Idea, realizzazione e montaggio: Max Bio Immagini liberamente tratte da "Luci della città" 1931 e "Tempi Moderni" 1936 (United Artists) Sound. Lucio Battisti - I Giardini di Marzo (Umanamente Uomo: il Sogno - Numero Uno - 1972)
Mi ricorda il periodo delle scuole superiori. Ero innamorato (forse lo sono ancora), di una ragazza di 15 anni (io ne avevo 16)......la ascoltavo sempre, rimproverandomi per la timidezza e la mia incapacità di conquistarla. Ora vorrei sapere qualcosa di lei. Forse per rivivere quei momenti ingenui, sinceri , di amore vero e proprio. Un amore nascosto a tutti ma non nel mio cuore. Ho nostalgia di lei . Sono rimasto con il coraggio di vivere che ancora non c'è piu' che mai.
Quando ero piccolo nonostante fossi contrariato i miei genitori mi facevano ascoltare le canzoni di Lucio Battisti...ora che son cresciuto ringrazio loro di avermi fatto conoscere le canzoni di questo immenso cantante...questa sua canzone come altre non moriranno mai... Sta a noi genitori trasmettere ai nostri figli le origini della vera musica italiana
Bellissimo e struggente video di Charlie Chaplin su uno dei più grandi capolavori della musica universale. LUCIO spettacolare canzone. Sei l'assoluto. Brividi di chitarra celestiali. Like a chi l'ascolterà nel 2020 e anni successivi.
Si effettivamente Marniko...il brano di Lucio Battisti ..I giardini di marzo si pone come un capolavoro assoluto della musica leggera!!La sintesi delle parole e in tutto il contesto il significato del brano arriva dritoo al cuore!!!Csmminavi al mio fianco ed un certo punto dicesti tu muori!!Continuai a camminare lasciandoti attrice di "ieri"Questa frase e"il massimo della comunicazione!!
Lucio è stato ed è il più grande interprete della musica italiana e questo nessuno può negarlo.come nessuno può negare che Mogol sia il più grande scrittore della musica italiana di tutti i tempi
All epoca stavo in un colleggio.....ero un bimbo con le guance arrossate.....solcate da lacrime......a tantissimi km da casa......avrei rivisto la mia mamma dopo un anno.....essa non poteva accudire 8 figli da sola....possedevo l orchestra nell anima....mentre lucio ne era voce....intanto s alzava la marea......il soffio del vento consolava la tenerezza del bimbo.....mentre singhiozzi alimentavano il mare nello stupore dell orizzonte.....il quale cercava consolazione nell abbraccio dell arcobaleno......
Ascoltavo questa canzone... In cassetta... In macchina... Sotto i pini la baciavo... Mi baciava.. timido sfioravo i suoi seni... Sognavamo insieme un amore eterno, eravamo piccoli.. il mondo, il futuro era lontano... Guardavo i suoi occhi.. ero felice.... Forse sono passati mille anni... Riascoltando questa canzone mi sembra di averla ancora tra le mie braccia... E sento le mie dita fra i suoi capelli...
...e correvamo mano nella mano sui prati, eravamo giovani e felici, avevamo il mondo nelle nostre mani, ci sentivamo invincibili e ora che non ci sei più, le mie mani sono vuote, come il mio cuore senza te! 💖
Ragazzi purtroppo la musica non è piu la stessa ,quelli Che oggi si difiniscono artisti, o cantanti dovessero ascoltare la musica di anni fa come il grande Lucio,pfm, le orme fabrizio de andre Stanton altos lover strnzi
....Bellissima Sempre questa canzone ....mi ricorda tanto Mia Madre a lei piaceva tanto questa canzone, ascoltandola ritorno indietro nel tempo...😔❤....un tuffo al cuore 💖...che poesia...
Penso che la grandezza e sopratutto la bravura di un artista in questo caso 2 artisti perche Mogol e Battisti lo sono, lo si misura nel Tempo sono gia 3 generazioni che ascoltano le loro canzoni e nessuna di loro si annoia lavera musica non e' rumore Grazie per tutto quello che avete fatto
@@Maxmagnus2010 quando una cosa è saputa fare, bisogna farlo capire, a mé piacciono le cose passate é tú hai saputo mettere due patrimoni dell'UNESCO che stanno bene insieme.
@@rosariotesta3813 Le sue. Perché è la musica, che è di Battisti, a caratterizzare e rendere bella una canzone; infatti quante canzoni straniere si ascoltano, senza capirci un . . .
Quante volte questa canzone lo cantata che brividi si ci mettevo tutto l'impegno che momenti in miei occhi si illuminavano , soprattutto quando le cantavo nei villaggi turistici , vedevo che anche i turisti stranieri le apprezzato. Si un grande POETA LUCIO BATTISTI.
