Complimenti per averlo fatto conoscere. È un balocchino carino. Anni fa ne produceva uno anche la Behringer si chiamava tube ultra q T1951. Era parametrico con svariate bande, e anche molto scenografico, aveva le valvole in vista ed era corredato pure dei vu Meter. Oggi si può reperire usato. Il mio lo comprai nuovo una dozzina di anni fa', mi pare che non costasse molto, circa 180€. Oggi gli equalizzatori sono completamente scomparsi, perché si preferisce inserire quelli virtuali tipo eq apo e similari. Inoltre alcuni tipi, correggo pure le fasi tra i vari altoparlanti, cosa che quelli per così dire analogici, non possono fare.
Un video bello e interessante, come sempre del resto. Condivido con te che l'ascolto è sempre qualcosa di personale e l'utilizzo di un equalizzatore aiuta a "aggiustare" il suono al proprio gusto. Personalmente posseggo un equalizzatore Pioneer, comprato da ragazzo a metà anni '80, che tuttora funziona egregiamente. Da adulto, tuttavia, il mio modo di ascoltare la musica è cambiato. Adesso preferisco non "intervenire" sul suono e ascoltare così com'è, senza filtri o smanettamenti vari. Ciao e complimenti.
Ciao Gianluca, complimenti per l'ottimo video. Per misurare la risposta in frequenza e l'intervento delle 5 campane di filtro dovresti usare il sw REW ed una scheda audio qualsiasi dotata di in /out RCA, è immediato misurare la risposta in frequenza e l'intervento dei 5 slider. Col rumore rosa come fai tu la misura è solo indicativa e lascia il tempo che trova. Ciao.
Ciao Gianluca, complimenti per i tuoi video, sempre utili. Prendendo a prestito i tuoi consigli sui parametri della V curve ho risolto un annoso problema di sonorità a basso volume con le mie Tempesta 17. Peccato che ormai ho ordinato altri diffusori più performanti, speriamo.
Giocattolino carino e video simpatico, non entrò nella diatriba My Fi è Hi Fi, ma secondo me ci sono altri modi per arrivare al suono che si preferisce, e sono la scelta dei vari componenti, a partire dalle sorgenti per arrivare ai diffusori. Che tutti contribuiscono a definire il risultato finale. Poi sempre secondo me, minore è il percorso del segnale, più diretto è , minori sono le manipolazioni e meglio è. ( che brutto giro di parole ma credo che il concetto sia chiaro ).
"Così è se vi pare" grazie per esserti avvicinato la categoria del MYFi. Mi piacerebbe avere il tuo commento su amplificatori in classe D con equalizzatori digitali completamente parametrizzabili. Parlo di prodotti musway audison Alpine. Grazie Gianluca. Ps: sarebbe bello approfondire le tecniche di utilizzo di un equalizzatore, ho sperimentato che la configurazione non è assolutamente intuitiva quando lo strumento ti permette di effettuare tagli di frequenza selettivi fino anche a 10 DB
Complimenti Gianluca, contenuti sempre super interessanti ed esclusivi che in pochi portano su RU-vid, come poi non potrebbe esserlo con un prodotto che arriva direttamente dal Giappone!
