Minuto 20:48 "Ma la luce rimane sempre dura": applausi! Finalmente qualcuno che non si confonde tra dispersione (ampiezza del cono di luce) e qualità (intesa come durezza e morbidezza). La transizione data dal passaggio luce/ombra, con una fonte di luce relativamente piccola rispetto al soggetto è, e rimane dura. Bravissimo Stefano, ottimo video!
Grazie per avermi fatto sentire profondamente ignorante… 😄 uso un lambancy a membro di segugio da molto tempo… ah… questa mattina ho ordinato il tuo libro… grazie per l illuminante video
Facendo anche viaggi reportage dove non posso montare ombrellini o softbox, mi pare sempre dai tuoi video che la soluzione del flashbender sia la migliore, scusa se approfitto.
Buon pomeriggio Stefano, è compli- menti per il canale ed il suo libro; mi permetto di disturbarLa per sugge- rirLe, di prendere in considerazione, come strumento di misurazione, un esposimetro Minolta Flash meter V al posto del troppo ( sic!) costoso Sekonic 758 e suoi derivati, cercan- dolo sul mercato dell'usato. Cordiali saluti. Mario Alessandro Di Marcantonio.
Non potevi guardare la differenza di stop su un qualsiasi software per vedere quanto calava col diffusore? Necessario comperare un esposimetro? Personalmente lo trovo veramente inutile, oggi.
Ciao Stefano, ti fornisco alcune misure fatte con il Sekonic L-858D 😀Godox V860 piena potenza parabola a 20mm rispetto a 200mm perdi 7 decimi di stop, con diffusorio integrato a 14mm rispetto al 20mm perdi perdi 7 decimi di stop. Non avendo a portata di mano lo stofen di Godox ho misurato con il Nikon SB5000, parabola a 20mm con stofen rispetto a senza stofen perdi 1 stop e mezzo.
Bravissimo 👏👏... Ti seguo con interesse perché anch'io uso moltissimo il flash...condivido con altri che è il miglior canale per lezioni per uso flash. Complimenti 👍
Grazie stefano ottimo video ti chiedo di produrre un video in cui ci dai i tuoi migliori consigli per l'uso di 2 flash i quali danno un risultato estetico sicuramente superiore Grazie
Ho visto per eventi all’aperto utilizzare una staffa ad S montata sulla macchina e sopra un flash con cupolina. Se non ammorbidisce la luce quale utilità avrebbe staccarlo dalla slitta e portarlo più in alto tramite la staffa con la cupolina montata? Forse solo evitare gli occhi rossi?
Ciao Stefano, finalmente ho ripreso a leggere il tuo libro anche perchè ho necessità di imparare ad usare il flash perché ho da fare dei battesimi, e mi trovo sempre con queste foto paraflesciate o buie. ☹️Come penso sia successo a tanti principianti. 1) Ho il problema che al mio flash non riesco a cambiare la parabola 2) ho solo lo stoffen che ho capito che non mi serve, a questo punto meglio usare lo sportellino interno? Si sa che le chiese sono molto buie e le pareti mai bianche. Aiutami ti prego😊
Ne ho scritto già un po’, ma mi manca ancora abbastanza.. il problema non è la scrittura ma il fatto che mi manca del materiale che devo scattare appositamente 🥲 ma prima o poi arriva 😉
Sarà dedicato all’uso creativo del flash. Non posso anticipare i capitoli perché non so ancora nemmeno io quanti ne usciranno e soprattutto quali riuscirò a scrivere! Le idee sono tante, ma il tempo è poco..
Hanno un principio di funzionamento molto diverso perché riflettono luce in avanti e non a 360 gradi, quindi non aveva senso inserirli in questo confronto :) Comunque capisco dove vuoi arrivare, ovvero ad un confronto di tutti i modificatori che si possono usare con flash on-camera per ottenere risultati migliori del flash diretto ;) è uno dei video in programma, come sempre ci va tempo per realizzarli!
Ciao Stefano i tuoi video sono sempre “illuminanti”…in tutti i sensi!! Giochi di parole a parte, anche a me interesserebbe un bel confrontone con i vari diffusori per flash a slitta inserendo i flashbender (mi trovo benissimo con quello della Rogue) o prodotti un po’ ibridi come il godox ML-CD15.
