lucio battisti - polemica contro la casa discografica 

Gli uomini delle caverne hanno scoperto il fuoco. Questi intrallazzatori non hanno scoperto neanche sé stessi. Mentre Lucio era da tempo 'al di là del limite' imposto da dei limitati

72ElGringo ahahhaah fantastico!

E a chi dovrebbero andare i soldi se non?

Trovo non corretto parlare male della moglie in fondo da seguendo alla lettera le consegne lasciate da Lucio Battisti. Grazia Letizia Veronese ha fatto una promessa alla cantante Sarah che compie gli anni lo stesso giorno in cui è morto Lucio Battisti che un giorno farà una festa in cui oltre a Sarah chiamerà anche la Stampa e la TV e il motivo non può che essere la pubblicazione dell'opera più importante di Lucio Battisti ossia l'opera l'Apparenza composta da 12 album organizzati in due dadi da gioco di cui il primo dado è già stato pubblicato mentre il secondo è tutto da scoprire e due album conterranno canzoni di Battisti Mogol. Non sono ancora riuscito a scoprire il giorno della pubblicazione l'unica cosa che sò che avverrà di Venerdì.

@@balice7418 ... ma come??? In un'altro commento, secondo le tue acrobazie mentali, sostenevi che sarebbe uscito in luglio del 2021, poi nel 2022 .... Ora siamo quasi nel 2023, e tutto tace!!!! Vedi che avevo ragione: coi numeri, le lettere e le parole, ci puoi giocare fino ad ottenere quello che vuoi!!!! Mi sa che, malgrado tutta la ginnastica mentale che propini, alla fine sei solamente (come dicono a Roma) un grande "sòla". 😎

@@CA.... senza dar retta a qualcuno ... Veramente mi sono ben documentato leggendomi accuratamente i libri di persone che sono state vicino a Lucio Battisti per vari motivi anche se non si sono accorti di cosa stava pensando Lucio Battisti. Le persone che hanno compreso quello che ho scritto nei commenti che sono cose ovviamente "Campate in Aria" del resto è il titolo di una canzone di Lucio Battisti e tutti i titoli delle canzoni fanno parte del pensiero di Lucio Battisti e poi si sono manifestati con dei quesiti, questi quesiti li ho presi tutti in considerazione e nel cercare di risolverli ho avuto modo di scoprire cose nuove sul pensiero di Lucio Battisti. senza mai porsi dei dubbi ... Il pensiero di Lucio Battisti è un formalismo basato su 5 assiomi e il metodo scientifico con cui verificare che le cose che ho trovato siano compatibili a questi 5 assiomi è il metodo Branch and Bound come fa capire la canzone E Già per cui man mano che acquisisco nuove informazioni e/o scopro errori come per esempio l'errore della data dell'Apparenza tutto va revisionato, infatti periodicamente riscrivo i miei appunti. La presenza di errori nei miei commenti è una cosa fisiologica come dice la canzone E Già ed è grazie a questi errori una volta emersi ( finché contrario non accadrà ) che ho la possibilità di scoprire cose nuove sul pensiero di Lucio Battisti.

@@CA.... I testi delle canzoni di Lucio Battisti sono a tutti gli effetti scritti dagli autori Mogol ( a parte la canzone il Fuoco in cui quando Mogol l'ha ascoltata il testo lo aveva già scritto Lucio Battisti e per il momento la canzone è stata pubblicata senza testo ) e Panella ma il bello sta proprio qui. Mentre Mogol si limita a dire che ha scritto su suggerimento della musica e quindi si può pensare che Lucio Battisti usava soprattutto la musica per indurlo a scrivere certe cose nel caso di Panella gli ultimi 4 album sono stati scritti senza l'uso della musica ma semplicemente usando delle parole chiave. Questo non significa che la musica è stata scritta dopo ma solo che Panella era all'oscuro di come veniva composto la canzone ed è una prova la canzone La Sposa Occidentale in cui Lucio Battisti ha fatto riscrivere il testo quando ormai la canzone poteva essere considerata terminata la registrazione. Per arrivare ai testi definitivi di Panella, Lucio Battisti ha richiesto una notevole quantità di testi a Panella per cui fino a che non aveva i vincoli corretti il testo veniva rifatto. Specie nell'album Hegel immagino che Panella non sapeva più cosa scrivere e si rendeva conto che erano troppi gli interventi di Lucio Battisti al punto che aveva perso la libertà di scrittura ed ha deciso prima ancora che venisse pubblicato l'album di interrompere la collaborazione con Lucio Battisti. Sulla intervista di Mogol presente nel cofanetto il Nostro Canto Libero da un aneddoto si capisce come Lucio Battisti solo guardando il viso di Mogol capiva il suo pensiero per cui era facile per Lucio Battisti a indurlo a scrivere certe cose senza che Mogol ne avesse la consapevolezza. Ho motivo di pensare dalla risoluzione del quesito della canzone Per Nome che Lucio Battisti avesse già scelto Pasquale Panella nell'inverno del 1979 per cui quando ha fatto la sua ultima intervista 18 maggio 1979 le idee erano tutt'altro che confuse e quella intervista ( da una pausa si capisce che non è stata improvvisata ma preparata a tavolino con il giornalista ) è stata una ottima esibizione teatrale del grande Inganno. Lucio Battisti in via confidenziale aveva detto alla cantante Sarah che la canzone Emozioni l'aveva scritta lui anche se Mogol diceva che l'ha scritta in auto senza Lucio Battisti dopo che Lucio Battisti gli aveva fatto sentire la musica. Posso ritenere che entrambi hanno detto la verità solo che Mogol non sapeva di quanto era stato influenzato da Lucio Battisti. Noi non possiamo capire come Lucio Battisti era capace di fare tutto ciò e infatti così dice la canzone Emozioni, quello che sò che Lucio Battisti ha una identità ( una delle tre ) divina per cui è capace di farlo come è stato possibile che lui sapeva dell'arrivo di certe catastrofe e dell'istante della sua morte. Le canzoni hanno almeno un doppio significato, una quella data dall'autore del testo e un'altra che viene data da Lucio Battisti senza che l'autore del testo lo sappia e per frasi una idea basta pensare ad un quadro di Escher in cui disegnando dei cavalieri con cavalli neri ne viene fuori anche dei cavalieri con cavalli bianchi. Questo esempio non è casuale in quanto l'ispirazione dell'opera l'Apparenza e cosa rappresenta Una Giornata Uggiosa Pasqua 2 aprile 1972 parte proprio dalla morte del pittore Escher 27 marzo 1972 .

