Multiculturalismo VS Assimilazione: Quali paesi fanno di meglio? 

L'Italia è un paese min-maxato, molto difficile da giocare ma può dare grandi soddisfazioni.

" il grande signore al contrario " mi ha ucciso 😭

“Il governo più a destra dai tempi di quel signore al contrario” mi hai steso 😂

Tutto quello che vuoi, ma i flussi migratori vanno regolati, devi decidere chi entra e perché. Ci può essere una quota umanitaria, ma l'intero processo non può essere lasciato all'anarchia, e questo comprende anche la fase di integrazione. Qui abbiamo una destra che a parole alimenta una retorica razzista (e quindi le divisioni sociali) ma a fatti non fa niente, ed una sinistra che a parole alimenta una retorica immigrazionista utopistica, ma che anch'essa a fatti non combina niente. Invece sull'immigrazione bisognerebbe parlare poco e fare molto, evitando gli eccessi ideologici di entrambe le parti e badando alla concretezza e al pragmatismo.

Tutto giusto, però c'è un dato che distingue il nostro paese dagli altri: gli immigrati in Italia sono per la maggior parte est europei, quindi il più delle volte cristiani o comunque mussulmani molto moderati. Infatti comunque la si guardi l'Islam costituisce di fatto un ostacolo all'integrazione dato che consiste in un sistema valoriale fin troppo diverso da quello dello stato, esattamente come sarebbe stato un problema per uno stato occidentale moderno il cristianesimo di 2 secoli fa (estremamente simile all'Islam radicale sotto tanti aspetti). Il fatto è che anche i cristiani più fondamentalisti (che su molte questioni riguardanti i diritti civili rappresentano comunque un problema e un modo di vedere che non va troppo d'accordo con lo stato laico) anche solo un secolo fa sarebbero comunque stati cristiani moderati per gli standard di allora mentre chi si dichiara oggi cristiano praticante probabilmente sarebbe stato un "cattivo cristiano", infatti per nostra fortuna le culture vanno avanti e si modificano nel tempo e il cristianesimo per lo più si è evoluto assieme allo stato di diritto occidentale e ai suoi valori, l'Islam purtroppo no. Pertanto "integrare" chi pratica l'Islam radicale è quasi impossibile per uno stato occidentale e l'unico modo per integrare i mussulmani è trasformarli in "cattivi mussulmani" cioè in gente che abbia un sistema valoriale comunque piuttosto distante da quello che vige in Afganistan, Arabia Saudita o in alcune parti dell'Africa Subsahariana dove le donne hanno a malapena un minimo di diritti umani e sono viste come una proprietà degli uomini, solo per citarne una, semplicemente per il fatto che ciò che in molti casi è ritenuto legittimo o addirittura un dovere dalla loro religione, qui è considerato un reato. Ciò porta inevitabilmente un mussulmano fondamentalista a vedere i vari paesi occidentali come paesi degenerati e blasfemi creando di per se una situazione conflittuale. Quindi la questione religiosa è effettivamente un problema e uno si aspetterebbe che però negli immigrati di seconda e terza generazione in paesi come Francia e Inghilterra il radicalismo religioso si vada via via riducendo in chi è nato e cresciuto in quei paesi e invece assistiamo al fenomeno opposto in cui spesso a "radicalizzarsi" sono proprio le seconde e terze generazioni (basti guardare alla stagione degli attentati islamisti di qualche anno fa). Ed è in questo che sopraggiunge il problema sociale, infatti uno dei più grandi problemi all'integrazione è proprio la povertà dato che questa conduce all'emarginazione sociale specie se a soli 500 metri di distanza da dove tu fai fatica ad arrivare a fine mese vive la "classe alta" che gira in auto di lusso, come spesso avviene nel caso francese. In tale contesto infatti queste differenze sociali, unite alle differenze culturali e religiose portano a quella che di fatto è una ghettizzazione che funge da incubatore per una rabbia sociale destinata ad esplodere. Infatti a mio modo di vedere il problema non è tanto la questione tra assimilazione o multiculturalismo, per dire non è che in Francia ti imponevano di abbandonare i tuoi usi e costumi (le prime misure a riguardo sono arrivate solo in seguito agli attentati del 2016) semplicemente ti richiedevano di rispettare i principi dello stato laico e ciò vale tanto per i cattolici quanto per i mussulmani, il problema piuttosto è che se il grosso dei cattolici erano di origini francesi e quindi relativamente benestanti rispetto a chi migrava, il grosso dei mussulmani arrivava invece da ex-colonie in alcune delle quali hanno combattuto vere e proprie guerre (tipo l'Algeria) e partiva quindi da uno status socio-economico molto più basso dei francesi talvolta serbando persino un odio per l'oppressore, e infatti Gio ha ragione sul fatto che il grosso problema della Francia è quello di non essere riuscita a creare le condizioni per togliere dalla povertà i suoi ex-colonizzati. Gli inglesi ci sono riusciti un po' meglio, ma principalmente grazie al fatto che già prima della fine dell'impero coloniale inglese dalle colonie le famiglie benestanti mandavano i loro figli a studiare in Inghilterra e quindi quando poi vi ci sono trasferiti partivano da una posizione di relativo "vantaggio" rispetto a chi per dire immigra in Inghilterra dalla Nigeria oggi facilitando così l'integrazione anche di chi arrivava dopo.

