E' certo che i discografici dell'epoca sfornavano senza vergogna e dignità dischi e canzoni di ogni sorta... ma questo 45 giri dedicato inverosimilmente alla prostituzione con qualche tono di accento romanesco di questa misteriosa Manuela Gi, riecheggia lo stile della Paris de Nuit... la chanson française ... un po' porca e soprattutto con qualche parolaccia che non guasta mentre si aspettano i clienti all'angolo, al freddo delle nottate col fuocherello che prima o poi si spegne. Mi chiedo davvero con questo disco cosa potessero ottenere... ma noi otteniamo delle grasse risate tant'è lo stupore....
24 ноя 2016