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MICHELE BOLDRIN SPIEGA COME RISOLLEVARE L'ISTRUZIONE ITALIANA 

Ivan Grieco
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MICHELE BOLDRIN SPIEGA COME RISOLLEVARE L'ISTRUZIONE ITALIANA
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27 окт 2024

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Комментарии : 259   
@kaladbolg7126
@kaladbolg7126 Год назад
Completamente d’accordo. La mia carriera universitaria ha avuto degli alti e bassi proprio perché non avevo mai potuto sperimentare nulla di quella che sarebbe stato il mio percorso formativo. Più volte ho avuto dei dubbi su quello che sarei stato o cosa avrei dovuto scegliere nonostante la passione per le materie, ma lavorare nel campo è un altra cosa. Tutte cose che avrei dovuto sperimentare a 16-17-18 anni, non a 23/24 anni con netto ritardo. Bidogna far fare questa esperienza prima, ed in università insegnare agli studenti cosa è il mondo del lavoro per quella materia! In oltre nel mio caso, Trovo assurdo dover fare il tuttofare in in uffici per poter essere abilitato a degli esami pubblici. Dove magari altri miei coetanei hanno la possibilità di essere registrati negli studi di parenti in cui invece vanno forse 2 volte. Ha senso il praticantato? O è l’ennesima scusa per farti vedere uno stipendio a 30 anni?
@gianlucaongarelli9722
@gianlucaongarelli9722 Год назад
D'accordissimo. Le elementari le feci in una scuola che proponeva un approccio estremamente innovativo all'insegnamento: per dire, facevamo due lingue straniere già in prima elementare e informatica (un pc a testa a dei bimbi), oltre che teatro (con veri e propri spettacoli a fine anno) dove eravamo impegnati a costruire tutto, dalla scenografia ai costumi e ci facevano fare tanto sport. Ricordo ancora che ci facevano fare pure dei lavori di bricolage, che poi saremmo andati a vedere ad un mercatino scolastico ogni fine anno. Non ho mai più trovato in giro un sistema come quello, e stiamo parlando del periodo della seconda metà degli anni '90 (1996/1997)
@MouYijian
@MouYijian Год назад
Essendo nato nel 1980, ricordo una scuola elementare e media pre-tecnologiche, rigide e severe, che odiai cordialmente, come odiai il liceo classico, il quale fin dal secondo anno -quando cominciai a mettere a fuoco la realtà- mi sembrò totalmente sconnesso dal mondo che andava configurandosi fuori dei confini patri. Non mollai il classico solo perché, avendo ormai completato i primi due anni, non sarei stato in grado di recuperare il divario accumulato con i miei coetanei dello scientifico in matematica... e i miei due annetti di greco non mi sarebbero stati riconosciuti come "attenuanti generiche". Ormai ero dentro e andai avanti. Peraltro prendevo i miei bei 9 e quindi, come accenna anche boldrin, facevo parte di quel gruppetto che nel sistema, alla fine, riesce a galleggiare e andare avanti. Ricordo che, dopo la maturità, ero talmente nauseato che fino a settembre non volli nemmeno sentire la parola "università". Nel merito di ciò che dice boldrin, l'assetto attuale non è buono né cattivo in sé; il "cancro" sta nel fatto che la scuola non considera gli studenti come percettori di un servizio pubblico destinati un giorno a formare la classe dirigente e produttiva del paese; la scuola è prima di tutto la datrice di lavoro degli insegnanti, i quali ragionano in termini corporativi e autoreferenziali. Nulla cambia perché a chi è entrato nella scuola, dopo un iter lungo e tormentoso, parole come "licenziabilità, selezione degli insegnanti, abolizione di certe materie" mette il terrore. Nulla deve cambiare, affinché i privilegi acquisiti siano mantenuti. Il paradosso è che gli insegnanti, pur di evitare rogne derivanti da ispezioni, ricorsi, denunce e quant’altro, tacciono sulla somarità di tanti, troppi studenti e sul loro comportamento indegno a scuola. "Chi me lo fa fare?", giustamente si domandano; quindi, oltre a rifiutare a priori ogni riforma che intacchi la loro intangibilità di "pubblici posti fissi" - per dirla con Checco Zalone - sono spesso anche codardi e fanno andare avanti gente che dovrebbe essere avviata alla fabbrica o al campo di rape. Ma dire cose del genere è impopolare, scopre nervi sensibili, offende chi è in malafede e scatena i leoni da tastiera. Creare una scuola diversa con la gente di prima non funziona. È maggiore la possibilità di successo tenendoci il sistema attuale ma, per esempio, introducendo OGNI anno gli esami di Stato di fine anno, con commissioni esterne o con test unificati, di modo che gli insegnanti, per quanto minacciati e impauriti da genitori e studenti prepotenti, non possano scendere al di sotto di un certo standard, perché non son più loro a decidere. Chi è rimandato a settembre, ripara, come ai vecchi tempi, oppure ripete; il bocciato ripete o si ritira. Fine. Sulla modernizzazione dei programmi sono in buona parte d'accordo con boldrin, ma ripeto: le magagne della scuola restano la mentalità del posto fisso e il terroe di farsi rispettare. Se non si combattono questi due mali, si perde in partenza.
@diegobortolato588
@diegobortolato588 Год назад
La scuola che vuole Boldrin implica dei professori molto dinamici ed elastici cosa completamente impossibile in Italia
@stefamart7
@stefamart7 Год назад
Licenziamenti, nuove assunzioni, selezione e formazione esistono proprio per quello. Ti servono anni, ma prima o poi i risultati arrivano
@diegobortolato588
@diegobortolato588 Год назад
@@stefamart7 speriamo...intanto il mio secondo genito è in prima elementare e l eterno problema dei maestri di ruolo rimane irrisolto
@virgiliocasu3541
@virgiliocasu3541 Год назад
@@stefamart7 sono tutte cose che puoi fare solo nel privato. Nessun partito si azzarda a toccare quell'oscenità di soli diritti che è il pubblico, e vorrei vedere impiantare un sistema meritocratico con adeguati salari e sistemi di valutazione che regga al peso di sindacati, lobby e voto ancora prima di arrivare alle camere...
@aldomaddalena594
@aldomaddalena594 Год назад
@@stefamart7 ma riuscirete mai a ipotizzare un miglioramento che non passi dal licenziamento..? Che mi parrle comunque già previsto per quanto da attuare più seriamente
@virgiliocasu3541
@virgiliocasu3541 Год назад
@@kurtgodel28 purtroppo senza riforma di tutto il pubblico per renderlo più produttivo il baratro si può solo ampliare. Anche se non vuoi renderlo retroattivo basta cambiare i contratti solo per i nuovi assunti e hai comunque un miglioramento enorme nel giro di 2 legislature, visto la percentuale significativa delle persone sopra i 50anni presenti. Puoi aggiungere tutele a chi ha davvero bisogno di tutelare, ma dobbiamo anche smettere di tutelare chi rifiuta di aggiornarsi o ha rendimenti ben sotto del minimo sindacale solo perché ha passato un concorso 30anni prima.
@dfolegna
@dfolegna Год назад
Concordo su tutto e aggiungo che la, struttura proposta assomiglia molto al modello americano. Una cosa non detta e' che a fianco della radicale riforma citata, serve una forte selezione e filtro del corpo docente dove solo gli adatti e capaci vanno lasciati in cattedra e pagati meglio. Agli altri, invece di fare danni a generazioni future, li si accompagna alla porta rapidamente.
@kantorghor
@kantorghor Год назад
Bisogna capire cosa significa capaci, c'è un asticella che non può essere alta visto che serve 1 professore ogni 70 persone (ce ne sono quasi 900 mila in italia).
@kantorghor
@kantorghor Год назад
La primaria funziona malissimo e non mi baserei sulle INVALSI per capirlo (vedi irregolarità).
@tomxygen5963
@tomxygen5963 Год назад
@@kantorghorsu cosa ti baseresti tu frega niente a nessuno. i test PISA certificano che la scuola americana performa molto bene nell’ambiente internazionale, decisamente meglio di quella italiana.
@kantorghor
@kantorghor Год назад
@tomxygen5963 potrei dire che la scelta dei test PISA è altrettanto arbitraria. Potrei dire che non me ne frega nulla di una scelta arbitraria fatta da un subset della popolazione umana. Potendo ti spiegherei le ragioni della mia considerazione, ma non è il caso di scrivere un saggio qui. Essendo una persona e non un tutt'uno pieno di rancore con la tastiera non dirò che a nessuno frega nulla della tua opinione. Contento di averti dato la possibilità di sfogarti ancora, vai.
@tomxygen5963
@tomxygen5963 Год назад
@@kantorghor la scelta dei test PISA non è arbitraria, bensì lo standard di comparazione tra sistemi scolastici più usato perché oggettivo. Il "subset" della popolazione umana è un campione scelto con i fondamenti teorici dell'inferenza statistica, probabilmente il framework più solido di tutta la teoria statistica. Non sai di cosa parli.
@mywowkee
@mywowkee Год назад
Io ho appena preso un dottorato all’estero e sottoscrivo in pieno il discorso del prof.!
@riccardolandi1756
@riccardolandi1756 Год назад
maturità scientifica in un liceo di una città del Nord ( maturità seria, studiavo tanto). All'Università mi sono trovato in difficoltà. Col senno di poi, non venendo da una famiglia benestante e con titoli accademici, ho capito il vero motivo: nessuna forma di orientamento serio negli ultimi due anni del liceo, nessuna possibilità di sperimentare i propri interessi personali. Penso che a partire dal terzo o quarto anno di liceo, uno studente debba poter scegliere materie da approfondire per poi proseguire o meno all'università oppure direttamente materie tecniche e manuali. Mi dispiace dirlo, ma l'ottanta per cento dei decenti si comporta come lo stipendiato col posto fisso statale demotivato e demotivante. Inoltre, oggi ci sono risorse online del MIT o di Harvard completamente gratuite online e bisogna lasciare ad uno studente la possibilità di sperimentare senza ingolfarlo di tonnellate di compiti nel pomeriggio.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Anche io sono del Nord e dagli anni '80 a oggi il liceo scientifico ha preso il posto del classico come la scuola delle élite e degli studenti più capaci. Anzi dalle mia parti il classico da più di 30 anni è considerata la scuola dei bohemien al pari del liceo artistico. Il punto che gli studenti dello scientifico pensano di essere tutti dei geni senza rendersi conto che la loro è una scuola molto generalista, tanto di "scientifico" ha così poco che non dovrebbe nemmeno chiamarsi così ma piuttosto "liceo generalista". Come se qualche ora in più di matematica potesse fare realmente la differenza con un altro buon liceo o una buon tecnico. Inoltre all'università si cambia totalmente sistema: non c'è più il cocco del prof che dopo esserselo fatto amico al primo anno avrà sempre voti alti assicurati, non ci sono più i prof. che ti fanno la ramanzina se non studi, non c'è più ( o almeno non dovrebbe esserci) la pressione dei genitori che ti dicono che devi studiare. Ho visto tantissimi ragazzi e ragazze, anche miei compagni di classe "secchioni", abituati a studiare tanto e anche capaci, andare in crisi all'università e lasciare dopo pochi mesi. All'università dove hai una mole di studio che viene decuplicata rispetto alle superiori, dove ogni esame e corso è un mondo a sé, dove devi organizzare tu frequenza e studio, il metodo di studio che avevi prima potrebbe non essere più quello giusto.
