Mafia Capitale, parla Carminati 

"Il Nero, così lo chiamavano al tempo dei NAR". Questo giornalista ha preso come fonte la serie televisiva "Romanzo criminale" ahahah...

Per un attimo ho pensato fossi io

davvero molto interessante 6 giugno e sette giugno

Grande

Cosa ce veramente sotto noi poveri mortali non ce lho possiamo neanche immaginare.

Figlio di una maestra elementare e di un grande invalido di guerra, ben presto inizia a lavorare in banca. Buzzi viveva al di sopra delle sue possibilità: usava un'auto di lusso e abitava in un discreto appartamento con la fidanzata, viceconsole brasiliana. Si finanziava questo tenore di vita, rubando assegni della banca dove lavorava, che un suo complice, Giovanni Gargano, un pregiudicato ventenne, s'incaricava di incassare. Gargano cominciò a ricattare Buzzi, che il 26 giugno 1980 lo uccise con 34 coltellate. Condannato a 30 anni per omicidio doloso, fu un detenuto modello: nel 1983 fu il primo carcerato in Italia a laurearsi in cella, in Lettere e Filosofia, con la votazione di 110 e lode. Il quotidiano «la Repubblica» gli dedicò un articolo]. Il 29 giugno 1984 Buzzi organizzò un convegno sulla condizione delle carceri in Italia. Fu uno dei primi convegni su temi giuridici organizzati da un detenuto nelle carceri italiane. Dopo 6 anni di carcere, 2 in semilibertà e un anno e mezzo in libertà condizionata, nel 1994 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli concesse la grazia. Nel 1985 Buzzi fondò la cooperativa «29 giugno», così chiamata dalla data del convegno tenuto a Rebibbia. La società si iscrisse alla Lega delle Cooperative.

Merdeeee

A CHI L ITALIA ? A NOOIIIIIIII

Fate uscire Carminati subito rendiamo credibili almeno alcuni punti della storia d Italia ⌛

fake news

LIBERTÀ PER MASSIMO SUBITO

A NOI CAMERATW