Buongiorno Marco, la seguo da quando ha iniziato la Sua avventura su RU-vid…apprezzo sempre tantissimo i Suoi contenuti che si staccano dalla massa e guardano in primis alla qualità tecnica dei segnatempo…in questo caso però mi sento di muoverLe, con cortesia e in maniera costruttiva , una critica: non conoscendo le ragioni di Tissot, trovo un po’ premature le Sue conclusioni, il riutilizzo dei vecchi ETA potrebbe essere dovuto a talmente tante ragioni che la cosa potrebbe totalmente esulare da un ripensamento sul Powermatic; trovo inoltre non elegante e all’altezza del Suo generale tono, sempre pacato e cortese, le allusioni un po’ sarcastiche al pensiero di altri creatori di contenuti. Insomma ho colto una caduta di stile in questo video e mi è dispiaciuto, perché il lavoro che fa e la qualità degli argomenti trattati meritano sempre i miei migliori complimenti. Spero che questo mio commento non La infastidisca troppo e sia invece uno spunto di riflessione. Grazie.
Essendo un commento educato e costruttivo lo accetto. Ma si ricordi di una cosa: io quando sento una fesseria ripetuta decine di volte, da un qualsiasi degli RU-vidr, e accade spesso, ahimè, ho il desiderio di ripristinare la corretta informazione. E non mi interessano le guerre con gli RU-vidr che neppure ho nominato, perché io ribatto a ciò che dicono. Nessuno credo conosca le reali intenzioni di Tissot, ma la inviterei a riflettere su alcuni “fatti” non contestabili. Le sembra un caso che dopo aver speso non so quanto denaro nel decantare le meraviglie del povermatic 80 la casa non solo presenti tre modelli nuovi (due di fatto), di punta oltrettutto, con vecchi calibri, addirittura con il loro nome originale ? Dopo decenni in cui non lo faceva? Le pare possibile che dietro non ci sua l’Intenzione di utilizzarli a più ampio raggio, magari, mia intuizione, usando il povermatic come nuovo calibri di base, visto che il precedente tentativo di usare una sorta di system 51, è con ogni evidenza fallito? Impossibile pensare che tutto questo accada per caso. È uno RU-vidr che conosce la materia, dopo aver ascoltato una miriade si sciocchezze su tale tema, ha il dovere di dire la sua. E di rimettere un po’ le cose a posto.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi si tutto può essere, ma credo che solo il tempo potrà dire ciò che è nella testa di Tissot. Conosco la Sua avversione al silicio, però, visto l’ampio utilizzo che ne fanno anche altre case, aspetterei a trarre conclusioni , tutto qui. Io non sono ne a favore né contro, ne verso il silicio ne verso il Powermatic 80, mi da solo fastidio trovare anche qui su RU-vid cadute di stile come i forum sono pieni, con campanilismi a favore di una cosa piuttosto che un’altra piuttosto che il sarcasmo verso altre persone che comunque sono mosse dalla stessa passione. Da qui il mio commento critico nei Suoi confronti, critica che si esaurisce qui, visto che per tutti i contenuti da Lei creati non posso far altro che ringraziare per la divulgazione che fa e i toni che usa.
@@alessandrorinaldi2301 vede io sono mosso dalla passione , altri sono mossi dai soldi. Quando al silicio lei lo sa che Rolex aveva fatto investimenti grandi per montarlo su tutta la gamma e poi hanno cambiato idea? Lo sa che la stessa Swatch Group ha ridotti l’uso del silicio si diversi calibri per quello che riguarda le spirali? Lo sa che i maggiori orologiai del mondo con il silicio non vogliono lavorare? Lo sa che il silicio è sempre più costoso e più raro, cioè sono sempre più rare le sabbie che servono per farlo? Quando saprà queste cose, allora ne potremo discutere.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi si certo che lo so, ma nel mondo non sempre ciò che è migliore vince ne altre volte ciò che è più economico…che altri siano mossi dai soldi oltre che dalla passione non lo vedo come qualcosa di male, quantomeno da meritare sarcasmo, nel momento in cui si impiega del tempo a proporre un contenuto ci può anche stare…ma queste sono considerazioni che ognuno è libero di valutare e non sono oggetto della mia critica, che invece verteva sulle Sue conclusioni un po’ assolute senza sapere il pensiero di Swatch Group piuttosto che sulla caduta di stile nei confronti di altri RU-vidr che fanno scelte diverse nella conduzione del loro canale. Pertanto non voglio innescare con Lei nessuna diatriba, ma solo farLe notare quanto sopra, semplicemente perché sono due atteggiamenti che mi hanno un po’ infastidito proprio perché arrivati da una persona di cui stimo il lavoro, la competenza e il garbo. Grazie.