@marcopalimodde1026
@marcopalimodde1026 Год назад
Ineccepibile Boldrin, bravissimo.
@virgiliocasu3541
@virgiliocasu3541 Год назад
Concorde tristemente con la valutazione. Le materie scolastiche dalle medie in poi sembrano ancora concepite per sfornare sudditi patrioti (con scarsi risultati) piuttosto che cittadini indipendenti e coscienziosi. Si spende una enormità di ore a studiare il mito di scrittori italiani e ancora prima latini e greci, spesso trattandoli come geni in arrivabili, analisi di critici da studiare come unica interpretations possibile, valutazioni spesso non su capacità, comprensione e pensiero critico ma sul semplice citazionismo. Uniamo questo al basso valore che le famiglie danno all'istruzione, dove la scuola viene vista semplicemente come "prendi voti alti per avere un salario alto", anzichè all'apprendimento di più strumenti e abilità possibili per il proprio futuro. Il risultato sono studenti sperduti e senza un'idea di come funziona il mondo e cosa fare dopo il diploma, quando non vince l'abbandono scolastico, a cui è stato sottratto un grosso pezzo di valore futuro in cambio di uno scarso indottrinamento e poco più. Purtroppo la Strada è molto in salita, visto che la scuola è probabilmente il settore più conservatore e con meno ricerca del merito d'Italia, e prima ancora dei programmi il punto più grave sono metodi e qualità dell'insegnamento
@virgiliocasu3541
@virgiliocasu3541 Год назад
@Ungabunga.44 nel nord gli istituti tecnici sono probabilmente l'eccellenza che dovrebbero essere, visto la vicinanza e importanza di produzione e industria. Nella mia regione sono spesso un concentrato di professionisti che hanno le entrate dell'insegnamento per evadere meglio e quando sono in classe, cosa non scontata, poco si curano delle materie. Sono rovinati anche dagli insegnanti delle medie che le etichettano come scuole di serie B dove convincere i genitori a mandare i ragazzini che per loro non hanno capacità nello studio, cosa che li porta a un tasso ancora maggiore di abbandono rispetto ai licei. Per quanto si facciano grazie al cielo più materie utili lavorativamente al posto di latino o greco, rimangono gli stessi insegnamenti di italiano e inglese visti come storia della letteratura in un approccio primo novecentesco, e sei fortunato se riesci ad affrontare quello che ha creato la situazione attuale e magari superare la guerra fredda forse gli ultimi mesi del 5°anno. Rimane un problema generale italiano dato da oltre 50anni di trascurato andare avanti senza cambiamenti e valutazioni statistiche di programmi, istituti e insegnanti completamente assente
@TikTok-yg4qp
@TikTok-yg4qp Год назад
vero, a scuola credevo che fossero geni inarrivabili, poi ho capito che la realtà è ben tutt'altra
@Tore1960
@Tore1960 Год назад
Innanzitutto tale commento smentisce di per sè quello che si vuole dire. Si parte dall'ideologia (detto in parole povere, la conclusione prefissata in base alle proprie idee) per volgere i fatti secondo i propri intendimenti. La scuola dà i mezzi, gli strumenti. Non deve dare i fini. Se non ovviamente per scuole deputate per definizione a formare la professionalità tecnica. Già questo è sintomo di confusione fra la formazione personale, culturale intesa in senso lato e quella finalizzata a formare una professione. Non che l'una deve per forza smentire l'altra ma comunque esse sono due piani separati. Anche prendendo comunque in considerazione solo il primo aspetto, cosa ci si aspetta? Che la scuola indottrini gli alunni/studenti a sovvertire l'ordine costituito oppure ad insegnare i principi su quale tale ordine si basa? Ma se fosse giusto aspettarsi che ci sia un'insegnamento 'alla critica', su quali basi si può instaurare tale insegnamento, visto che comunque l'input deve arrivare dall'insegnante? Ma se tale input è insito nello stesso oggetto di critica? Ovvero negli stessi principi filosofici dettati dai grandi pensatori greci? Il fatto è che la critica non la si insegna di per se ma è una conseguenza di qualsiasi pensiero. Questo definito tale in quanto frutto di una riflessione. Del pensiero appunto. Quindi, al limite, non è la materia l'oggetto del contendere ma chi può indirizzare in una direzione o l'altra tale materia. Al semplice conseguimento del bel voto oppure a conoscere la materia stessa nel suo intimo significato. Ma con questo ritorniamo al punto di partenza, in quanto dipende dagli insegnanti. E se proprio dipendesse comunque dalla scuola, questo sarebbe a causa di dinamiche che con la scuola non c'entrano nulla. Non confondiamo le cause con gli effetti.
@TikTok-yg4qp
@TikTok-yg4qp Год назад
@Ungabunga.44 in base a ciò sarebbero migliori?
@virgiliocasu3541
@virgiliocasu3541 Год назад
Grazie di questa prospettiva@@Tore1960 . Ogni materia ha il suo perché, e ovviamente è più facile trovare immediatamente l'utilità pratica di materie tecniche rispetto a quelle umanistiche. Guarda caso quelle che dovevano insegnare il pensiero critico erano pensate inizialmente per le scuole che dovevano formare la classe dominante. Pensiamo alla base di quello che si prefigge l'insieme di materie che vengono raggruppate come "italiano". Mentre perdiamo tempo a studiare a memoria la vita di Petrarca e Ariosto, mentre analizziamo approfonditamente i capitoli dei promessi sposi e la parafrasi di qualche canto dell'Inferno, schiacciando gli insegnanti con dei programmi enormi che occupano tutto l'anno scolastico in nozionismo per farci sentire italiani e facendo odiare a ragazzini degli artisti che avrebbero apprezzato affrontandoli all'età giusta, perdiamo ore preziose tutte le settimane che possono essere usate per affinare le vere capacità che deve sviluppare quella materia: la capacità di argomentare, il confronto di idee, l'analisi del testo. Ci vogliono più occasioni che smuovano dalla zona comfort di leggere un libro e portare un riassunto, che portino i ragazzi a una partecipazione più attiva da un lato, e meno giudicata dall'altro. Spazi di incontro con le idee e di espressione nel pubblico della loro classe, di confronti quasi "sofistici", per accompagnarli a quello che gli verrà chiesto appena usciti dalle superiori. Per studiare una trattazione in ordine storico le figure ritenute fondanti quando questa è stata istituita, perdiamo l'occasione di affrontare la letteratura come mediazione e comparazione. Vedere come autori diversi affrontano uno stesso argomento, anche fuori dalla decina di miti italiani, porli a confronto e spingere gli studenti a prendere una propria opinione e confrontarla con altri prima che gli arrivi la visione "giusta" indicata dall'alto che pone fine anche alla nascita della scintilla di pensiero. E non si salvano le altre materie umanistiche.. È ovvio che ti serve un insegnante fenomenale per instillarti il senso critico, quando è il ministero stesso a dirti che per fare filosofia, storia, letteratura straniera etc devono saltare da questo pensatore o evento fondamentale all'altro, rigorosamente in ordine cronologico, spesso con libri conditi di tanta ideologia da snaturare l'argomento in questione, e mettere le X giuste per portare un buon voto. A questo punto meglio le materie scientifiche e tecniche, con la loro logica stringente che devi apprendere e fare tua per avere risultati. Certo migliorare la situazione che c'è ora richiede uno sforzo costante e progressivo, un misto di nuove responsabilità e merito che deve essere generosamente bilanciato da formazione e stipendi ben diversi da quelli attuali. Ma non possiamo neanche pensare che il programma e gli insegnamenti non siano modificabili o migliorabili perché noi siamo usciti da quel tipo di scuola, e non raccogliere dati statistici sui successi degli studenti a seguito di scuole e insegnanti, ora che gli strumenti sarebbero molto facili. Senza la fiducia nel fatto che degli italiani più capaci anche se meno "colti" possano utilizzare quel che hanno appreso per dare a questo paese una direzione differente, rimarrà disillusione e declino come gli ultimi decenni. La critica è frutto di pensiero, si, ma per ora non stiamo chiedendo pensiero al futuro. Stiamo chiedendo milioni di pagine di nozioni spesso dimenticate dopo pochi anni dal liceo e ancor più spesso che non han mai dato frutto, sperando che qualche seme cada nel terreno giusto, quando invece di concentrarsi su produrre milioni di semi è ora sperando non sia tardi di pensare a fertilizzare il terreno. Chiedo scusa se è venuta fuori una filippica, spero di esser riuscito ad esprimere un po' di più senza esser diventato troppo pesante
@treeduck999
@treeduck999 Год назад
A 14 anni devi studiare anche le cose che non ti piacciono, non puoi solo scegliere le cose che più ti incuriosiscono…a 14 anni non hai la minima idea di cosa sia necessario per formare una mente critica.Non abbiamo bisogno di operatori.Abbiamo bisogno di menti.
@jaxtell7
@jaxtell7 Год назад
Il suo commento è decisamente fuori tempo, di circa 15 anni.
@JB-hu5jm
@JB-hu5jm Год назад
E difatti i magnifici risultati sono sotto agli occhi di tutti. Complimenti.
@treeduck999
@treeduck999 Год назад
Fatevi infinocchiare così, diventate profittevoli per le aziende il prima possibile! Anzi sarebbe meglio se studiaste direttamente da i vostri datori di lavoro. Anzi meglio ancora dovreste diventare di loro proprietà così da essere plasmati dalla tenera età al vostro piccolo lavoro d’ufficio 9-> 18.
@jaxtell7
@jaxtell7 Год назад
@@treeduck999 Guarda, in realtà in ufficio ci lavori te, ma in ogni caso che problema hai? te l'ho detto, te sei fermo agli anni 20, quanti anni hai? 80? dai su.
