Ho scoperto questo canale a caso...e da amante del periodo medievale e rinascimentale, mi è piaciuto ascoltare qualcuno che si informa prima di parlare. Ad ogni minuto stavo per lasciare un commento per aggiungere qualcosa che non era ancora stato detto ma aspettando un pochetto e arrivando in fondo al video non ho nulla da dire. Le persone del passato non erano stupide, al contrario.
Nonostante tiro , costruisco e sono un fervente sostenitore dell'arco sono completamente d'accordo con te . Addestrare un arciere è difficile,fargli imparare tipi di frecce,come va il vento, i tipi di punte da scegliere, insegnargli come muoversi non è semplice . Ciononostante fino ai primi del xx secolo l'arco o per lo meno l'addestramento con esso è stato implementato negli eserciti di varie parti del mondo, in Pakistan ad es. Fino al 1914. Ho visto anche io il video di Tod workshop e a mio avviso non è completo, viene usata un solo tipo di freccia sempre frontalmente, tatticamente tirare di fronte era sconsigliato. Già nello strategikon bizantino si cercava di angolare i tiri e di ingaggiare contro chi poi avrebbe rallentato cavalleria ecc. Considero quel video un po' una mezza prova giusto per farla . Però rimane il fatto che il moschetto è superiore nella scozia del 17° si usavano archi meno potenti dei warbow inglesi, si aggiravano tra le 50 e le 65 libbre ma erano usati maggiormente da persone singole, quindi usati per lo più per scaramucce o guerriglia. E anche tirare disteso con l'arco si può fare...ma serve sempre addestramento, e calibrare l'alzo è difficile quindi si aggiunge altro addestramento oltre al fatto che bisogna cambiare tecnica di tiro e quindi..ho già detto altro addestramento?? In soldoni sono d'accordissimo. Gran bel video complimenti.
Come al solito, complimenti per il video. Anche agli antipodi, nel Giappone feudale, la battaglia di Nagashino (1575), nella quale le forze dei clan Tokugawa e Oda sbaragliarono la cavalleria del clan Takeda, dimostrò la superiorità dell’arma da fuoco in un conflitto “moderno”. Da allora anche in Giappone l’arco perse importanza come arma da battaglia, ma conservò una serie di altri significati. Proprio come in Inghilterra anche in Giappone, come dice Vlad in questo video, c’era infatti tutta una Società che girava attorno all’arco. Per il resto.. “Amateurs talk strategy, professionals talk logistics.” Attr. al gen. Bradley, U.S. Army.
Bisogna considerare anche la conservazione. Un arco presenta molte problematiche relative alla conservazione poiché di legno le frecce, di legno l'arco, e la corda in fibre animali (tendini di cavallo nei migliori casi mi sembra) tutte cose che lo rendono molto più difficile da conservare efficacemente, poiché basta che la freccia o l'arcoa sia appena storto e il tiro è rovinato. Questo vale anche per il moschetto, che tuttavia ha problemi con la rugine, che si risolve relativamente facile con la manutenzione ordinaria. Ogni moschettiere (soprattutto nel tardo medioevo) Spesso era responsabile della prorpia scorta di polvere nera e della manutenzione dell'arma e addestrato a tale scopo, mentre l'arciere mi sembra che nonostante fosse in grado (ovviamente) di prendersi cura dell'arco (le corde ad esempio vengono sganciate quando non usate, rispetto ad una balestra) non è in grado di "riparare" un arco danneggiato. Inoltre da amante delle armi da fuoco antiche vorrei anche aggiungere che spesso si considera gli archi opere d'arte, da parte di grandi maestri d'artigianata, che è vero, ma soprattutto agli esordi anche costruire un moschetto o un archibugio era un lavoro impegnativo, e alcuni di essi intarsiati in oro o decorati nei modi più disparati sono degli oggetti magnifici D:
Premetto che non sono un tiratore o un esperto ma solo un appassionato di storia e storia militare, ma vorrei dire una cose inerente a quello che dice Vlad verso la fine del video. Io gioco da sempre ad un gioco che si chiama Civilization, all'interno del quale c'è una cosiddetta "Civilopedia" una enciclopedia interna che contiene cenni storici (veri) sull'arma/unità/personaggi/tecnologie contenute nel gioco. Nell'epoca moderna si viene a scoprire una tecnologia chiamata Pezzi Indipendenti, banalmente è l'invenzione dei pezzi fatti in serie e di conseguenza "i pezzi di ricambio". Con l'aiuto di macchine moderne tipo torni regolabili, fresatrici ecc. ecc. si cominciarono a produrre pezzi IDENTICI, perciò se in un fucile si rompeva chessò, il grilletto, si poteva sostituirlo con un altro invece di abbandonare l'intero fucile. Nel rinascimento archibugi e moschetti erano , come accenni tu, costruiti da artigiani uno per uno, per quanto bravo fosse il costruttore era pur sempre un essere umano e i pezzi prodotti venivano simili ma non identici, immagino venisse testato il funzionamento di un moschetto relativamente a sè stesso, non provando a intercambiare i pezzi di altri. Perciò poteva capitare (e sarà capitato sicuramente) che provando a sostituire un pezzo con un altro: 1- se avevi culo sfondato, sparava 2- se eri sfortunato, non sparava 3- se eri ultra-sfigato, ti scoppiava in faccia. Se ho detto delle inesattezze sarò felice di essere corretto.