Le persone hanno una loro pazienza, se si esagera si reagisce. A lei non interessa se lo si fa per denaro? Ma lei ha capiti chi paga? Non lo capisce che è solo pubblicità la sua, unita a grande ignoranza in materia, per cui è pronto a sostenere “la qualunque” pur di far vendere gli orologi? E io devo poi perdere tempo a rispondere perché lei ha seguito i video di costui? Ma possibili che non arrivi a capire cose semplici. Cioè lei delle affermazioni su un orologio le considera altrimenti attendibili se arrivano da chi guadagna sulla vendita o da chi non ha interessi nella vendita? Credo che debba riflettere un po’.
E lei faccia il piacere di guardare il mio video prima di fidarsi delle parole di un venditore pronto a tutto. Io non ho mai parlato di dismissione dei Powermatic ma soprattutto lei si è fatto prendere per i fondelli. Perché il catalogo Tissot ha vecchie referenze com Eta. Ma negli ultimi sette otto anni , con Eta non sono più stati presentati.
Mi permetto di dissentire. Il powermatic 80 certificato cosc ha prestazioni superiori al 2824-2 da cui deriva. Si mantiene come si mantengono gli altri movimenti a spirale libera (soluzione più raffinata). Credo piuttosto che il 2824-2 sia tornato come entry level.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi l’unico cosc lo vedo sul Ballade a 1.145 EUR (a cui per onestà vanno tolti 100 EUR di bracciale). Vediamo cosa faranno gli altri marchi del gruppo. Cari saluti.
Posseggo il Ballade cosc acquistato nuovo a 350 in asta su catawiki da un noto rivenditore estero. Di rispetto dei parametri cosc non c'è traccia. Sono curioso di vedere come va questo cronomètre.
@@dariogucci9281 Mi spiace apprendere che il suo orologio non rispetti i parametri cosc. Il powermatic 80 (come anche il 2824) li rispetta con facilità se regolato a dovere, anche senza essere certificato. I movimenti certificati poi passano una selezione ristretta, il mio per esempio scarta di +3/4 secondi con una costanza notevole a prescindere dallo stato di carica e dall’utilizzo. Cordiali saluti.
ciao Marco, con questo video mi hai reso doppiamente felice. Da amante del marchio Tissot (ne ho in collezione una decina di varie epoche, pre-povermatic) non ho accolto con molto entusiasmo i modelli più recenti, sia per il movimento che per una tendenza al rialzo dei listini che stava coinvolgendo anche tissot. dopo il tuo recente video di analisi vendite, vedo questi modelli che mi sembrano voler tirare un pochino il freno in tema di prezzi (i due solo tempo costano grossomodo come il chemin des tourelles con cinturino, offrendo di più dal punto di vista tecnico)
15 minuti di applausi. Bravo Marco. Ci hanno fatto passare a noi esperti per dei cialtroni antiquati dicendoci che la spirale libera e lo scappamento sintetico era il futuro. Vediamo se avranno la dignità di fare un mea culpa, ma dubito.
Video molto interessante. Io ho un Powermatic 80 su un tissot. Non ha silicio o nivacron. Ne vado sempre molto fiero perché è preciso come un COSC e ha la spirale libera come molti calibri di manifattura. Le 80 ore di carica poi credo sia il solo in quella fascia di prezzo è tra i pochissimi in generale. Mi fa piacere comunque che il buon ETA 2824 sia ancora oggi il miglior calibro svizzero di fornitura... Un'architettura geniale e perfetta che non morirà mai. ❤
Io ne ho due powermatic e sono impeccabili, per non parlare del fatto che le 80 ore di riserva di carica sono comodissime e sono quello che la gente comune vuole. Un automatico da 30/40 ore vuol dire che lo devo caricare ohi giorno e mezzo più o meno a sto punto lo preferisco meccanico e più fine.
Mah, non mi faccio particolari illusioni. Avranno fondi di magazzino che su un modello di ispirazione vintage sono giustificabili, nel senso che le 40 ore di riserva di carica ci possono anche stare. Non è neppure un caso unico, visto che Hamilton incassa il 2892 “originale” nell’Intramatic american classic e Longines usa il 2824 standard nel Conquest Heritage, giusto per fare due esempi. Il PM80 già esiste in versione COSC, quindi non vedo ostacoli tecnici da quel punto di vista, senza contare che gli altri brand di fascia bassa del gruppo Swatch (Mido, Rado, Certina, Hamilton) continuano a sfornare modelli con PM80, e non credo che lo abbandoneranno.
