In calo le superfici a #mais in Italia. Tengono però i consumi di granella da mais, base dell'alimentazione animale italiana. Innovarsi è la base per un rinnovamento del settore maidicolo.
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Il video è stato prodotto da Plantgest.com - il portale dedicato all'innovazione varietale in #agricoltura - e realizzato da Barbara Righini e Alessandro Piccolo, con la collaborazione di:
• Irritec - www.irritec.it
agronotizie.im...
• Fomet - www.fomet.it
agronotizie.im...
e con la partecipazione di:
Assosementi, C.a.p.a.c., Crea Bergamo
Per i dati economici si ringraziano Istat, Ismea, European Commision, U.S. Department of Agriculture, International Grain Council.
Per ulteriori approfondimenti vai nella pagina dedicata al mais su #Plantgest:
plantgest.imag...
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Il mais in Italia è in crisi. Nel 2018 gli ettari coltivati a mais erano quasi 600mila mentre nel 1999 erano 1,1 milioni: un calo superiore al 40%. I consumi però sono in crescita portando l'Italia a quadruplicare le importanzioni di mais dall'estero: dall'11% all'inizio del nuovo millennio al 47% del 2017. E' evidente che non possiamo abbandonare questa coltura al suo destino, in quanto il mais rappresenta la base dell'alimentazione animale in Italia e delle produzioni alimentari tipiche italiane.
Questa coltura, come tutto il settore maidicolo, ha quindi bisogno di un rinnovamento: dall'innovazione varietale all'introduzioni di nuove tecniche agronomiche, dall'aggregazione alle nuove tecnologie. Non dobbiamo dimenticare che il mais oggi è una coltura globalizzata e questa la rende una commodity dai prezzi poco volatibili ma livellati fortemente al ribasso, ma con costi di produzione che sono però legati alle dinamiche dei singoli Paesi ed in Italia sono decisamente alti. Questo ci porta a dire che se l'Italia vuole tornare competitiva deve puntare su qualità del prodotto, aumento delle rese, introdurre processi innovativi che ne aumentino la sostenibilità ambientale ed economica e puntare su delle nicchie per non restare in balia del mercato. Non dimentichiamoci mai che vincere la sfida del mais può aiutarci a combattere meglio le sfide che ci stà portando il cambiamento climatico, tra cui produrre il doppio sulla stessa superficie o eventualmente su meno superficie.
Ma cosa serve per coltivare al meglio il mais? Cosa è necessario fare per puntare su una maidicoltura di qualità ed innovativa? Cosa si sta facendo per migliorare geneticamente le piante di mais? La redazione di Plantgest.com ha chiesto a produttori maidicoli ed a tecnici del settore di raccontarci le loro esperienze. Guarda il video Reportage dal titolo 'Mais ed innovazione: Uva da tavola: dal seme alla coltivazione, dalla tecnologia al mercato' sul canale RU-vid di Plantgest per trovare le risposte a queste domande.
7 окт 2024