@@FranTizUndicidi sicuro nel medioevo non ci stavano le tecnologie per la lavorazione di precisione che abbiamo oggi, ma con un minimo di impegno era più che possibile far costruire pezzi intercambiabili (bisognava "organizzare" i vari artigiani), quindi il problema sussiste fino ad un certo punto (con dei bravi armaioli al seguito delle truppe il problema era ancor minore). Oltretutto in un moschetto l'unica componente che potrebbe causare un'esplosione e la canna, che di certo non si sostituisce alla leggera. Le altre componenti (calciatura, scatto, fascette per la ritenzione della canna) non potevano causare scoppi, magari se mal montate l'arma poteva smontarsi allo sparo, ma non certo scoppiare. L'ubica cosa che mi viene in mente che potrebbe far scoppiare un moschetto e un fabbricante che realizza una canna troppo debole per le cartucce, ma si risolve alla fonte cambiando la canna o, sul campo, togliendo polvere alle munizioni (neglio una traiettoria più curva che essere disarmati).
Ottimo video, Vlad! L’ho trovato super interessante e ricco di informazioni, mi hai aiutato a comprendere alcuni vantaggi del moschetto che non avevo mai considerato 😊🤘🏻
D'accordo su tutto, ma sul discorso "Samuel Colt" vorrei aggiungere qualcosa. Come giustamente hai detto, le armi da fuoco hanno reso obsolete le armature, dato che potevano forarle con relativa facilità; molti però non si soffermano sulle implicazioni che questo fatto ebbe su scala sociale. Il fatto è che prima che la polvere nera facesse la sua comparsa l'esito delle battaglie era deciso dai cavalieri; e i cavalieri erano quasi tutti appartenenti alla classe nobiliare, l'unica che avesse il tempo di esercitarsi alla guerra e potesse permettersi le costose armature e i cavalli da battaglia. Poi certo, gli inglesi (e altri) sfruttarono ampiamente arcieri e picchieri provenienti dalle classi popolari, ma si trattò quasi sempre di casi isolati; nella maggior parte degli eserciti la parte del leone la faceva il guerriero montato a cavallo ben protetto nella sua corazza. In sostanza un'armata medievale rifletteva la società feudale: a comandare erano i signori sui loro destrieri, mentre i poveri fantaccini, che non contavano nulla, dovevano solo fare silenzio e obbedire (e magari farsi massacrare al posto dei nobili). La polvere da sparo fu una vera rivoluzione in tutti i sensi, non solo militare. Per la prima volta nella storia un umile fante poteva, col suo bravo moschetto, abbattere un nobile cavaliere senza che questi potesse difendersi in alcun modo. Il monopolio della violenza, che per secoli era rimasto ben saldo in mano alla cavalleria, veniva così spezzato (è proprio il caso di dirlo) in un solo colpo. E questo avrà conseguenze devastanti per la vecchia società dell'antico regime, perché di colpo la nobiltà si vide privata della sua prerogativa storica, cioè la forza militare, che grazie alle nuove armi finiva nelle mani del tanto disprezzato "volgo". E forza militare alla lunga vuol dire anche potere politico. Certo, poi la rivoluzione scientifica e l'illuminismo hanno dato il loro contributo ideologico, ma ad essere decisive nel riscatto delle masse furono le armi da fuoco. Provate ad immaginare una rivoluzione americana o francese senza moschetti e cannoni. I ribelli sarebbero stati schiacciati in un mese. Quindi, per farla breve, il moschetto ha reso gli uomini uguali non solo nei campi di battaglia, ma anche e sopratutto fuori.
Mi ricordo che in Don Chisciotte il protagonista, che vuole essere un grande cavaliere dei vecchi tempi, si lamenta proprio di questo: un qualsiasi lestofante con un moschetto, che fino a qualche anno prima avrebbe potuto solo scappare davanti ad un cavaliere in armatura, adesso può abbatterlo ad una distanza di sicurezza.
Come scrisse Baudelaire nelle Litanie di Satana ''per difenderci dal torto e dall' arbitrio ci insegnasti a mischiare lo zolfo col salnitro''. tradotto alla buona.
Complimenti stimato , per la tua spiegazione così esaustiva sul moschetto , io sono un amante delle armi da fuoco però in quell'epoca sono nati anche i moschetti ad aria compresa che sarebbe un bellissimo argomento da trattare. Comunque sia la polvere e il piombo sono state e continuano ad essere la combinazione più letale che l'uomo abbia potuto inventare . Saluti.
Parlando di armi da fanteria si, parlando in termini assoluti l'arma nucleare è la cosa più potente che abbiamo inventato: pensa, un cilindro più piccolo di una bombola casalinga e dal peso di circa 100 kg può radere al suolo una città, facendo la stessa cosa per cui servirebbero montagne di tritolo.
Vlad ti consiglio di guardare il video di "Voices of the past" che narra del primo incontro dei moschetti portoghesi con i giapponesi, in cui i portoghesi mostrarono ai giapponesi i moschetti europei e i giapponesi furono impressionati non tanto dalla potenza ma dalla grande precisione, inaudita persino per i loro mastri arcieri.
Dire solo che l'arco è superiore a qualsiasi arma da fuoco e stupido 😂 ci siamo evoluti indietro, appare tutto bel video complimenti ti guardo spesso e non sono esperto di armi ma sto imparando tante cose ma i nquanto a storia non sono ignorante e te sei bravissimo, potresti fare dei corsi 👍👍👍👍
Grande Vlad per la tua competenza, hai accresciuto il mio bagaglio culturale sulla mia passione per la storia e le sue armi. Forse tra l'arco e il moschetto c'è stato un periodo di transizione che è stata la balestra. Tra gli scritti medioevali la balestra era ritenuta poco "etica" proprio per il suo effetto devastante sulle sottili corazze dei nobili cavalieri.
Arco e balestra hanno convissuto a lungo. La balestra era più potente ma era anche più lenta da caricare e richiedeva 2 persone per l'uso. Un balestriere e un pavese che durante la ricarica difendeva il balestriere con un grande scudo chiamato appunto pavese.
@@andreaorecchia3982 oggi ci sono balestre molto potenti che pero' si ricaricano in maniera rapida! Mi sembra che è lo stesso meccanismo che aveva inventato leonardo da vinci!
