M21 - Verso l'infinito e oltre... con le custodie di Star Trek! 

Grazie per questo ricordo, e per il cortese apprezzamento!

Grazie, davvero molto gentile.

Molto gentile, grazie.

Grazie per il cortese commento, e mi fa molto piacere se userai i contenuti del video per una lezione! 🙏

molto gentile!

Hi dear Nanci, nice to hear from you! I wish you as well a 2024 full of inspiration and discoveries, and I hope we will be able to see each other again one of these…!

Sei molto gentile, grazie

Grazie a te per l’ascolto

Ciao Massimiliano, premetto che a livello di conoscenza della matematica mi fermo alla tabellina del 2. Detto ciò, riguardando in parte il bellissimo video, è nata spontanea una domanda : se non ricordo male , " un cerchio di raggio infinito diventa una retta ". Detto ciò, se la scala ha una forma curvilinea e la pedata del primo scalino ( quello all'inizio della salita ) diventa infinitamente sempre più piccola, c'è un punto in cui la linea curva diventa retta ? Spero di essere stato chiaro nel formulazione del quesito. Grazie ancora per quello che condividi con noi tutti, il tuo impegno nella divulgazione è veramente lodevole ! Buona serata.

Ogni curva è localmente una retta, con una data pendenza. La tua domanda consiste nel determinare, se ho capito bene, se la retta tangente alla curva, alla base della scala, sia verticale o meno. Per rispondere bisogna prima determinare la curva in questione e calcolare la sua derivata. Ci rifletterò appena ho un attimo di tempo. Un saluto. @@claudiocasadio7107

Grazie Massimiliano per aver letto la domanda, forse avrei dovuto chiederti se c'è un punto , anche all'infinito, in cui la pedata diventa 0 (zero) e quindi i due mattoni alla base della scala coincidono perfettamente uno sull'altro per poi continuare all'infinito. A proposito di "infinito", perché quest'ultimo ha la proprietà di cambiare la realtà ? Un cerchio di raggio infinito non dovrebbe rimanere un cerchio...infinito ? Due rette parallele non dovrebbero rimanere tali ...all'infinito ? Le rette parallele, dal momento che non sono "semirette", accettando il postulato, si incontrano due volte, da una parte e dall'altra, formano una specie di losanga infinita. Gusto ? Rimanendo ancora sulla retta, essa ha due infiniti ? Scusa se ti ho sommerso di domande, ma da buon ex "bimbo montessoriano", la curiosità mi accompagna da quasi 70 anni ! Se è possibile dammi risposte semplici perché la mia conoscenza della matematica è veramente ferma alle 4 operazioni, anzi 3 perché sulla divisione sono una frana !!!! Buona giornata , Claudio

Non credo sia corretto affermare che un cerchio di raggio infinito diventi una retta. La nozione di "cerchio di raggio infinito" non è tra l'altro ben definita. Ad esempio, un cerchio di raggio arbitrariamente grande possiede comunque delle proprietà che non può in nessun modo possedere una retta, come il fatto di possedere un centro, un diametro, una circonferenza, che il rapporto tra circonferenza e diametro è uguale a π, ecc. Un saluto. @@claudiocasadio7107

Grazie, e buon 2024!

Grazie, grazie!

Grazie per l'apprezzamento. In effetti, bisogna anche salire molto in alto...

Grazie per l’apprezzamento 🙏

Grazie per l’apprezzamento. Bella domanda!

Un’interessante osservazione

Grazie per l’apprezzamento. Sì, è così, ovviamente, presume un campo gravitazionale uniforme, che è però un’idealizzazione, soprattutto quando la scala si estende sempre di più.

Grazie per l’apprezzamento, e per il suggerimento

Grazie per l’apprezzamento! Ovviamente, possiamo costruire una tale scala infinita solo in una realtà astratta idealizzata

Ogni elemento successivo ad H nella tavola avrebbe un incremento costante ma sarebbe geometricamente convergente per rapporto al complessivo peso del precedente, He incrementa di 1, Lì 1/2, Bo 1/3....ogni gas nobile si colma un piano, la chiusura del cerchio. Tutto si erge da H ed assecondando la Frattalità dell' universo H è il nucleo della Terra, potremmo definire le cose per frequenze e dare descrizione più accurata del circostante, naturalmente non io che sono piuttosto caotico, grazie ancora e porga i complimenti all adorabile creatura che l accompagna.

Perché vede Professore se stabilissimo nel quanto una forma H-H, la materia potrebbe essere rappresentata come l emergere del H o ∆>0, solo l'interazione genera circostante e punto di osservazione, He è il ritrovato equilibrio, 1+1, il Toroide che genera volume, a quel punto i pianeti potrebbero essere visti come particelle immerse nel suo campo elettromagnetico, ha presente He? Due elettroni? Le due zone orbitali del sistema solare, la più interna con pianeti rocciosi la seconda con pianeti gassosi. Ecco a mio avviso i pianeti sorgono dall' interazione del sistema solare con altro sistema, l energia che si genera per la diffrazione dei raggi o interazione campi è quella che manifesta i pianeti, come colori di un arcobaleno, frequenze corrispondenti a forze interagenti. Del resto si va dal calore estremo al freddo estremo come dal polo A Arancione al B Blu Notte, + -. Stavolta è l'ultimo davvero. Notte.

Buona serata!

Ovviamente, i sistemi fisici possiedono dei vincoli che non permettono di proseguire il processo oltre un certo numero di custodie...

Esiste indubbiamente in matematica il concetto di "velocità di convergenza" di una sequenza.