Come eseguire i vari tipi di innesto, di potatura su piante da frutto, piante ornamentali e sui vari alberi che vegetano nelle nostre campagne. Come riconoscere i funghi, le varie piante spontanee, come ricavarne dei liquori e come seguire uno stile di vita a contatto con la natura. Questo e tanto altro ancora su vivere in campagna con Carmine Salituro. Tutorial on the various grafting techniques, pruning, recognition of wild plants and herbs, mushrooms and on the country lifestyle in the company of Carmine Salituro. Tutorial sobre las diversas técnicas de injerto, poda, reconocimiento de plantas y hierbas silvestres, hongos y sobre el estilo de vida campestre en compañía de Carmine Salituro. Учебное пособие по различным методам прививки, обрезке, распознаванию диких растений и трав, грибов и по загородному образу жизни в компании Carmine Salituro..
Buongiorno professore Carmine, ho eseguito due anni fa un innesto di ulivo dove 2 su tre marze hanno perfettamente attecchito, il problema che però ho riscontrato è che le marze stanno crescendo in modo sproporzionato rispetto al portainnesto. Come mai accade?? La qualità che ho innestato è ascolana su carolea di tre anni. Grazie per la sua risposta
Sig.Carmine,i suoi video costituiscono patrimonio speciale x l'umanità e andrebbero archiviate per le future generazioni,oltre a rappresentare un completo vademecum .semplice e isruttivo per le attuali generazioni.Sono un patrimonio da valorizzare a uso di insegnanti ,allievi di agraria e hobbisti.Grazie:il mio spirito ne è rimasto edificato.
Ora che ho visto le mie talee con piccolissime radici spuntate le ho rimesse con attenzione come erano prima e ricoperte ancora con le bottiglie di plastica. Ora vorrei sapere quando sarà il momento per riporle, trapiantarle, nei vasi o nel terreno senza le bottiglie? La ringrazio infinitamente per la gioia della natura che mi ha dato.
Professore scusate ancora una volta il fastidio Alle mie poche piante di pesco innestate su qualche albero di mandorlo che nascono nel mio piccolo terreno che trattamenti e concimazione dovrei fare? Vedo dei pescheti di pochi anni da fotografare Tanto verde e tanti frutti Grazie grazie grazie grazie grazie mille
Salve a voi prof. Io ho sempre sentito dai nostri anziani che erano sempre contrari alla ci matura perché non avveniva la zuccherina al grappolo, e io faccio così con i metodi antichi. Saluti dal nord Salento 😊😁👍
Che meraviglia ,fico d, india e squisito da mangiare , si usano mangiare in tanti modi preferiti. Quanti ne ho mangiato da piccola avevamo le piante . Al nord non li conoscevano , ora da qualche anno un po' stramensite e piccoli si trovano nei supermercati raramente
Video molto esaustivo... complimenti. Mi sto avvicinando adesso a questa pianta, avendo un ettaro e mezzo di uliveto in Calabria, mi chiedevo se si potesse piantare una coltivazione tra le porte dell'uliveto e se conviene economicamente. Il mio terreno è scosceso e in parte semi pianeggiante. E' argilloso ma comunque il ficodindia attecchisce bene. lo so perchè ce ne sono nei terreni adiacenti. Non sapevo i vari impieghi del ficodindia e delle "pale" (come li chiamiamo qui). Comunque credo che sia una pianta che non ha bisogno di molta cura, visto che qui nelle coste della Costa Viola e anche dopo fino a Vibo Valentia, nasce spontaneo e senza nessuna azione da parte dell'uomo. Mi chiedevo; conviene intraprendere un impresa del genere?
Prima di intraprendere una iniziativa del genere, conviene accertarsi preventivamente se ci sono sbocchi economici reali. Le potenzialità ci sono, ma bisogna vedere se si riescono a tradurre in entrate economiche
Complimenti maestro. Veramente bravo nella spiegazione. Domanda: perché non scrive un libro sui vari tipi di innesto e i periodi e le affinità. Grazie. Andrea
Mio papà quando ero piccola e mi procuravo qualche piccola ferita si procurava subito una pala prendendo il gel allinterno e lo spalmava sopra la ferita che si cicatrizzava in fretta e evitava i punti in ospedale lo faccio ancora adesso
Al paese mio una macchia indelebile, vuol dire che non si toglie mai. Se ti macchi le mani col mallo delle noci, dopo qualche giorno comunque si toglie, non è indelebile.
