Buona sera Carmine è la prima volta che vedo un vostro video sull'olivo, molto istruttivo,vi ringrazio anche per la spiegazione chiara e semplice.Una lode per l'impegno a divulgare la cultura agricola grazie alla saggezza contadina.Ricchezza che voi non fate perdere.Saluti Michele
Grazie per tutta la spiegazione ma lei e un insegnante di scuola agraria. O giu di li spiega benissimo grazie o vjsto con molto pjacere che vuole bene anche ai gatti mi nuovamente piacere perche ogj sonk pochi le persone che vogliono bene alle bestie di nuovo la ringrazio
Grazie Carmine, ottimo video che va condiviso per tante buone ragioni. La prima è per amor di conoscenza e la seconda per il rispetto dell'ambiente naturale. Poi va premiata pure la scelta della semplicità (dei mezzi e dei modi). Evviva!
Salve Carmine, spieghi cosi bene che ascoltarti non é solo un piacere nostro, ma anche i tuoi micioni, sono davvero interessati😂 Un cordiale saluto da Campobasso
Buonasera Professor Carmine, grazie per questo nuovo video che ci aveva promesso, non è solo interessante seguire i suoi video ma per me è un onore, i suoi insegnamenti sono per me utilissimi per gestire il mio uliveto familiare, un saluto dal nord viterbese. Grazie ancora al prossimo video e buona domenica.
Gent.mo Carmine🎉🎉🎉🎉 favoloso il video,come sempre,che è molto vicino a chi opera in agricoltura o per tutti gli hobbisti.Vorrei, però, seguendo i commenti...che facessi più chiarezza circa la natura del pollone...se questo è spuntato dal selvatico dell'ulivo oppure dalla pianta madre .....
Quando utilizziamo un pollone dobbiamo sempre accertarci che si tratti di una pianta a piede franco. Mi sono dimenticato di ricordarlo nel video e quindi grazie per avermi dato l'occasione di ribadirlo nei commenti
salve signor carmine sempre molto preciso nelle spiegazioni ,i suoi insegnamenti in merito di ulivi e vite mi stanno venendo utili x continuare il lavoro iniziato da mio padre e ora ahime voglio continuare io.Avrei da chiederle una cosa x quanto riguarda il terreno sottostante gli ulivi,si puo' arare con un motozappa oppure come dicono è meglio solo vangarlo con la zappa.La ringrazio anticipatamente Salvo CT Inoltre perche' non fa una delle sue lezioni sulla concimazione se è meglio chimica o biologica ,grazie ancora arrivederci
Grazie👍👍 L'ulivo ha le radici abbastanza superficiali, quindi il terreno meno si tocca e meglio è. Per quanto riguarda la concimazione, io non utilizzo fertilizzanti chimici, quindi potrebbe utilizzare del letame, con la sola raccomandazione, che sia maturo
@@Vivereincampagna La ringrazio innanzitutto x la sua risposta, sempre gentile, non avendo dove prendere il letame andrebbe bene anche lo stallatico pellettato? Se si in che quantità e quando è più opportuno concimare le piante ora oppure in primavera. La ringrazio anticipatamente
Bel video spiegato sempre chiaramente e con semplicità. Anch'io ho un albero secolare di Nocellara, fa una foresta di polloni ma, anche se partono in prossimità del tronco, ho la sensazione che siano olivastri con foglie piccole. Penso che dovrei individuare un ramo nelle branche?
Mi scusi, magari un aiutino nella radicazione non sarebbe stato male, se si vuol evitare la chimica, innaffiando saltuariamente con dell'acqua piovana con del salice comune (Salix alba) o anche (Salix babylonica) macerato foglie rami verdi, io ho potuto sperimentare e documentare, e le radici (con il radicante chimico) risultano moltissime, ma anche con questa miscela acqua salice hanno avuto risultati molto soddisfacenti , parlo di circa 450 piante, in questo modo ho potuto soddisfare il mio bisogno di realizzazione di un nuovo oliveto dal nulla e "quasi a spese zero".
grazie Prof, vorrei fare lo stesso con la bottiglia su un nespolo giapponese, la margotta vale per tutte le piante da frutto oppure devo agire diversamente per il nespolo? grazie ancora
@@Vivereincampagna si avevo letto che per il nespolo si fa adesso, quindi la domanda era il sistema è sempre lo stesso per tutte le piante da frutto pomacee e drupacee, ora in primavera, grazie
Sign. Carmine volevo un consiglio da lei. Ho acquistato di recente un terreno semi abbandonato dove ci sono una novantina di ulivi secolari di varietà autoctona non più potati da una decina di anni e quindi si sono sviluppati dei polloni che già hanno cominciato a produrre. E' possibile trapiantarli? e se si con quale tecnica e accorgimenti? GRAZIE
Professore nel piantare nel terreno un albicocco di un anno o due gia innestato ,e che vorrei rinnestare (con marze di uno vecchio ma con albicocche buonissime) cosa consigli in vaso o a radice nuda? Quali accorgimenti piu importanti prendere nell'uno o nell'altro (in vaso le radici sono tutte attorcigliate ,attecchiscono nel terreno ? ). Grazie
Le radici attorcigliate creano delle strozzature e rallentano la circolazione della linfa. Andrebbero un po' diradate a iniziare da quelle più rivolte verso l'alto
Salve, una domanda sulla cura delle olive. Ho pulito le aree sotto gli alberi per facilitarmi nella raccolta delle olive. Le olive raccolte sotto l'albero le ho scartate per non compromettere l'acidità dell'olio. Volevo cortesemente chiedere se queste olive di scarto le posso usare come concime nell'oliveto ed eventualmente come. Oppure se devo gettarle, nel caso dovessero contenere vermi e diventare causa di parassiti e malattie. Grazie tante
Buongiorno signor Carmine volevo sapere perché l'albero del limone mio non fa più La zagara è un albero quattro stagione prima La zagara ora non la fa più cosa potrei fare grazie
Se la pianta è di un certo spessore, produrrà molta linfa elaborata e il callo che si crea potrebbe mettere in contatto le due parti, rallentanto la fuoriuscita delle radici
Un dubbio mi assale,ma il pollone RADICALE non si tratta di OLIVASTRO? Immagino che la pianta madre sia stata innestata sul tronco del portinnesto,a meno che questa pianta non sia nata da seme o innestata a livello sottoterra.Grazie se mi potrà rispondere!
Grazie per la domanda, perché mi dà occasione di fare un chiarimento che manca nel video. La pianta è a piede franco, quindi non innestata. Però, chi si accinge a eseguire una margotta su un pollone radicale, deve accertarsi che non si tratti di pianta innestata. Grazie ancora 👍👍
@@ignaziocera6314 Salve, ....è scontato che se sa che la pianta è stata innestata, conviene scartarla e andare a lavorare su un altra , dove si è sicuri che , senza bisogno di innestare, il risultato sarà l'ottenimento di una pianta che produce la stessa varietà della pianta madre.... Spero anche il grande Carmine, possa confermare. Un cordiale saluto Adriano ciarlitto RU-vid
@@Vivereincampagna ok...una curiosità. Da piccolo quando calavo le olive,gli adulti erano soliti a tagliare i rami lunghissimi che si formavano specie a centro albero (questo perché a detta loro,venivano lasciati saltuariamente per aumentare la produzione),ecco,si potrebbe fare la margotta direttamente con i rami centrali che hanno comunque già una produzione di olive? Piuttosto che tagliarli,raccogliere le olive e poi buttarli via? Grazie