Ciao Stefano! Complimenti per i video spiegati perfettamente sugli uniformatori/diffusori sono molto pratici e illuminanti! Volevo chiederti se hai mai avuto problemi di sincronizzazione tra flash yongnuo yn685 e Canon r6. Io ho questo problema e non so come fare! Grazie per l’eventuale risposta! 😊
Ciao Stefano, per l'uso del flash all'aperto e in viaggio, pensi quale diffusore sia da acquistare? Ti ringrazio per i numerosi video molto istruttivi.
Secondo me all'aperto le soluzioni migliori (perchè meno ingombranti e complesse da gestire) rimangono gli ombrellini (ovvio non deve esserci vento) e i softbox/octabox di taglia piccola, diciamo intorno ai 60cm.
E se siamo in esterno e non abbiamo soffitti o pareti su cui far rimbalzare la luce? Il flash bender magari un po’ piegato in modo fa fargli rimbalzare la luce?
in esterno se vuoi la comodità del flash on-camera l'unica è il flashbender, ma non ti aspettare comunque luce morbida, è sempre dura.. se la vuoi morbida non c'è santo che tenga devi montare unombrellino/softbox etc
Ciao Stefano e complimenti per i tuoi video sempre spiegati impeccabilmente. Quindi per foto all'aperto se si vuole usare il flash per recuperare un po' di ombre, soft box è la cosa più utile e funzionale?
Dipende da tante cose.. se vuoi luce morbida direi di sì, però porta via stop di luce quindi potresti non farcela in HSS con un softbox. In quel caso purtroppo o si usano più flash o si usa il flash diretto senza alcun modificatore, nemmeno quelli mini 😉
mah guarda, non l'ho mai comprato perchè l'uso come esposimetro vero e proprio per fare le foto non lo trovo utile (anzi, trovo danneggi anche la creatività). Forse al tempo della pellicola aveva senso per non sprecarla, ma oggi con il digitale con 1 o 2 tentativi arrivi subito alla potenza corretta del flash, quindi non lo vedo granchè utile di per sè. Chiaramente l'utilità sarebbe per me per fare confronti per voi delle varie potenze con i diversi modificatori. Solo che se lo acquisto vorrei quello che misura anche in HSS perchè almeno vi darei la casistica completa, però costa 800 e rotti euro, non sono pochi.. ci penserò :)
@@stefanotealdi ste guada mi spiace contraddirti ma per esperienza ti dico che non è assolutamente così. Anche io credevo fosse un vezzo mentre ora, come tutti quelli che lo provano, non posso farne più a meno. A parte che ti velocizza il workflow dallo scatto allo sviluppo, ma ti offre una precisione senza eguali. Altrimenti bilanciare le varie fonti di luce è approssimativo e non si addice ad un fotografo che si possa dire tale. Il Sekonic di cui parli lo conosco perché è il mio sogno nel cassetto, ma tale resterà perché il mio 308 fa tutto quello di cui ho bisogno. L’858d oltre a misurare in hss può avere come optional il modulo di trasmissione interno per i flash specifico per la marca che usi, fantastico.
Ciao Ste'. A questo punto mi sembra di capire che comprare il cupolino della Rogue non mi conviene, visto che ho quello della Godox e soprattutto che producono lo stesso angolo di luce. La cosa buona è che è collassabile ma costa sui 50 euro!
@@stefanotealdi di collassabile ho sempre il MagMod che però non posso utilizzare sul v1 in quanto è il modello per teste rettangolari quindi, nel mio caso, per l'SB 900.
A mio gusto il volume è giusto (ascolto con monitor Genelec da studio di registrazione quindi sono affidabili quando monto il video). Tipicamente tengo il volume della musica intorno ai -30dB, che, considerando che il vocale sta intorno ai -6/-3 dB, è sufficientemente basso. Se devo metterlo talmente basso che non si senta proprio tanto vale non metterlo, ma a me piace ci sia il sottofondo musicale quindi continuerò a metterlo.
@@stefanotealdi Ovviamente, tu fai come vuoi. Però, la tecnica non c'entra, vale il risultato. E non devi dimenticare che parli per gli altri, non per te. Peccato per me.