Non saprei dire sinceramente se vengano usati in quanto fondi di magazzino.Cmq Io non definirei Rado come la fascia bassa del gruppo Swatch..fino a qualche anno fa stava anche sopra Longines (prima del “forzato” riposizionamento verso l’alto)..ps nessuno ha mai fatto caso che Longines applichi la stessa modifica del pw80 al 2892? Portando però le oscillazioni a 25000
@@tommasobalboni3492 Sì, l’hanno notato tutti. Di fatto i calibri Longines tipo L888 non sono altro che “Powermatic 70” su base 2892 anziché 2824. Motivo in più per non credere affatto a una marcia indietro di SG su queste architetture.
Ma davvero stiamo a chiederci perché sono tornati indietro al 2824? La risposta è una sola, non é silicio, non é la spirale libera o che…sono i SOLDI! A loro per un motivo o per un altro conviene vendere i 2824, magari è più veloce da assemblare, magari costano meno le forniture, magari si regola più velocemente…sta di fatto che se tornano indietro é solo perché ci guadagnano..
Bravo Marco ottimo video su cui tanti dovranno riflettere. Per quanto riguarda gli orologi, anche io sono contento per il ritorno alla secondina e anche io avrei tolto la data. Per il resto considerando il prezzo non si può pretendere più di tanto come rifiniture.
Ciao Marco. Grazie per questo video, davvero... importante! Nulla da aggiungere, hai già detto tutto tu. Per quanto a livello strettamente personale, dunque che conta meno di zero!, non abbia alcuna simpatia per il Gruppo Swatch, non posso che far loro i miei più sinceri complimenti, perchè a quanto pare più di qualche domanda se la sono posta; e non è scontato, specialmente in periodi come questi...
Io penso che in Tissot abbiano capito che bisogna diversificare l'offerta. Non penso che dismetteranno il powermatic 80 , ma semplicemete gli affiancheranno calibri più tradizionali per accontetare tutti. Chi non vuole il powermatic 80 potra comprare un Tissot con 2824 e non sarà costretto a rivolgersi alla concorreza che monta sellita o similari. Cosa ne pensa? Comunque sia trovo questi nuovi orologi davvero belli.
Lo penso anche io. E ho anche una sensazione: che il silicio piano piano sparirà anche dal Pwr 80 che lo montano. Per me il Pwr 80 diventerà il nuovo base gamma, basta vedere i listini delle due novità di cui parlo in questo video.
Mi permetto di darti del tu, seguo sempre con gra piacere i tuoi video come i video di altri canali. Le considerazioni fatte sono interesaanti e in parte condivisibili, lunica cosa che non capisco e condivido è il forte tono polemico. Non fa altro che alimentare un astio (per quanto mi tiguarda incomprensibile) su questa passione e sulla community italia da molti sottolineata. Ovviamente non mi permetto di dare consigli sul taglia da dare al video, ma mi sentivo di dare una mia personale considerazione. Un saluto 👋
Non c’è nessun astio, e nessuna considerazione sulle persone, che infatti non ho nominato. Proprio perché non contesto qualcuno per il suo essere, ma per tutta la gravissima disinformazione pubblicitaria che fa.
Finalmente qualcosa cambia, un calibro maccanico usa e getta non si poteva accettare a mio dire. Finalmente calibri che non si vedevano da un bel po' con prezzi diciamo 'accettabili'. Bene per tissot. Marchio tissot font vecchio a mio dire spettacolare
Ciao Marco doveroso video, da te non attendevo niente di meno. Negli ultimi tempi sto molto seriamente riconsiderando tutti gli influencer/venditori/appassionati/imprenditori (usando le parole di Stefano Cecchini), considerandoli veramente solo spacciatori di ciarpame, purtroppo. E dalle tue parole secondo me hai questo sentore anche tu. Detto questo, sono contentissimo che si torni (se davvero sarà così) agli Eta 2824 e 2892/2895, e che si possa avere la libertà di far revisionare i propri strumenti da artigiani di fiducia e provata competenza. Oltretutto l'usa e getta è quslcosa che mi fa' ribrezzo, sia che si parli di oggetti, che di esseri umani. Saluti
Grazie Marco per questo bellissimo video che in pratica dice ciò che in molti pensano. Peccato per le finiture minimali dei movimenti ma dal momento che ciò serve a rendere più accessibili questi modelli ben venga anche questa piccola carenza. Speriamo che per Tissot comincino a lavorare di fino, il marchio lo merita e sinceramente potrebbe diventare il riferimento tra i marchi nella fascia di prezzo medio inferiore da intendersi non come economica ma come portatrice un alto rapporto qualità prezzo con un'attenzione particolare alla prima caratteristica. Un caro saluto.
Che smacco, Marco!!! Ottima presentazione! Se dovessi trovare un paio di difetti direi: 1) fondello a pressione e sole 5 ATM di resistenza, datario! PLUS: assolutamente i movimenti che seppur basici sono di assoluto pregio per la categoria e prezzo di vendita. Mi piace anche la cura dei dettagli con i pin delle anse con lo sgancio rapido! Grazie ancora una volta! Mirko
In una delle sue dirette Alessandro Restivo ha rilevato su di un Powermatic 80 evidenti tracce di limatura (dovute ad usura) dopo solo due anni di vita. E non aggiungo altro.