Ciao Vlad, era anche carina la storia dei balestrieri di Genova ,che anche loro dovettero soccombere ai moschetti ,ma per un po sono ' stati temibili ,bye Un abbraccio
Hai pienamente ragione. C'è da dire che però è esistito un periodo (penso al 400 in particolare) in cui ancora conveniva l'arco perché i primi archibugi e i primi moschetti erano veramente sprecisi, pesanti, lenti da armare e delicati.
era da tanto che volevo un video risolutivo su questo tema ti ringrazio per la tua spiegazione esaustiva che ha chiarito parecchi dubbi sul come mai il moschetto abbia soppiantato l'arco. si lo ammetto ho letto troppo fantasy... ciao e grazie ancora
K=1/2 (m*v al quadrato). Considerato che la freccia è sì più pesante della palla da moschetto ma considerevolmente più lenta, la discussione potrebbe fermarsi qui.
Un altro esempio é la battaglia di Lepanto . I turchi usavano principalmente archi mentre la fanteria italiana e quella spagnole moschetti e archibugi. I turchi furono letteralmente fatti a pezzi
Sparare e ricarica un moschetto a miccia per ore ed ore, è laborioso ma sostenibile fisicamente. Usare grossi archi ricurvi per ore ed ore è fisicamente estenuante ed impossibile.
@@mauromariotti5746Assolutamente no , solo i giannizzeri che erano una minoranza portavano il moschetto. I fanti cristiani portavano praticamente tutti le armi da fuoco , i balestrieri erano pochissimi . Fonte la battaglia dei tre imperi di Alessandro Barbero
Vlad, complimenti per i tuoi contenuti sempre di qualità. Potresti fare un video riguardo le armi e l'equipaggiamento delle forze armate africane? per esempio di stati dell'Africa Sub-Sahariana come Mozambico, Angola, RDC, ecc. Penso che sia interessante, soprattutto per capire come sono stati condizionati gli armamenti dalle varie alleanze e rapporti di questi stati con le superpotenze.
Mah, per quel che ne so io gli stati africani usano armamenti di seconda o anche di terza mano, roba che nel mondo sviluppato sarebbe da rottamare o mettere in un museo. Per dire, in moltissimi paesi l'arma standard della fanteria è ancora il vetusto AKM di epoca sovietica, o in certi casi persino armi ancora più vecchie; per quel che riguarda mezzi di terra, velivoli e navi il discorso è lo stesso. Pochissime sono le eccezioni, come ad esempio il Sudafrica, che possiede un'industria della difesa sviluppata ed efficiente, e che quindi è in grado di prodursi le armi in proprio (e anche di buona qualità va detto).
@@minotaurus91 Sì infatti per questo credo sia interessante: armi molto vecchie tutt'ora utilizzate, inviate dalle due superpotenze che nella guerra fredda supportavano paesi diversi dell'Africa.
Penso che il vantaggio degli archibugi e delle balestre sugli archi sta nella velocità di addestramento dei soldati. In pochi giorni si può insegare ad un uomo a caricare, a sparare e a muoversi secondo i comandi, gli arcieri invece iniziavano l'addestramento da piccoli a tal punto da sviluppare la forza necessaria e da modificare la struttura ossea
No, addestramento va bene anche da ragazzi da 14-18 anni. E poi anche fosse non e un problema se viene organizzato un addestramento a rotazione simile la leva militare. E poi addestramento non mi pare questo Grande vantaggio. Ed ultima cosa: e sbagliato questo confronto con Arco ed archibugio per un semplice motivo. GLI arcieri non rappresentavano il grosso degli eserciti ma solo come unità di artiglieria leggera/supporto, il grosso del lavoro lo faccevano i soldati armati di spada, Scudo, lancia ed qualsiasi arma bianca. C era un motivo evidente se gli eserciti non erano composti da soli arcieri.
Ottima espositore sull'argomento come sempre, però avrei una domanda, anche se forse passerà inosservata qui dato che il video non è recente, ma mi chiedevo se avessi in programma un video su come approcciare l'industria armiera in italia, a parte la mia passione per l'argomento non ho davvero esperienza, ne tantomeno il porto d'armi (uno dei requisiti ovvi per sostenere i corsi del Consorzio Armieri Italiani), sarebbe davvero utile se ne potresti parlare in un video
E rispetto alle balestra, un dardo di balestra sfonda una porta. In ogni modo se le armi da fuoco hanno sostituito tutte queste armi un perché ci sarà, fisse gittata, potenza o praticità. Bel format
Ottimo video Vlad, grazie. È, in effetti molto difficile confrontare le prestazioni delle due armi per la varietà delle stesse. C'erano archi composti che, si dice, potessero raggiungere anche i 600 m di distanza, ma erano casi assolutamente isolati. Si dovrebbe, in effetti confrontare le armi con notevole diffusione. In questa prospettiva, hai parlato di circa 200m di raggio per i moschetti. Ma intendi la distanza massima, o la distanza che, credo, si dica "utile", cioè con permanenza di valide prestazioni (precisione, penetrazione) dell'arma (l'arco lungo inglese poteva raggiungere i 300 m ma al metro 300 era di potenza risibile...). Altra domanda: quali erano le differenze di prestazioni del moschetto a miccia rispetto a quello a pietra focaia e rispetto agli archibugi? Ti ringrazio e continua così!!
balisticamente parlando identiche. Semplicemente, l'accensione della carica era molto più affidabile e veloce, cosa che ha anche contribuito all'aumento del rateo di fuoco e alla flessibilità tattica
@@VladSparaStoria ANDIAMO IN CAMPAGNA TU COL. MOSCHETTO IO CON UNA BALESTRA. POI VEDIAMO CHI PRENDE LA SELVAGGINA L ENERGIA CINETICA NON VUOL DIRE LETALITA NON PARLARE DI COSE CHE NON SAI CARO PANZONE UNA PUNTA DA CACCIA HAI VISTO MAI CIME AMMAZZA E POI IL RUMORE DOVE LO METTI. IMBECILLE. SO SICURO CHE CANCELLI IL COMMENTO VIGLIACCONE NON CAPISCI NIENTE CHE PARLI.