@treeduck999
@treeduck999 Год назад
nessun problema bro, solo la mia opinione.
@eugenioalongi25
@eugenioalongi25 Год назад
Completamente d'accordo. L'Università per me fu 20 anni fa, un salto nel buio. Ero bravo a scuola e quindi scelsi ingegneria. Andò bene ma fu un salto perché non conoscevo nienyr di programmazione o elettronica e scelsi ingegneria delle tlc perché tirava...
@carmignac82
@carmignac82 Год назад
avrei potuto scriverlo io questo commento..stesso percorso, stessa facoltà. stessa inconsapevolezza, stessi 20 anni fa..
@natyperilcinema7827
@natyperilcinema7827 11 месяцев назад
Boldrin sta descrivendo più o meno il metodo scolastico canadese, che infatti funziona 😊
@michaelwittmann6328
@michaelwittmann6328 9 месяцев назад
Io sono d'accordo, ma come fai a creare classi uniche dove i teppisti stanno con quelli bravi? Io ho sprecato tre anni di medie perchè in classe mia era letteralmente impossibile mantenere l'ordine per i professori, questo non solo non cambia lo status quo dei somari, ma peggiora tutti quegli studenti "medi" che sarebbero il target primario della proposta del professore
@andreapappalardo7971
@andreapappalardo7971 Год назад
Sono d'accordo pienamente con signor Michele Boldrin ho solo una domanda visto che io non ero una cima a scuola si c'erano delle materie in cui io andavo bene ma in altre no di conseguenza quando venivo promosso ero sulla sufficienza la mia domanda è questa nella scula descritta da lei una persona come me che non è una cima ma arriva si è no alla sufficienza sarebbe stato adeguatamente formato e avrebbe conseguito la promozione? Comunque le volevo dire signor Michelle Boldrin che al inizio del video o pensato che lei era un altro di quelli che ci lamentano e polemizzano ma che poi alla fine non danno una soluzione al problema. Di fatti sono piacevolmente sorpreso che verso la fine del video lei dia questa soluzione è questi consigli quindi la ringrazio e spero che le cose in Italia si migliorino con il tempo. Spero che il mio messaggio la raggiunga in qualche modo e che lei sappia che io provo stima per lei che cerca di consigliare e sfronare per il miglioramento del Italia.
@TicoGri
@TicoGri Год назад
"Histeria minister vitae" La vita non è solo pragmatico tecnicismo. La vita a bisogno di un significato. Le sue affermazioni sono rispettabili perché esiste una dignità della persona, (uomo?) Che si concretizza nel rispetto di ogni pensiero. Questa affermazione trova ragione nel pensiero filosofico antico. Per noi occidentali il pensiero greco latino
@giovannighisolfi7895
@giovannighisolfi7895 Год назад
Il problema che evidenziano alcuni docenti e soprattutto quelli di sinistra sarebbe il fatto che oltre all inciviltà in cui operano(alunni indisciplinati genitori troppo intromissivi,non sarebbe tollerato un discorso di riconoscimento del merito (monetizzato),per ciò il triangolo insegnante alunno famiglia sarebbe l ingranaggio principale sul quale agire.questo approccio elimina il merito dalla discussione e mette in primo valore lo stato che deve essere assistenzialista (ma verso chi ?....gli impiegati statali o gli alunni?) Perché i sindacati non tollerano il merito mell ambito statale ?una bella domanda da porre al sindacalista che una volta avevate invitato!!!!
@carminoski
@carminoski Год назад
3 anni di scuola media, vero grande scam della scuola italiana
@78Piovesan
@78Piovesan Год назад
Tutto giustissimo. Ma ricordiamoci che c’è anche un problema culturale: i ragazzi fanno di tutto per evitare ogni sforzo (farebbero corsi inutili) e le famiglie si oppongono a ogni iniziativa intelligente per non far “stancare il pargolo” (magari di 17 anni). Serve capire che la scuola è il miglio investimento a livello individuale e sociale. Serve capire che andare a scuola è un privilegio e non un dovere. Serve far capire ai ragazzi che questa è l’unica opportunità che hanno per avere un ruolo attivo nella società e avere vite soddisfacenti.
@davidjodyfranco3300
@davidjodyfranco3300 Год назад
Mi hai ricordato un analogia del mio professore di Oleodinamica:"L'olio nei circuiti è come gli studenti, sceglie sempre il percorso con meno resistenza".
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
quello che dici tu e' verissimo ma si applica proprio perche' o cerchi la via piu facile o non sopravvivi in italia, dal copiare a qualsiasi altro trucchetto tu possa trovare, se non ce ne fosse bisogno perche' invece di essere obbligato a fare le versioni di latino puoi studiare quello che vuoi allora la situazione sarebbe diversa. certamente non da subito perche' e' lapalissiano che appena dai un po' di sollievo ad un 16enne se ne approfitta, quando andavo a scuola io qualche anno fa se c'era un evento di qualsiasi tipo che ci faceva saltare lezioni che odiavamo ovviamente pensavamo solo a quello. Sta alla scuola infatti rendersi abbastanza interessante da convincere la maggior parte dei ragazzi a non cazzeggiare ma fare qualcosa che rientri nelle proprie corde.
@78Piovesan
@78Piovesan Год назад
@@spirti9591 ma abbiamo insegnanti in grado di rendere interessante la scuola?
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
@@78Piovesan ah guarda sono il primo a dire che potremmo non averli e che siamo messi male!
@francescociuchi2767
@francescociuchi2767 Год назад
Nel tipo di scuola che descrive Boldrin alla fine dell'anno si fanno gli esami di fine corso, in base al voto che prendi l'anno successivo puoi accedere ai corsi di pari o superiore livello. I test sono standardizzati in tutto lo Stato e servono pure per valutare gli insegnanti. Alla fine della scuola in base ai voti ottenuti puoi accedere a diverse Università che hanno dei gate di accesso.
@aleste85
@aleste85 Год назад
ricordo che quando scelsi l'università non avevo idea di cosa fare e mio padre mi disse di andare a fare economia come lui e mio fratello maggiore. non mi piaceva e non mi trovavo a mio agio con le materie da studiare, così al terzo anno i miei genitori mi consigliarono di andare a lavorare. persi 3 anni di vita per colpa mia, ma onestamente nessuno mi aveva dato un'idea di quello che mi sarei trovato davanti
@kantorghor
@kantorghor Год назад
La proposta sembra proprio di passare dal paradigma del Liceo Classico a quello dell'ITIS. Secondo me è giusto anche alla secondaria di primo grado.
@marcusgaudium
@marcusgaudium Год назад
Anche la scuola primaria va riformata profondamente.
@matteougolini-os7ux
@matteougolini-os7ux Год назад
Estremamente d'accordo. Dopo la laurea mi sono trasferito in Irlanda per lavoro e qui sto avendo modo di confrontarmi con persone che vengono da diverse parti d'Europa e non solo. Il nostro sistema scolastico è probabilmente uno dei più difficili da affrontare in Europa; purtroppo difficile non è sinonimo di qualità. Noi finiamo l'università con molte conoscenze teoriche ma davvero poche skills e soprattutto intorno ai 25 anni (per noi è normale fare la magistrale mentre non lo è in altre parti d'Europa). Per concludere penso che in diverse nazioni europee gli studenti arrivino ad ottenere una laurea e poi un lavoro ben remunerato con molto meno sforzo e stress, più giovani e con più competenze (in particolar modo la conoscenza dell'inglese) rispetto ad un italiano. Su questo occorre riflettere e cercare di cambiare, magari semplicemente copiando altri paesi il cui sistema scolastico ha ottenuto risultati migliori
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Dovrebbe essere un fattore di forza avere più laureati magistrali di altre nazioni. Ricordiamoci poi che in tanti Paesi il livello delle scuole superiori è be inferiore a quello italiano e magari durano solo 4 anni, una triennale che si prende a 20-21 anni è infatti considerata come un diploma di scuola superiore in Italia.
@pimpinghoes
@pimpinghoes Год назад
​@@leonardonotte6303Si però intanto hanno più lavoro di noi quindi chi é il più furbo?
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@pimpinghoes la tua osservazione è la classica incapacità di capire la complessità di un fenomeno come quello dell'occupazione. Dire che Paesi come la Francia o gli USA hanno "più lavoro" (complimenti per l'accuratezza della definizione da classico tipo che non ha finito le medie, a proposito di scolarizzazione) perché la loro scuola dura 4 anni, preso come unico fattore per spiegare un fenomeno, ha la stessa valenza di affermare che hanno un minor tasso di disoccupazione perché nella loro bandiera c'è il colore blu ma non il verde. Scommetto he tu sei sottoscolarizzato.
@mauriziobartolotti8671
@mauriziobartolotti8671 Год назад
I programmi della scuola pubblica ricordano i corsi di calligrafia nel decadente impero cinese che avevano come unico scopo la selezione di funzionari pubblici che venivano scelti in base a questa capacità cristallizzata e fuori anche da quel tempo.
@nicolassassoli8011
@nicolassassoli8011 Год назад
Boldrin qui propone un miglioramento incrementale. Ma serve un cambiamento radicale. Finché i ragazzi non sono attratti dall'offerta scolastica studieranno solo per il voto, finché crediamo che per imparare occorra la classica lezione frontale e studio individuale e non delle vere esperienze coinvolgenti, continueremo ad avere persone che non sanno cosa vogliono fare e che usano solo la testa e non la pancia e il cuore. Serviranno persone creative in tutti i campi, persone sicure di se. Occorre interrompere la continuità e rivoluzionare il modello. Fuori dalla scuola il più possibile, esperienze vere, collaborazione, ecc.
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
bellissimo quello che dici tu ma passare da lezioni ipernoiose da due ore sulle guerre puniche fatte da professoresse di 60 anni che sembra quasi che si impegnino ad essere soporifere a quello che descrivi mi sembra leggermente utopica, non per i ragazzi ovviamente. di tutto il corpo docente italiano quanti sarebbero d'accordo con boldrin? anche escludendo chi non lo sarebbe per pura pigrizia nell'adeguarsi, ma parlo proprio di chi e' convinto che la scuola italiana sia delle migliori perche' prepara a 360 gradi a detta loro
@jibril20facce
@jibril20facce Год назад
Che medie e superiori siano a dir poco insensate è risaputo, ma tra le altre cose bisognerebbe ripartire dai docenti. Al momento alle elementari hanno la maestra unica/tuttologa e conoscendo alcuni discorsi fatti da studenti e studentesse di scienze della formazione, c'è da mettersi le mani nei capelli. Innanzitutto bisognerebbe scindere dove serve una specializzazione già alle elementari: lingue e scienze motorie in primis, educazione civica in secundis. E poi non dimentichiamo come si diventa prof: essenzialmente per culo. Zero formazione all'insegnamento, nessun tirocinio specifico, solo un concorso a quiz o sfruttando i posti per i dsa (facendo doppio danno) per passare agilmente di ruolo. Ora si sono inventati sti 60 cfu, così da aggravare ulteriormente la spesa per chi vorrebbe provare a diventare insegnante (2500€ se non ricordo male), ma senza garanzie. Una comica.