Il problema dell'immigrazione non è l'arrivo e la convivenza di diverse culture, ma l'arrivo e la convivenza con le altre di alcune specifiche culture.

Quando ha detto che non siamo i peggiori d'Europa per poco non mi ribaltavo dalla sedia. 😂

Non è problema di multiculturalismo ma problema di religione islamico che ha il problem di integrazione e assimilazione

La mia visione della cosa: la religione è il motivo principale della difficoltà di integrazione. Io nasco da una famiglia albanese immigrata in italia negli anni 90. Ho sempre notato, però che noi albanesi non riusciamo a formare una comunità solida come quella marocchina: perché? Semplice, perché non siamo tutti mussulmani, o comunque pochi praticano. I marocchini invece praticano tutti, e l'islam è una religione che ti fa stare tanto in comunità, molto più del cristianesimo. Ti fa "soffrire" insieme (vedi ramandan) ti fa festeggiare insieme. Se tu da immigrato formi una comunità con altre persone della tua nazionalità d'origine, riesci a confrontarti sui problemi, non hai bisogno di legare con le persone del posto e soprattutto puoi renderti conto meglio delle condizioni in cui i tuoi connazionali vivono, se c'è discriminazione ecc. Quindi non ti serve provare ad andare d'accordo con le persone del luogo, loro ti vedranno sempre come uno straniero, e tu non ti integrerai

Chiudo gli occhi e penso ad una persona che vuol trattare ogni argomento, senza saper niente di qualsiasi argomento, il tutto infarcito di luoghi comuni e pregiudizi e... ... ecco che mi appare il viso di Giovanni Pizzigoni con tutte le sue espressioni buffe. Se lo prendessi sul serio farebbe incazzare per tutti i deliri che sforna, ma per fortuna è un comico e quindi possiamo riderci su tranquillamente.

Io non ci voglio credere che tu stai davvero lodando le corti islamiche in Regno Unito. Mi sta venendo il voltastomaco, non sto scherzando. Tu pensi davvero che (spesso) le donne che finiscono in questi tribunali lo facciano perché ci credono davvero o perché emozionalmente ricattati da famigliari uomini? Te lo devo spiegare io come la sharia vede le donne? Per non parlare delle minoranze... Io, davvero, non ho parole, Gio'. Non riesci neanche a vedere il privilegio che hai di essere nato in uno stato e comunità laica e sei contento quando un altro stato democratico toglie i diritti di minoranze che sono cittadini britannici a tutti gli effetti, ma ancora schiavizzati dalla loro situazione religiosa e comunitaria, e per questo con meno diritti dei britannici "bianchi"...

Gio ti devo ringraziare, per merito dei tuoi video mi sono superato e sono riuscito a prendere il massimo allo scritto di italiano, il più grande ostacolo per me. E grazie a ciò ho preso 100 alla maturità. Veramente grazie.

ciao Gio', potresti fare dei video riferiti a cosa hanno fatto di buono e meno buono i governi che si sono alternati negli ultimi 20 anni? potrebbero essere interessanti 👋👋👋

Ciao Gio, a me piacerebbe tanto un video sull'integrazione in Svezia e quello che è successo negli ultimi anni coi migranti

Ottimo video Giò (e Amedeo!). Mi sembra molto interessante analizzare la questione guardando e comparando i diversi modelli europei di integrazione, é molto istruttivo e costruttivo parlare di immigrazione in tal senso, anzi, "Integrazione Culturale Comparata": direi che abbiamo il titolo per una materia che mi piacerebbe vedere nelle nostre università ...

nel video però non si tiene conto del ‘tipo’ di immigrato. In Italia la maggior parte sono persone romene (UE e cristiane, quindi con un divario culturale meno marcato), a seguire Albania, Marocco e poi sud America ( questi ultimi anch’essi cattolici). In Francia la maggior parte vengono dalle ex colonie che si trovano di fronte nel mediterraneo, origine africana e non cristiane (la cittadinanza facilmente ottenibile permette di contare meno immigrati di quello che in realtà sono). Infine in UK, essendo un’isola riesce a filtrare molto di più l’immigrazione e di solito gli immigrati hanno un maggiore livello di istruzione (infatti ora, dopo la Brexit, fanno fatica a trovare manovalanza, prima fornita dalla UE)

Come mai il terrorismo a matrice religiosa è islamico e non cristiano giudaico animista buddista shintoista ateo agnostico ecc? Quanto girate attorno al punto a vuoto.

