Sentire la dottoressa è illuminante, peccato però che poi nella realtà non tutti gli ospedali hanno la riabilitazione idonea per questi pazienti e non hanno tutta l'equipe che è stata illustrata e si perde del tempo prezioso, i fisioterapisti non sono tutti specializzati nella riabilitazione neuromotoria e si rischia di fare più danni, parlo per esperienza personale tra l'atro di recente. La mia mamma 66 anni emiplegica a seguito di un'ischemia post intervento per asportazione lesione espansiva extra-assiale (Meningioma atipico in sede sfeno-petro-clivale sinistra e dopo 60 gg di riabilitazione con ricovero ha il braccio gonfio, dolorante e pieno di liquidi infatti credo che non sia mai stato lavorato ed è stata dimessa con la soluzione di un RSA per proseguire alla riabilitazione, ho preferito portarla a casa e contattare dei fisioterapisti privati a domicilio.
Trasmissione incompleta. Parziale e fuorviante. Ma l'esperta ha mai visto un paziente con ictus emorragico magari bilaterale. Non si può parlare di ictus e riferirsi al solo ischemico anche se più frequente.