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
Condivido in pieno. Il lavoro dell'insegnante, a qualsiasi livello, dovrebbe essere un percorso molto più lineare e definito: prima la laurea, poi si fa il concorso, poi qualche anno (pochi!) di supplenza, infine la cattedra. Oggi, invece, è un percorso a ostacoli tutt'altro che ben definito e che, nella mia esperienza, intraprendono due categorie di persone: quelli che sentono il sacro fuoco dell'insegnamento e che farebbero di tutto per raggiungere questo obiettivo e gli scalda-sedia, per cui qualsiasi posto di lavoro sicuro va bene. In entrambi i casi, va detto, vi è un riscontro economico: si possono tenere gli stipendi bassi e senza una progressione di carriera meritocratica visto che chi ha il sacro-fuoco farebbe l'insegnante a ogni costo e lo scalda-sedia non farebbe un cazzo in ogni caso.
@giulioBonati
@giulioBonati Год назад
Prima di commentare ti informi o spari cose a casaccio?
@cesare6732
@cesare6732 7 месяцев назад
Per insegnare alle scuole secondarie di secondo grado mi sono preso una laurea specialistica e ho superato un concorso in due ambiti disciplinari diversi, poi sono entrato in ruolo dopo alcuni anni di precariato Condivido solo l'ultima parte: ho superato il concorso quando si doveva superare gli scritti riguardanti gli ambiti disciplinari e non c'erano quiz preselettivi come oggi
@gsp7129
@gsp7129 5 месяцев назад
piero scaruffi è un altro perfetto esempio
@alessandroamici7337
@alessandroamici7337 Год назад
Possiamo hackerare la nazione intera in stile V per Vendetta e trasmetterlo in tutto il paese? Chiedo eh
@GD-L80
@GD-L80 7 месяцев назад
Via la scuola media, 6 anni di ciclo primario, 6 anni di ciclo secondario (e riportare l'università a 4/5 anni di corso). Nel ciclo secondario i primi 2 anni comuni per tutti e poi gli ultimi 4 anni ognuno si fa il proprio programma, un po' come avviene in Canada. Ma perché io non dovrei poter studiare per esempio sistemi e reti, filosofia e astronomia se queste sono le materie che preferisco? Il nostro sistema scolastico è davvero pessimo.
@stefanozorzi1896
@stefanozorzi1896 Год назад
Forse perché è stats ostaggio dei sindacati e dai baroni di Sinistra?
@gabrieleromano6390
@gabrieleromano6390 Год назад
Gli strumenti che cita come necessari per vivere al mondo (partita doppia, bilancio e via dicendo) non sono strumenti. Sono conoscenze. Preferisco una scuola in cui ti vengano effettivamente forniti degli strumenti che poi si possono adoperare per acquisire nuove conoscenze. Questo è il limite dietro a un ragionamento in apparenza funzionante. La scuola non ci deve rendere pronti per ogni evenienza della vita, deve renderci in grado di prepararci autonomamente. A questo punto credo che studiare ragioneria o letteratura sia del tutto indifferente, mi chiedo quale sia più stimolante intellettualmente
@elenacaffi9535
@elenacaffi9535 Год назад
Super d'accordissimo
@MikHellequin
@MikHellequin Год назад
Il suo progetto in molti punti sembra descrivere la scula pubblica nel paese che mi ospita, il Vietnam! Gli insegnanti stranieri per le lingue gia dall'asilo (facoltativo) e dalle elementari (obbligatorio). La scuola superiore uguale per tutti con corsi speciali a scelta a seconda di cosa uno studente preferisce studiare! Non che anche qui ci sono problemi (strutture, soprattutto rurali, non sempre ben tenute, classi sovraffollate (ma siamo in un paese dove una famiglia con uno due figli è rara) e docenti non sempre ben preparati (ma ci si sta lavorando)!
@MikHellequin
@MikHellequin Год назад
Anche la durata, dove dopo 5 anni di elementari ci sono 4 anni uguali per tutti e 3 di specializzazione
@RiccardoArduino
@RiccardoArduino Год назад
Uhm io sono fortemente scettico anche riguardo alle scuole elementari. Nella classe di mio figlio alla fine del primo anno molti (mio figlio compreso) non sanno leggere nulla e con nulla intendo nulla ... per le maestre va bene così. Se poi la confrontiamo con altre scuole elementari mi pare che siamo decisamente indietro e poco aggiornati. In linea teorica esistono corsi di 'coding' e di 'inglese', il corso di coding non si è mai visto, le lezioni di inglese hanno un risultato nullo (poche ore, troppo poche) il punto è che proprio la fascia d'età dei bambini più piccoli permette di imparare una lingua e quindi gestirla senza difficoltà quando saranno più grandi, più si cresce e più affrontare una lingua o un linguaggio informatico diventa difficile.
@francescosetragno7601
@francescosetragno7601 Год назад
Ah ok quindi conta solo la produttività, niente educazione civica, educazione sessuale e affettiva, educazione al dibattito...l'importante è produrre
@gabriele7965
@gabriele7965 Год назад
Ma questo è Boldrin, lascialo perdere, è un fanatico.
@Stormix1992
@Stormix1992 Год назад
Non penso proprio che abbia detto questo, o perlomeno non ritengo che il senso delle sue parole sia effettivamente quello di abolire tutto ciò che menzioni. Io l'ho interpretato differentemente. Semplicemente il focus principale della formazione scolastica dovrebbe vertere anche su altro; dato che abbiamo costruito il mondo così come è, la produttività è ahimè (mi dispiace, ma facciamocene una ragione) al vertice della piramide, occorre "formare", appunto, i giovanissimi ad interfacciarsi correttamente con il mondo per avere i strumenti giusti per poter districarsi nella complessità e competitività del 21esimo secolo. Ben venga l'educazione civica, l'educazione al dibattito e quant'altro, ma dev'esserci dell'altro.
@matteobordini5227
@matteobordini5227 Год назад
Eh, guai a nominare la parola con la P! È una cosa neoliberistah!
@francescosetragno7601
@francescosetragno7601 Год назад
​ @Stormix1992 abolire di certo no perchè al momento queste cose praticamente non esistono nella scuola. Ma se la riflessione è su come modernizzare la scuola, non si può considerare solo l'aspetto del lavoro. La scuola dovrebbe insegnarti a essere una persona decente che sa stare nella società, la produttività è uno dei vari aspetti da considerare ma di certo non l'unico.
@danieledicugno9448
@danieledicugno9448 Год назад
Io voglio commissariare la mia vita a Michele
@serrydzzatr4672
@serrydzzatr4672 Год назад
Viva il marxismo
@giulioBonati
@giulioBonati Год назад
Contento tu
@marcusgaudium
@marcusgaudium Год назад
Concordo pienamente.
@NoReason121
@NoReason121 Год назад
Per gli impazienti: passate al minuto 9:20. Da quel momento in poi, questa parte diventa interessante. 👍
@elendilnix
@elendilnix Год назад
Boldrin la scuola è cambiata per vari motivi e non sono solo quelli organizzativi, non è detto che se andasse a scuola oggi lei sarebbe ancora un bravo studente.
@MicheleBoldrin
@MicheleBoldrin Год назад
😂
@giovannia.1692
@giovannia.1692 Год назад
Direi anche che i professori devono aver lavorato almeno 5 anni nella professione che poi andranno ad insegnare o avere almeno un dottorato di ricerca nella materia d’insegnamento. Più test psicologico a tutti professori e in ultimo stipendi più alti. Il ruolo abolito!
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Facciamo anche 100 frustate ogni volta che gli cade la penna?
@giovannia.1692
@giovannia.1692 Год назад
A no, questo lo ha detto te. Non era previsto nella riforma scolastica. Comunque davvero ho lavorato come professore, la scuola italiana è messa peggio di quello che si dice
@awakedreamer1859
@awakedreamer1859 Месяц назад
E poi?! Mettiamo qualcos'altro?! È un po' poco no? Altri 10 anni di specializzazione e di corsi di formazioni interni... magari in cinese.
@AlessandroDomiziani
@AlessandroDomiziani Год назад
Ivan... puoi fare un video in cui Boldrin spiega COME RISOLLEVARE L'ECONOMIA
@AlessandroDomiziani
@AlessandroDomiziani Год назад
@@DavideVergnani si, ma ne sono tantissimi Davide e non so davvero quale scegliere... mi puoi LINKARE qualche video di questo tipo qui per favore?
@matteorossi6747
@matteorossi6747 Год назад
porco zio ci sono video di boldrin su youtube da 15 anni a sta parte, vuoi che ivan ti faccia il riassunto? dai su rimboccati le maniche ed inizia da un argomento che trovi interessante, tanto sono tutti collegati e non esiste la ricetta economica perfetta
@AlessandroDomiziani
@AlessandroDomiziani Год назад
​@@matteorossi6747 più che un riassunto volevo una "bussola" per potermi orientare meglio senza andare fuori tema... tutto qui
@AlessandroDomiziani
@AlessandroDomiziani Год назад
@@DavideVergnani Ma ci mancherebbe... e sono d'accordo, ma chiedevo se ci fosse una bussola per orientarmi e una qualche Playlist... non volevo il riassunto, ma semplicemente una "bussola" per potermi orientare meglio nel Maremagnum del web
@AlessandroDomiziani
@AlessandroDomiziani Год назад
@@DavideVergnani Ti ringrazio Davide!!!
@GiuseppeBracale
@GiuseppeBracale Год назад
Va be', ma in compenso c'è tiktok e la palla a globo.