Ci sono molti problemi nel suo ragionamento: perché assume che tutti gli immigrati siano uguali: in Italia la metà sono est europei, circa l'8% sono latinoamericani, poi ci sono i cinesi e il rimanente sono africani o medio orientali non tutti musulmani: un italia al massimo il 2% della popolazione è musulmana in Francia molti di più....... In Germania il più grande gruppo di immigrati sono tedeschi tornati in patria, ci sono poi enormi schiere di polacchi, est europei e persino italiani, infine ci sono i musulmani principalmente turchi (per quanto si possa giudicare erdogan la Turchia è molto lontana dall'islam iraniano/Afganistano ecc) Ma Gio tralascia un enorme fattore nel terrorismo e radicalizzazione islamista: il paese in cui vivono, cioè la Francia e l'Inghilterra sono paesi colonizzatori di tutt'altro livello rispetto a noi italiani..... Peraltro la più popolosa "colonia" italiana era cristiana non musulmana..... Mettiamola così: l'Italia come grande satana è un po' patetica rispetto a Francia o Inghilterra..... Aggiungici che i nostri immigrati raramente provengono dalle nostre ex colonie (che peraltro sono 3 deserti quasi disabitati... ) in Francia o Inghilterra è diverso: c'è molta gente che si fa convincere per il semplice fatto che la Francia o l'Inghilterra possono avere avuto una storia terribile nei loro paesi d'origine, ora l'Italia cosa c'entra con il Marocco, con la Nigeria ecc?? persino Gheddafi (e in Italia abbiamo pochissimi libici) pensava comunque che inglesi e francesi fossero peggio.... I poche parole l'Italia come paese non ha una fama così negativa, semmai ereditiamo di più per il fatto di appartenere al blocco occidentale.

Un'altra cosa ... c'è un concetto che non può eliminarsi quando si parla di integrazione ed è "compatibilità" ... gli immigrati non sono tutti uguali e le strategie di integrazione dovrebbero tenere presente questo elemento. Non solo, l'integrazione è un processo biunivoco.

Secondo me il multiculturalismo è pessimo, bisogna solo fare un'assimilazione migliore. Faccio un esempio molto semplice, dato che insegno anche storia alle superiori e so che sono temi che più o meno sono noti a tutti quelli che abbiano preso in mano un libro di testo ogni tanto: le guerre di religione. Cosa cazzo gliene frega al sovrano che religione professa il proprio cittadino? Questa è la prima domanda che ci poniamo noi oggi, perché viviamo una concezione laica del diritto: devi rispettare certe regole perché se no vai in galera, e queste regole le abbiamo decise noi (Costituzione). Fine. All'epoca no. Questo non bastava affatto. Per MIGLIAIA di anni gli umani hanno avuto necessità di un "garante" del diritto, solitamente un dio. Ad esempio certi autori, come Weber, sostengono che quello che è diventato l'Unico Dio degli ebrei in realtà all'inizio era semplicemente un dio della guerra che è stato scelto come garante della confederazione difensiva delle (forse 12) tribù di israele, alleatesi per sopravvivere circondate da imperi come quello ittita, quello persiano, quello assiro, babilonese, egizio, etc. Oggi noi ci accontentiamo di Mattarella, un tizio a caso scelto da gente a caso, all'epoca il Faraone doveva essere letteralmente un dio lui stesso, più tardi i re europei messi lì da Dio in persona, etc., per dargli qualche idea di legittimità. Ebbene, se il mio dio vieta lo stupro, ma permette l'omicidio, il tuo dio è contro omicidio, stupro e furto, però qualche sacrificio umano sì, mentre quell'altro lì non può bere vino e mangiare maiale, etc., DIVENTA UN CASINO! Non possono convivere gli ebrei che non lavorano il sabato, i cristiani che non lavorano la domenica, i salcazzo che non lavorano il lunedì, etc.! Non sai quale negozio è aperto quando. E questo è l'esempio più banale possibile, ma per cose serie, come appunto l'omicidio e le faide, la situazione caotica diventa tragica. Non c'è più un tessuto sociale, ognuno ha la sua morale e quindi quando si può si infrangono pure le leggi, perché non sono considerate giuste (vedi evasione fiscale in Italia), perché una legge non interiorizzata come morale vale ben poco. Poi c'è sempre il problema della semplificazione. Cioè, il sistema dei tribunali religiosi UK mi fa venire in mente chi dice, per non togliere il crocifisso nelle scuole, di aggiungerci un simbolo islamico e uno ebraico... ok, ma ci sono tipo altre 20 religioni al mondo molto seguite, quanti simboli dobbiamo mettere? Rischi sempre che qualcuno si senta escluso o lo sia davvero, Uno dei motivi alla base del pastafarianesimo: mostrare come sianostupide queste situazioni perché ognuno ha le sue idee, quindi ognuno potrebbe farsi la propria religione e farsela riconoscere. Lo Stato non può star dietro a queste cose! Negli USA la situazione è particolare perché loro sono campioni di contraddizioni e riescono nell'impossibile: sono letteralmente una nazione di profughi da decine di Paesi diversi ma sono comunque riusciti ad essere una delle nazioni più razziste mai esistite, e ancora oggi lo sono. Lì da un lato persone che hanno il bisnonno che ha vissuto 2 mesi in Italia prima che i genitori emigrassero si dicono "italiane" o "italo-americane", quando manco sanno pronunciare bene "spaghetti", dall'altro queste medesime persone sono americane al 100% e hanno la bandiera in giardino e cantano l'inno tutti i giorni. Una roba davvero strana, a mio parere difficilmente ripetibile, e comunque non so quanto auspicabile, perché appunto permangono delle ghettizzazioni fortissime, con la scusa del "retaggio culturale". Come dicevi anche nell'altro video: in Italia il fatto che abbiamo più città di media grandezza aiuta a distribuire gli immigrati, che finché rimangono sotto una certa soglia (che non saprei esprimere in percentuale, non sono del mestiere) possono essere assorbiti. Lo dico anche da professore: ho ragazzi in classe nati in Italia ma figli di marocchini, egiziani, pachistani, etc., sono molto integrati, a parte magari un velo o non mangiare il maiale, perché fin da piccoli sono stati COSTRETTI a parlare italiano per comunicare coi compagni. Quando si formano i ghetti si crea il modello francese o USA, mentre se si riescono a redistribuire bene si adattano alla nuova cultura, per necessità, mantenendo ovviamente qualche peculiarità. Il tutto in maniera però "naturale" e non forzosa, quindi con piccole forme di resistenza, almeno per chi nasce proprio qui (ci sono alunni NAI che non spiccicano parola perché c'hanno 14/18 anni e si sono trovati sdradicati da tutto). La comunità cinese, ad esempio, è molto più forte e organizzata, e infatti vedo che in media gli studenti cinesi conoscono meno l'italiano perché sono più abituati a parlare in cinese anche fuori casa, perché magari l'intero palazzo è cinese, perché vanno nei negozi cinesi, come noi, ma lì parlano cinese! Passare per scuola ed istruzione è sicuramente fondamentale, puntando soprattutto sui giovani, chi arrivà qui sotto i 10 anni o ci nasce proprio. Far capire ai ragazzi che possono aspirare a molto di più rispetto ai genitori se studiano e si impegnano è la ricetta per i miracoli scolastici, ed il motivo per cui la scuolla degli ultimi vent'anni ha perso prestigio e i giovani italiani studiano poco: pensano che non serva e i genitori glielo dicono ogni giorno, non pensano di poter migliorare la propria condizione o di avere più dei genitori se si impegnano a scuola.

