NH35, Sellita SW-200, SW-300, SW-330, STP1-11, Miyota: ecco cosa penso dei movimenti generici! 

Ragionamento perfetto. tanto più che Oris, Maurice lacroix, Christopher Ward, Ball, Baume & Mercier e altri fanno sia orologi con calibri di fornitura che proprietari, ma quasi nessuno compra quelli in house... quindi stop alle lamentele

Negli orologi, e nella vita, c'è chi può e chi non può: io non può! Ringrazio quindi Eta, Sellita e gli altri marchi "generici" per aver dato anche a me la possibilità e il piacere di avere al polso oggettini meccanici di un certo pregio.

Trovo che questi movimenti 'economici' oggi siano sorprendenti per qualità e precisione. Una volta non era certo così...

Giuste considerazioni, non tutti possono permettersi orologi sopra i 2000 euro, esistono orologi di qualità anche a prezzi bassi, basta saper scegliere e cosa importante l'orologio deve piacere.

Non sono un collezionista di orologi, almeno nel senso descritto nei vari forum, ma mi piace e mi necessita comunque avere al polso un orologio che soddisfi i miei occhi da punto di vista estetico quindi nel tempo ho fatto alcuni acquisti. ho ad esempio un IWC Mark XII braccialato, un Baume e Mercier Capeland braccialato, un Eberhard Traversetolo ma anche un Casio al quarzo Diver ed ultimamente ha acquistato un cinesissimo Corgeut non diver, equipaggiato con Myota 8215 con vetro in zaffiro. Quest'ultimo è quello che al momento mi soddisfa di più dal punto di vista estetico e lo porto con soddisfazione. Per quanto riguarda al precisione vedo che fa 5-6 secondi al giorno e mi sta bene così. Non mi interessa tanto quello che c'è dentro ma ciò che vedo da fuori e questo mi basta. Capisco che queste parole facciano inorridire i puristi e i collezionisti dei prestigiosi marchi ma esiste al mondo anche chi come me vuole semplicemente avere al polso un segnatempo che abbia un'estetica piacevole senza tanti problemi e sofismi per cui ben vengano le cineserie a basso prezzo

Video interessante. Io ringrazio l’esistenza dei movimenti generici che mi danno la possibilità di creare una (modesta ma per me appagante) collezione di orologi. Ho diversi orologi con NH35, fra questo uno dei miei preferiti l’Helm Khuraburi (che monta la versione 38 no data), con Sellita sw200, ETA 2824 e Miyota oltre che Seiko e Orient. Non sono orologi costosi ma io sono molto contento quando li metto al polso. Non avrei la possibilità di collezionare orologi da 2 o 3000 euro quindi ben vengano i movimenti generici.😁

Saggia disamina Mattia, concordo pienamente l'esposizione dei contenuti, in effetti è proprio grazie ai SELLITA, STP, ETA ed anche MYOTA che il vero appassionato può avvicinarsi alla orologeria di qualità senza spendere cifre esorbitanti alla portatata di pochi eletti.

Illuminante! Sto imparando un sacco di cose da quando ti seguo. Grazie per il tuo tempo.

Grandissimo video e considerazioni che condivido al 100%. Ad es. stimo enormemente quel collezionista dal palati raffinato che possiede qualche Patek e Lange ma non disdegna di avere al polso il suo F91W (o qualunque orologio modestissimo ma comunque iconico) in una giornata di relax

Finalmente la verità vera sui movimenti e gli OROLOGI, scusa se preferisco questa parola a SEGNATEMPO,. Insomma con la possibilità di avere onesti movimenti abbiamo la possibilità di poter acquistare piacevoli e congrui orologi a prezzi accessibili, è a volte molto più piacevoli dei soliti noti. Video 8/10 la verità paga. Grazie Giovanni

Perfettamente d’accordo! E poi è inutile lamentarsi! L’omologazione dei movimenti permette a tanti di crearsi la propria collezione! Ad ognuno il suo!