@XXISecolo
@XXISecolo Год назад
Boldrin 4 president ma con dei poteri forti che lo controbilancino, mi raccomando! #ReleaseTheBoldrin
@LoBo-ru7xm
@LoBo-ru7xm 6 месяцев назад
Come avviene per ogni specialista, quando il Boldrin si avventura al di fuori del proprio specifico campo di pertinenza si trasforma nel tuttologo di turno e sfodera opinioni che appaiono ragionevoli perché rivestite di un apparente, generico buon senso, ma che hanno lo spessore e la profondità dei discorsi da Bar Sport. La sua non è nemmeno un'analisi, ma un'osservazione degli effetti, dell'output del sistema, perché questo fanno i vari test INVALSI, PISA, ecc. Le penose riforme che ogni governo impone al sistema scolastico da 25 anni sono spesso basate sulle teorie (leggasi opinioni) di cattedratici come il Boldrin, che la scuola pensano di conoscerla perché 50/60 anni fa l'hanno frequentata; è il meccanismo che trasforma tutti gli italiani in ct della Nazionale perché da bambini hanno dato due calci al pallone. Boldrin non conosce il sistema-scuola, non prende nemmeno in considerazione l'input del sistema, ma pretende di fornire soluzioni sulla base dell'output del sistema, cioè il livello medio delle prestazioni fornite. Il problema non tecnico-operativo: puoi stravolgere programmi, abolire certe scuole, inventarne di nuove, ma i risultati non cambieranno; i problemi stanno a monte, e sono di natura culturale e lo dimostra il fatto che in Italia ci siano differenze abissali tra regione e regione.
@andreacarpino-bh1wd
@andreacarpino-bh1wd Год назад
Ottimo spunto
@parnassiusphoebus9374
@parnassiusphoebus9374 Год назад
Nel caso di Boldrin la scuola ha certamente fallito. Quantomeno nell’insegnargli che la scuola, e a maggior ragione l’università (a causa dell’origine del suo nome) non ha niente a che vedere con il lavoro aziendale o corporativo. Esse sono il luogo del sapere universale, libero. In Italia c’è mancanza occupazionale, ed è per questo che molte persone se ne vanno. La narrazione di Boldrin non ha alcun senso nemmeno logico, ed è basta su i soliti concetti di supremazia, mascherati da una sua personalissima e classista visione del merito. Sono anni che ci rincoglioniscono con questa narrazione statunitense abrogando diritti al lavoro e allo studio. Continuano a colpevolizzare ora i lavoratori, ora gli studenti per la loro “libertà”. A cosa ha portato tutto ciò? Macelleria sociale. Boldrin dovrebbe mettersi il suo giubbotto antiproiettile e passare nei metal detector per entrare nella sua “università” americana, e smetterla di rompere il cazzo a un paese che non è il suo.
@geoffreylacroix2373
@geoffreylacroix2373 Год назад
Perché quando si deve discutere sui possibili miglioramenti della scuola italiana si punta sempre a sacrificare le materie umanistiche per apportare cotali miglioramenti? Perché la matematica dovrebbe (e non lo è) essere più importante, in Italia, di Dante e il latino, materie/soggetti che, secondo il piccolo delirio di Boldrin, dovrebbero divenire un plus?
@francescociuchi2767
@francescociuchi2767 Год назад
Boldrin dice chiaramente che deve essere lo studente in base alla propria sensibilità e attitudine a scegliere le materie lungo il percorso, questo significa che tutti potrebbero scegliere di fare greco a 16 anni se credono sia importante per loro.
@geoffreylacroix2373
@geoffreylacroix2373 Год назад
@@francescociuchi2767 Si vede che non hai ascoltato quel che dice Boldrin e nemmeno hai compreso il mio commento. Boldrin propone una scuola dove la matematica è obbligatoria, le materie umanistiche come il latino, invece, diventano un plus.
@francescociuchi2767
@francescociuchi2767 Год назад
@@geoffreylacroix2373 No, Boldrin parla di una scuola che parte uguale per tutti e poi permette una specializzazione durante il percorso. Dai 14 anni in poi inizi la specializzazione, se vuoi fare il greco perchè ti appassiona o credi che sia fondamentale per la tua vita futura lo fai senza problemi. Non capisco che ci sia di difficile da capire + praticamente il sistema scolastico presente nella maggior parte del nord Europa ed America.
@geoffreylacroix2373
@geoffreylacroix2373 Год назад
​@@francescociuchi2767Vai al minuto 12:50 e ascolta il delirio del tuo idolo. Dice esattamente che la letteratura italiana non serve a stare al mondo, a differenza dell'aritmetica (ho parafrasato). Almeno ascoltale le persone che difendi.
@francescociuchi2767
@francescociuchi2767 Год назад
@@geoffreylacroix2373 tu stai difendendo Boldrin involontariamente dando una prova empirica che ha ragione. Lui dice chiaramente "a DODICI ANNI non è Dante o Manzoni che ti insegnano a stare al mondo" A DODICI CAZZO DI ANNI a meno che tu non sia un genio facente parte del 10% di cui parla nel video non puoi capire Dante, Manzoni o l'Eneide. Continua dicendo che a quell'età devi imparare a parlare e a scrivere in Italiano, (proprio per evitare di non capire 30 minuti di discorso aggiungerei) una seconda lingua, la matematica etc... POI quando sei cresciuto e hai gli strumenti per capire un po' il mondo puoi decidere di studiare Dante, l'Eneide, Python, la chimica organica o fare un corso di fotografia. Capito?
@lapopazzaglini7077
@lapopazzaglini7077 Год назад
In pratica il sistema scolastico tedesco
@azambon
@azambon Год назад
O olandese, che ha però una scrematura dopo la scuola elementare per indirizzare gli studenti a diversi tipi di scuole superiori (che durano 6 anni)
@pietropalmi2127
@pietropalmi2127 Год назад
Mi espongo per una volta in un commento non allineato a quello che Boldrin dice da anni e che in linea generale condividevo, ma oggi non poi cosi tanto. Appartengo a quella fetta della popolazione che ha talenti per riuscire nello studio, ci sono riuscito ed ora da 5 anni vivo all'estero e ne avevo gia fatti 3 prima di questi 5. Condivido che questa fetta, non possa essere rappresentativa della realta' scolastica italiana. I numeri dicono quello che dice Boldrin. Inutile girarci intorno. L'unica cosa su cui non convengo molto è la soluzione per uscirne. La scuola media inferiore, uguale per tutti, è l'inizio del baratro drlla scuola italiana. Andare nella direzione di Boldrin, mi sembra sia solo una prosecuzione in quella direzione. Non diciamo stupidaggini, alle medie inferiori non si fa Dante, Ariosto, o il latino. Forse ai tempi di Boldrin e di mia madre. Oggi no, non lo si faceva neanche nel 1989-1991, quando l'ho fatta io. Ecco, io credo che nel discorso su dove andare di Boldrin, ci sia molta autobiografia. Il classismo della provincia, che si riversava nella scuola di allora (e in pochi licei centrali di oggi.. centrali inteso nelle grandi citta' e in alcune citta' di provincia) e che l'ha segnato come singolo e come generazione (giustamente si incacchiarono tra fine 60 e primi 70). Ma oggi, pur essendo la societa' ancora classista, ha molte altre cose che la innervano, spesso non nel bene, e che si riversano inevitabilmente nella scuola. Condivido il bisogno di riforma, ripeto i numeri sono quelli.. e non condivido poi totalmente il fatto, che una ragazza o un ragazzo di talento per lo studio, ce la fara' indipendentemente dalla scuola. La scuola come è oggi, specie nelle periferie (la stragrande maggioranza del paese) provoca danni anche ai piu talentuosi e dotati per come è oggi nella media. Mi spiace professore, ma stavolta, per la prima volta mi sento di dissentire per una buona parte del suo messaggio. Spero non di adonti. Un saluto come sempre affettuoso.
@edoardo-mh5kt
@edoardo-mh5kt 24 дня назад
Come se Australia, Cina od Usa siano piene di grandi cervelloni... ma per favore.
@giangius80
@giangius80 Год назад
Ottimo intervento
@Stormix1992
@Stormix1992 Год назад
Provo una certa ilarità nel leggere i commenti delle persone che screditano le argomentazioni di Boldrin ma che de facto non cozzano bene con la situazione attuale: il vostro conservatorismo ha portato, purtroppo, ad un Italietta che vale ben poco nel mondo - o comunque meno di quanto meriterebbe di valere - e tutti i dati pare suggeriscano questo. Dando ragione a Boldrin. Molte delle eccellenze nostrane non rimangono in Italia, perché? La percentuale di coloro che "ce la fanno" è bassa, come mai? Perché la stragrande maggioranza degli studenti finisce per fare lavori che non gli piacciono? Come mai tanti ritengono che la formazione scolastica che hanno avuto non abbia contribuito in alcun modo (se non in misura marginale) alla loro professionalizzazione nel mondo del lavoro? Sono tutti quesiti che voi conservatori non potete districare, per il semplice fatto che mantenere lo status quo sull'istruzione ha portato, porta e porterà, sempre a questa mediocrità generale dove solo pochi emergono a discapito della maggioranza che rimarrà a permeare in questa nebulosa di inettitudine. Eccessivo pessimismo? Maybe, rimane il fatto che i numeri parlano. I dati che ha menzionato Boldrin esistono e sono consultabili da chiunque: fatevi un piacere ed informatevi.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Ahahahahaaha! Infatti non parla del motivo più importante del perché quasi tutti i laureati e spesso oggi anche solo diplomati, se ne vanno dall'Italia: gli imprenditori sfruttatori vogliono solo manovalanza a basso costo, non certo persone in grado i pensare e magari pure di fargli notare che sono degli sfruttatori. Chiediamoci perché dall'Italia emigrano i laureati e invece immigrano solo poveracci per andare a raccogliere i pomodori. Chiediamoci perché Londra, Berlino e Parigi sono piene di italiani qualificati che sono andati a lavorate là, mentre invece laureati britannici, tedeschi e francesi che lavorano in Italia sono poche eccezioni, magati top manager che vengono mandati a dirigere filiali di multinazionali nel nostro Paese, ma che rimangono dipendenti dell'azienda del loro paese d'origine. Una nazione nella quale quasi il 50% degli abitanti è analfabeta funzionale, la nazione europea con meno laureati e quella in cui questi stessi laureti sono i meno pagati, non ha altro futuro che il sottosviluppo e non può che essere governata che da gente come Salvini e Meloni.