Giopotresti fare un video sulla questione della nazionalità nei paesi scandinavi e negli Stati americani dal Canada fino all'argentina come funziona lì? Bellissimo video e ottima spiegazione

Per quanto riguarda uk non si possono paragonare immigrati del sud-est asiatico a quelli dell’Africa sub sahariana. Hanno idee e valori differenti

La maggior parte dei migranti italiani sono albanesi e rumeni, molte di queste persone studiano l'italiano prima di venire qua. È molto più facile integrare europei,cristiani che provengono da democrazie liberali

Dario Fabbri spiegó molto bene la questione integrazione vs assimilazione in un video di qualche mese fa (credo sia uscito a inizio maggio)

Ti giuro ho appena dato esame di sociologia della cultura e cercavo per purissimo caso il tuo video e non era ancora uscito, nel caso in cui non dovessi passarlo. Mi tornerà ancora molto utile hahahaha. 🔝 💯 😎 👌

C'è un errore di valutazione quando si tiene conto solo del numero di immigrati presenti in un paese. Bisogna tenere conto anche del periodo che passano in quel posto. È più improbabile vedere proteste sociali da chi sa di rimanere in un posto per un periodo relativamente breve, rispetto a chi invece decide di trascorrere la propria vita lì. L'Italia è vista come meta di passaggio e non di arrivo. Quindi paradossalmente la situazione da noi è migliore rispetto a Francia e Regno Unito perché facciamo più schifo😂

l'assimilazione è la strategia seguita dalle grandi potenze presenti o passate (USA, Russia, Francia...Antica Roma) dove si può essere multietnici, ma monoculturali. Il multiculturalismo è parto della nostra epoca, e molti dei paesi che lo hanno seguito, o che sono direttamente nati come multiculturali (Yugoslavia, Libano...) sono stati da esso destabilizzati quando non proprio sgretolati...

Piccolo dettaglio: in Inghilterra la maggior parte dei musulmani sono pakistani, da noi ed in Francia sono magrebini/subsahariani. Il punto che poniamo sull'integrazione è sempre e solo lo sforzo che devono fare i paesi occidentali. Sarà mica che siano loro a non essere adeguati e basta?

Video molto interessante.Complimenti Gio!

No Gio, non è come dici te, lavoro nell'immigrazione e gli ultimi governi hanno tolto completamente tutti i fondi rivolti a istruzione, formazione e integrazione degli immigrati, quindi non possiamo essere presi come modello. Non adesso almeno.

Vedere questo video prima dell'esame di antropologia casca a pennello! Grazie Gio

Il segreto dell'Italia, essere scialli... Ah e la pizza, ovviamente.

Una cosa che mi chiedo sempre è quanto effettivamente può influenzare l'integrazione la chiesa cattolica in italia. Senza esagerare, l'influenza della chiesa è radicatissima nel territorio italiano da nord a sud e la chiesa è a tutti gli effetti una organizzazione molto potente, con immensi mezzi e l'obiettivo, almeno dichiarato ma anche agito, di aiutare il prossimo, i più poveri, anche con rifugi e mezzi di soccorso cui effetto ho visto spesso essere non indifferente non solo per immigrati, ma anche per senzatetto "nostrani". In aggiunta, se la stragrande maggioranza di una mano ti è arrivata da parte dei centri religiosi, l'idea di convertirsi non deve apparire strana ai migranti, sopratutto considerando come migranti già cristiani io li ho visti molto ben accettati da gruppi cui apertura mentale all'estraneo si era fermata al ventennio fascista (il quartiere dei miei nonni). Non so, sarebbe un valido argomento di studio.