Ciao Vlad, sarebbe bellissimo vedere un tuo video alle prese con una balestra moderna ❤ , io ne ho 3 e a 90-100 metri hanno una precisione assurda, con alcuni accorgimenti si riescono ad attaccare due dardi.
Ciao, bellissimo video Vlad! Però in una sua lezione su Waterloo, il prof. Barbero evidenzia come le stime fatte sui proiettili che colpirono il nemico durante la battaglia palesavano quanto precisi fossero i moschetti ad avancarica. Potresti approfondire meglio questo aspetto? Saluti
Buon giorno, è più facile addestrare un tiratore di moschetto che un arciere, quindi chi doveva organizzare un esercito all'epoca arruolava robusti contadini e creava con l'uso del moschetto una forza temibile e in tempi rapidi (si fa per dire),un saluto bello il video 👋👋👋
Videoto interessante e molto ben argomentato! Lo studio delle armi e del loro uso, del loro sviluppo a seconda dei cambiamenti del mondo (... o è il mondo che cambia a seconda di.... bella domanda...) è molto molto interessante, a volte anche un po' deprimente/inquietante... Complimenti e Grazie!
8:30 Ovviamente, non si tratta di metri. Quelle dieci "score" saranno forse 200 iarde, che a oggi per gli inglesi sono circa 183 metri, ma puo` essere che quelle iarde al tempo fossero significativamente piu` lunghe o piu` corte (non lo so). Per altro, non so se si possa escludere che non siano nemmeno iarde. Se fossero piedi, 200 piedi sarebbero a oggi 61 metri e al tempo forse significativamente un'altra distanza.
Mi pare ci siano più analogie tra il moschetto e la balestra che non con l'arco. C'è qualcosa che puoi dirci al riguardo? Perché la balestra non ha avuto lo stesso successo e la stessa diffusione del moschetto?
scusate il precedente commento, non sono riuscito a trattenermi... in realtà mi ha parzialmente stupito il dato di peso palla e velocità di un moschetto, sono numeri quasi sovrapponibili a quelli di un moderno fucile in calibro 12 con palla asciutta. No, non mi ci metterei davanti a 200 metri...
Bè,non dimentichiamo che di primo acchito è molto difficile padroneggiare un arco.solo dal presupposto della prestanza fisica di tendere la corda c'è un enorme divario rispetto a pigiare un grilletto
Ciao Vlad, potresti fare un video sulle mitragliatrici mg 08-15 e alla loro azione sul doppio sfondamento Flitsch Tolmein (Caporetto). Scusa ma essendo di Trieste, allora i miei nonni appartenevano all'impero.
10:10 secondo alcuni storici e proprio grazie a queste "patacche" e al piombo che rimaneva attaccato all'armatura che sono nate le medaglie al valore come le intendiamo noi
Ciao. Video interessantissimo, mi solleva una curiosità. In questo confronto arco/moschetto, le prestazioni delle ultime balestre medievali in che punto di vicinanza si sarebbero collocate, più vicine all'arco lungo inglese o al moschetto?
Da arciere concordo in pieno, utilizzare l'arco è stancante (parlo di un arco olimpico moderno, presumo che un arco lungo inglese sia molto più faticoso) senza contare gli anni di esercizio che servono per avere una precisione accettabile. Per non parlare della resistenza agli agenti atmosferici, un arco completamente in legno con una corda non sintetica se lo lasci esposto alle intemperie avrà un calo considerevole della performance. complimenti per il video✌🏻
Si, gli archi lunghi impiegati dagli arcieri inglesi al epoca della guerra dei cento anni richiedevano una forza davvero notevole, la loro tensione richiedeva da 80 a 160 libbre in media e un esemplare ritrovato su un relitto addirittura 170. Quindi valori molto superiori ai moderni archi da tiro sportivo. Essere un arciere non solo richiedeva addestramento e pratica a vita ma era solitamente appannaggio della classe degli yeomen ossia piccoli proprietari terrieri, cioè contadini non poveri. La cosa è importante perché oltre alla costante ed obbligatoria pratica di tiro con l'arco, erano uomini che lavoravano manualmente e durante la terra ma allo stesso tempo avevo a disposizione un alimentazione ricca e abbondante, a differenza dei contadini poveri, questo rende possibile appunto allenare e mantenere una grande forza fisica, che altrimenti sul campo di battaglia sarebbe stata comune solo tra i giovani cavalieri. Quindi l'arco lungo inglese non era solo una questione tecnica ma anche una questione sociale.
Pureio sono un arciere,, inizio dicendo che nulla tolgo all'arco olimpico ma.... ho provato il longbow e me ne sono innamorato, nonostante sia difficile da usare da molta soddisfazione soprattutto se sei abituato a partecipare a competizioni all'aria aperta. Forse necessita di tanto esercizio per il tiro intuitivo, non è paragonabile ad un compound o un arco nudo... ooook....ma è divertente! 😄
@@Tonyx.yt. Infatti quanto odio che nelle opere fiction chi usa l'arco ha normalmente una corporatura snella e quasi gracile, quando in realtà hai bisogno di una certa dose di forza, soprattutto se appunto stiamo parlando di archi di una certa potenza.
Si, c'è ancora. Considera che le balestre moderne composite ad elevata potenza sono attorno alle 200 la libbre, cioè un dato non chissà quanto superiore agli archi lunghi impiegati dagli arcieri più forti. Una palla di piombo di circa 20-25mm di calibro lanciata ad oltre 300m/s genera parecchia più energia in ogni caso.