@Stormix1992
@Stormix1992 Год назад
​@@leonardonotte6303 Mi stai dando ragione su tutti i punti: gli imprenditori sfruttatori hanno frequentato quale tipologia di istruzione? Quella che è rimasta esattamente come è fino ad oggi, che non si è aggiornata se non soltanto d'immagine. È esattamente questo il cuore del problema: chi si adegua al marciume del sistema italiano è un conservatore per definizione; la scuola mantiene tutti questi dogmi di conservazione, non è lontanamente “adeguata“ ai tempi moderni. Il fatto che se ne vadano è un effetto collaterale di un sistema di cui loro stessi hanno fatto parte durante la scuola: i stessi docenti universitari sono tutti dei dinosauri, dai, di che parliamo? I programmi sono vecchi, gli strumenti per fare ricerca inesistenti per via di fondi che non arrivano... ci sono troppe falle. È l'insieme delle cose che tende a far scappare un diplomato/laureato, non soltanto l'imprenditore brutto e cattivo che, ripeto, è anch'esso figlio dello STESSO IDENTICO sistema scolastico che forma i giovani che emigrano - e quelli che rimangono a mantenere lo status quo che, sottolineiamolo, sono la maggior parte eh.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@Stormix1992 L'imprenditore medio italiano ha un'istruzione di molto sotto la media dei suoi dipendenti. Quelli che oggi hanno 50-60 anni hanno la prima elementare, quelli più giovani al massimo un diplomino di scuola superiore, magari privata, comprato dal papi.
@aldomaddalena594
@aldomaddalena594 Год назад
Se non hai capito che, al netto di varie cose condivisibile, Boldrin è iperconservatore...stiamo a posto
@Stormix1992
@Stormix1992 Год назад
@@aldomaddalena594 Boldrin iperconservatore ? Mettetevi d'accordo: c'è chi dice che sia ultra liberale, chi ultra conservatore... fate pace con le idee.
@stefanocupoli7137
@stefanocupoli7137 Год назад
Il titolo è estremamente fuorviante, non spiega come risolvere la situazione. Il professor Boldrin, tuttavia, descrive un fondamentale spaccato della tragica situazione in Italia, e non posso che concordare
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
Non sono un grande esegeta di Boldrin. Finalmente ho capito cosa intende con lo slogan "aboliamo il liceo classico" e, nonostante io abbia una solida formazione umanistica, condivido. Aggiungo alcuni elementi dalla mia esperienza di genitore ("lo dico da papà", come direbbe qualcuno). La scuola gentiliana si divideva in tre stadi: la primaria per i proletari, le medie per i tecnici e il liceo per le élite. Una società democratica non può che mandare all'aria questo schema fascista, classista e idealista (nel senso filosofico di idealismo) e garantire a tutti l'accesso ai più alti livelli possibili di istruzione. Trovo corretto unire scuole medie e superiori, ma io farei un passo ulteriore e lavorerei maggiormente anche sui bambini più piccoli, unendo scuola materna (che renderei obbligatoria, mentre lascerei l'asilo nido fortemente consigliato) ed elementare. Più i bambini sono piccoli e più hanno facilità a imparare un'altra lingua con canzoncine, conversazioni, lettura di favole, ecc. Un esempio tra i tanti: nei primi anni delle elementari il programma di storia di mia figlia era la misurazione del tempo (giorni, mesi, anni, ecc.), tutte cose che si possono tranquillamente fare alla scuola materna ma che, non essendo uno step obbligatorio nel percorso scolastico dei bambini, è necessario riprendere alle elementari. Per non parlare dell'importanza della socializzazione o della disciplina: è enorme il passaggio da un luogo in cui ti puoi alzare in ogni momento per andare a fare ciò che vuoi (la casa o, per molti versi, la scuola materna non obbligatoria) e la disciplina che è necessaria a partire dalla prima elementare. Concludo con una riflessione europeista. Se vivo in Michigan e mi trasferisco in Florida, mia figlia di 10 anni sarà iscritta al medesimo anno scolastico e, molto probabilmente, avrà un programma scolastico molto simile. Se vivo in Italia e mi trasferisco in Polonia, invece, non solo ci sono le differenze linguistiche (sulle quali non c'è niente da fare), ma i programmi sono molto diversi (anche per le materie scientifiche! Nemmeno l'insegnamento della matematica è universale!) e addirittura le classi sono sfasate di un anno (a 10 anni fai la quinta elementare in Italia e la quarta in Polonia).
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Quale sarebbe la tua "solida formazione umanistica"?
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
@@leonardonotte6303perfezionamento cum laude alla Normale di Pisa. E' sufficiente?
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@andreageuna6649 e la montagna ha partorito il topolino.
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
@@leonardonotte6303 ah, può essere. Un'insinuazione così andrebbe dimostrata in qualche modo: transeat! Per citare un film di qualche anno fa: so di essere di bassa statura, ma non vedo giganti attorno a me. In ogni caso ho dimostrato di avere una solida formazione umanistica
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@andreageuna6649 TU NON HAI DIMOSTRATO NULLA. Hai solo scritto che avresti perfezionamento cum laude alla Normale di Pisa.
@annaf8561
@annaf8561 Год назад
Sono in parte d’accordo ma il dott. Boldrin dimentica una cosa: il corpo insegnanti o quantomeno come si gestisce e come viene reclutato . Porto l’esempio di mio figlio alla scuola media: durante i 3 anni, l’unica insegnante stabile è stata l’insegnante di matematica, sulla soglia del pensionamento. Tutti gli altri, TUTTI, erano insegnanti supplenti, quando andava bene per qualche mese , o nel caso della seconda media , di un intero anno scolastico per l’insegnante di italiano e quello di musica. Conseguenze: la continuità didattica è stata una assoluta chimera, i programmi fatti malissimo e una gestione allucinante dei ragazzi, con bullismo rampante. La maggior parte di quel che sarebbe stato indispensabile alle superiori è stato fatto a casa, con me o con un tutor che ho pagato io. E così hanno fatto anche molte altre famiglie. Non si tratta di una eccezione, ma è un problema generalizzato.
@Djlukito95
@Djlukito95 Год назад
Spero solo non sia stato frainteso l'intervento del prof Boldrin
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Ma Boldrin è quel tipo che vorrebbe abolire il liceo classico? In pratica vorrebbe quella che è la high school americana, una scuola superiore generalista con un livello di formazione che non va oltre quello delle scuole medie italiane. Mediamente infatti uno studente dell'ultimo anno di high school non sa per sommi capi chi sia Napoleone o quale sia la capitale della Francia e della Russia. Questo però per quanto riguarda la scuola pubblica americana, chi ha i soldi mandi i suoi figli nelle preparatory school che invece sono propedeutiche a riuscire ad entrare nelle migliori università. Lì invece si studia tanto e bene, ma naturalmente per i pochi che se lo possono permettere. Gli USA sono una nazione estremamente elitaria, nella quale il 2-3 della popolazione è ricca, preparata, colta. L'americano medio, quello che vive nel Midwest o nel Sud e non è andato all'università, messo a confronto con l'europeo medio che vive in Italia o in Germania, è letteralmente un semianalfabeta. Non è capace di parlare a un livello elementare nemmeno una lingua straniera, non saprebbe citare anche solo tre importanti autori di lingua inglese di qualunque epoca, e anche come capacità logico-matematiche lascerebbe molto a desiderare.
@ldv_aka_vame
@ldv_aka_vame Год назад
ma si, dovremmo lasciarlo perdere nella sua esterofilia a stelle e strisce. E invece qui c'è chi lo considera un guru del pensiero critico.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@ldv_aka_vame non so poi perché poi viene a chiamato a parlare su argomenti sui quali può solo dare delle opinioni da bar e mai sulla materia che insegna.
@bonrick5107
@bonrick5107 8 месяцев назад
quindi in 7 anni uno studente deve apprendere una miriade di materie comuni, (da storia a geografia a diritto ad economia ecc) a livello base e poi fare dei corsi di specializzazione per le professioni (elettronica informatica ecc. ). da docente (di informatica e matemati ca) mi vergogno che questo tipo sia un professore universitario: non ha la minima consapevolezza di cosa parla. sarei preoccupato che questo tipo possa governare un giorno e affronti con tanta superficialità i problemi della società. del resto ho sempre pensato che negli usa reclutino cani e porci e questo video me lo conferma
@arcizen68
@arcizen68 Год назад
92 minuti di 👏
@niccolofinazzi6938
@niccolofinazzi6938 Год назад
Prof Boldrin dovrebbe essere il nostro ministro dell’istruzione
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Quello che vorrebbe abolire il liceo classico?
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
@@leonardonotte6303 si, esattamente, proprio lui. perche' e' di questo che l'italia ha bisogno.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@spirti9591 tu che livello di scolarizzazione hai?
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
@@leonardonotte6303 asilo nido
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@spirti9591 ci avrei scommesso. Solo le menti piccole hanno bisogno di questi guru che pensano di poter risolvere in modo facile problemi complessi.
@wolfgard6669
@wolfgard6669 Год назад
Like a prescindere per il lavoro che fai!!!! Ma dire di Boldrin che è insopportabile, oltre che essere un eufemismo, è un'offesa agli insopportabili!!! Mamma che fastidio! Cmq, grande ivan and co.
@matteorossi6747
@matteorossi6747 Год назад
critica del cavolo, ti sta antipatico? ok, ma devi giudicare nel merito cosa dice, ed in quello che dice è molto più serio ed onesto di tanti fuffatari che magari segui
@wolfgard6669
@wolfgard6669 Год назад
Infatti nn discuto i contenuti, ma il modo di esporli. Ripeto, odioso!
@boobsmealux3091
@boobsmealux3091 Год назад
@@wolfgard6669e perché? Cosa ti infastidisce che non alza il pugno mentre parla?
@matteorossi6747
@matteorossi6747 Год назад
@@wolfgard6669 dal mio punto di vista sei molto più odioso tu che scrivi un commento insopportabile per criticare il modo di esporre di qualcuno....e proprio perché la cosa è soggettiva che almeno potevi trovare un modo migliore e meno arrogante di esprimere il tuo fastidio
@wolfgard6669
@wolfgard6669 Год назад
😂😂😂😂😂😂😂😂
@SsickMusic
@SsickMusic Год назад
Ve lo dico con affetto e senza offendere... Ho aperto il video per scrivere che sono stufo della negatività-cinismo di Boldrini e non guardero’ i suoi video. C’avra’ anche ragionissima su tante cose, ma onestamente il suo “punto” l’ho capito e cioe’ che tutto fa cagare, tutto va male e non c’e’ speranza... Per cui ora non mi serve sentirlo ripetuto in tutte le salse e con leggere variazioni sul tema. Vi abbraccio
@aldomaddalena594
@aldomaddalena594 Год назад
Questi mica lo capiscono che si è creato un personaggio spendibile in certi ambienti subculturali nei quali sono disposti a pagare p'abbonamento a Twitch per sentire le cose che dice...spesso anche condividibili ma sempre condite di stronzaggine ottusa.
@lucaspanocuomo8701
@lucaspanocuomo8701 Год назад
Il discorso iniziale di Boldrin è una chiacchierata da bar: usa zero dati ed alla fine non dice nulla che non sia sotto gli occhi di tutti. Non suggerisce nulla di concreto, neanche grossolanamente. Ma chi lo ama, perchè lo ama?