Se il miglior sistema è quello tedesco, siamo ancor lontani dal trovare una soluzione valida. Le 2/3 generazioni non sono per niente integrate, non parlano un tedesco corretto e continuano a non sentirsi tedeschi. Anche il malcontento continua a salire, vedi l’ ascesa negli ultimi mesi dell’ afd. Solo ieri c’è stato un attacco di matrice religiosa, alla stazione di Norimberga. Purtroppo la soluzione continua ad essere lontana e si ha la sensazione, almeno qui in Germania, che le cose di anno in anno continuino a peggiorare. Io vivo a Neukölln e mi sembra sia ormai diventato un quartiere ghetto, sporco e con un disagio sociale crescente. La Germania continua a vivere di una reputazione che non è reale, la realtà ci dice che è un paese pieno di problemi… il che mi rende ulteriormente sfiduciato sul tema integrazione, esiste una costante sensazione di insicurezza. In effetti, non conosco straniero che non si lamenti dello scarso sistema di integrazione tedesca. Probabilmente è l integrazione italiana la migliore, speriamo regga anche nel futuro. In ogni caso, ottimo video come sempre ! E scusa per la mia precisazione ma vivendo questi problemi sulla mia pelle, mi è sembrato doveroso scrivere il mio punto di vista. Sempre creduto nell’ immigrazione , io stesso sono un migrante. Mi preoccupo solo che i paesi europei non riescano nell’ intento… P.S. Notizia di oggi stesso, stanno pensando di integrare forze di polizia in ogni piscina pubblica. Negli ultimi 5 anni sono aumentati i casi di aggressioni sessuali, accoltellamenti e liti. Io sono andato solo due volte quest’ estate e in entrambi casi ho visto l’ intervento della polizia. L’ integrazione che si sta sfaldando, ogni giorno sempre di più. Non mi sorprenderebbe se anche a Berlino l’ Afd aumentasse il proprio consenso. L’ attuale sindaco è di destra, cosa rara nella storia recente della città

Quando gio publica e sempre un giorno felice

Da figlio di genitori marocchini nato in Italia mi sento di dire che ho sempre pensato che la Francia fosse il modello ideale Poi in realtà ho iniziato a capire come funzionassero veramente le cose e ho capito che in Italia non si sta così tanto male ahahah Semplicemente senza alcun dato alla mano noto che noi ragazzi della seconda generazione abbiamo preso nel bene e nel male molto di più la cultura italiana, banalmente anche il bere alcolici è un’allontanarsi dalle proprie tradizioni Mentre i ragazzi stranieri nati in Francis tendono a fare “riccio” tra di loro non provando neanche più ad integrarsi In uk stessa cosa, le communita di straniere ognuna sta per i fatti suoi Quindi alla fine effettivamente il modello italiano non è così male

Bella copertina video! :)

Io sinceramente delle società multi etniche non mi fido tanto, poichè essendo abitato in diverse nazioni (oltre oceano sopratuttto) mi sono convinto col tempo che il multiculturalismo o assimilazione non è proprio possibile, anche perchè non importa il luogo di proveneinza, spesso sarai sempre con quelli del tuo paese natio. L'italia, come altri paesi magari asiatici o est europa, è una società più omogenea secondo me e la vedo difficile sinceramente. Ma personalmente, preferirei che fosse lo straniero ad adattarsi.

io vivo in germania dove vive gente di ogni tipo di nazionalita´e posso dire per mie esperienza che ogni gruppo etnico se ne sta per propio conto

ti sei superato Pizzi, grazie di cuore di tutto il lavorone che hai fatto

Mi interesserebbe saperne di più sul modello spagnolo, hai qualche fonte da consigliarmi? Grazie!

Caro Giò, ma la cultura del paese d'origine quanto influisce invece? Per niente? Purtroppo il multiculturalismo è una cagata pazzesca. Non fraintendermi, adoro conoscere altre culture e a volte imparare da esse, ma funziona 1) in vacanza o comunque in viaggio nel paese d'origine di tale cultura oppure 2) per cose innocue come la cucina, solo quando i valori chiave sono condivisi da tutti. Che l'assimilazione francese non abbia funzionato non dipende solo dal modello assimilativo in sé, anzi. Ah la repressione fa arrabbiare un gruppo di persone che rifiuta di adeguarsi ai valori fondamentali di un paese? Come la libertà delle donne ad esempio, non si parla di costringerli a mangiare tagliatelle eh... Bene, magari filtriamo di più gli ingressi in modo da poter gestire più facilmente tali "arrabbiature".

Grazie Gio per questo video, ne avevo bisogno.