Parliamo anche di balestre, oltre che di archi, anche perché un arco medio non supera le 60 libbre di potenza, mentre una balestra scalcinata passa le 200. Facendo 2 rapidi calcoli, una balestra da 200 libbre che lanci un dardo da 12 grammi a 90 m/sec. mi dà una energia intorno ai 160 joule, mentre una pistola ad avancarica Cal. .50 spara Un proiettile sferico da 14 grammi a circa 250 m/sec. che mi danno quasi 450 Joule di energia cinetica . Con una pistola da cavalleria con 12 pollici di canna cal. .50, Figuriamoci con un Moschetto Brown Bess... Tornando alla potenza di un arco come quello citato nel servizio non supera i 130-140 Joule, con un tiro molto meno teso e una precisione decisamente inferiore a una balestra
Beh, almeno 3 cose, se mi permetti: 1- gli archi non ti scoppiano in faccia 2- gli archi non hanno bisogno di 30 secondi per ricaricare 3- se piove sparano ugualmente a differenza delle polveri da sparo. Però alla fine hai ragione, le armi da fuoco hanno vinto la competizione.
Posso confermare tutto quello che ha detto sull'arco, ci ho messo anni per imparare a tirare "decentemente" e comunque anche tirando una freccia al secondo dopo 30 secondi le tue braccia vanno in licenza e ti mandano a cagare. Per non parlare delle fatto che la precisione dell'arco è molto poco affidabile. Inoltre io non so come sia trasportare delle palle di piombo però so che trasportare le frecce è un rompimento di palle senza pari
Giustamente trasportare delle palline di piombo è molto più semplice e pratico, basta un piccolo borsello, idem la polvere da sparo, veniva portata dentro una fiaschetta con tappo dosatore.
@@Tonyx.yt.contiamo anche che col tempo sbucarono le vere e proprie cartucce: in un contenitore a tracolla mi portavo dei cilindri di carta che contenevano polvere, palla e facevano da borra, wuindi li prendevo, li mordevo per romperli e li versavo (un pò nel bacinetto ed il resto in canna).
@@filippo9617 si, non a caso nel 18 esimo e prima metà 19esimo secolo un requisito importante per le reclute era avere i denti in buona condizione, per poter così mordere e strappare con i denti la cartuccia (appunto di carta) per aprirla e versare il contenuto già dosato di polvere nella volata.
1:17 "primo fra tutti, l'arco lungo inglese, che e` stato (in un certo senso) l'ultimo arco a essere utilizzato dagli europei," Voglio solo puntualizzare che, comunemente, l'Europa arriva sino a Dardanelli, Bosforo, Caucaso, fiume Ural e monti Urali, quindi i tatari dell'imperatore russo che ancora in tempi napoleonici utilizzavano gli archi in battaglia erano europei.
Vlad,il moschetto forava le armature,il warbow inglese in tasso,nonostante arrivasse a libraggi elevatissimi come 220 libbre,non riusciva a forare le armature più moderne.
Al di la di tutto l arco è un arma prettamente artigianale e il moschetto industriale. E questo vale anche per le munizioni. Produrre frecce è estremamente laborioso mentre produrre polvere e pallottole è semplicissimo.
Vlad, credo che tutto quello che tu abbia detto sia errato, infatti l'unico motivo per cui il moschetti venne più utilizzato è perché fa kaboom anziché swish, che è molto più divertente, chiaramente questa è l'unica motivazione plausibile
L'aspetto più importante che hai evidenziato è che l'arco presuppone un allenamento a livello sociale. Il longbow, l'arco usato come riferimento, non ebbe diffusione in tutta Europa. In Italia ad esempio non era utilizzato neanche nella compagnia bianca di John Ackwood. Semplicemente perché la popolazione non era adatta per fornire schiere di arcieri. In Italia ogni comune aveva guarnigioni di balestrieri. Che di fatto sono l'antesignani del moschettieri
Domanda un po’ strana: ma la palla di un moschetto, completamente sferica ,se sparata attraverso una canna rigata avrá la traiettoria stabilizzata oppure è un principio fisico che funziona solo per un proiettile di una cartuccia moderna?
La rigatura per una palla sferica migliora solo di poco, infatti praticamente in contemporanea con l'adozione in massa della rigatura comparve anche la pallottola minie, per sfruttare meglio la rigatura e la tenuta alla pressione della polvere da sparo tra proiettile e canna
beh in realtà, Tony, no. La palla minè risolve il problema del caricamento. Per tantissimo tempo si usavano palle perfettamente sferiche, vedi le palle di fucili rigati come il Baker o il famoso sperimentale Ferguson. Armi molto precise con palle sferiche ingaggiate dalla rigatura. Una questione di fisica, se ruota è stabile :)
Se sparata con un'adeguata pezzuola (altrimenti dovresti trafilare la palla sulla rigatura, ed essendo sferica la vedo molto dura) dovrebbe essere abbastanza precisa, ovvio che una palla ogivale o comunque non sferica abbia, se messa in rotazione, prestazioni migliori.
Il pavese quando è stato abbandonato e perché? Non sarebbe stata un'ottima difesa anche per i moschettieri? Complimenti per il video. Sempre interessanti. Se hai tempo riusciresti a farne altri su i carri armati? Sono i miei preferiti
@@VladSparaStoria addirittura riusciva tranquillamente a trapassare legno e cuoio? E pensare che si raccontava che le divise bloccassero alcuni colpi nel periodo napoleonico
@@VladSparaStoria Vlad, pensi che esistono o possano esistere dei materiali che potrebbero riportare in auge scudi ed armature? Intendo proprio nella guerra vera e non parlo di scudi antisommossa e giubbotti antiproiettili, parlo di un ritorno quasi strategico all'uso di protezione in battaglia. Grazie
@@LucaPapiscaera una balla allucinante, se i moschetti erano in grado di abbattere certi "carri armati" come i cinghiali o, in america, i bisonti, figurati cosa gli faceva una divisa ghiacciata.