Sempre complimenti per l'analisi e le considerazioni...la passione non ha barriere

Il mondo è bello perché è vario! Penso di aver detto tutto. Complimenti per il video e per il suo buon equilibrio complessivo.

bel video Concorde completament! buon anno

Ciao! Video come sempre interessante e puntuale disamina sull'economia di scala che molti non considerano. Complimenti!

Bravo Mattia, ottimo argomento sono pienamente d'accordo con tè.

Grande Mattia condivido in pieno le tue riflessioni e penso che non tutti possono permettersi di acquistare orologi con calibri in house. Ben venga i Sellita, Eta, Nh, Myota e altri calibri, purchè si dia forza alla creatività e alla passione di produrre segnatempo di buona fattura. Infine ma non da meno, anche la maison che li produce se ha una storia da raccontare ha un valore importante che si aggiunge a tutto il resto. Avanti così Mattia ! sei il migliore e complimenti ancora per la tua professionalitá

Credo che questo sia uno dei tuoi video migliori se non il migliore. Del resto come hai giustamente detto nel video questo discorso può essere applicato non solo all'orologeria. Hai fatto bene perché hai scelto il momento migliore per fare chiarezza. Chi ama l'orologio non deve disprezzarne uno,ma essere intelligente e capire cosa ha acquistato,dopo avere una giusta conoscenza in materia. Concordo in tutto ciò che hai detto. Complimenti davvero sei bravissimo. Meno male che ci sono canali come il tuo di altissima qualità❤👍

Condivido in pieno le tue considerazioni, e ho apprezzato molto il paragone con le auto, riesci a proporti sempre in maniera esemplare.... un piacere ascoltarti.....👋

Ottimo video e soprattutto validissime considerazioni con le quali mi trovo d'accordo. In una buona collezione di orologi ci stanno benissimo anche quelli poco costosi ma di buona qualità.

I movimenti di fornitura sono una gran cosa per molte ragioni: rapporto qualità/prezzo sicuramente superiore a qualsiasi movimento di manifattura (grazie alle economie di scala); affidabilità sicuramente superiore a qualsiasi movimento di manifattura recente (perché bisogna aspettare anni per sapere se c'è un difetto di concezione, e i generici sono tutti sviluppati e perfezionati da decenni); perfetto allineamento con la logica svizzera del "distretto produttivo", o se si preferisce del "cottage system": anche nel XVIII secolo i fabbricanti di orologi assemblavano pezzi prodotti da altri: c'erano artigiani specializzati nel fare indici, c'erano i "quadrantisti", quelli specializzati negli ingranaggi, quelli nelle spirali e quelli nei bilancieri, o nelle casse, o nella lucidatura. E per dire, fra i "quadrantisti" c'erano quelli specializzati nel realizzare smalti, o ceramica, o indici, o nell'applicazione degli indici. Il grado di sub-appalto e di sub-sub-appalto era molto elevato. Un signor Longines del XVIII non faceva che commissionare agli specialisti indici, quadranti, ingranaggi secondo certe specifiche di disegno, qualità e costo: altri componenti naturalmente li produceva in casa, ma in sostanza in ogni orologio c'erano componenti, anche importanti, come la cassa o il quadrante, fatti in tutto o in parte fuori dalla manifattura, ed eventualmente rifinite o assemblate nella manifattura. E' questo ricco "sottobosco" di fornitori che ha reso grande l'orologeria svizzera (o gli occhiali a Belluno, le scarpe ad Ascoli Piceno, le fisarmoniche, i mobili ecc. nei relativi "distretti produttivi"). La stessa logica di filiera ha reso grande Glasshuette. Ferrari, Maserati, De Tomaso o Lamborghini (e altri minori) non sarebbero esistiti senza l'esistenza di un "distretto" modenese in grado di fornire componenti particolari ad alto grado di sofisticazione, che a loro volta non esisterebbero se non vendessero ad una pluralità di acquirenti. Un orologio del XVIII secolo non era diverso da una scheda madre di computer oggi, è un assemblaggio di componenti di molti fornitori diversi. La "mania" del movimento "in-house" è del tutto moderna e non ha nulla a che fare con la tradizione orologiera. Incidentalmente, il motore Renault di una Mercedes usa il Renault come base, ma è diverso in decine di componenti, che nel Mercedes sono più raffinate tecnicamente. Allo stesso modo un calibro ETA o Sellita può essere preso com'è, ma può anche essere "rilavorato" per aggiungere componenti originali (ad es. i Muehle Glasshuette che montano un diverso regolatore rispetto a quello di serie). Questa personalizzazione basta a rendere l'orologio "diverso" e a suo modo più interessante tecnicamente rispetto al movimento di base che comunque, di suo, è ottimo. Personalmente ho una spiccata preferenza per gli orologi con il movimento di fornitura piuttosto che di manifattura, perché i soldi risparmiati possono o rimanere in tasca, o a parità di spesa andare in altre componenti dell'orologio (ad esempio un quadrante più bello). La "tradizione", in orologeria, è tutta "di fornitura".