@lucaspanocuomo8701
@lucaspanocuomo8701 Год назад
@@DavideVergnaniCiao Davide. All'università, o in molti altri posti che non siano il bar sotto casa, devi spiegare il tuo progetto, quello che hai fatto, quale problema risolvi e come vuoi portare avanti un business, in presentazioni di 3 minuti. Queste presentazioni sono molto convincenti e fatte molto bene. Sono più che sicuro che in 15 minuti abbondanti, una persona anche normale, avrebbe fatto di più. Io ad esempio sono sicuro che la difesa della tesi di laurea dura normalmente meno del tempo che ha speso Boldrin qui. Poi se credi che il discorso che ha fatto sia da professore universitario, male per te.
@boobsmealux3091
@boobsmealux3091 Год назад
@@francescodidonato1074 8 anni da 12 ai 16?
@boobsmealux3091
@boobsmealux3091 Год назад
@@lucaspanocuomo8701 quello che descrivi sembra più un Pitch per venture capitalist o angel investor che dirsi voglia.
@lucaspanocuomo8701
@lucaspanocuomo8701 Год назад
@@francescodidonato1074 beh ovvio che non basta. Come puoi capire non è un consiglio che richiederebbe 15 minuti. Ma aprite la mente. Siete solo dei fan accaniti. Tu voteresti uno che in un comizio di 15 minuti su come cambiare la scuola dice 'aboliamo Manzoni'? Oppure voteresti uno che ti dice "la scuola delle medie dovrebbe essere cambiata con materie tot, tot, con tale numero di ore per tot giorni all'anno.....l'univeristà dovrebbe iniziare prima, a 18 anni con corsi pratici.....". Mi sembrate dei fan che rispondono sul personale quando si fanno delle sane critiche sul vostro beniamino.
@lucaspanocuomo8701
@lucaspanocuomo8701 Год назад
@@boobsmealux3091 oppure il discorso di passaggio di anno di dottorato. Io all'università, anche negli USA, dovevo fare dei meeting in cui spiegavo come mi sudavo lo stipendio. ne eravamo una marea. Il tempo è prezioso e ti assicuro che in 3 minuti, si dice tutto ciò che serve. Se non ci riesci è perchè non lo sai fare. Se non lo sai fare, impari a farlo.
@WhoTheHellIsFabio
@WhoTheHellIsFabio Год назад
Parla di istruzione quello che blocca le persone su twitter perché volevano dargli un consiglio...
@matteorossi6747
@matteorossi6747 Год назад
dov'è il collegamento tra le cose? vai a studiare logica
@donaldkadiu3593
@donaldkadiu3593 Год назад
Che minchia c'entra?
@ldv_aka_vame
@ldv_aka_vame Год назад
Sta dicendo che la mobilità sociale è garantita solo abolendo il liceo classico? Vi chiedo risposte per sapere se ha senso vedere il video.
@agatocledemidoro762
@agatocledemidoro762 Год назад
Un economista che vede tutto solo attraverso numeri. Niente più.
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
No, non sta dicendo questo
@ldv_aka_vame
@ldv_aka_vame Год назад
@@andreageuna6649 e invece a una certa lo dice, dicendo che l'abolizione del liceo classico "è una provocazione". Mamma mia, se il mondo fosse in mano solo agli economisti (e a chi pende dalle loro labbra), saremmo spacciati da un pezzo.
@andreageuna6649
@andreageuna6649 Год назад
@@ldv_aka_vame se hai dato a me dell'economista, ti querelo (scherzo, ovviamente: mica mi hai dato dell'ingegnere - altro scherzo, che nessuno se la prenda!). Torniamo alle cose serie. Boldrin è un provocatore, ma in questo contesto ha spiegato una delle sue tante provocazioni: "abolire il liceo classico" è solo uno slogan provocatorio. La sua idea consiste nel superare i cicli scolastici gentiliani (per essere precisi già la legge Casati del 1859 e prima ancora la legge Boncompagni del 1848 prevedevano qualcosa di simile) che riservavano a un'élite precostituita (i "figli dei ricchi", tanto per capirci in un post su RU-vid) l'accesso alle scuole superiori incentrate sul liceo classico (nonostante i desiderata di Gentile, però, anche la sua riforma prevedeva il liceo scientifico senza il greco). Boldrin, invece, propone di unificare medie e superiori e fornire un'istruzione di base in più settori: mentre la scuola gentiliana si basava esclusivamente sullo studio dei classici, Boldrin propone di insegnare i rudimenti dell'economia aziendale e dell'informatica. Boldrin, inoltre, non ha affatto negato l'importanza di una formazione umanistica: ha detto esplicitamente che bisogna insegnare l'amore per la lettura fin dai primi anni, si è solo limitato a dire che è meglio farlo partendo da autori contemporanei piuttosto che dai grandi classici. Infine, Boldrin ha detto che nella scuola che lui immagina tutti gli studenti avranno la possibilità di coltivare i propri interessi intellettuali, così che chi si sentirà portato per il greco e per il latino (come il sottoscritto, per quel che vale la mia esperienza personale) avrà la possibilità di seguire il proprio percorso scolastico dopo, però, aver provato a cimentarsi anche con altre discipline. Non mi è parso che Boldrin volesse abbassare la cultura umanistica, ma che volesse innalzare al rango della cultura umanistica (per la cui didattica proporrebbe un aggiornamento, proprio per favorirne la diffusione tra l'altro) ogni altra forma di cultura. Visto che la scuola che aveva in mente Gentile, invece, si incentrava solo sul liceo classico e sul fatto che la cultura classica (quindi solo un aspetto della più ampia cultura umanistica) fosse la necessaria cultura di base per le élite, da cui escludere gli altri (i contadini, come i miei nonni, si dovevano fermare alla scuola primaria), la provocazione - di per sé un po' stupida, ma comunque di effetto - di Boldrin è "aboliamo il liceo classico". Almeno, questo è quello che ho capito io di Boldrin
@giovannighisolfi7895
@giovannighisolfi7895 Год назад
Ottima
@HairBilly
@HairBilly Год назад
👍👍
@orbycomo8715
@orbycomo8715 Год назад
Ineccepibile
@RVMAK
@RVMAK Год назад
Non penso che qualcuno ritenga seriamente che si studi Virgilio o Dante per imparare il congiuntivo. Virgilio, Ovidio, Euripide, Saffo e le altre anime meravigliose che abbiamo avuto la fortuna di avere tra i nostri antenati si studiano per insegnare innanzitutto la sensibilità (che si insegna: non si nasce sensibili), la bellezza (non si nasce in grado di riconoscerla), la cura dell'altro e degli altri e il valore dell'Uomo (non sempre lo si impara in famiglia e spesso in famiglia lo si impara male). Attenzione a eliminare i valori umani dalla scuola, perché ciò che la scuola lascia scoperto viene ricoperto dalle fedi, dalle chiese, dalle religioni, dalle ideologie. Dove si tolgono le Iliadi, le Eneidi, le Metamorfosi, lì arrivano le bibbie e i corani. L'abbiamo già visto succedere una volta: si chiama Medioevo. Quanto al latino e al greco, si studiano per capire le parole di quelle grandi anime, certo, ma anche per imparare i fondamentali della linguistica, che è un tipo di matematica (pochissimi se ne accorgono, specie tra i professori, ma il latino e il greco sono materie STEM! o meglio lo sarebbero se fossero insegnati come dovrebbero). In una civiltà della comunicazione, forse vale la pena conoscere la matematica del linguaggio umano, e per un europeo è molto difficile conoscerla senza il ponte del latino e del greco. Quanto alla scuola comune per tutti, può valere, e vale, per elementari e medie: ma a 14 anni si formano i talenti e le inclinazioni, e se servi la stessa insalata al lupo, alla pecora e al pesce, due su tre moriranno di fame.
@davideguacci3106
@davideguacci3106 Год назад
Sono d’accordissimo, ma faccio notare che Iliade e Odissea sono testi mitologici e religiosi al pari della Bibbia e del Corano che sono testi che esprimono un valore culturale inestimabile seppur non occidentale ma medio-orientale. (No, non sono cristiano) Premesso che poi sono testi che (sì persino saffo ed euripide) appartengono a determinati contesti storico-culturali e quindi sono influenzati ideologicamente. Tanto quanto lo siamo noi adesso nel nostro contesto di produzione e amministrazione del potere. Poi basta chiamare un epoca storica “buia” quando ha prodotto scrittori, scienziati (ruggero bacone per dirne uno), e logici di primo livello con cui i nostri presenti ancora devono fare i conti. È una moda del 1700 e forse non ci sta neanche bisogno che lo dica, ma ha motivi IDEOLOGICI di declassare contesti culturali diversi da loro in questo modo. Ciò detto mi trovi d’accordissimo che la sensibilità si trasmette e va protetta, soprattutto dalla scuola. E la cultura antica la aiuta fiorire e aiuta anche a prendere coscienza delle diversità e delle loro ragioni d’essere.
@marcofaccenda861
@marcofaccenda861 Год назад
Non sono d’accordo. Se non sai fare il 10% il 275, del concetto di bellezza euripidea te ne fai poco
@riccardoandrea1663
@riccardoandrea1663 Год назад
Il sistema scolastico italiano è una cosa totalmente imbarazzante sia dal punto di vista di personale con sempre meno voglia di fare (quindi studenti sempre meno formati) e di studenti che si applicano sempre meno sempre meno fino ad arrivare al minimo necessario per il 6. Senza contare che dal punto di vista educazionale è un disastro, basiamo la nota disciplinare come pilastri per l'educazione quando a casa parallelamente viene insegnato a mandare a cagare il professore. C'è olttetutto l'insegnamento di materie praticamente inutili oltre che agli argomenti, non si parla mai di come fare la differenziata, comportarsi civilmente e soprattutto sulla politica e le relazioni italiane. C'è una tale ignoranza sull'argomento (complottismi a parte forse voluta forse no) in cui lo studente cresce senza sapere che cos'è il Quorum, il Rosatellum, come funziona il sistema di voto. Non si affrontano tematiche come programmi politici e di conseguenza crescono 3 filoni di giovani: l'estremista comunista o fascista (date un occhiata i partiti giovanili italiani) l'ignorante che vota Salvini perché è bravo o la Shlein perché è LGBT come la nostra amica che si è dichiarata tale e quello che ha un po più di spirito critico ma che non si interessa dall'argomento perché non crede più. A me veniva spiegato a scuola che i partiti di destra sono tutti fascisti e che quelli di sinistra erano meglio. Avevo 3 professoresse comuniste in classe e un professore anarchico dichiarato che ora è in prigione (non è Cospito). Senza contare che abbiamo un grave problema anche di salute e di igiene nelle classi. Avevo persone che indossavano stessi vestiti stessi calzini e non si lavavano da settimane in classe all'epoca. Il sistema scolastico italiano è un fallimento perché si pensa che sia semplicemente un parcheggio per i bambini mentre io genitore sono al lavoro. Il sistema scolastico italiano è un fallimento perché non crea persone formate e non offre opportunità e alternative a figli di stranieri residenti in Italia che spesso si vanno ad affacciare sulla criminalità organizzata (come ormai si sente spesso parlare). Do ragione a Boldrin perché effettivamente a me informatico programmatore non mi serviva letteralmente un cazzo sapere che Leopardi è nato nel 1798 e morto nel 1837 se non erro! Un paese nons ta in piedi con il turismo, le statue, i quadri, i pezzi di pietra sepolti, le spiagge, il mare, la cucina. Ci vuole innovazione tecnologica e industriale anche porca miseria! La scuola non crea questo, e non porta persone che abilitate a farlo e se le porta scappano (e fanno bene) e se scappano i locali dicono che non hanno voglia di lavorare, chiedono troppo e vogliono troppo, sono traditori della patria perché vanno all'estero!
