La storia narra che Zaza dopo un trip di LSD abbia avuto un esperienza mistica e trascendentale facendo un viaggio vent'anni avanti nel futuro. Nella sua visione si fece chiara l'immagine di una serata in un locale romano dove una divinità della musica suonava schivando polli. Al risveglio dal sogno Zaza chiese una penna ed un foglietto sui quali appuntò le note della melodia che aveva ascoltato nella sua strana esperienza.
È molto più probabile che sia di Picasso in effetti, quando scrissi questo commento ero sicuro fosse di Wilde ma facendo una ricerca non ho più trovato fonti. Ma al di la dell'autore l'aforisma è sempre valido lol
Considero questo brano, con grande affetto, un piccolo emblema di quello che Richard rappresenta per me. Ho iniziato a seguirlo quando ancora su youtube c'erano appena 2 o 3 video. Poi ho iniziato a guardare le sue trasmissioni, a seguire i suoi discorsi, ed ho capito che dietro al personaggio c'era una cultura musicale veramente assurda. L'ho sentito parlare di gruppi sconosciuti di qualunque nazionalità, di qualunque genere, l'ho sentito citare ogni formazione di band dagli anni 60 ad oggi, ho conosciuto una miriade di gruppi e musicisti grazie a lui. Questo brano di Neil Zaza, un chitarrista che spesso ha proposto nelle sue trasmissioni, scopiazzato nel suo Adagio in Re, per me rappresenta la sua vera essenza. Un brano sconosciuto, di un chitarrista ai più sconosciuto, che diventa parte del suo personaggio, del suo repertorio, a riprova sia della sua cultura musicale che del suo personaggio stesso.
Pensate un po' a Zaza che si fa un giretto qui su YT e legge tutti sti commenti in italiano. Secondo me si fa 2 risate pensando a R. Benson. Mi pare di aver leto che nonostante il plagio conclamato decise di non querelarlo, tanto era risaputo da tutti.
mi spiego meglio: mi pare ci sia un motivo simile, dopodichè nel susseguirsi del pezzo Richard fa cose molto diverse, piu' nel suo stile metal molto aggressivo
assolutamente d'accordo.. ci sono solo 10 secondi di "ritornello" che sono similissimi, e ovviamente saltano subito all'orecchio, ed il fatto che siano strumentali non fa che farlo notare ulteriormente..
@eurojammer47 purtroppo anche la parte a 1:40 è copiata, quindi praticamente in adagio in re l'unica cosa originale è l'assolo... sono deluso devo dire...
Ne BENSON,NE ZAZA per me l'ispiratore principale per entrambi è UNO solo ... JAN AKKERMANN dei FOCUS sembra quasi SYLVIA!!!!! E comunque a me piace molto di più l' ispirazione di RICHARD BENSON rip più vicina al sound FOCUS !!!!!!
Godetevi il pezzo invece di tirare in ballo fenomeni da baraccone che hanno campato facendo finta di essere degli scoppiati per avere la vostra attenzione facendoci il loro misero guadagno...
Nessuno nega che questa sia poesia, e che susciti emozioni. Nessuno nega altresì che R. Benson sia un fenomeno da baraccone. Ma non possiamo negare che sia trash di lusso paragonato alla roba che ascoltano molti giovani. Poi Bensson è stato una specie di comico, sui generis, nel senso che interpretava se stesso seppur in chiave grottesca. Lui ti posso dire che qualche risata l'ha strappata, i comici tipo zelig solo sbadigli, i cantantucoli di oggi fanno piangere proprio....
Richard Benson non è un fenomeno da baraccone. Che poi lo sia diventato, nel tempo, grazie a youtube e quant'altro, è un altro discorso. Ma chi ha seguito le sue trasmissioni con cura, da Ottava nota a Cocktail micidiale, sa bene che Benson è un GRANDE conoscitore di musica. Non sarà un grande musicista (anche se a suo modo, probabilmente è stato uno dei primi chitarristi italiani all'avanguardia nel genere metal), ma ti assicuro che in quanto a cultura ha una conoscenza ASSURDA per quanto riguarda gruppi, formazioni e musicisti. Basta guardarsi una puntata integrale delle sue trasmissioni passate e rendersi conto della qualità dei gruppi che propone.
Lo vogliamo dire che anche questa canzone è scopiazzata da Canon in D? Oppure facciamo gli "italioti-medi" di turno che pensano di essere superiori ad altri italioti medi?