Da aggiungere anche che l’evoluzione dell’arma è andata di pari passo con l’evoluzione industriale, mentre per produrre un arco è sufficiente un artigiano, per produrre un’arma da fuoco servono meccanici e chimici. L’arma da fuoco era l’arma delle grandi nazioni, l’arco del villaggio. Sarebbe curioso valutare se l’uso venatorio abbia seguito lo stesso sviluppo in termini di tempo! Sarebbe l’ulteriore conferma
Però l'arma da fuoco la può produrre un'operaio con poca esperienza, per produrre un'arco servono anni ed anni di pratica. Secondo me le due cose, in termini di produzione, si bilanciano.
Nelle querre indiane nelle Americhe ,i nativi americani riuscivano a scoccare più frecce. Rispetto il moschetto che era laborioso per caricarlo, ma già secondo i trattati già nel 1620 gli huroni ,i mohawk, gli algoquin abbandonarono piano piano anche loro i loro archi, nel tardo 800 ad esempio con l'avvento dei fucili Winchester, i ciricaua- apache, adoperavano sia i fucili dei bianchi .ma l'arco corto da cavallo era sempre presente
Allora mi sorge una domanda: se un moschetto, anche della fine del 600, raggiunge i 200 metri, perché guerra fino alla guerra civile americana si posizionano in blocchi che avanzano fino a raggiungere 60/80 metri dal nemico? (Non so se ho reso bene l'idea)
la guerra civile americana è stata combattuta con armi a canna rigata ma con tattiche per armi a canna liscia, il risultato è stato un tasso di vittime decisamente alto in molte battaglie, perché seppur un pochino più lenti da ricaricare rispetto agli avancarica a canna liscia, gli avancarica a canna rigata sono più precisi e hanno un range utile decisamente superiore. detto questo, erano tattiche obsolete, che puntavano ad avanzare compatti, sparare 2, massimo 3 raffiche a ranghi serrati e poi avanzare con le baionette innestate, di solito perdeva chi rompeva lo schieramento e fuggiva per primo. tuttavia i difensori durante le battaglie del epoca, specie se protetti da trincee, fossati, muretti, potevano facilmente aprire un fuoco efficace contro gli attaccanti anche a 200-300 metri
@@Tonyx.yt. in realtà le armi rigate della guerra civile erano facili da caricare tanto quanto un moschetto: dimentichi che a quei tempi già si usava la palla miniè, che essendo sottocalibrata passava facilmente in canna, ma avendo la base cava prendeva le rigature.
Ciao Vlad... Tiro con la balestra moderna.. Ne ho una da 500 fps... Potresti fare un video per paragonare le armi da fuoco di euguale potenza? Grazie e complimenti.
@@VladSparaStoria dardi da 400 grani completi di punta... 26 grammi circa se non erro... La balestra è una micidiale ravin r 500... Per cortesia dimmi cosa ne pensi.. Ormai siamo a livelli pazzeschi. Grazie
stiamo sull'energia di un 9 corto allora, assolutamente letale ma neanche lontanamente paragonabile a quello che sviluppano le armi da fuoco lunghe, anche antiche
@@VladSparaStoria Vlad... A Nonantola nei pressi di Modena mensilmente vengono svolti dei raduni per il tiro con la balestra moderna... Facciamo tiro alla targa a 110 130 metri per ragioni di spazio ma si potrebbe andare tranquillamente otre con rosate di 10 cm... Se ti capita di passare saresti un graditissimo ospite... Grazie e complimenti ancora per i tuoi video ricchi di nozioni balistica storia e spunti molto interessanti.
Noooo, ha fatto un video per me... Detto questo non intendevo che l'arco è superiore ma (per esempio) un longbow inglese è senza storie più semplice come strumento e nella logistica di produzione e approvigionamento mi domandavo perché (nella testa dell'uomo) si è percorsa una strada diversa da quella tradizionale. Grazie mille comunque per la risposta!
Riformulo meglio: In Inghilterra l'arco era una "necessità" per la sopravvivenza. Prima del moschetto esitava il cannone. A chi è venuto in mente di miniaturizzare quel concetto per rendere obsoleto un oggetto più "quotidiano"?
Per intenderci nel video dei revolver o del bolt action, viene detto che "il trapano a mano funziona senza corrente e "teoricamente" costa di meno (SEMPRE OBSOLETO RIMANE!)" Ma la mia domanda (ed hai risposto con i vantaggi!) era: Come ha fatto uno strumento di tutt'altra natura a scavalcare e mandare in disuso uno strumento che per molti era un oggetto comune
@@c3r16 prima del moschetto c'era l'archibugio e prima ancora lo schioppo, e questi erano notevolmente più semplici da realizzare, concettualmente un tubo di ferro con un buco nella parte posteriore dove infilare la miccia, lo poteva usare chiunque, anche una donna; il libraggio di un longbow era in genere superiore alle centinaia, serviva una forza notevole per utilizzarlo, infatti sono stati ritrovati scheletri di arcieri con grosse deformazioni fisiche
Pro balestra: più potente del arco, molto più semplice da mirare, non richiede particolare forza o abilità. Contro balestra: resta comunque molto meno potente del archibugio, gittata inferiore,bmeno precisa e al pari del arco produrre un dardo è molto più costoso e complesso di fondere una piccola pallina in piombo, che è anche molto più piccola e pratica da trasportare. Rifornire un esercito di dardi o frecce è molto più costoso, lento e meno pratico di rifornirlo di barili contenenti polvere e piombo sotto forma di palline, addirittura il piombo può essere fuso per farci palline direttamente dai soldati nel accampamento, basta un falò e uno stampo
@@Tonyx.yt. la mia era una battuta, una domanda che mi pongo dalla più tenera infanzia. Ma in realtà, hai toccato un tema delicatissimo. Cosa è l'Eroe, nella nostra cultura? L'ideale orientale privilegia un combattente astuto, che colpisce anche da lontano, che non disdegna l'agguato e la trappole. L'ideale occidentale considera vile il colpire da lontano, cerca lo scontro frontale, petto contro petto. Le radici dei nostri ideali sono ancora quelle dell'Iliade, dove questi due ideali si contrappongono e si scontrano. Essendo l'Iliade frutto di fusione di epiche diverse, con significativi apporti da oriente, il rapporto con chi colpisce da lontano è confuso, a tratti contraddittorio, nel corso della narrazione. Un episodio, però, chiarisce la posizione finale. Achille, invincibile, non può essere sconfitto a viso aperto. Per questo viene colpito al tallone da un'arma da lancio, da una mano invisibile e senza nome. La posizione è presa, per noi occidentali l'eroe non tira frecce. E infatti a Crecy, Azincourt etc. etc. i nobili si fecero ridurre a puntaspilli pur di non ammettere di venire ammazzati da vili plebei. Erano ancora guidati verso la morte da Omero, anche se forse non lo sapevano. Mi fermo qui per rispetto del post, potrei andare avanti per sempre...