Tanto lo buttano alla prima revisione, naturalmente andando da Tissot. E poi Alessandro Restivo ne avrebbe delle belle da raccontare sui tanto celebrati (e cari) longines
Sei completamente in errore marco con questa tua teoria, tissot ha sempre avuto qualche orologio con movimenti eta classici, ci sono anche per altri brand del gruppo, ad esempio mido. Le finiture non esistono, contano i materiali di cui è fatto il meccanismo per performare.
Questa è la prima volta dopo decenni che si presenta una novità di un certo livello Tissot con i, calibro com i loro nomi classici. Non può essere un caso.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi lì ha SEMPRE avuti, per ultimo l' heritage porto a carica manuale, peseux 7001 top grade no silicio. lì ha sempre avuti anche nelle altre collezioni non heritage..
Come no, e io sono il Papa . Mai detto che dismetterà il Powermatic ho detto una cosa totalmente diversa. Il catalogo di Tissot ha centinaia di referenze molto vecchie alcune. Ed alcune avevano ancora i vecchi Eta. Ma il fatto storico che è accaduto, e che nessuno , neppure la Fake News in persona può negare, è che dopo anni di novità, non solo di Tissot, ma di tutto il gruppo Swatch, nella categoria dei solotempo economici, sempre presentate com tre versioni diverse di Powermatic, su tre orologi del tutto nuovi si presentano non solo con i vecchi Eta, ma persino con i loro nomi storici. Senza plastica, senza 80 ore, senza silicio, senza spirale libera. Io nom si cosa accadrà in futuro ma se questo accade dopo molti anni di investimento sul povermatic, e dopo molti anni di base gamma con una sorta di parente stretto di system 51 (che per fortuna ben pochi hanno comprato ai prezzi di Tissot entry level), quakcosa significa. Orologi nuovi, due certificati Cosc (cosa ritenuta impossibile dal Solone preseuntuoso senza spirale libera, roba da ridere a crepapelle), al vertice della gamma Tissot anche come solo tempo. Non c’è altro da aggiungere se non ribadire un impegno contro la disinformazione degli ignoranti presuntuosi, con interessi nelle vendite di orologi.
Marco mi dispiace essere in disaccordo ma non capisco l'avversione verso il powermatic80. Non sono un esperto ma parlo per la mia esperienza con il mio Certina DS che monta una delle versioni del Povermatic, con spirale in Nivacron, senza componenti in plastica. Lo uso tutti i giorni senza troppi riguardi. In origine scartava di quasi 10 secondi costanti al giorno, ma con una regolazione fatta in mezzora dal mio Orologiaio ora scarta intorno a un secondo al giorno(quindi si può regolare...) : qui concordo con te sul COSC.... una cag... Pazzesca come diceva Fantozzi 😂😂😂, non vale la pena spendere per questa certificazione quando un buon orologiaio puo raggiungere risultati in linea con i parametri COSC da un 2824, 2892 sw200 etc.. Con una regolazione fatta bene. Secondo me il PW80 fa esattamente quello per cui é nato: un calibro robusto,economico montato sugli orologi da 'tutti i giorni' del gruppo swatch. Nulla di diverso dal SW200 ma con un po piu di riserva di carica...
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandise hai un componente del calibro da sostituire SI, é vero, i pezzi di ricambio non ci sono. Però nella maggioranza dei casi alla revisione il calibro viene smontato, pulito, lubrificato e rimontato e questo si puo fare...l'assistenza ufficiale non perde tempo e cambia il pezzo, costa meno rispetto alle ore di lavoro, ma un indipendente magari la manutenzione la fa come per ogni altro orologio (in assenza di pezzi rotti non comuni con il 2824). Magari mi sbaglio... Tra qualche anno ti sapro' dire 👍
Orologi belli ed a prezzi molto competitivi. Sul calibro che dire, ho avuto tanti orologi con 2824 e sono sempre andati alla grande sia come affidabilità che come precisione
Secondo me non è un ritorno al "ferro" perché si sono "accorti" che il silicio non andasse bene... Semplicemente hanno voluto fare un orologio di buona qualità restando sotto i 1000€ visto che mediamente i prezzi schizzano tranquillamente dai 1200 in su. Buon pomeriggio
Permettimi Marco, forse la sostituzione del calibro stava diventando poco economica. Epoi comunque una novità come questa stimola le vendite.Grazie per il video.
oltre tutto I se io Compro un Orologio Con power MATIC 80 da 1500 euro e poi ho un problema per cui mi devono Sostituire il Calibro perché Non Revisionabile allo fine il mio orologio perderò il suo fascino di Originalità
Il powermatic diventa il calibro base "economico". Il calibro in metallo strausato diventa il calibro entry livello lusso...perché poi 875€ non sono poi mica pochi per un solo tempo
Che abbiamo riusato dei vecchi calibri chi vi dice che non sia solo per risparmiare nella produzione? Quante volte in altri campi ho visto tornare "indietro in delle scelte tecniche" ma mica perché erano migliori, ma semplicemente costavano meno alla casa madre.. si vedrà con il tempo che fine farà il powermatic 80 o se magari verrà relegato solo ai prodotti più esclusivi del marchio tissot..