Come sempre grande video Gio! Fa piacere sapere che in Italia il modello di inclusione e di integrazione non è messo troppo male. Riguardo l'istruzione, che, come hai opportunamente specificato, è una delle variabili fondamentali per la buona riuscita dell'integrazione, sono state attuate da molto tempo in Italia che contrastano il modello di ghettizzazione; ad esempio, durante la formazione delle classi, gli alunni stranieri vengono solitamente distribuiti, oltre seguendo alcuni criteri generali, anche in base all'origine, in modo che si integrino meglio, anche dal punto di vista linguistico, con il resto della classe (quindi se si sono iscritti per l'anno scolastico successivo quattro bambini con provenienza albanese, essi verranno probabilmente distribuiti in classi diverse, in modo da evitare una "ghettizzazione" interna). Infatti come riportato nelle "Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni stranieri" (MIUR, 2014), "l'orientamento più diffuso è quello di favorire l'eterogeneità delle cittadinanze nella composizione delle classi, piuttosto che formare classi omogenee per provenienza territoriale o religiosa degli stranieri" (pag.9). A parte questa mia digressione, trovo molto interessanti i tuoi video, perché riesci a trattare argomenti molto complessi, restituendone un quadro certamente limitato, ma comunque ampio e approfondito rispetto alla maggior parte di contenuti informativi che di solito ascolto. Spero che farai altri video sul tema immigrazione, dato che è un tema sempre discusso e su cui però ci sarebbe bisogno di più informazione attendibile e meno "opinionismo" fine a se stesso. Alcuni argomenti interessanti potrebbero essere le problematiche riguardanti la seconda generazione, o la narrativa spesso utilizzata dalle posizioni politiche sul tema, o ancora i benefici e costi economici che l'immigrazione comporta.

Ottimo video come sempre. Gió, cosa ne pensi della ca*ata fatt da Jorit? Fai un video?

Grazie! Mi hai chiarito l'idea che avevo della Francia come stato paladino del corretto tentativo di integrazione

Multiculturalismo e assimilazione non esistono nei fatti, perché quando due culture si incontrano comunque si vanno a influenzare a vicenda, esistono però diritti e doveri e stili di vita. Lo stile di vita come le usanze all’interno di uno stato di diritto devono sottostare ad alcune regole. Regole che vanno a tutelare i più deboli; bambini, donne, gli omosessuali e le minoranze etniche. Fa specie che gli stessi fan dell utero in affitto del fluidgender…. e tutte ste cose che capisco solo in parte, ma anche chissene ognuno fa quello che vuole. Ecco gli stessi quando vedono una donna in burqua si comportano come la guardia morale iraniana, perché son sinceramente convinti che è meglio anzi molto meglio una donna in burqua schiava e analfabeta, ovviamente ere per sua liberissima scelta, che una una donna corrotta e superficiale vittima di un occidente ipocrita e maschilista. Ma andare a….

MOMENTO MOMENTO MOMENTO MOMENTO, non abbiamo fatto una figura di merda a livello europeo? Non ero pronto

Il problema con questa critica è che ai migranti non è stato imposto niente dall’esterno, ma anzi sono stati loro a decidere di recarsi in una società con regole precise. Di conseguenza, per correttezza, bisognerebbe adeguarsi al paese ospitante. È come andare a casa dell’amico e non rispettare le regole e dire che queste regole sono state imposte a noi ospiti

No pizzi stai facendo confusione: multiculturalismo e integrazione sono due cose diverse. Il multiculturalismo viola comunque la laicità dello stato: esattamente il problema che hanno in UK. Mi pare pizzi che hai evidenziato poco che l'integrazione all'italiana-tedesca è tendenzialmente migliore di multiculturalismo e assimilazione. Si potrebbe parlare anche dell'assimilazione all'americana, che però è un conteso diverso e sembra funzionare meglio di quella francese. Non esistono evidentemente ricette pronte, a volte alcune funzionano meglio o peggio in contesti culturali e sociali diversi.

Ho trovato molto interessante questo video però sarei curioso di vedere un tuo video dove parli sia dei benefici sia dei difetti di una società multiculturale e multietnica ed allo stesso tempo i benefici e i difetti di una società monoculturale e monoetnica

Ciao! Sei una bella scoperta su RU-vid. Bel video 😎 Si chiamano "tribunali rabbinici" comunque 😂 Per curiosità, sei laureato? Cosa hai studiato? Perché hai fatto dei discorsi sui servizi segreti italiani che mi faceva anche un mio professore di Padova. Da quanti anni porti avanti RU-vid? Vorrei fare anche io informazione come te, ma non ho gli strumenti e non so da dove iniziare. Forse non è il posto giusto per chiedere, ma hai molta esperienza e uno stile molto simile al mio 😊

Non so a quali dati fai riferimento. Nella ricerca ci sono dati quantitativi e qualitativi e, questi ultimi, sono più difficili da misurare con precisione. Quando si parla di cultura, assimilazione, e altri indicatori sociali e psicologici, i dati qualitativi sono preponderanti. Tutto questo per dire cosa: vivo in UK da anni - in diverse città - e non c'è paragone tra qui e l'Italia in tema di integrazione. Qui stranieri e etnie di ogni tipo fanno parte del quotidiano, in ogni contesto possibile e immaginabile. Da qualsiasi settore lavorativo, negozio, luogo di ritrovo, etc. Ovunque e in ogni settore, dal lavoro più umile a quelli di management, si interagisce ogni giorno con stranieri, etnie e accenti diversi, e non solo a Londra. Per non parlare di coppie, famiglie e gruppi di amici multietnici e multiculturali. In Italia questa è, per ora, utopia. Lo straniero, la pelle di colore diverso, l'accento non familiare, in Italia sono un'eccezione e spiccano subito dal vissuto quotidiano. Ripeto, due galassie diverse, sarebbe interessante vedere che dati hai preso e i limiti metodologici di questi studi.