C e da dire un cosa: arco non e minimamente paragonabile al moschetto perche sono due armi pensate per usi diversi e scopi diversi. Il primo era soltato un arma da appoggio alla vere unita di fanteria armati di spada/scudi/lancie/giaveloti ect, quello di uccidere quanti piu nemici possibili e lasciare la fanteria di elimiare il resto, poi quanto passava lo scontro ravvicinato, gli arcieri si fermano per evitare fuoco amico e si ritirano. il moschetto invece doveva sotituire sia uomo armato di spada che quello con arco/balestra, cosi invece avere due tipi di soldati con due ruoli diversi(doppio addestramento e costi) tutto in uno.
Se non erro l'essere un arciere stressa così tanto la muscolatura che dalle ossa si riesce a capire se appartengono ad un arciere o meno in base ai segni lasciati dalla muscolatura ossea su quest'ultime
Ammetto di essere di parte in quanto sono un'appassionato arciere e pratico il tiro storico/tradizionale. Personalmente non condivido alcuni tuoi punti di vista in merito all'arco. Mi sta bene il ragionamento europocentrico, anche perché se si vedesse l'influenza che l'arco ha avuto in battaglia in Oriente il video sarebbe durato ore (per portare alcuni esempi la Cina ha abolito l'esame di tiro con l'arco alle reclute solo nel 1900 e la cavalleria Pakistana li ha avuti in dotazione fino agli anni '20). Tornando al video non condivido alcuni tuoi pensieri in merito all'arco da guerra inglese. Come prima cosa il paragonarlo a un moschetto Brown beass non lo trovo sensato in quanto quando il Brown beass è entrato nelle fila inglesi l'arco era già stato soppiantato da tempo (sarebbe come paragonare un treno a carbone con un Frecciarossa). Altra cosa, l'arco in legno per il suo contesto storico è stata un'arma importantissima. In termini di armi un'arco in legno è direttamente proporzionale allo sten, è l'arma migliore del mondo? No. È funzionale in battaglia? Assolutamente si. L'arco lungo seppur quando è stato "adottato" tra le fila inglesi era un'arma già di per sé vecchia, è stato innovativo l'uso che ne è stato fatto. Era un'arma economica, praticamente fai da te, è vero fare un ' arco lungo richiede alcune competenze (io ne ho fatti diversi e il mio posto per direttissima in paradiso è svanito) però stiamo parlando di un contesto storico dove lavorare il legno era tra le conoscenze base soprattutto per le classi più povere. Per tendere un'arco inglese serve molta forza? Assolutamente si, soprattutto ci vuole molta tecnica (ma su questo ci torno dopo) . È vero richiede molta forza, ma si parla comunque di un contesto storico dove esisteva solo il lavoro manuale e di conseguenza la muscolatura era più sviluppata. Inoltre conta moltissimo la tecnica non tanto per la precisione, gli arcieri inglesi praticavano un tiro di formazione quindi essere precisi non serviva a molto. Quello che serviva invece era conoscere la tecnica giusta per evitare di affaticarsi, molto complessa e non molto salutare ma efficace. Ultima cosa, in merito agli archi che non potevano essere utilizzati come armi corpo a corpo.... Non è del tutto corretto. Ad esempio negli archi trovati a nydam ce ne sono un paio degni di nota, uno con un puntale di corno e uno con un puntale di metallo che avevano la funzione praticamente di una baionetta. Questi erano un po' i miei punti di discordanza fammi sapere cosa ne pensi
L'esempio del brown bess l'ho portato perché avevo i dati sotto mano. Non cambia nulla con una arma di 200 anni prima se non il metodo di accensione. Semplicemente, qualunque moschetto è drasticamente, 10 e più volte potente dell'arco. Se l'arco è caduto assai rapidamente in disuso, e nel 1545 come ho riportato, i francesi prendevano gli inglesi per scemi, ci starà un motivo. L'arco è diventato molto rapidamente obsoleto dalla battaglia di Pavia in poi, e anche se è sopravvissuto a lungo in Inghilterra era chiaro a tutte le potenze europee la superiorità assoluta di un sistema rispetto l'altro. Dubito poi sullo sviluppo della muscolatura medievale. Il medioevo non è certo famoso per la nutrizione, e gli scheletri molto bassi riflettono questa cosa.
Se come nel caso della polvere da sparo la velocità di volata è ridotta e limitata, meglio un calibro maggiore. Infatti gli archibugi avevano un calibro nel ordine di 20mm, contro i 5.6-7.6mm della grande maggioranza delle armi lunghe moderne.