Sai cosa penso? Quello che dice il listino. Vedrai che il Powermatic, da cui presto il silicio sparirà come per magia, sarà riservato ai base di gamma. D’altro canto, loro hanno provato a spacciare un parente del system 51 come base gamma Tissot. Non ha funzionato, ora sarà il povermatic 80. No, col silicio costa pure meno.
Questi nuovi tissot incontrano appieno i miei gusti, molto belli. La diattriba sul silicio lascia il tempo che trova se mai tentassimo di utilizzare nuovi materiali mai scopriremo se son migliori o peggiori a lungo termine. Alcuni esperimenti vanno bene altri male, non mi fa impazzire il silicio mi da più fastidio la plastica nei calibri per un discorso di durata nel tempo.
guardo il bicchiere mezzo pieno e dico che i possessori del prx powermatic 80 hanno in mano un modello che (desumo dal video) non verrà più prodotto e che quindi, molto probabilmente, in futuro vedrà apprezzarsi di valore :) la vita è (sempre e comunque) bella!
Quando si ostinano a fare modelli che richiamano il vintage (cosa che a me piace tantissimo), ma non possono fare a meno di mettere quell'odiosissima finestra data che, inevitabilmente, sa sempre di troppo e toglie tanto anzichè aggiungere. Su quel modello small second è un micidiale pugno nell'occhio!
E come mai su altri heritage precedenti hanno invece sino ad ora sempre p presentato da anni solo orologi o col Powermatic (in una delle tre versioni) oppure quel parente del system 51? Mi sa rispondere?
Non sono un esperto, dalle mie poche info so però che i movimenti Powermatic non hanno tutti il silicio, che è comunque un composto metallico, non lo stesso usato per elettronica. Se anche fosse, altre case prestigiose producono movimenti top con questo materiale. Non penso che la scelta di Tissot sia dovuta a un ripensamento sui nuovi movimenti montati su diversi orologi del gruppo Swatch.
Bellissimi orologi, il piccoli secondi con data di più. Non ero al corrente di queste novità di Tissot. La scelta degli eta 2825 cosc e del 2895 è veramente degna di nota.
Speriamo sia solo un inizio. Non mi piacciono questi 3 orologi ma almeno è una felice inversione di tendenza. Non ho comprato, per esempio, il rado golden horse proprio perché incassava quel carico usa e getta.
Bongiorno Marco non commento mai nessun video da chiunque venga realizzato , ma questa volta non posso esimermi da dirti che sono pianamente d’accordo con i tuoi commenti . Bravo Marco
L"assurdità piu totale si è manifestata quando hanno sostituito il carica manuale (2804 mi pare) con un carica manuale con 80 ore di riserva di carica. Naturalmente ho acquistato quello con il vecchio calibro che cistava anche meno
Sono solo un profano e quindi ho molto da imparare: alcuni giorni fa, avevo adocchiato questi orologi sul sito della Tissot,e in verità non ricordo se riportassero la dicitura COSC sul nome del modello: avevo, quindi, chiesto conferma via chat alla Tissot,proprio perchè sul quadrante compariva la scritta relativa alla certificazione. Il prezzo è interessante,almeno io non vedo altri orologi in quella fascia con questa certificazione; poi naturalmente i soliti youtubber,e forse anche le riviste di settore,hanno sempre esaltato questi altri calibri di ultima generazione anche per l'ottima precisione, sembrava tutto "risolto". Io,da profano,alcune domande me le sono comunque sempre poste e qualche dubbio ce l'ho sempre avuto: da possessore di un Seiko Alpinist,già son tante le 70 ore,insomma l'orologio va messo al polso e non sepolto in una collezione!
Ciao. Concordo su tutto, ma perché non si può fare cosc il powermatic? Il mio PRX è stabile a -1 al giorno e il MIDO faceva (prima di andare in assistenza) +3
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi si lo sapevo già, intendevo perché Tissot non ha fatto dei COSC con dei powermatic. Comunque meglio se spariscono, magari al prossimo problema sui miei orologi mettono un ETA normale 😅
Tissot ha una tradizione che non è seconda a nessuno, ha fatto bene a rispolverare i "vecchi" ETA. Mi piacciono. Mi piacerebbe vedere proposto anche un subacqueo con uno di questi calibri
No, grandi problemi no. Il problema si chiama assistenza. Si è costretti ad andare da Tissot dove ti cambiano il calibro. Non è un piccolo problema per un orologio meccanico.