In Germania hanno una politica un po' strana sull'immigrazione, soprattutto con i turchi, per esempio li c'è la scuola tedesca e la scuola turca. Molti turchi li vivono tutta la vita senza imparare il tedesco dato che c'è un sistema scolastico fatto apposta per loro. Secondo me un paese si basa (nel bene e nel male) sul sistema scolastico che forma i propri cittadini, chissà cosa succederà in Germania sul lungo termine.. Boh

Mangiate il caldo, non uscite durante le ore verdure. Adoro😂

"Il grande signore al contrario" espressione stupenda. Giopizzi ti amo

Gio, vivo in Germania da 9 anni, qui per 160 ore al mese a lavare piatti o a fare le camere ti porti 1550 euro netti a casa ( qui lo stipendio minimo è di 12 euro lordi l ora) in piu si beccano le mancie! Quindi arrivano a 1700 euro puliti e qui ad Amburgo la mia vita costa di meno che a Firenze. Qui il lavoro non manca ma quello che separa la Germania dall italia sono i controlli! Qui la gente controlla tutto! Come è giusto che sia. Qui gli immigrati non si sentono tedeschi anche dopo generazioni ma rispettano le legge tedesche perché sanno che non vivono a casa "propria ".

L'assimilazione francese è il motivo per cui in Francia praticamente non esistono più dialetti.

Gio non riesco a capire, se dobbiamo integrarli é sfruttamento inserirli nel mondo dell'agricoltura? Comunque é un lavoro pagato decentemente (anche se alcuni braccianti agricoli vengono sfruttati) e che aiuterebbe sia l'Italia che i migranti

La verità è che aveva ragione Spengler alla fine: non ci può essere integrazione tra culture diverse perché questa non può fare altro che portare alla scomparsa una delle due.

Sempre un piacere vedere i tuoi video bravo

C'è da dire che comunque il modello di integrazione migliore per quanto riguarda gli immigrati rimane quello americano. Negli USA ci sono immigrati come gli indiani ed i cinesi che hanno un reddito annuale addirittura più grande della media nazionale. E' anche vero che l'immigrazione sta proprio alla base dell'esistenza degli Stati Uniti, ed è forse anche questa la ragione per cui sono e rimarranno la nazione con l'economia più forte al mondo data anche la situazione demografica, però anche lì ci sono state delle situazioni di tensione all'inizio del secolo scorso con immigrati di origine italiana ed irlandese, situazione che è stata del tutto superata con successo. Aggiungo anche che gli immigrati che compongono la fascia più povera sono invece quelli di origine messicana e di altre nazioni dell'America Latina, che sono senza dubbio più facili da integrare rispetto agli immigrati che provengono da paesi musulmani

Non per spezzare una forma di parmigiano a favore del governo, ma tutti i provvedimenti che si prendono relativamente a flussi etc riguardano l'immigrazione regolare, e (pippe sulle sostituzioni etniche a parte) queste forze politiche hanno sempre combattuto l'immigrazione clandestina, non l'immigrazione tout court, o mi perdo qualcosa?

Ma per leggere "verranno dalle pianure" bisogna aver letto gli altri due libri? O è consigliato averli letti?

Sarebbe interessante un'analisi a livello globale per capire come viene gestito il multiculturalismo in altri paesi ad alta immigrazione, anche europea (lasciando da parte gli USA penso ad Australia, Canada, Emirati Arabi e Medioriente generale, Sud Est asiatico...) Vorrei capire se i "paesi che bruciano" siano un problema tutto nostro o se semplicemente da posti più lontani non arrivino notizie simili.

Bravo Gio, Fabbri sarebbe orgoglioso di te

Su multiculturalismo e integrazione bisogna intendersi ... Per dire, in Gran Bretagna esistono enti educativi gestiti dalla comunità musulmana che prestano il fianco a grosse critiche per quello che riguarda la discriminazione di genere e i testi usati. Non c'è altra strada che quella dei diritti, da garantire, senza concessioni ed eccezioni "etniche", a tutti coloro che a vario titolo vivono all'interno di uno stato.