Sicuramente l'eq aiuta nell'ottenere il suono preferito (se poi si ascoltano diversi generi musicali, magari da sorgenti diverse, è un ottimo alleato) e se grafico fa anche scena :D Di contro si perde un po' il gusto di provare le combinazioni fra ampli, sorgenti, diffusori, ambiente, ecc.... E' vero, è uno sbatto, è vero può rivelarsi anche costoso (ma fra usato e "cinesate", poi nemmeno tanto) ma è la parte, secondo me, più bella del mondo hifi. Confrontare un ampli rotel con un marantz, un lettore cd pioneer con un cambridge, casse kef o b&w e mischiare il tutto finchè non senti quel qualcosa di diverso, quel qualcosa in più che ti fa dire "cazzo! cosa ho ascoltato fin'ora?". Ecco per me l'hifi alla fine è questo...e un eq (per quanto comodo e per quanto possa aver senso) non potrà mai competere con questa esperienza. my2c :)
Allora Gianluca, sì, veramente un video simpatico e interessante. Ti sarai attirato addosso le ire dei talebani hi-end più puri! Io non sono così estremista e, da audiofilo ormai pluridecennale, non mi scandalizzo di certo perchè qualcuno parli, e addirittura usi (!), un equalizzatore grafico. Anch'io per anni ho utilizzato un Pioneer SG-9, che aveva addirittura 12 bande di controllo. Ce l'ho tuttora e mi hai fatto venire voglia di provare se ancora funziona. Quando l'ho accantonato, durante la vita delle mie esperienze di ascolto? Banalmente, ma mica tanto, quando finalmente ho potuto mettere mano e orecchie sopra i diffusori che poi sono diventati fissi nel mio impianto. Parlo di una coppia di mestose AR9, ovviamente inserite in un ambiente di ascolto di dimensioni consone ai loro quattro woofer da 30 cm ed alla sezione medio alta composta di ulteriori tre vie! Un sogno. Da lì in poi non ho più sentito bisogno di equalizzatore, dopo un periodo iniziale di "assestamento" psicoacustico. Ma tornando a bomba, come intendo, filosoficamente, l'uso dell'equalizzatore? Credo che in definitiva sia sempre opportuno cercare di ottenere un buon equilibrio tra le varie frequenze audio giocando sull'amplificazione e diffusione del suono che riusciamo a procurarci. Quindi è bene cercare un abbinamento ampli-diffusori che possa avvicinarsi il più possibile ad un equilibrio in rapporto all'ambiente di riproduzione ed ai nostri gusti personali, il tutto senza ricorrere, in prima istanza, all'equalizzazione. Se poi, nonostante tutti gli sforzi e nell'impossibilità di intervenire pesantemente, per diversi motivi, sull'ambiente fisico di ascolto, il suono risulti ancora sbilanciato in qualche porzione di frequenza, allora ben venga un lieve intervento di ritocco in frequenza. Ho sempre creduto e continuo a credere che il proprio piacere di ascolto venga al primo posto, su qualsiasi altra considerazione. Perciò, meglio fare qualche ritocco con un equalizzatore, sfidando le ire degli audiofili integralisti che dicono, (a ragione, intendiamoci!) che qualsiasi passaggio ulteriore del suono è sempre dannoso e godersi così la propria musica preferita, piuttosto che sopportare a vita qualche fastidioso picco di risonanza tipico del proprio ambiente. Se posso criticare l'oggetto che hai provato, ho qualche perplessità sia sul numero assai limitato delle bande regolabili, sia sulle frequenze scelte dal progettista. In base alla mia esperienza, ne mancano di fondamentali, soprattutto in gamma medio-bassa, quella che spesso crea i maggiori problemi. Pur nei limiti del numero di potenziometri a disposizione, io avrei fatto scelte diverse sulle frequenze. Comunque, complimenti per il tuo approccio pragmatico e diretto.
Grazie Gianluca per i tuoi video interessatissimi e professionali. Anche io, appassionato di progressive rock, rientro nella schiera dei seguaci della My-Fi. Per "sintonizzare" le mie cuffie (Sennheiser HD 599 e Beyerdynamic DT 770 Pro 80 Ohm) ai miei gusti d'ascolto uso un Behringer FBQ 800 con risultati molto soddisfacenti.
Salve , io non ho visibilità ma per fortuna Lei ha commentato e dimostrato cose semplici ma assolutamente vere. Nulla da aggiungere se non che x cucirsi addosso il suono oltre all equalizzatore vi è la scelta dei diffusori, anche se menò incisiva. L ambiente è argomento da non toccare dato che la musica si ascolta in ambiente domestico e con ragione delle moglie non è trasformabile. Viva i controlli di tono e loudness altrimenti a volumi d appartamento sentirete solo i 1000hz. Bravo esaustivo ma soprattutto concreto
Ascolto musica da un Onkyo A-8510 del 1987 (io ho 25 anni, questo è stato di mio padre prima di regalarlo a me) casse e cuffie, passo prima da una DAC perché ascolto musica liquida da PC (formati di qualità, possibilmente non MP3 ma alcuni fanno eccezione per la maestria con cui sono stati compressi). L’amplificatore scalda tantissimo il suono ed ha la possibilità di incidere su alcune frequenze tramite potenziometri. Personalmente amo le mie Sennheiser HD560s, un po’ di boost sui 50Hz e sono felicissimo del mio ascolto.