Ottima disamina Marco, come sempre!!!! Anche io sono un detrattore di certa orologeria "usa e getta", a maggior ragione se riguardante i meccanici che, come hai fatto giustamente presente nel video, sono proprio legati a doppio filo ad un certo principio di durata indeterminata nel tempo, di sostenibilità e di possibilità continua di riparazione. Certo che se tale trend (come credo) dovesse essere confermato potremmo affermare a ragion veduta che la parabola del "salvifico" Powematic 80 sia stata piuttosto breve. Seguo sempre con grande interesse ogni tuo contenuto, un caro saluto
Tissot ha gia' risposto, per bocca di uno dei suoi manager, che, trattandosi di modelli chiaramente destinati ad una clientela che guarda alla storia del marchio, hanno montato, opportunamente, i vecchi movimenti, come peraltro hanno sempre fatto. Powermatic 80 (o una delle sue evoluzioni) restera' il movimento di riferimento ancora a lungo.
Prima di tutto è una parte in causa, e non sono tecnici. Mentre la questione posta da me non è commerciale ma tecnica. Secondo: con la gamma ancora quasi tutta dotata di Powermatic 80 ti saresti aspettato nulla di diverso? Siamo seri? Poi io non prevedo la sparizione del PWR80, dico solo che diventerà base di gamma, senza silicio. Ed infatti nella risposta loro ammettono che si tratta di un heritage di alto livello i tre modelli con Eta (basta poi vedere i prezzi). Quindi ci dicono che loro sanno che Eta e superiore. Ms Ghiera per me ha proprio sbagliato il video.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandiin linea generale io sono d'accordo con te, nel senso che negli orologi ma anche in tutte le altre "macchine", io preferisco di gran lunga un approccio "riparabile e regolabile" (da qualsiasi buon orologiaio), piuttosto che un approccio "usa e getta". Aggiungerei solo che Tissot, nella sua storia, e' sempre stata caratterizzata da una passione per l'innovazione, per cui non sono nemmeno contrario a priori all'introduzione di novita' e materiali nuovi, se fatta in buona fede e non per introdurre elementi di "obsolescenza programmata" (ci siamo capiti). Io ho un tissot prx con il famigerato powermatic 80 e devo dire che, per il momento, va come un treno (perde regolarmente meno di 2 secondi al giorno)...se non e' certificato COSC lo dovrebbe essere honoris causa...
@@GreenHoleSun anche io ho un Prx auto con pwr 80 . Ma io ho anche il Ronda R150 e il Myota 9039, oltre a vecchi Eta, e il PWR già solo a livello cronometrico è il meno preciso e regolare. E non hanno parti in plastica o in silicio.
Bellissima testimonianza, grazie, ho un H10 della Hamilton (un Jazzmaster scheletrato) da 8 mesi, mandato in assistenza per la riserva di carica (giornata intensa sul polso + 2ore di macchina del tempo, a malapena teneva 2 giorni) tornato tale e quale dopo 1 mese... Dove sono le tanto decantate 80 ore???
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Ha ragione Marco...ormai con la storiella del poter provare gli orologi appena usciti diventano venditori di pentole associandosi a svariate gioiellerie con sconti speciali per gli "amici del canale". RU-vid ormai è un contenitore di televendite.
@@Jo-Ker666 ma è la normalità, solo che è un po’ triste svendersi per un orologio che in realtà probabilmente non si comprerebbe mai solo per fare la marchetta..io sarei in imbarazzo a farlo…poi ognuno di noi deve campare per carità..ma proprio così no dai..
Secondo me il fatto che su tre nuovi orologi della linea Heritage montino eta non in silicio ci sta, questo non significa che vengano dismessi i powermatic.
E chi avrebbe detto il contrario? Nessuno ha inteso o parlato di sostituzione. Intanto compaiono su nuovi modelli di vertice per Tissot . Magari il Pwr rimane per il base gamma, cosa che sarebbe in parte più sensata, ma non del tutto.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi si faceva intendere che la scelta era dettata da un ripensamento tecnico sul powermatic, credo sia solo una scelta commerciale per la linea heritage.
@@ilrez79 ma anche il a Sideral è un heritage di fatto, e pure il Prx. Non mi sembra una ipotesi attendibili. Il resuscitare vecchi nomi e vecchi calibri non può che avere motivazioni tecniche.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi il sideral fa parte della linea sport mentre il prx appartiene alla linea Classic. Sono quindi linee ben distinte rispetto alla Heritage. Vediamo più avanti gli sviluppi di Tissot magari è anche un tentativo per vedere come reagisce il mercato ad un calibro tradizionale.