È sempre un piacere ascoltarti. Ottime argomentazioni e giudizi sempre equilibrati. Io che sono un neofita sto imparando molto da te.

Un ennesimo video limpido, onesto e cristallino. Bravo, Mattia! Bene così. 😊

Bella recensione Mattia!

Altro bel video, oramai ci hai abituati a qualitá dei testi e comunicazione eccellente. Bravissimo💪🏻 Riguardo al tema trattato, ho il piacere di possedere alcuni pezzi che spaziano da poche decine di euro in su..... mi trovi assolutamente d’accordo! Anche perché un appassionato non acquista “solo” il movimento, bensí un insieme di cose.... ed ognuno fa la tara per valutare se quell’oggetto é da avere o meno. Complimenti ancora

Ottimo video e trovo il paragone con il mondo dell'automobile perfettamente azzeccato, ti seguo sempre con più interesse e aspetto i tuoi video con ansia, continua così! ;)

Sempre ragionato ed equilibrato, concordo su tutta la linea, ho vintage e nuovi, il vintage è molto bello, ma ha dei precisi canoni da rispettare , e li puoi usare sicuramente meno del nuovo, “purtroppo” ci vogliono anche questo movimenti, per permettere a molti, di acquistare orologi ben fatti, ad una cifra ragionevole . Dopodiché se ci si può permettere movimenti in house di un certo livello, ben venga sempre . Ottima disamina 💪🏻

Grazie, piu che schiarirci le idee ci hai fatto nascere un sacco di pensieri sulla la tua riflessione. comunque grazie.

Condivido pienamente, bravo Mattia. Come hai detto anche tu, conosco appassionati con collezioni da centinaia di k che spaziano dal Kamasu al PP

Che meraviglia! Grazie Mattia, questo video è eccezionale

Bellissimo video, con la solita chiarezza e bravura!

La penso esattamente come te! Ho una piccolissima collezione tutta di movimenti e orologi diversi giapponesi o svizzeri!

Condivido la tua riflessione. Complimenti e grazie per i tuoi contributi.

vero in parte carissimo,ma è un discorso complesso quando si parla di margine aziendale. Se il movimento costa 10$ e l'orologio 1000$ su alcuni brand ,e su altri 50$,non è sempre investimento..ricerca e materiali.Ma dipendono molti fattori,tra cui il nome,pubblicità etc. Il riferimento al gruppo Wv e perfetto,ma anche negli altri settori il discorso è lo stesso

Credo che ci sia poco da commentare su questo ragionamento,tranne per qualcuno che volutamente non vuole capire cosa vuol dire investimento sul progetto,la ricerca e sviluppo e alla fine portare questo tutto questo popo’ di cose in produzione e testarne l’affidabilità. Meglio avere un componente si vecchio ma pur sempre affidabile che avere un componente si è vero,fatto in house,ma che comunque si presenta costoso a seguito alla ricerca e progettazione . Tranne che,come dici tu,compri un segnatempo con movimento in house “affidabile” che il suo costo supera il budget di un comune mortale..... (!). Grazie per questo video che ha dato spunti di riflessione e confronto. Grande 🙌

Bravo Mattia saggia disamina!!!

