Nessuno ha mai avuto la potenza vocale di Del Monaco. Nessuno ha mai avuto l'espressività di Corelli. Insieme a Caruso, sono i più grandi tenori di tutti i tempi.
Impossibile esprimere una scelta sono semplicemente meravigliosi, sublimi entrambi, bisogna soltanto essere orgogliosi, viva sempre la gloriosa e prestigiosa scuola lirica italiana.
Mario 'e un animale di forza,bellezza e dolore...FRanco,un dolore sottile,intenso,quasi intimo..un dolore che tace subitamente... Mario è il svuotarsi...Franco,invece,suona più come se volesse avvelenarsi lui stesso...e la sensazione di pietà è più profonda...più grande il senso dell'irreparabile.. Magnifici entrambi..i migliori degli ultimi tempi! nina
Deux voix d'exception . l'ampleur , la puissance l'expressivité de Del Monaco , la clarté des aigus si haut placés et si limpides de Corelli . Qualité de la diction et phrase égales , bien que " j'aime moins " quand Corelli couvre ses notes basses . Mais l'arbitre suprême pour ma part c'est la chair de poule que la voix de Del Monaco a suscité .
Del Monaco tenore drammatico con voce ferma, più potente ed interpretazione furiosa. Corelli tenore lirico spinto ed interpretazione più sofferta. Sempre MDM.
Capisco il suo commento Irina.. ma il timbro lo smalto e la passionalità di Mario non hanno uguali- si tratta di due interpreti ad oggi senza rivali, fatta naturalmente eccezione per Caruso, che rimane sempre fuori concorso!
Sarabbe bello essere in teatro e sentire l'annuncio che per indisposizione dell'uno avrebbe cantato l'altro!!!!!Io,ad ogni modo,preferisco Del Monaco(più sobrio e con meno portamenti).VIVA ENTRAMBI.
Prior to reading that Corelli never cared for I Pagliacci , I always thought there was something missing in his performance as Canio. Although I think FC was a great tenor, My favorites in this role are Del Monaco and Tucker in that order.
Qui due giganti di pari grandezza assieme ad alcuni altri meritevoli di essere ricordati per come cantano questa aria (Pertile, Valente, Caruso, Merli, ecc) Here, two giants at the same level together with others that deserves to be mentioned (Pertile, Valente, Caruso, Merli, ..)
Los dos -estan magníficamente bién, Me agrada más la voz e interpretación del gran maestro Franco Corelli, hace sentir,verdaderamente el sufrimiento y angustia del " Pagliacci", además su voz es mas bella..Gracias..pieri..
I don't think it's nice to say which one is better . Both are giants and the fine listeners might seek different emotions . It's very individual. It depends what moves you most. Del Monaco in my opinion has the absolute dramatic voice with unmatched power. Corelli's voice in my opinion is sweeter and his interpretation has more genuine emotions and quenches my feelings more . My opinion is absolutely personal.
My vote is for Corelli. I do like the raw sound of MDM but raw volume, sound, and power is for baritones... tenors need the ping and Corelli has it in abundance. I do think they both paint a beautiful phrase, but I just prefer Corelli.
What a blatant misconception! Some of the most beautiful, languid legato lines I've ever heard sung came from Baritones, and some of the most dramatically raw, powerful voices have been Tenors. Giorgio Germont and the Barber of Seville are two perfect examples of how much contrast is needed for Baritone singing. What isn't being mentioned here is the acting ability and the ability to inhabit the character, and when we're talking about world class vocalists like these two, we have to then defer to performance power and ability and if you think Corelli is even in the same stratosphere of a dynamic actor and performer, you need your head examined.