Tra i tre preferisco quello con quadrante salmone che sa molto di vintage. Considerando che i 2824 sono COSC il prezzo ci sta. Menomale che si torna al passato.....
Concordo pienamente, ho appena scritto un commento ad un famoso personaggio che non ammette di essere uno che di orologeria non capisce una mazza, il quale oltre a dedicare un video sull'argomento tentando di arrampicarsi sugli specchi, non pubblica neanche i commenti degli utenti che la pensano diversamente da lui. Infatti ho constatato che il mio è solo visibile a me.... Vergogna! Marco sei uno dei pochi appassionati ed esperti di orologeria, rimasto qui. Il resto solo venditori, che passano M... per cioccolata.
Grazie, purtroppo sono consapevole della situazione, situazione che mi sta stancando sempre di più. Ma mi sta frullando in mente una ideuzza simpatica che potrebbe portare ad una chiarificazione delle remunerazioni segrete su RU-vid
Ma se invece di farne una questione "globale" di produzione e di ritorno alle origini, Tissot stesse semplicemente riservando una nicchia del proprio catalogo, quella Heritage, proprio quella che affonda le radici nel suo passato, per intercettare quelli appassionati di orologeria tradizionale che non vogliono rinunciare ai tradizionali ETA in favore del Powermatic80? Stilemi classici, misure contenute, precisione assicurata e revisioni/riparazioni "a discrezione" dell'utente finale per accontentare quel pubblico che questo tipo di caratteristiche ha deciso di trovarle altrove (Seiko?) negli ultimi anni. Io nel 2023 vedo quasi 20 modelli lanciati con il Powermatic80 di cui due linee, Sideral e Chemin, al centro delle principali campagne marketing, a fronte di 3 modelli, quelli presentati nel video, lanciati in sordina e che hanno acceso vivaci discussioni solo nella nicchia degli appassionati.
È una ipotesi che non escludo affatto. Ma io sono più portato a credere che piano piano il Pwr 80 perderà il silicio e finirà per essere il base gamma Tissot. Non riesco a trovare altra ipotesi altrettanto convincente.
Nell'ambito del riposizionamento generalizzato dei prezzi al rialzo finalmente Tissot può ricominciare ad incassare movimenti normali che non ne minino l'immagine
Sono d'accordo con una parte di quello che dici, ovvero che esiste e esisterà una parte di clientela che preferisce movimenti più "tradizionali" come il 2824-2. Non condivido però la stroncatura in toto dei movimenti P80 con o senza silicio, si tratta semplicemente di una diversa tipologia di prodotto e anzi a me piace che si sperimentino cose nuove. Avendo orologi P80 con e senza teflon e silicio ho chiesto al mio orologiaio di fiducia che mi ha detto che se voglio me li può revisionare
Come no, impossibile. Come farà quando si romperanno le parti in silicio? Dove li prende i ricambi? Mercato nero? Se uno mi trova una sola ragione razionale per preferire il PWR80 gli dò una medaglia. Sempre che sappia che esistono in commercio, a minor prezzo, calibri con migliori prestazioni, senza silicio né plastica, molto più sottili ed economici.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi credo ahimè che in caso di componenti danneggiate si dovrà cambiare tutto (o si possono riciclare pezzi del sw200?). Su questi orologi non credo che farò manutenzioni periodiche: finché funzionano li userò così, poi se scartano troppo o si fermano li manderò in assistenza. La mia paura è che Tissot chiuda o decida di non produrre più calibri e pezzi di ricambio, ma in fondo non è lo stesso problema con qualsiasi calibro di manifattura?
@@MrPasqual1 no. Perché una parte in metallo si può fare ricostruire. Per il silicio la faccenda richiederebbe cifre impossibili. Questi calibri economici hanno stravolto ed eliminato il principale vantaggio di una meccanica anche economica: non avere data di scadenza. Dover per forza ricorrere alla assistenza ufficiale che butta via il calibro e ne monta uno nuovo, assurdo. Anche sul,piano ambientale. Da evitare .
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi sul discorso ambientale non so, perché potrebbero anche riciclarli in fabbrica per metterli in altri orologi ("factory refurbished"). Mi chiedo allora se il problema dei ricambi non si ponga per tutti i calibri ETA visto che sono di Swatch? O in quel caso si trovano i ricambi?
@@MrPasqual1 non su Sellita e tutti gli altri cloni. E anche se riciclassero i calibri, cosa di cui dubito per ragione di costi, non sarebbe dal punto di vista ambientale come revisionare lo stesso calibro. Quindi anche sul piano ambientale non ci siamo. Le scelte del gruppo Swatch sono sbagliate. Degli Eta tradizionali ne hanno fatto per talmente tanti anni, e ci sono talmente tanti ricambi in giro, che non sarà mai un problema trovarli.
