Se avessi potuto ascoltare queste riflessioni tanti anni fa, quando ancora studiavo alle superiori, sicuramente la mia vita avrebbe preso una " piega " diversa, soprattutto dal punto di vista lavorativo. Fatico, e tanto, più passano gli anni, ad apprezzare ciò che ho e il desiderio di una diversa possibilità di lavoro e di vita probabilmente mi accompagnerà ancora ...
Davvero molto chiaro e comprensibile Massimo Recalcati nell'esposizione. La legge del desiderio era anche un film di Almodovar che credo di non aver mai visto ma il cui titolo mi è sempre rimasto impresso. Grazie🙏✨
Si tratta qui di concetti di biso gno e desiderio in senso prettamente filosofico e non in senso economico che considera al suo fondamento il concetto di bisogno e desiderio che possono essere sia materiali che immateriali relativi al concetto di beni materiali e immateriali . Si tratta di punti di vista che possono avere punti di contatto che possono essere vicini o contigui solo in parte configurandosi poi in visioni diverse . Tutti i concetti riferiti alla stessa parola però possono avere una base sostanzialmente comune da non trascurare del tutto nonostante si tratti di discipline che derivano da una matrice comune poiché molti che furono economisti furono anche filosofi e alla base del bisogno e del desiderio c'è comunque la psicologia dell'individuo e i suoi comportamenti . Condivido la sottile analisi del concetto di desiderio davvero appassionante che fa riflettere molto .
Carmen Chinni Stupendo. Il desiderio è fondamentale nella vita. L'aspetto più difficile è averne consapevolezza malgrado i tentativi devianti provenienti dal mondo esterno a partire dai condizinamenti dei genitori. Grazie dell'intervento.
Hai ragione i tentativi devianti del mondo esterno ci fanno rimanere alla fase della soddisfazione immediata che è una fase se vogliamo come dice Racalcati animale , senza avere la consapevolezza c'è qualcosa che va al dila e che nemmeno cerchiamo ed è il ricnoscemento dell'altro.
Un ottimo cibo mentale per le giovani presenze. Un piccolo tentennamento nella visione di questo video, che nella sua libertà di espressione ha fatto capire un punto importante.
Seguo con molto interesse , perche' mi avvolge nelle mie conoscenze e nelle mie emozioni e nelle esperienze piu' dolorose delle malattie mentali dei miei prossimi.
il desiderio di approfondimento e ricerca analitica di Recalcati, così magistralmente eseguita e spiegata è un grande dono che egli fa al mondo di chi lo ascolta.🙏🧡
" i viventi vogliono solo che i restanti da loro li guardino con persino maggiore ammirazione di quella che loro provano per sè stessi, se fosse possibile."
Potremmo definire l'amore per il desiderio dell'altro, come un progetto immanente per contribuire alla realizzazione adeguata per soddisfare nella giusta misura la nostra esistenza.
Bellissima spiegazione sul desiderio! Tantissimi grazie professore Calcatti, e tantissimi complimenti. Vorrei dire a lei che mi pare di non avere spiegato la differenza tra desiderio ed ilusione....🙂. Comunque ringrazio tantissimo di compartire la sua esperienza. Io lo ascolta dalla Città del Messico. Un grande saluto.
Cioé, siamo stati capaci di essere quello che siamo veramente? Abbiamo seguito la nostra vocazione usando i nostri talenti? Mi sembra di aver capito questo. E se non ci riusciamo, quello é il grande peccato che possiamo commettere e ci ammaliamo.
Grazie, sempre affascinante. Sarei curioso di approfondire l'aspetto relazionale del desiderio. Se io desidero il desiderio dell'altro e non l'altro, anzi, l'Altro, rimango nella sfera autoreferenziale e narcisistica del neonato. Si tratta a questo punto non di desiderio ma di bisogno, perché strumentalizzo l'altro per avere il suo riconoscimento, negandolo così come Altro.
Mi sento di apprezzare e condividere in toto quanto il prof. Recalcati ha magistralmente esposto. Mi sento, in qualità di buddhista, di dissentire x quanto riguarda la rinuncia al desiderio da parte del Buddismo. Ciò è vero x il buddhismo hinaiana o piccolo veicolo, non x il buddhismo mahaiana o grande veicolo e soprattutto non lo è nel buddhismo di Nichiren Daishonin, Monaco giapponese vissuto nel 1200, x il quale i desideri terreni, attraverso la pratica meditativa, erano il veicolo x giungere all' illuminazione.
Non è bello IMPARARE a sciare, E' bello sciare. Vuol dire che il "dovere" per realizzare il proprio desiderio è il mezzo attraverso il quale realizzerai il "tuo" desiderio. Jimmy Page quando fa l'assolo di "Stairway to heaven" trasmette la sua emozione attraverso note che a noi arrivano attraverso la melodia e il ritmo, ma se Jimmy Page non avesse fatto proprie le note, il solfeggio, il tempo con ore e ore di pratica quindi di impegno, quindi di "dovere" non avremmo mai conosciuto uno degli assoli di chitarra più indimenticabili della storia della musica. Quindi quanto più siamo fedeli e onestamente volti ad ascoltare il richiamo del "nostro personalissimo" desiderio quanto più il sacrificio per arrivarci ci è sostenibile perché abbiamo già la visione di ciò che ci attende.
Essendo un pittore di arte sarei veramente lieto di fare esperienza e elaborare un progetto di studio apprenditativo comune con varie line artistiche che armonizano i nostri studi comuni socio empatico di scambi creativi.
caro Massimo a seguito del suo discernimeto sul desiderio avverto una discrepanza ..sul desiderio come forza che ci possiede ovvero da cui siamo posseduti e il desiderare quello che si ha ...quasi come se potessimo imporci il "desiderio" come il volere...allora come mettere insieme le due cose? quindi si può desiderare un oggetto e questo ok ma deiderare quello che si ha richiede una purificazione interiore di cui S Agostino in questo era maestro...e quindi il desiderio è santo, il possesso è santo ma tutto questo è un mezzo e non un fine...
forse quando ottengo il desiderio dell'altro desiderio e quindi lo soddisfo mi trovo come i bambini dell'esempio che quando hanno in mano il giocattolo dell'altro lo lascia cadere a questo punto il mio desiderio scompare e sopravviene la noia dell'altro non son sicuro ma Recalcati lo spiega meglio altrove grazie
Ma dice certe cose sul capitalismo e sulla mercificazione e invece esaltava Renzi, che, tra le altre cose, ha prodotto il Jobs Act che ha mercificato ulteriormente il lavoro, cioè la vita stessa della persona...MAH!
Ussignur! Bene fino ad un certo punto ma poi parte per la tangente, travisando molti messaggi. Spesso contraddittorio, usa concetti di altri senza averli capiti, quando conviene il desiderio è come il bisogno. Una frittata maleodorante.