Andrea e buon lavoro
I miei complimenti e la mia stima totale verso il lavoro che fai! Se posso darti un piccolo consiglio per aumentare ulteriormente la qualità dei tuoi video, quando fai i sound check delle chitarre al posto di audacity ti consiglio di utilizzare una DAW e un plugin di emulazione di amplifiatori. In questo modo possiamo apprezzare al 100% il suono dei nuovi/vecchi pickup. Complimenti e grazie per i preziosi consigli ;)
Molto interessante: mi ha colpito il fatto che prima di regolare il trust road metti un capotasto mobile sul primo tasto...proverò anch'io alla prima occasione...👏👏👏
recensione onesta Bravo ! io avrei preso quel ponte e l'avrei buttato nell'umido 😂😂è veramente una ciofeca, quel blocco lo potevano fare ancora più sottile mamma mia ! 😁😁anche wiring interno via tutto , i tesla Ok, però non capisco il suono, è molto piatto, senza sustain e bassi, deludente. scusa la sincerità. Per spendere 140 euro e fare un upgrade serio, facciamo due conti ; tesla vr1 140 euro circa, ponte gotoh 62 euro circa, meccaniche Kluson vintage 66 euro circa, solo così siamo a 408 euro, il wiring e la mano d'opera non saprei , cioè preferisco di gran lunga prendermi per esempio una Player a meno di 700 euro e avrò sicuramente meno problemi e un strumento già di fascia medio alta. Almeno io farei così , poi come sempre degustibus 😉😉
Bel video! Mi hai ricordato il trauma di quando volevo sverniciare una eko s300 nera per portarla natural e solo dopo aver tolto tutta la vernice ho scoperto essere costruita con pezzi di legno random e MDF...piango ancora se ci penso
Grazie per il video. Ed anche per il tuo modo di spiegare che è preciso e sempre a segno. Se dovessi comprare una Benton sono sicuro di chiederti consigli e magari consulenza.
Io ho cambiato il ponte con un Wilkinson e sostituito le sellette con quelle piene in acciaio e PU Tonerider Pure Vintage : le meccaniche saranno il prossimo upgrade. Ottima chitarra (per le MOD) !
Ciao Andrea! Quando hai tempo, potresti fare un approfondimento sul discorso delle 4 viti del manico? Anche io tempo fa avevo un problema simile con una chitarra molto economica, non sono un liutaio, quindi ho preferito venderla... Grande come sempre!
Salve,recenzione fatta molto bene!👍ti chiedo; lo spessore che hai messo sotto il collo del manico sull'innesto quanti millimetri è? Grazie per la tua risposta!
Io però onestamente non capisco tutto questo astio nei confronti delle impiallacciature. Per carità ognuno ha la sua idea eh, però a me piace molto l'idea di avere la chitarra con un bel top, ad esempio quilted, senza doverla pagare quanto casa mia hahaha Io la trovo una soluzione parecchio intelligente e sono assolutamente a favore delle impiallacciature, poi ognuno la pensa come vuole 😊
alla fine per il costo che ha, direi ottima. Sarebbe bello vedere se i modelli tipo Fusion, la loro serie pro, siano veramente come descritte, specialmente riguardo ai legni
Salve Andrea, grazie per i tuoi video così specifici e approfonditi....e soprattutto sinceri. Vorrei sapere se ti è mai capitato di mettere le mani su chitarre Jet, altro marchio "economico" ma che incuriosisce, per esempio la Jet js300 è molto simile a questa HB e sta sui 200 euro. Se sai come sono fatte un po' piu "internamente" sarebbe interessante. Grazie
30 agosto, 9,30. Ti seguo e apprezzo il tuo lavoro. Ma vorrei farti una domanda. Se inserisco dentro la chitarra un segnalatore gps, questo può influire sul suono o su un eventuale rumore di fondo? Il motivo puoi immaginare che è per avere un anti furto. Grazie per tutti i tuoi video.
ciao maestro grande video! avevo scritto a thomann molto tempo fa e mi avevano confermato il capotasto in grafite su tutte le st62..nn da poco.. calcolando che su chitarre che costano il doppio si ostinano ancora a mettere capotasti osceni... io avevo puntato quella color verde mint manico roasted uscita nn da tanto come colore... il ponte credo sia la prima cosa da cambiare anche x avere un blocco piu pesante e stabile.. che misura ha il ponte^?grazie mille un salutone
Il cambio dei pickups non ha portato poi tanto beneficio. Resta una chitarra per principianti, per la quale l'unico sensato investimento da fare è un buon setup.