Per dire, la banale cotta di maglia resisteva agli archi. Per forare un armatura a placche del xv sec servivano le quadrelle delle balestre, o il colpo di un mosvhetto. E anche con quelli non si era sicuri di perforare le corazze
Comunque sono due armi diverse , gli archi in contrapposizione alle armi da fuoco dovevano essere usati sfruttando il vantaggio della superiorità di rateo di fuoco , quindi cercando di arrivare vicino ai nemici prima di sorprenderli con salve di frecce ( che tra l’altro avevano il vantaggio della silenziosità per cui si potevano lanciare una o due salve prima che i nemici se ne accorgessero)
Sì ma la loro superiorità è condizionata al non uso di corazze o scudi da parte dell’avversario. Oltre alla semplicità di uso, il moschetto ha prevalso nel tempo perché riusciva a penetrare tutto.
In realtà sono diventati inutili quando anche i soldati di basso rango potevano permettersi una corazza pettorale in acciaio sufficientemente robusta da essere immune alle frecce del arco lungo, le balestre in quanto più potenti durarono un po'più a lungo ma presto vennero soppiantate completamente anche loro, nel giro di un secolo scarso
@@michelebattaggia8685 certo ma quando sono arrivate le truppe coi moschetti sono scomparsi gli scudi e sono aumentate le truppe e di conseguenza il numero di persone senza armatura per cui alla portata delle frecce . Ripeto: le frecce avevano una valenza quando sono uscite le prime armi da fuoco perché la superiore velocità di “ fuoco “ le rendeva molto temibili . Naturalmente avevano molti punti negativi primo tra tutti la difficoltà di avere arceri addestrati . Comunque 100 arceri di fronte a 100 archibugeri ( naturalmente a distanza di tiro per le frecce ) avevano diversi vantaggi Primo potevano lanciare tutti assieme anche quelli dietro la prima linea , i fucili invece dovevano sparare al massimo due linee per volta ( una in piedi una in ginocchio) Gli arceri potevano tirare almeno 4 frecce forse 6 prima che i fucili fossero pronti per sparare un colpo ( se venivano presi di sprovvista a fucile scarico avrebbero avuto molti morti prima di poter sparare un colpo ) . Naturalmente in una battaglia campale con eserciti schierati e pronti il vantaggio era per i fucili
@@vincenzo4965 e quindi ? Gli arceri sono una delle tante truppe a disposizione di un esercito , un minuto ma magari anche 5 di frecce possono indebolire uno schieramento che poi può essere sfondato dalla cavalleria o dalla fanteria
Mi pare ci fu lo stesso problema quando nacque la balestra, tutti erano capaci di usarla non ci volevano anni di addestramento. Un papa emise una bolla in cui la bandiva.
Ciao Vlad, secondo me sarebbe stato meglio paragonare l'arco lungo ad un archibugio dello stesso periodo (XV secolo) e non con un moschetto del XVIII che cmq si avrebbe vinto l'archibugio ma forse non con tutto questo vantaggio...
Il vantaggio fondamentale del archibugio è che non richiede particolare forza o abilità, un arciere per essere efficace deve allenarsi si da bambino e fare pratica a vita, per mantenere forza e abilità. Al contrario bastano pochi giorni di addestramento per insegnare alle reclute a ricaricare un arma ad avancarica e sparare per ranghi. Un vantaggio significativo se devi dispiegare un esercito numeroso o sostituire le tue perdite. Se un arciere forte ed esperto viene ferito o ucciso, solo un altro arciere che si allena da sempre può rimpiazzarlo, mentre chiunque può tenere in mano una picca o sparare con un arma dopo un addestramento minimo.
Ciao Vlad mi consiglieresti di più una glock o una beretta apx? Diciamo che a me non piace molto che queste pistole non abbiano la sicura manuale esterna, tuttavia ho anche visto i tuoi video dove dicevi che non era un problema perchè la glock aveva le sicure automatiche all'interno. Quindi cosa mi consiglieresti tra le due per il poligono ed in generale?
@@iono5556 cosa mi consiglieresti altrimenti? Io preferirei una polimerica di quelle dimensioni e non la solita "pistolazza" di acciaio ingombrante e pesante. Allo stesso tempo deve essere una pistola affidabile e precisa come le sopra citate e che abbia più o meno lo stesso prezzo (non ho un budget molto alto). Per cui cosa mi consiglieresti? Però se non mi sbaglio hanno prodotto un modello di beretta apx che ha anche la sicura manuale. Vorrei inoltre sapere se la beretta apx ha le sicure automatiche interne e sul grilletto come la glock. Grazie
Ciao Vlad! il punto è: all'inizio le armi da fuoco erano molto pericolose, molti soldati rimanevano mutilati solo per aver caricato male la propria arma. più avanti nel tempo si sono riscattate come tu giustamente hai detto. in sostanza era una "repulsione" psicologica.
@@VladSparaStoria fonti e dati statistici non ce ne sono, o meglio non le ho trovate, ma Pandolfio Collenuccio nella sua "bombarda" scrive che sono armi rumorose e prive di onore, lo scrive anche Ludovico Ariosto, che scrisse "l'Orlando furioso", che erano armi prive di onore e che erano meglio daghe e spade. Ritornando al mio commento: se ci pensi i soldati di un tempo non avevano grandi corsi di formazione, quindi è logica pensare che qualche incidente sia successo.
@@VladSparaStoria l'onore fu anche un motivo per cui le armi da fuoco fecero fatica... Purtroppo non ho trovato dei dati significativi ad avvalorare la mia tesi, però ti posso dire che se senti i racconti di cacciatori anziani ( quelli che si incapsulavano le cartucce da soli) posso dirti chiaramente che alcuni di loro partivano le dita. PS il mio intervento era per arricchire non per fare il sapientino di turno