Io ho un Pwr 80 ma non trovo nulla di strabiliante, se lei privasse un Ronda 150 oppure il myota serie 9 vedrebbe ben altro livello di calibro per spessori e regolarità di marcia.
Comunque, al di là di chi ha ragione o torto sul silicio, credo che il fatto di essere tornati ai vecchi ETA non sia una prova di inferiorità dei nuovi materiali. Io non sono un tecnico e non posso esprimermi in merito però non avevo percepito nei vari video degli youtubers che seguo tutto questo astio nei detrattori del silicio...
Buongiorno Marco, io ho sempre voluto prendere un tissot con il powermatic 80 ma poi ho sempre cambiato idea e ho comprato orologi con calibri tradizionali in tutto e per tutto, perché ho sempre creduto nel fatto che se l’orologio si ferma non bisogna fare un tranbusto per ripararlo oppure farlo ripartire, ma la mia riflessione e rivolta a tutti quei orologi che montano parti intere del movimento in silicio come omega su tutti i modelli e Piaget con il modello Skeleton da 2/3mm totali da decine di migliaia di euro giusto per fare degli esempi,il giorno che si cambia direzione e saranno passati 30/40 anni sopra e i nipoti dei possessori di oggi di questi orologi come potranno indossare con disinvoltura gli orologi dei nonni e in caso di rottura riparali?? La verità è che c’è tanta ignoranza in merito e mi ci metto anch’io in mezzo, noi nuova generazione di appassionati siamo più che altro appassionati delle mode e delle usanze altrui poche persone riescono ad essere indipendenti dalle influenze che il panorama orologiero offre oggi!! Credo che in futuro ci sarà da ridere sui i calibri che montano parti in silicio!! Buona giornata 😉😉
Tutto bene Marco ma che c'entra dare degli RU-vidrs tronfi con interesse a vendere. Si capisce chiaramente a chi fai riferimento. Certe antipatie che vi scambiate non aggiungono nulla anzi creano solo dissapori inutili nella community.
Incuriosito dal suo video ho cercato questi orologi nel sito di tissot e loro dichiarano cosc anche il piccoli secondi anche se poi sull'orologio non vi è nessuna scritta che lo indichi.
Be se C'è Richiesto perché NO oltre tutto credo che tra un 28. 24 classico e un power 80 in Soldoni Non Ci Sono grosse differenze di performance medie. se voglio LA precisione VADO di Quarzo , cheè STATO Inventato Apposta
Complimenti per il video, secondo me i vecchi calibri continueranno ad affiancare i modelli che montano il powermatic80, dando la possibilità agli appassionati di scegliere ciò che più gli aggrada. Volevo chiederti, visto che non è la prima volta che lo sento, per quale motivo il powermaric80 viene considerato da molti un calibro usa e getta? Ho un Khaki Field Auto con H10, ed il mio orologiaio di fiducia è riuscito ad operare senza neppure sollevare dei dubbi in merito... Sicuramente non ha avuto necessità di effettuare una regolazione, ma su un calibro di per sé ben regolato non è nemmeno cosi necessario. Un abbraccio
Certo che teoricamente può essere revisionato. Ma io ho spiegato che se vai in Tissot hanno un ordine perentorio di sostituire il calibro perché a loro costa meno. Inoltre evidentemente non hai versioni con parti in plastica o silicio. Perchè quelle ad ogni smontaggio si rompono, è solo Tissot Swatch ha i ricambi, che poi non usa tanto cambia il calibro. Il sistema a spirale libera impedisce la regolazione dell’orologiaio indipendente. E sarebbe sempre meglio regolare un orologio dopo la revisione
Ciao Marco, 2 considerazioni sulla versione no date: sapevo che ETA per il 2824 COSC partiva dalla versione Top grade del suo calibro; in questo caso, dalle tue foto, rotore a parte, l'orologio sembrerebbe invece montare la versione standard del calibro, in quanto la platina appare priva di particolari rifiniture. Può essere che Tissot, per mantenere il prezzo così abbordabile, abbia optato per la versione base del calibro, facendola poi certificare? L'orologio sembrerebbe con fondello a pressione: vista la non particolare sottigliezza della cassa, faccio fatica a comprendere tale scelta (e la conseguente minor resistenza all'acqua). Per il resto, concordo, orologio interessante, ed interessante ritorno a calibri "classici". Buona serata
Per certi versi sembra sia stato tutto già disegnato. in ogni caso,se ragiono sopra al tuo ragionamento tra l'altro giustissimo, sarebbe piu che d'Obbligo avere un powermatic in collezione, magari chissa poi sará una rarita in futuro! 😅
