prof Cavallo, è stata una conferenza perfetta per i contenuti, livello linguistico adeguato all'argomento e interessante per i collegamenti con i personaggi storici che vissero l'epopea napoleonica .Stasera , mi è sembrato di vedere il prof. Barbero suo e nostro concittadino ,quando non era ancora noto al pubblico più istruito . Il suo narrare ricorda lo stile e la parlata del Prof.Barbero e me pare di intravedere una equivalente formazione culturale che merita di essere premiata col favore del suo pubblico che diverrà sempre più ampio .Grazie.
Sempre un piacere ascoltare le conferenze del Professor Giorgio Enrico Cavallo e sempre complimenti alla Domus Orobica per l'impegno e sacrificio nel farci conoscere la cultura!
Complimenti professore, appassionante , appassionato, autorevole e di grande abilità comunicativa..Domus si avvale di studiosi che rendono i suoi contenuti di livello eccelso..
Ben fatto e interessante, effettivamente di questa battaglia delle Alpi mai sentito, tutte le storie di Napoleone partono da quando comincia a occuparsi dell'armata d'Italia in Liguria, di quel che aveva combinato prima quest'armata si sa poco o niente. Per quanto riguarda Marengo mi sorprende un po' che con una sola battaglia, per di più convolgente forze tutto sommato limitate, l'Austria si sia data subito per persa quando nella campagna del 1797 aveva mandato eserciti su eserciti e subìto numerose sconfitte prima di chiedere la pace. Forse a Vienna avran pensato che si sarebbero ripetuti i disastri precedenti e tanto valeva farla finita subito.
Bella e interessante conferenza di un argomento che non conoscevo affatto,anzi del quale mi sono sempre chiesto cosa fosse successo in Piemonte con la discesa di Napoleone.
Lo scampato sbarco delle armate francesi, attribuito dalla devozione dei cagliaritani al potente Sant’Efisio, è commemorato in città il lunedì dell’angelo con una pia processione, dalla chiesa titolare dell’omonimo Santo alla Cattedrale, Primaziale di Sardegna e Corsica.
Un'ottima analisi, passionale anche: le lievi imprecisioni sono il minimo vista la sintesi di un ventennio in un ora e mezza; ottime le fonti. Complimenti 👏( e comunque sì, è da anni che penso che la vita di Del Carretto meriti un film, magari con un incrocio con quella di Stengel)
@@oliverconte8128 ma no, intendevo imprecisioni da nulla , proprio perché ha sintetizzato anni in un'ora: ad esempio, i 35000 Piemontesi formavano l'armata mobile del tempo di pace, ma aumentarono velocemente e, soprattutto, non comprendono presidi, riservisti,... Ma una persona che ha un'ora non può stare a spiegare tutte ste cose
Ho fatto una conferenza sul tema 1796 1797 . Conferenza svolta nel vicentino circa nel 2008. È stata registrata da " Raise Venete" stranamente mai divulgata sui social o altro. Spero venga ritrovata e resa pubblica.
Macché! Le Alpi sono un colabrodo. Non hanno mai fermato nessuno. Napoleone non era migliore degli altri. Fu solo molto fortunato, fino a Smolensk. Poi la fortuna finì. E lui lo sapeva, tanto è vero che la fortuna era la dote principale che lui raccomandava ai suoi generali.
@@zodiaco5526 era un battuta sciovinistica per rivendicare il fatto che i migliori francesi sono sempre e comunque degli italiani, da Bonaparte a Platini 😁
Sarebbe interessante molto gradito e preziosissimo sapere o fare un approfondimento sulle insorgenze italiane, per fare poi magari delle rievocazioni supportate da dati precisi. Grazie mille in anticipo se dovesse accadere ciò
Giusto un appuntino sul dipinto. I 3 David in Francia non sono al Louvre ma a Versailles e alla Mailmason. Quello di Charlottenburg a Berlino vi fini come preda di guerra di Blucher mentre quello al Belvedere di Vienna fu preso a Milano.
Ma viva Iddio, non sarebbe cattolico se così non fosse. Sincera ammirazione non solo per un intellettuale di unico livello culturale ma soprattutto per un uomo giusto dalla rara onestà intellettuale. Mai conobbi uomo più retto.
A me piacciono le conferenze del professore Cavallo ma dimentica sempre per cosa combatteva una parte e per cosa combatteva l'altra. La moderna democrazia nasce dalla rivoluzione francese,su questo non ci sono dubbi
Appunto. Non è detto che debba piacere a tutti per forza, la Rivoluzione è più di che una forma di governo partecipata dal popolo (esistevano realtà non molto dissimili anche nell'antico regime) è soprattutto una maniera di intendere la vita, l'uomo e il suo posto nel mondo.
@@domusorobica2014 niente deve piacere a qualcuno per forza,c'è gente a cui piace farsi frustare...😂il mondo e' bello perché vario. Certo non i metodi ma il perché della rivoluzione sarebbe cosa curiosa che non piacesse ad uno storico.