@@hightenor12 Corelli was great actor he does the finally of I Pagliacci the best. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-46AsxbF_U0c.htmlsi=dRmYQsRvG4li4rFS
Oh,caro amico Walter...io devo ringraziare voi...sempre siete in disposizione assoluta verso di noi,condividendo tutto quello che avete di bello nella vostra scatola di Fata morgana! Nina
NO HAY DUDA DE QUE FUE UNO DE LOS GRANDES DE SU EPOCA GRAN VOZ Y REDONDA CON MATICES UNICOS ME REFIERO A FRANCO CORELLI DEL MONACO TIENE UNA VOZ MAS PENETRANTE PERO NO TIENE LA REDONDEZ Y LA DULZURA DE CORELLI PERO DEBO ADMITIR QUE FUE UN GRANDE EN TODO SENTIDO SOBRE TODO EN POTENCIA Y FUE EL UNICO QUE EN LOS AGUDOS '''''NO TE DEJA CON ESA SENSACION DE QUE NO LLEGA '''''''EL SIEMPRE LLEGAAAAAAAAAAAAAAAA ES UNA BESTIA EN EL BUEN SENTIDO DE LA PALABRA GRACIAS A LA TECNOLOGIA DE HOY TODAVIA PODEMOS DISFRUTARLOS GRACIASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
Sono due giganti. Io amo Del Monaco ma comprendo bene chi preferisce Corelli. Del resto è come mettere a confronto Michelangelo o Raffaello o Leonardo o Tiziano, uno preferisce quello che vuole, ma al di sopra non c'è nessun altro
@@radames5855 Ha perfettamente ragione quando afferma che ognuno ha le sue preferenze ed è anche vero che in certi canti Del Monaco è certamente stato grandioso...e addirittura il migliore Otello del novecento. E' vero anche che Del Monaco sa fare spettacolo con la sua grinta e il suo simpatico modo di proporsi al pubblico. Tuttavia se vogliamo fare un discorso oggettivo, sui due tenori, emerge come segue una netta superiorità di Corelli, (1) sulla qualità e potenza di voce forse è meglio Del Monaco, ma anche Corelli non scherza; (2) sull'estremo acuto Del Monaco è insufficiente mentre Corelli riesce a produrre una vera colonna di voce; (3) Del Monaco non sa produrre le mezze voci, mentre Corelli sa esprimere anche lunghissimi sottovoce; (4) L'interpretazione di Del Monaco è un po' scolastica e tende ad essere sempre la stessa in pezzi diversi, mentre Corelli ha un'interpretazione ad altissimi livelli, come la Callas. Ascolti su youtube gli stessi pezzi cantati dai due tenori e si accorgerà l'oggettività di quanto ho esposto. Per es l'insufficienza nell'estremo acuto di Del Monaco lo può sentire nella parola "allarmi" di "quella pira" di Verdi, dove invece Corelli sa essere grandioso...Cordialmente Paolo Pettinelli.
@@paolopettinelli524 come ho già scritto,ognuno ha la propria preferenza...tuttavia se lei sostiene che Corelli è il più grande tenore,le dico subito,che almeno una cinquantina di tenori sono al suo pari ed anche meglio ...Naturalmente avanti guerra esistevano dei tenori talmente grandi da far passare i pur bravi Corelli Del Monaco,tenori di routine!!! Caruso,Merli,Masini,Gigli,Paoli,Fleta,Pertile,ecc questi sono dei marziani rispetto ai nostri...tuttavia se parliamo di scena,Del Monaco è nato in scena quindi nessun confronto... tra l'altro Corelli aveva paura!!! Per quanto riguarda gli acuti dal Sin al Reb Corelli è nettamente più abile...lei sostiene che Del Monaco è scolastico!!! A questa affermazione rido e non commento...semmai Corelli era bravissimo nelle mezze voci,e Del Monaco aveva difficoltà...esibivano spesso il solito repertorio con risultati eccellenti,sia in Chenier,Aida,Carmen,Fanciulla...per esempio Chenier e Aida erano molto simili,diverso è in Carmen e Fanciulla e trovo Corelli più completo in Carmen Del Monaco in Fanciulla.....insomma non c'è una grande differenza di completezza tra i due,c'è solo il gusto personale....( per la cronaca,Corelli studiava sui dischi di Del Monaco!!! ) Per quanto riguarda la Fanciulla della Scala del '57 in occasione della recita con Frazzoni/Del Monaco/Gobbi ebbe a scrivere Eugenio Montale,che Del Monaco è uno dei pochi tenori che ci fa stare rilassati ascoltando le sue recite, con una sicurezza invidiabile per qualsiasi collega! Io direi grazie a questi artisti di essere esistiti!!! Saluti
Two faces of Canio...two faces of a same pain... what does it matter? there is the same pain..only pain is important here... not ever all of us let go out pain in the same way... Two men,...and an unique sufference... Ankhsnammon
Corelli is always Cavadarossi for me, not Canio. DM seems to have a darker register here, probably after his car accident. Very robust, impassioned and mature. My fave is his recording with Tucci and, I believe, Tulio Serafin. That's his greatest Vesti imo.