@@Vivereincampagna al mio paese ancora non siamo in grado di leggere il pensiero altrui. Se al suo si è in grado, doveva sapere a priori che qualcuno la contestava.
ottimo video, volevo chiedere: si può fare un innesto su un ramo di arancio adulto di oltre 50 anni? inoltre, come ti regoli con l'annaffiatura dell'innesto ? grazie
La Luna alza le maree perciò deve avere un legame fisico con tutte le forme di vita che contengono acqua. Sicuramente nessuno ha mai sperimentato per anni e con rigore scientifico la possibile relazione Luna-innesti. Per l’innesto a corona è fondamentale che il portainnesto sia in succhio con qualche gemma spuntata ma con l’innesto a spacco la Luna potrebbe centrare.
La Luna ha una grossa influenza sulla Terra e come diceva lei è capace persino di sollevare le maree fino anche a 15 metri. Però parliamo di oceani con l'estensione di milioni di km quadrati. Anche sulle piante ha la sua influenza, ma nel caso dell'innesto è molto più importante seguire le giuste pratiche, in attesa che uno studio scientifico possa darci dei ragguagli sull'influenza della Luna sugli innesti
@@Vivereincampagna Le buone pratiche dell’innesto sono quasi tutto ma avvolte capita che innesti fatti male prendono bene e gli innesti fatti con massima cura falliscono. Sicuramente c’è qualcosa da capire e da studiare oltre alle buone pratiche dell’innesto … e la Scienza non aiuta! Nessun scienziato indagherà mai a dovere sulle possibili relazioni fisiche tra Luna e forme di vita sia perché nascerebbe un cataclisma per la storia dell’Astrologia, sia perché potrebbero nascere scoperte che ridurrebbero al nulla tutte le teorie della gravitazione. Fintanto che la Scienza resterà al servizio di poteri militari, poteri economici e poteri accademici; si può escludere a priori che la vera Scienza contribuisca a rendere più affidabili le pratiche dell’innesto.
Se non ho capito male , la potatura verde degli agrumi è da fare nei mesi di giugno/luglio, ma con le temperature torride di quest'anno è possibile far slittare il tutto ad agosto/settembre? Un grazie infinito. (Abruzzo)
Sicuramente bellissimo e da esempio...ma andrebbe applicato su mooolti più terreni di quelli attuali...anche a livello industriale si stanno adottando queste pratiche...siamo agli albori ma qualcosa prova a cambiare...inevitabilmente ci saranno tanti cambiamenti estremi... servirà tutto!
Purtroppo a livello intensivo entrano in gioco interessi economici non indifferenti, per cui temo che a quei livelli cambierà ben poco nell'immediato. Tuttavia, il messaggio che sto lanciando potrebbe essere un grimaldello per far riflettere su alcuni temi ambientali di grande interesse
Mi sto chiedendo ,a proposito dei successivi succhioni , spuntati dopo una potatura energica. La pianta osserva una sua geometria esistenziale che rappresenta ,come ci suggerisce la parola geometria ,cioè l'apparato radicale ,di tenuta e quella di assumere i nutrienti necessari. Ogni pianta segue ,in forma orizzontale e verticale ,la sua. Dominanza nel terreno. Soprattutto se in concorrenza alle altre piante vicine. Voglio dire : la potatura sulle branche quali criteri si osservano perché queste vengono tranciate ? Abbiamo la giusta conoscenza della potatura sulle branche ? Riconoscendo che esse compromettono l'apparato radicale ? Insomma: ogni potatura comporta il troncare la radice in corrispondenza della potatura e per questo motivo vengono fuori molteplici succhioni. Senza trascurare i polloni alla base del tronco. Mi auguro d'essermi spiegato bene nell'esporre il concetto di potatura e geometria della pianta.
Sì, in effetti le migliori potature non richiedono tagli grossi o troncature di branche principali. La pianta si dovrebbe potare ogni anno con piccoli tagli. In questo modo si evitano trascuratezze che poi dovranno essere corrette con potature che disequilibrano la pianta.
In giardino ho una pianta di limoni molto bella che produce limoni in grande quantità, di grossa pezzatura e molto succosi. Alla base della pianta sono spuntate delle piccole piantine, nate dai semi della pianta stessa. Il prossimo anno vorrei innestarle, prelevando le marze proprio dalla pianta madre. Questo tipo di portainnesto, secondo lei, è in grado di dar vita ad una pianta sana e vigorosa come quella madre?