carinissima l'idea del kit di montaggio, anzi, direi puro assemblaggio meccanico visto che il circuito é tutto già montato, un pelino più avanti rispetto alla nostra Nuova Elettronica di quegli anni. Ciò detto, non amo mettere cose in mezzo alla catena audio, però lo prenderei giusto per il gusto di montarlo! :)
Sto cercando un modo economico per tirare su armoniche . A - per poter sentire le basse con delle casse modeste (no sub) B - sarebbe bello tirare giù le frequenze che ormai le orecchie vecchie non riescono più a sentire. Un questo caso servirebbe un processo contrario per quanto riguarda le frequenze. Consigli? A - preampli valvolare da 50€ B - plug-in? Grazie.
Io uso NAD da sempre....il concetto di alta fedeltà è soggettivo ovvero sicuramente esistono prodotti pazzeschi ma secondo me è un gusto puramente personale. Di certo non assemblerei mai da solo un componente del mio sistema.
Ciao Gianluca, ma nel mio caso in cui ascolto esclusivamente luquida, che differenza c’e fra un equalizzatore fisico e digitale (intendo via software)?Ciao e complimenti
se ascolti liquida puoi sfruttare l'equalizzazione che trovi nella maggior parte dei player: su Foobar che uso io esistono tanti plugin, alcuni anche davvero ben fatti!
Buongiorno Gianluca, io ho un giradischi Audio-Technica AT-LP120XBT-USB che ha anche l'uscita line che ho collegato ad un amplificatore home-teatro Harman Kardon AVR 430. L'audio si sente un po chiuso con pochi alti. Per migliorare l'ascolto mi consigli di installare un prefono esterno ho l'equalizzatore di questo tuo video. Volendo acquistare come posso fare ? Grazie
l'unico che mi viene in mente è questo provato anni fa, ma pure lui difficilino da trovare: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-dbc3QpJmofw.html
Gran bel video! Peccato che il kit si trova a prezzi folli. Non sono un fanatico dei toni ma con la scusa del kit lo avrei provato volentieri. Buona musica a tutti!
Io sono della vecchia scuola. Quando gli equalizzatori erano parte dell impianto, dipende anche dai diffusori, dal luogo di ascolto e perché no, come dici tu dai tuoi gusti personali
Io uso con soddisfazione un equalizzatore a 7 bande per canale in serie al solo giradischi però. Dà una grossa mano al suono opaco dei vinili vecchi! Non lo assocerei però alle altre sorgenti più performanti..
Quanto hai ragione.... Per esempio a me piacciono le medie bucate stile BBC, alti squillanti e oltre al woofer, dato che amo le basse, due bei sub da 10"
Scusate ho bisogno di AIUTO: e' possibile usare il DAC Ifi zen 2 per la seguente catena PC > DAC zen 2 > AMPLI > CASSE ??? Grazie a chi vorrà rispondermi
Ci sarebbero anche quelli della schiit a prezzi più o meno accettabili. Io comunque ho ereditato un Sansui SE-8x e ho tratto le tue stesse conclusioni: mai più senza!
carino l'oggetto, però magari lo potevano fare doppio cosi diventava una dimensione standard da rack , le due valvole laterali e i cursori al centro. viva la my - fi.
Che dire: io probabilmente non lo userei (al limite in qualche mini impianto da tenere, chessò, in ufficio) ma anche io lo avrei comprato per il solo piacere di portarlo a casa ed assemblarlo. L'oggetto per l'oggetto in sé stesso.