Video interessante come gli altri del resto.. li seguo tutti perché sto cercando di 'ripristinare' una vecchia acustica fatta con pezzi Martin e devo dire che sto imparando moltissimo dai tuoi video, si vede che ci metti del mestiere in ciò che fai! Ah ti ho mandato una mail.. riesci a rispondermi? grazie Patrizio
Avrei bisogno di un'informazione. Le chitarre elettriche esistenti hanno tastiere alquanto strette. Il capotasto non è mai più largo di 43 mm, e spesso è anche più stretto: 42, 41,25 eccetera. Io ho le mani molto grandi, e anche un 43 mm mi va strettissimo. Quanto costa far fare un'intera tastiera con capotasto magari da 46 mm, da applicare su una chitarra tipo strato, con le 4 viti? O, in alternativa: esiste, che tu sappia, una casa che produce chitarre elettriche con tastiera e capotasto più larghi (46 mm)? Grazie. Un saluto.
Le impiallacciature sono dei "fogli" ( da tanto sono sottili ) , e possono essere di varie essenze di legno ( noce , ciliegio , mogano ect. ) . Vengono ricavate dal tronco ( sul lungo ) mediante macchinari e vengono utilizzate per "abbellire" ad esempio il truciolato ( utilizzato dai mobilifici nelle antine delle cucine e/o armadi , il quale truciolato però può essere rivestito da una impiallacciatura sintetica , tipo PVC bianco nella maggior parte , o altri colori nelle cucine e armadi ) . In questo caso del video viene utilizzata impiallacciatura in varie essenze di legno , per ricoprire a sua volta del legno poco considerato come qualità . Essendo queste lamine di impiallacciatura di legno ricavate ovviamente sul lungo del tronco , non hanno una grande larghezza , e vanno accoppiate prima di incollarle , cercando di prestare attenzione alle venature delle stesse lamine . Ricordo che quando ero "piccolino" 😀 , nei mobili di qualità , l'impiallacciato aveva uno spessore anche di 3 o più millimetri ( con ovvia durata centenaria ) , che però nel caso dei body delle chitarre non è possibile , poiché devono seguire le ondulazioni dello stesso , e quindi devono essere sottili in modo da poter essere elastiche .
Ciao Angelo, faccio quello che mi chiede il cliente. In ogni caso la schermatura va fatta in rame per avere un minimo di beneficio e, come appena detto, l’effetto è sostanzialmente trascurabile.
@@AndrewsGuitarShop, sì certo, se il cliente non ti ha detto di farla è corretto così. Comunque molte Stratocaster più blasonate hanno una pellicola tipo "kuki" sotto il battipenna. Io in una squire CV60 ho fatto la schermatura in tutti i vani della chitarra ed anche sotto il battipenna e certi ronzii sono spariti. Complimenti per i tuoi video e buon lavoro.
guarda, il problema non è l'esecuzione di quei brevi sample di chitarra che hai registrato, si capisce che sei un liutaio e non un chitarrista esperto, pertanto non si pretende chissà quale dimostrazione. Il problema però secondo me è come hai registrato i sample. Sembra come se hai collegato la chitarra direttamente nella scheda audio senza nessun ampli o simulazione di ampli e cassa. Il suono è estremamente scarno, ed incolore, e per niente bello a mio parere.
Hb è una chitarra come tutte le altre della sua fascia di prezzo. Niente di più! Ha dal canto suo solo l’ampia scelta dei modelli che ovviamente copia dalle chitarre vere! Praticamente è la classica chitarra da chitarrista che sta iniziando a suonare o del suonatore scarso che ama averne 14 . Ovviamente ognuno facesse quel che vuole con i suoi soldi … ma santificarle proprio no! Qualità prezzo c’è di meglio.
Diffidare dalle imitazioni. Una regola che non bisogna( mai ) trascurare. La fender dei poveri Non ne vale la pena spendere soldi, se sotto manca la sostanza
Puoi mettere i migliori pickup ma se non cambi l'elettronica come i pot,il jack e il selettore non apprezzerai mai il potenziale dell' elettronica, in più tenere i cavi lunghi non è mai buono perché perdi segnale e anche se li volessi vendere i cavi dei single coil sono facilmente sostituibili.
@@user-cs3pm5mu8s perdi abbastanza da essere percepibile,considerando che dei cavi ottimizzati hanno 2 caratteristiche: sono corti e hanno un diametro maggiore.Moody Frazier ne parla abbondantemente cercalo è du RU-vid. Se voleva fare le cose bene doveva cambiare l' elettronica e non i pickup che sono l' ultima cosa, se fosse un liutaio competente in elettronica lo saprebbe.
