Lessi il volume della Prof.ssa Morini non appena uscì ma, lo confesso, non avevo mai avuto la possibilità di ascoltarla di persona. Sono rimasto davvero colpito dalla sua efficacissima comunicazione e dalla chiarezza espositiva: spero la Prof.ssa trovi con più continuità spazi anche in altri contesti, abbiamo un disperato bisogno di persone competenti e professionali in grado di spiegarci come navigare la complessità dei singoli argomenti. Grazie per anche per questa intervista!
Molto interessante, soprattutto poter sentire certi fatti e certi scenari senza dover essere etichettati filo putiniani o filo americani, ma semplicemente cercando di capire un minimo della situazione.
Ho vissuto ben 9 anni in Russia,dal 2011 al gennaio del 2020 per motivi di lavoro prima nella città di Tula a Sud di Mosca poi a Novgorod ad Ovest di Mosca e gli ultimi 3 anni nell'estremo Est prima vicino la città di Gorki e poi in ultimo in un piccolo villaggio ed evidentemente ho vissuto in una Russia di un altro pianeta rispetto ad alcune delle cose dette dalla professoressa,sia per quanto riguarda il consenso di Putin,che per lo sviluppo apportato negli ultimi 20 anni e soprattutto per il modo di vivere a livello economico del popolo Russo.
Pensasse al bene economico del popolo, a fare strade e fogne che, nella Russia profonda, non hanno nemmeno il cessò in casa, invece di arricchire gli oligarchi e comprare armi per ricreare l'impero Sovietico.
Sono ucraina! Grazie per intervista! Vorrei fare l'osservazione! È troppo morbido racconto, bisognerebbe dare i nomi propri ai fatti e alle persone! Ucraina è la terra di nessuno, che va usata ! Tutto questo si preparava da decenni! È vero, prima di parlare di Ucraina, bisognerebbe conoscere la sua storia!
16: 40 ha omesso la professoressa di dire che il benessere economico era, è sopratutto per la società di Mosca e di San Petersburgo , (senza parlare dei richissimi oligarchi) - dimenticando la profonda provincia russa dove non c'è ni gaz ni acqua corrente nelle case ! Insomma una Russia vista da Mosca !
Ottima intervista anche se su certe affermazioni non sono d'accordo, tipo sul fatto che l'Ucraina vada verso la democratizzazione cosa a mio parere non vera e che, peraltro, contrasta con quello che lei stessa dice riguardo alla discriminazione diretta contro i russofoni. Però la professoressa è preparata, lucida, nel complesso equidistante.