Vero il discorso su la prima parte del video sono un neofita e parlavo tutti bene del rotel ra1570 ... Lo acquistato e il suono è lineare piatto ... Noioso...ho un Onkyo a9030 é piu emozionante del rotel Regala piu emozionanti... I diffusori sono sonus faber toy tower... Comprati da poco a 950€ ti consiglio di ascoltarli se puo diffusore da paura magari ci fai una bella recensione come sai fare...un saluto
Non esiste anche perché ognuno di noi ha un orecchio con una forma un po' diversa e anche il condotto uditivo. E poi si ci sono i gusti personali e le aspettative. Poi mi fai venire voglia di prenderne 2 per usarlo come filtro per biamplificare sarebbe figo ottimo video 👍🏻👍🏻
Mi sa che t'ha fatto male (in tutti i sensi) andare a Tokyo a vedere la S5 mk2.... poi se mi parli di Luxman siamo a posto! Se ci vado, tra foto e hi-fi, rischio il divorzio. Premetto che l'Hi-Fi è un tasto dolente, una chimera difficile da raggiungere compatibilmente alle proprie risorse economiche che interessa anche la possibilità di attrezzare al meglio, dal punto di vista acustico, la sala di ascolto. E' ovvio che si cerca di avvicinare l'ascolto della musica ai propri gusti che incidono sull'acquisto del sistema: chi è amante del rock predilige il punch pertanto è interessato a amplificatori "muscolosi" e diffusori particolari ad alta dinamica, finanche professionali; chi invece ama la musica barocca, jazz, lirica è orientato a sistemi più sofisticati che esaltano i suoni delle note più tenue. Insomma c'è spazio per tutti, senza litigi. P.s. Se lo dai a Marco Valleggi te lo fa uguale al Luxman, con i suoi cacciaviti di merda che non hai: infatti ti sei fatto male.
Beh un equalizzatore serve per correggere eventuali errori dell'ambiente d'ascolto, il tecnico del suono corregge appunto con un equalizzatore, al giorno d'oggi è mal visto perché in molti lo utilizzano innmodo sbagliato molti fanno il classico vshape o come la gente piace il suono , non dico di non farlo perché li faccio anch'io però chi dice che l'eq non serve in impianto HiFi sbaglia
@@Mario_Terzi beh certo sicuramente tutto deve avere un equilibrio di ogni componente , avere un buon ambiente e secondo me fare minimo delle misurazioni come ho fatto io per non avere colorazioni dell'ambiente è il minimo , giustamente nel video parlava di equalizzatore e mi riferivo a quello.
@@riccardotenconi3403 Capisco e sono d'accordo con te. Volevo sono dire che ho sempre odiato gli equilizzatori da quando ho capito che servivano a fare piu danni che altro. Invece sui DSP potrei anche essere d'accordo su un utilizzo mirato.
@@Mario_Terzi va che un equalizzatore è un dsp "analogico" è nato per quello certo devi avere molte bande se no non lavori su tutto lo spettro sonoro ma un dsp è un intervenire nelle varie frequenze in maniera sottrattiva, prima misuri e capisco dove ci sono buchi o picchi e poi ci lavori un eq non va mosso a casaccio è un lavoro fatto apposta per migliorare e avere ad avere una risposta in frequenza piatta.
@@riccardotenconi3403 Tra un dsp ed eq c' è una bella differenza , non confondiamo anche l' equalizzazione che si fa in sala con quella in riproduzione che sono cose diversissime . In sala si usano gli eq per aggiustare le risposte dei microfoni posizionati per i vari strumenti quindi se equalizzo il mic della batteria non vado a rovinare la voce se invece lo faccio dopo che tutto è stato sommato come in riproduzione per equalizzare un po un difetto della ripresa della batteria distruggo tutto il resto. I dsp fanno anche da eq ma sono fatti per non introdurre rotazioni di fase ed altri problemi, cosa che qualsiasi filtro alogico molto semplice fa abbondantemente creando non pochi problemi , più bande ci sono più problemi crei perchè ad ogni registro c' è un filtro ed un relativo sfasamento . Negli impianti di alto livello non mettono più a parte qualche caso equalizzatori ma al massimo due manopole per l' estremo alto ed il basso , cmq escludibili , dopo aver per anni ed anni potacciato con mille registri ci si è accorti che la toppa è peggio del buco .