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Tipico ragionamento da persona con un livello culturale e intellettuale medio-basso: tutto quello che non è immediatamente spendibile a livello lavorativo è un'inutile perdita di tempo. Scommetto che al massimo avrai fatto una scuola superiore tecnica di serie B.
@ldv_aka_vame
@ldv_aka_vame Год назад
Talmente imbarazzante che un ragazzo che esce dalla scuola dell'obbligo italiana mastica almeno una lingua straniera, ha una cultura senza paragoni rispetto ai suoi coetanei, e se ha studiato bene, può vivere di rendita durante una triennale. L'esatto opposto di quello che accade, ad esempio, negli Stati Uniti che Boldrin tanto esalta. Probabilmente, per scrivere queste cose, a scuola eri molto distratto. Pazienza. Peccato.
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@ldv_aka_vame a proposito di lingue straniere: hai mai sentito Boldrin parlare in inglese? Sembra Renzi con l'accento veneto. Mi chiedo come abbia fatto a diventare professore universitario in un ateneo americano.
@ldv_aka_vame
@ldv_aka_vame Год назад
@@leonardonotte6303 a sua discolpa si può dire che sino a 30-20 anni fa l'inglese veniva insegnato un po' così nelle scuole. Certo, quando cominci a girare per il mondo e a lavorare negli USA giustamente si prevede che l'accento possa essere smussato. Ma si sa, Boldrin è allergico alle critiche mentre lui può criticare tutto, anche il modello scolastico di un paese nonostante probabilmente non entra in un istituto scolastico da decenni.
@cornagojar
@cornagojar Год назад
Alla fine poche idee ma confuse. Un altro che vuole imporre la sua visione del mondo sugli studenti. Lasciate che ciascuna scuola insegni quello che preferisce ed agli studenti la libertà di scelta
@firkanting3677
@firkanting3677 Год назад
Non c'è molta libertà di scelta in realtà
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
io non so se tu sia analfabeta funzionale o cosa ma ha letteralmente parlato di una scuola in cui pupi specializzarti e scegliere quello che vuoi dall'informatica al latino, in che modo sarebbe meno libera dell'attuale situazione? mica ha detto che devono essere tutti ingegneri
@albertoleorati5051
@albertoleorati5051 Год назад
Tu sei il classico esempio che testimonia l'inefficacia del sistema educativo italiano
@spirti9591
@spirti9591 Год назад
@@albertoleorati5051 sono cento volte più istruito di te tranquillo.
@albertoleorati5051
@albertoleorati5051 Год назад
@@spirti9591 sei talmente istruito che non hai capito che la risposta era al commento sopra. Un'altra testimonianza che il sistema educativo italiano sia un fallimento. Spiegami una cosa: come fai ad avanzare un'affermazione simile se non hai la minima idea di chi sia io o quale sia la mia istruzione? Grazie per portare evidenza alle tesi di Boldrin
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Boldrin non parla del motivo più importante del perché quasi tutti i laureati e spesso oggi anche solo diplomati, se ne vanno dall'Italia: gli imprenditori sfruttatori vogliono solo manovalanza a basso costo, non certo persone in grado i pensare e magari pure di fargli notare che sono degli sfruttatori. Chiediamoci perché dall'Italia emigrano i laureati e invece immigrano solo poveracci per andare a raccogliere i pomodori. Chiediamoci perché Londra, Berlino e Parigi sono piene di italiani qualificati che sono andati a lavorate là, mentre invece laureati britannici, tedeschi e francesi che lavorano in Italia sono poche eccezioni, magati top manager che vengono mandati a dirigere filiali di multinazionali nel nostro Paese, ma che rimangono dipendenti dell'azienda del loro paese d'origine. Una nazione nella quale quasi il 50% degli abitanti è analfabeta funzionale, la nazione europea con meno laureati e quella in cui questi stessi laureti sono i meno pagati, non ha altro futuro che il sottosviluppo e non può che essere governata che da gente come Salvini e Meloni.
@GiuseppeBracale
@GiuseppeBracale Год назад
Quasi tutti?! Ma allora fuori dall'Italia c'è il paese di bengodi? e nessuno se ne accorto?
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@GiuseppeBracale ma uno come te che avrà le terza media di cosa vuoi possa accorgersi? Ma poi, se anche si rendesse conto che in tante nazioni ci sono oggettivamente condizioni di lavoro migliori dell'Italia, cosa potrebbe fare dal momento che non saprebbe nemmeno dove trovale su una carta geografica?
@GiuseppeBracale
@GiuseppeBracale Год назад
@@leonardonotte6303 imapra prima a scrivere e poi ne discutiamo. Pagliaccio!
@agatocledemidoro762
@agatocledemidoro762 Год назад
Una scuola unica. Certo, in un mondo oggi così complesso e iperspecializzato. Idee deliranti e da bar.
@cornagojar
@cornagojar Год назад
Appunto, delirante. Ma alla fine da un professore abituato solo a comandare gli studenti che ti aspetti
@firkanting3677
@firkanting3677 Год назад
In realtà è simile a modello americano. Cioè fai la scuola e poi puoi scegliere i vari corsi. Ci sta. Considera che i primi 2 anni in tutte le scuole superiori sono molto simili, non uguali ma simili. Basterebbe una roba che tipo puoi scegliere i corsi che preferisci, non completamente a caso ovviamente.
@tomxygen5963
@tomxygen5963 Год назад
questo è il prodotto della scuola italiana. l’analfabetismo funzionale che ti impedisce di capire 17 minuti di video.
@francescociuchi2767
@francescociuchi2767 Год назад
Non riuscite a capire il senso di un video di 30 minuti... Dice esattamente il contrario.
@paperoga1326
@paperoga1326 Год назад
"Non è Dante, l'Eneide o il Manzoni ..." (12:40) [che per inciso sono padri della lingua e della letteratura] "che insegnano a stare al mondo" (da 12:50) ma "è leggere e scrivere e comprendere l'italiano normale" complimenti professore.
@Tiberio_Barani
@Tiberio_Barani Год назад
Non sono d'accordo, leggere e scrivere non sono frutto unicamente dello studio di Dante, Manzoni o dell'Eneide. Si può fare in altri modi.
@xxxxxx....
@xxxxxx.... Год назад
​@@Tiberio_Baraniappunto. Sicuramente non è studiando dante che migliorerò la comprensione di un articolo giornalistico o l'utilizzo dei congiuntivi
@lostinthefaq
@lostinthefaq Год назад
​@@Tiberio_Baranieh è quello che ha scritto nel commento sopra
@Tiberio_Barani
@Tiberio_Barani Год назад
@@lostinthefaq scusa, forse ho malinteso. Ho interpretato l'inciso come: "Siccome sono i padri della letteratura italiana, la lettura di ciò che scrivono insegna a leggere ed a scrivere."
@cesare6732
@cesare6732 7 месяцев назад
Non conoscere nulla o pochissimo riguardo a Dante, Manzoni o l'Eneide risulta una lacuna culturale grave
@zambobuena
@zambobuena Год назад
O
@AG-nq6ps
@AG-nq6ps Год назад
“Ragazzi, aprite il manuale di Tuttologia a pagina 20”
@lorenzotamburro
@lorenzotamburro Год назад
Critiche nel merito neanche per il cazzo he?
@matteorossi6747
@matteorossi6747 Год назад
vedo che il manuale da hater lo hai ingoiato
@TeamMasturbo
@TeamMasturbo Год назад
Capisco che per chi legge il libro di Vannacci Boldrin è difficile da capire.
@luisacagali5568
@luisacagali5568 Год назад
8
@vincenzodinardo3504
@vincenzodinardo3504 Год назад
È un tema di denaro, conviene mantenere lo status quo e continuare a pagare poco e appiattire il tutto…. Ma poi vi risulta che vi siano enti pubblici che mediamente funzionino? Le cosiddette eccellenze sono sempre legate a individualismi e situazioni al contorno ambientali completamene scorrelate da chi ci governa o ci ha governato. In buona sostanza credo che sia culo
@Alessandrov80
@Alessandrov80 Год назад
Boldrin archetipo è idiocrazy ❤️
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
Non per nulla è uno di quelli che vorrebbe abolire il liceo classico.
@Alessandrov80
@Alessandrov80 Год назад
@@leonardonotte6303 si proprio oggi che affrontare un percorso umanistico sembra l’unica cosa che abbia senso per approcciare ad una società in rapida evoluzione come questa
@leonardonotte6303
@leonardonotte6303 Год назад
@@Alessandrov80 Esattamente.
@Block888
@Block888 Год назад
La verità è che la scuola non prepara al LAVORO. Sì, la divina commedia fa parte della nostra cultura, va bene il teorema di Pitagora, ma tu devi insegnarmi una professione. Non basta farmi disegnare due linee rette su Photoshop per formarmi in grafica digitale. Parlo per esperienza personale, il liceo mi ha aiutato a un cazzo per lavorare poi.
@enricodellunto7770
@enricodellunto7770 Месяц назад
La scuola non deve preparare al lavoro, deve formare la persona. Da molte testimonianze gli italiani che vanno a studiare in America sono avanti anni luce rispetto ai corrispettivi ... ma sicuramente mi sbaglio
@alessandrociapica5180
@alessandrociapica5180 Год назад
Lucido e lineare
Далее
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