Sempre preciso e competente ,penso che a breve comprerò un Oris,subacqueo,mi sembra un buon compromesso, dopo aver visto la tua recensione.

Ottimo video, complimenti!

complimenti video molto interessante ,mi hai aperto un mondo sui movimenti e sul prossimo orologio da acquistare ! Grazie Joe

Concordo al 100%, se mi devo montare un orologio per me, sicuramente prendo una cassa compatibile con un 2824 o un NH35. Oltretutto, la mia collezionina, se non per un modello vintage, non annovera meccanismi di manifattura. Detto ciò, i Vostok russi, ad esempio, hanno deciso tempo fa di sviluppare in house movimenti privi da brevetti esteri e facilmente industrializzabili per equipaggiare i propri orologi. La cosa è complessa e costosa ma non impossibile. Code41 ad esempio, mi pare abbia puntato proprio su movimenti fatti su misura per loro da un produttore esterno e Locman ha messo in piedi una scuola orologiera interna dove abbelliscono e ottimizzano movimenti "standard". Parecchie scelte possibili, probabilmente però, più per chi si può permettere di spendere cifre ingenti per la propria passione. Per quelli come me, al momento attuale, sarà comunque un orologio con movimento standard.

Grande Mattia, sposo la tua disamina al 100%. A certe cifre, il movimento è assai di rado l'elemento più originale, mentre è praticamente un must (salvo rare eccezioni) tra gli orologi di lusso. Bravo ad evidenziare le contraddizioni delle doglianze più ricorrenti, spesso frutto di ragionamenti non proprio "meditati" 😅

Bravo Mattia, il tuo ragionamento non fa una piega ! Penso che, potendoselo permettere , qualsiasi appassionato preferirebbe un movimento di manifattura ma, poichè la realtà spesso è differente dai sogni, ben vengano questi movimenti "di fornitura" che ci permettono comunque di possedere ed ammirare orologi che, aldilà del movimento , presentano comunque altre caratteristiche di alta, a volte altissima, qualità.

Sono d'accordo con te su ogni parola spesa in questa riflessione. Complimenti, ottimo lavoro!💯

complimenti mattia riesci sempre ad essere interessante nei contenuti e offri sempre spunti di riflessione

Bravo, opinioni sensate e condivisibili.

Complimenti argomenti molto interessanti!

Come sempre eleganza e argomentazioni stringenti sul piano della logica. Se persegui il consenso sociale di massa devi spendere i tuoi soldini. Se cerchi la consistenza e dai un valore ai tuoi soldi... Case minori possono dare grandi soddisfazioni

Complimenti Mattia 🌹

Ottima disamina (ed ottime argomentazioni)!

Bravo concordo su tutto! Io rientro negli innamorati del vintage in-house perchè sono povero ma ho voglia di studiare e mi diletto in fai date di alto livello =D

Recensione ineccepibile (come sempre). 👍

Ottimo ragionamento.... Tuttavia ogni tanto è bene essere critici verso quelle case che abusano del proprio nome per gonfiare il prezzo oltre misura anche nella fascia bassa.

Bella riflessione. Grazie Mattia.