Del Monaco e anche piu squillante, Corelli piu artistico forse. Comunque Del Monaco con questa voce non potrebbe essere altro che italiano gola italiana. Corelli universale.
Corelli had more squillo, these recordings are deceptive. Corelli's recording is in stereo which removes squillo from the voice, and Del Monaco's recording is in mono, which accentuates the squillo.
MDM's recording being in mono gives his vocal a sense of greater power than if it were placed in the stereo panorama as Corelli's was in this case. Turning up the Corelli recording with headphones on brings out the power of FC's vocal. Both singers were acclaimed for having huge voices. The apparent greater loudness of MDM in this comparison is the result of the recording mix. The only way to truly compare vocal size is to be in theater. That said, power aside, to my ear, Corelli had the more beautiful voice.
Canio = Caruso,Fleta,Merli,Masini e la compagnia più di 40 tenori meravigliosi che interpretavano questo capolavoro da morire d'emozione. qui sentiamo due leoni che appartenevano all'arte lirica e che facevano parte del passato glorioso italiano. meravigliosi entrambi . *******************************infinite****************************************
I ruoli drammatici erano perfetti per Del Monaco, ma Corelli è insuperabile, ha saputo dare interpretazioni perfette per le sue capacità vocali e per la duttilità della sua unica voce, Corelli è il migliore.
Caro Giovanni , nei ruoli drammatici DEL Monaco è difficilmente superabile , anche per una naturale spontaneità : Corelli invece grandissimo tenore lirico spinto con inflessioni drammatiche appare più educato e costruito in sala di audizione . Cioò non toglie che siano tra i9più grandi tenori di ogni tempo .
Mi chiedo perché metterli a confronto senza sapere che lo stesso Corelli era un fan di Del Monaco ..fu Corelli stesso a confessare al suo idolo di aver studiato sui dischi del Del Divino. In quanto a pagliacci Corelli dimostra grande perizia tecnica ma il ruolo è senza dubbio andatto a Del Monaco. Comunque non trovo corretto per il rispetto di entrambi metterli a confronto. Pur e sempre fino alla morte delmonachiano dico evviva Corelli.
Posso fare una precisasione, Corelli andava spesso da MDM chiedendo consigli e ammirandolo molto fino alla fine, quando tuti lo dimenticarono, ed anche Di Stefano andò spesso a trovarlo ed a confortarlo... ma quanto ai consigli, erano certo richiesti ma senza averne bisogno, chi aveva studiao con Lauri Volpi non aveva certo bisogno dei consigli di chi, per unanime valutazione dei maestri e dei critici, aveva una emissione adatta solo a lui...Il bekcanto ha delle precise regole. Detto questo si dimostra sempre più che Corelli era un grande gentiluomo, Di Stefano un generoso e npn fecero mai pesare a MDM le sue gigionate ma ne apprerzzavano il grande interprete. In fondo MDM era anche tenero... quando girava per piazza S.Marco a Venezia con il suo costume da Otello, disegnato da lui, in piedi su una Rolls Royce bianca.. una grande voce prigioniera del suo primadonnismo...
Sono d'accordo con te Alessandro... Quando le voci sono grandi non bisogna mai fare confronti... E' normale che non possono essere identiche le caratteristiche vocali, ma trovo più l'espressione di drammaticità nella interpretazione di Del Monaco che in quella di Corelli dalla voce più cupa sui mezzi toni e squillante suglli acuti... Comunque GRANDI entrambi... Vorrei fare solo un accenno sul giudizio di GB... Andare a chiedere consigli era un modo educato da parte di Corelli e di Di Stefano di confortare l'amico malato, che faceva dialisi, facendolo sentire non dimenticato com'è abitudine di noi tutti italiani di distruggere ciò che di bello abbiamo avuto e che hanno portato l'Italia nel mondo... Non ci sarà più un grande trio di tenori, oggi che riusciranno ad eguagliare la potenza vocale di Del Monaco e Corelli ne tanto meno la bellezza e la grazia del bel canto di Di Stefano... Tutti dovrebbero imparare da loro....
Non c'è niente da fare e si continua a metterli a confronto queste persone non hanno ancora capito cos'è la lirica ne tanto meno di cosa stanno parlando che tristezza