Giusto!

Perfetto , e pensa che lo accusavano di fare canzonette perché erano poco impegnate , ma a distanza di 40 _ 50 anni sono più che mai attuali , musica che non sarà mai " datata " . Non per niente adesso vengono ancora ripubblicati in vinile

Grande

Vero. Infatti è un disco assai amato dai Blonde Redhead

Credo che sia arrivato il momento di querelare. Non si può più sentire la cagata che i testi non fossero di mogol. Mogol dopo Battisti ha piazzato molti evergreen con Cocciante, Mango Morandi Celentano ecc. era sempre Battisti a scrivere i testi a Cocciante? Non so questione di feeling o se stiamo insieme? Era Lucio a scrivere L’emozione non ha voce? Basta dire cagate del genere. Lucio era una pippa totale a fare i testi, infatti i testi di Eh Già (che erano suoi, parlano delle sue passioni) sono orribili e banali. Purtroppo anche le musiche furono un disastro. E chi dice il contrario dovrebbe farle sentire ad uno straniero. Dirà che sono orribili. Al contrario di quelle con Mogol. Mogol ebbe successo prima, durante e dopo Battisti , Lucio solo con Mogol (prima e dopo zero). Ci sarà un perché

@@freeman2861 Ho la sensazione che sei ignorante in materia e/o hai difficoltà di capire. Io non ho mai detto che i testi di Battisti Mogol non sono stati scritti da Mogol, anzi sono convinto che li ha scritti Mogol esattamente come dice Mogol ossia con suggerimento delle musiche che Lucio Battisti faceva ascoltare. Quello che non sa Mogol e vale anche per Panella è che Lucio Battisti riusciva ad incastrare dei messaggi nei testi senza che l'autore del testo ne venisse a conoscenza. Tutto ciò può essere dimostrato e la tecnica è simile ai quadri di Escher in cui l'autore del testo mentre crea il testo come se disegnasse cavalieri neri su cavalli neri si generano anche cavalieri bianchi su cavalli bianchi. Lucio Battisti dice di non l'essere l'artista delle sue canzoni ma il fumista ossia quello che aveva il compito di fare la quadratura come nell'esempio che ho detto e infatti era un problema matematico e Lucio Battisti era un matematico. Quando dico che le canzoni sono state ideate da Lucio Battisti mi sto riferendo ai messaggi occulti che Lucio Battisti doveva inserire nei testi delle canzoni incastrato nel testo dell'autore del testo che in realtà non li ha generati Lucio Battisti ma quello Straniero il vero artista che ha incontrato in quel vecchio treno a vapore che parla nella canzone Lo Straniero esattamente quello che Mogol riportando una frase di Lucio Battisti dice ( intervista di Mogol del cofanetto il Nostro Canto Libero del 2007 ) Devo la mia fortuna nell'aver creduto ad un Pazzo Questo pazzo non è Mogol ma un matematico morto di pazzia che voleva fare musica ma suo padre lo ha impedito e si è rivolto a Lucio Battisti il 4 novembre 1957 per fare musica assieme e Lucio Battisti ha accettato e da quel giorno Lucio Battisti ha deciso che come professione avrebbe fatto il musicista ritardando lo studio della matematica che lo ha fatto quando ormai era un musicista affermato. Tra le cose che verranno pubblicate di Lucio Battisti oltre all'opera completa l'Apparenza in cui ci sarà due album Battisti Mogol c'è anche una tesi di laurea in matematica. L'inganno di Lucio Battisti verso i suoi autori di testo delle canzoni è di aver inserito dei messaggi senza dire cosa voleva fare. Il fatto che Mogol non abbia capito perché Lucio Battisti ha fatto parte del suo percorso artistico senza di lui è un indice che Lucio Battisti non raccontava tutto a Mogol. Sul valore di Mogol come autore di testo non si discute sia perché Lucio Battisti ha sempre scelto collaboratori di qualità sia perché Mogol ha venduto 540 milioni di copie firmate da lui ed è secondo solo ai Beatles e Bob Dylan.

Le case discografiche, scellerate! Addio bella risata di Lucio Battisti!