i filamenti della ecc82 sono alimentati a 6.3 volt ,con piedini 4 e 5 collegati insieme ,altrimenti andrebbero a 12 volt ,escludendo il 9 !,cosi che i filamenti si illuminano poco,il led e per un fatto estetico,altrimenti la gente crede che non siano accese le valvole!,praticamente e un equalizzatore ibrido! ,mi sa molto di made in cina! quella schedina di controllo toni e la stessa che ho io ,solo hanno aggiunto una valvola come bufferizzazione ,con circuito di alimentazione!,concordo sui controlli toni servono e sono utilissimi,specie se si ascolta musica datata!!!,i puristi non hanno capito nulla ,qualsiasi cosa equalizza il suono,i cavi stessi,i componenti stessi ,qualsiasi cosa ,che se pensano che un cd messo nel lettore ,esca un audio identico come da sala di registrazione non hanno capito un H!!!
Hai detto che suona bene quindi per 130 euro non si puó volere di piú, personalmente preferisco affinare il suono con i cavi che tra l'altro meno sono meglio é...imho.
BEHRINGER FBQ800 MiniFBQ - MINI EQUALIZZATORE GRAFICO A 9 BANDE Prezzo intorno ai 50€. Se poi uno vuole farsi del male, lo faccia... Anche io a volte lo faccio!
Peccato per le sole 5 bande che non ti permettono di correggere con precisione alcuni range di frequenze tanto care agli audiofili che invece io odio a morte...
@@GianlucaBocci Ai tempi dell'analogico ho avuto insieme ad un ampli Akai Am-2600 (frontale in alluminio primi anni 80) un Monarch sae-1200 (12 bande digitale), niente di esoterico ma sia a potenza che a flessibilità di equalizzazione mi sono trovato appagato, poi il tempo mi ha portato ad abbandonare la musica e a vendere tutto ormai nell'era degli mp3 e dei computer, ma la nostalgia ritorna e sebbene non e' piu' il caso di alzare il volume degli altoparlanti, per ora mi consolo con un bel paio di cuffie accettabili.
Ho sempre considerato gli equalizzatori un accessorio assolutamente inutile, poi 5 bande, ridicolo. Se si ha bisogno di equalizzare si hanno i diffusori sbagliati o delle incisioni pessime. Meglio, per cucirti il suono i potenziometri su ogni altoparlante. Inoltre la Luxman ci aveva abituato a bellissimi apparecchi , sembra un articolo fai da te. (Infatti lo é). Unica cosa, diciamo positiva, il prezzo non mi sembra esagerato anche se per quanto scritto sopra li spenderei più volentieri per delle in-ear monitor.
Sconsiglio a tutti di mettere qualcosa del genere in mezzo alla vostra catena audio di Alta fedeltà. Tra l'altro l'aumento di cavi non farà che peggiorare ancor di piu il tutto. Magari su un impianto piccolo puo fare un po di differenza, però invece di buttare li i vostri soldi meglio migliorare da un' altra parte. Se poi vi diverte sperimentare o fare solo un video su youtube allora è un altro discorso.
Vi sono cavi hi end che costano uno sproposito e che sono totalmente inutili non distinguendo la differenza da un banale rca da supermercato, L oggetto del video perlomeno modifica sensibilmente il suono e non per fantasie varie di psico acustica .
@@zubrig1 Vi sono cavi hi end che costano uno sproposito: *Esatto, concordo.* e che sono totalmente inutili non distinguendo la differenza da un banale rca da supermercato: *Forse un sordo non sente la differenza, i cavi High End non sono affatto inutili.* L' oggetto del video perlomeno modifica sensibilmente il suono e non per fantasie varie di psico acustica: *Ecco questo è il lato negativo, qualcosa che modifica il suono, a volte in peggio.*
@@GianlucaBocci esattamente all'epoca quando cominciai a scoprire la musica avevo 14 anni facevo il dj era usato spesso in discoteca al posto dei crossover elettronici costosi e poco precisi lui il suo lavoro lo faceva maledettamente bene
Io l'equalizzazione non mi piace specialmente su vinile che mi piace ascoltarlo nudo e crudo. Però. Nella piastra a cassete un pizzico di equalizzazione ci vuole