Marc Augè interroga i Non luoghi del web per un futuro di conoscenza 

E' convinto che ci sia una via d'uscita dal nostro presente di paura. Che sia proprio il confronto con l'ignoto la molla per balzare verso il futuro. Non ama i fondamentalismi ed è meravigliato dal cattolicesimo che l'ignoto decide di affrontarlo. Ma è convinto che lo faccia per un atto di forza intellettuale. Sarebbe entusiasmante un confronto con il filosofo Ratzinger, Papa Benedetto, che invece è un grande assertore della Ragione della fede. Stiamo parlando di Marc Augé, etnologo capace spesso di scorgere orizzonti mai visti prima, come i suoi non luoghi. Lo abbiamo incontrato un pomeriggio di primavera al centro San Luigi dei Francesi di Roma, in compagnia di Christine Desgrange Schmidt, addetta stampa del Centro Saint Louis de France. E lo abbiamo interrogato a lungo. Ne raccontiamo l'approccio innovativo al web e all'antropologia di internet: un nuovo mondo che bisognerà esplorare come un antico villaggio africano. (Luigi Ferraiuolo, l.ferraiuolo@tv2000.it de La Compagnia del Libro di Tv2000)