Senza ombra di dubbio è un capolavoro, ma è tutto l`insieme che rende tutto magico . I momenti belli vissuti. I primi amori , la gioventù , e poi sono ricordi indelebili a rimirare il passato come fosse un quadro!
Il top raggiunto da Battisti Mogol chissà cos'altro ci avrebbero regalato se non si fossero divisi. Eccellente il video. Molto adeguato. Grandissimo Chaplin.
Si non ho detto cose che non hanno senzo , quando dico che devono aprire gli occhi e le orecchi indendo che non trovono mai una canzone o la musica uguale a un'altra e cambia anche lo stile della musica ; cose che li sapeva fare solo un grande fenomeno ossia Lucio Battisti , esembio prendi le tre verità , poi prendi dove arriva quel cespuglio e ancora gente per bene e gente per male e poi I ricordi mi fermo vedete tutte e quattro questi capolavori scritti dai 10 ai 40 anni or sono un testo non e uguale a un altro testo e no si assomiglia nemmeno minimamente nella musica e chi può fare tali cose se NON un grande Genio , si lui Lucio Battisti . Grazie di Cuore a chi ha capito e apprezzato il mio commento . Ciao
Che canzone ragazzi .....dalla testa alla punta del tallone che emozione ! Il carretto con l'omino che gridava gelato veniva anche nel mio grande cortile dove abitavo da bambina ......Nostalgia !!!
Ricordi tenerissimi, di gioventù pulita, semplice, essenziale;.le prime "cotte" e i primi amori: tutti i bei momenti scolpiti nei.miei ricordi con questa magica canzone. Grazie per sempre LUCIO,!!!
Su questo capolavoro ho un ricordo indelebile.. Io ragazzo che facevo le mie prime barbe e la radio che avevo sempre accesa in casa e la melodia d questo capolavoro.....sono rimasto incantato, Battisti lo conoscevo già.......Immenso Lucio!❤
Non avrei mai pensato ad un connubio Battisti-Chaplin. A volte i capolavori sono sotto gli occhi e non li vediamo, ci vuole solo la luce giusta. Il mix è poesia e sensibilità allo stato puro e gioia ed incanto per i nostri occhi ed il nostro udito. Grazie
Lucio Battist,i meriti un posto tra i migliori artisti musicali mondiali. ogni giorno ascolto alcune tue canzoni (tutte perle immortali) con immenso piacere e provo emozioni profondissime. grazie Lucio, ovunque tu sia.
Quando un gigante del cinema incontra un gigante della musica, non può che nascere un capolavoro. Complimenti agli autori di questo video per aver organizzato questo appuntamento. Mi avete emozionato.
Ti ringrazio di cuore, Diego, delle belle parole. L'autore del video sono io e l'dea di porre le immagini di un capolavoro del Cinema Muto ( e non solo) come "Luci della città" al bellissimo brano di Lucio Battisti, nasce proprio da una frase contenuta nel testo, targato Mogol, nella quale si recita: "...continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri..." quindi, dal mio punto di vista, "lasciandoti senza parole, muta" cioè, attrice del Cinema Muto ( il Cinema di "ieri"). Ancora grazie. Max
@@poetaestinto9890 Concordo in pieno, Battisti non era allocabile ai loro scopi. Oraa come allora sono sempre gli stessi: ignoranti, presusntuosi e arroganti. La storia prima o poi li seppelliranni. Ascolto spesso Battisti in auto, è un piacere senza tempo.
@@angelocuicchi9973 non e' questione di credo politico e' proprio questione di stupidità...non c'e' niente di piu orrendo musicalmente degli inni politici e cmq le faccio un esempio pratico..... nel dopoguerra ,nonostante sia un popolo musicalmente all'avanguardia, fino a pochi anni fa Wagner era per ovvi motivi bandito dai teatri israeliani ( nonostante non ci fosse un divieto specifico )..poi arrivò Baremboin ( pianista e direttore ebreo ) che impose l'esecuzione credo delle opere di Wagner in Israele sostenendo che Wagner era un genio che lo ascoltassero i nazisti o meno.... ecco io negli anni 70 c'ero e tra allarmi siam fascisti e bandiera rossa ascoltavo Battisti tutta la vita e come me facevano tanti per fortuna
C'ero anch'io ai quei tempi, avevo con gli amici un picco complesso musicale locale che cantava e suonava Battisti. Non nè faccio un credo politico ma nel ricordare quei tempi "mi ritorna in mente" le mattinate intere passate nella stazione ferroviaria perchè l'università era chiusa, picchettata da imbecilli con bandiere rosse con la falce e martello che oggi occupano posizioni di resonsabilità. Nonostante tutto ricordo sempre con piacere ed emozione Battisti, bravo, unico e non allineato.