Lo stato inglese è anche lo stato con la più alta percentuale di stupri in Europa con ben 92,08 stupri per 100k abitanti secondo dati Eurostat del 2017 e l'80% di questi stupri provengono da cittadini extra europei quindi non parlerei di assimiliazione e multiculturalismo

Ma quanti immigrati vogliono veramente integrarsi? O cercano "solo" un Paese migliore dove vivere meglio? A modo loro però

Banalmente abbiamo meno problemi perché quelli che rimangono hanno molte difficoltà ad ottenere la cittadinanza, e questo aiuta

Può sembrare un paradosso a chi non vive l'ambiente, ma secondo me anche i servizi filo cattolici aiutano un sacco il nostro sistema, è pieno di parrocchie e associazioni caritas like che accompagnano il processo, spesso concentrandosi su famiglie o genitori soli

Gio grazie per il bel video, ma vorrei chiederti se puoi fare un video su Biden

Bel video come al solito gio, davvero interessante. Unica cosa, non trovi incoerente e stupido non osare mai dire una mezza parola contro l'islam per tolleranza religiosa ecc ecc ma considerare naturale come respirare insultare e ridicolizzare il cristianesimo?

Persone troppo diverse etnicamente o per questioni religiose non sono ne integrabili, ne assimilabili, tendono loro stesse ad auto isolarsi e a voler stare con persone simili a loro, non esiste un solo esempio nella storia dell'uomo dove ha funzionato un integrazione tra popolazioni troppo diverse. Gli africani quando saranno tanti in Europa finiranno in dei ghetti come in Francia e ci sarà una grossa instabilità sociale ed un aumento dei crimini come già sta succedendo, mentre una buona fetta di popolazione "europea" sarà musulmana e metterà seriamente a rischio la democrazia e la libertà delle donne e degli omosessuali, oltre ad aver importato in Europa l'infibulazione e la Taharrush gamea e gli attentati jihadisti che si moltiplicheranno, tutto questo non farà altro che far rinascere tutti i partiti di estrema destra che domineranno politicamente. Purtroppo non ci sarà un altro Carlo Martello....

Sei sempre lucidissimo! Grazie di cuore!

Ottimo video! Sarà un caso che delle 4 potenze europee, le due che hanno perso la seconda guerra mondiale (diciamo così), che sono le prime potenze manifatturiere, e che soprattutto non hanno avuto imperi coloniali significativi (o quanto meno, meno forti di Francia e Regno Unito), siano quelle che integrano meglio?

Che se ne tornino a casa loro

il vostro sogno di una societa multietnica sta miserabilmente fallendo sotto i vostri stessi occhi coperti di prosciutto...

In pratica meno li tocchi meglio è, non serve forzare una convivenza, anche perché loro stessi si dividono, in chi davvero integrarsi e chi rimanere in ghetti che si creano loro stessi dove vige la loro cultura, almeno per quanto riguarda l'Italia

Ottimo video! Pero in Uk c'è un grosso problema con gli immigrati di vecchia data, ormai inglesi da generazioni ma non integrati...non certo indiani

Interessante sintesi, per quanto si possa sintetizzare.

Vero, però ci vuole anche un certo equilibrio, vivo negli Stati Uniti e ho dei colleghi hispanici per esempio, grandissimi lavoratori che sono qui da tipo 10 anni ma a malapena sanno dire yes, be quello per me è un problema

Il titolo sembra una scelta etica su Frostpunk

Non ci sarà mai un'integrazione al 100% poiché persino dentro gli stessi paesi esistono differenze tra la gente locale, dettate da fattori culturali ma anche da fattori economici. Voglio dire, è vero che tra un immigrato irlandese o italiano negli USA dell'Ottocento e un immigrato nordafricano o mediorientale nella Francia del giorno d'oggi ci sono significanti differenze per motivi religiosi, ma è anche vero che quando una popolazione si ritrova ghettizzata e con i conseguenti problemi economici, è molto più facile che il divario si allarghi. L'importante è che il dibattito sul tema sia uno serio e desideroso di risolvere la questione alla radice, invece di polarizzarsi su estremi utopici (entrano tutti vs non entra nessuno), poiché sarebbe anche importante collaborare per risolvere almeno alcuni dei problemi che fanno sì che tanta gente decida di fuggire dal proprio paese.

Sei fantastico Gio.❤

All'ultima domanda mi si è presentata in mente, direi in maniera inconscia, una risposta. La più drammatica.

Non è integrazione se è schiavitù. Bene, cosa suggerisci, hai la soluzione in tasca tu?

Non so però se sono più disposta a perdonare quelli che hanno mentito spudoratamente o i sottomentali che ci hanno creduto...

Il fatto che noi siamo secondi i in termini di integrazione è il segnale che in Europa si sta facendo veramente poco. 😆

Utile, interessante. Grazie

Grazie Gio

la nostra bella italietta ricorda rino gaetano da maurizio costanzo

la cosa bella è che non sei riuscito a citare neanche un caso di successo di "integrazione". Quindi meglio l'Ungheria.

Grazie gio

Punto primo: più aliena e la cultura degli immigrati più è difficile da digerire. Punto secondo: l'immaginazione va gestita e non subita altrimenti diventa un altra cosa.

Perché la sostituzione etnica la escludi? Hai timore?

Video sulle elezioni in spagna porfavor

Credo che l'Italia sia più ospitale perché siamo ancora un Paese di migranti. Conosco molte persone che, come me, si sono trasferite in Francia, in Spagna, in Inghilterra o in Germania negli ultimi 7/8 anni, almeno.

Ei Gio hai visto che ti hanno inserito nella lista del moige

Si potrebbe fare un video sui flussi migratori e le politiche dal secondo dopoguerra ad oggi.