Completamente d'accordo, io mi sono messo l'anima in pace a portare quei soliti 3-4 movimenti che mi poso permettere su orologi che mi piacciono nel loro complesso, se poi ho voglia di alta meccanica me la guardo su qualche libro o qua su yt

Sinceri Complimenti per l'ennesimo tuo bel video!! Top come sempre!!..Se posso, io personalmente non sono "riuscito" a comprare l'Aikon (estetica pazzesca e di qualità) proprio a casua del suo movimento Sellita, che ben inteso posseggo (ben felice) sul Mondaine Automatic, che però costa la metà dell'Aikon e che quindi ha il suo giusto equilibrio!!...insomma non cè la faccio proprio a considerare la corrozzeria di una RS4 o classe 5 o V60 con un motore onestissimo e di affidabilità di una CLiO o di una Focus....per mè l'Equibrio è tutto, anche nell'orologeria.....PS: ho comprato un Longines Hydroconquest ultima serie, proprio in virtù di un maggior equibrio estetico/meccanico/prezzo (finale). Grazie per i tuoi Video!!!

chapeau! dei leoni da tastiera non se ne può più: chiunque ha facoltà di scelta (meno male che è ancora possibile), poi è possibile non rimanere sereni all'opposizione mettendosi in discussione.. quindi, auguri!

Non l’ho mai fatto... complimenti per come descrivi

È vero hai pienamente ragione e. Ma uno come me amante degli orologi, non potendo spendere no migliaia, ma anche centinaia di euro? Io posseggo un invicta pro diver, e sicuramente ne prenderò un'altro. L'orologio è ben fatto, e fa la sua sporca misura. E per quello che l'ho pagato lo raccomando a chi come me adora gli orologi, ma non può permettersi di spendere anche centinaia di euro. Il movimento è nh35a. Un movimento affidabile, e per il costo, molto preciso. La Milano è una polemica, ci mancherebbe altro, e come ripeto hai pienamente ragione. Ma se non ci fossero questi tipi di orologi per quelli come me che non hanno la possibilità?

Mattia, sono pienamente d'accordo con te, hai centrato in pieno l'argomento, tra l'altro trovo calzante l'esempio orologi e motori..."gioie e dolori" 😂😂😂 Tra i vari calibri che possiedo ho un NH35 montato all'interno di un Helson Shark Diver 1000 m che al di là della sua riconosciuta robustezza, fino ad ora mi ha stupito per la sua costante precisione, non so se alla Helson hanno fatto un ottimo lavoro di messa a punto del "famigerato" calibro, oppure devo considerarmi estremamente fortunato. Ciao 👋👋👋

Bravissimo. Concordo in pieno con il tuo giudizio (sushi a parte, che mangerei con gusto anche a colazione😁)

Assolutamente d’accordo! Io guardo innanzitutto l’estetica. A me un orologio deve piacere!! Sul polso guardo l’orologio non il calibro....Anche io posseggo una BMW!! Grande Mattia

Ottimo video👏👏👏. Da grande appassionato senza grosse possibilità (altro che 2500 euri😅), mi accontento di avere orologi esteticamente soddisfacenti, sicuramente poco originali, ma tutto sommato ben fatti. Quindi non posso pretendere più di un nh35 o un st6, sempre meglio dei soliti quartz della miyota

Il video mi è piaciuto assai e penso che ti sia superato!

Ottimo video... condivisibile

Finalmente, ottimo argomento che meriterebbe più di una puntata. Personalmente conosco persone che spendono minimo 1.100 - 1.200 all'anno di orologi "Amazonati" per la smania di avere una collezione e che magari potrebbero aspettare un tantino, magari rivolgendosi al mercato del "secondo polso", e avere qualità , e perchè no, rivalutabile. Bravo, continua così.

Bravissimo condivido in tutto, anche se sono alle prime armi penso che sia veramente un ottimo punto di partenza per chi inizia e magari ha davanti dubbi su eventuali acquisti al di sotto delle fasce “Royal”

D'accordo su tutto!!! 👏🏻👏🏻👏🏻........ tranne su BMW!! 😂😂😂😂 Scherzo! 😉 Il tuo ragionamento non fà una piega, considerazioni azzeccate! Idea/Pensiero: vedendo tutte insieme le belle immagini dei vari orologi provati mi chiedo, ma un tuo bel video "Greatest hits" con classifica dei primi 10 dei recensiti??

Bravo Mattia, sono totalmente d'accordo con te! Il discorso fila è non fa una piega! 😊

Un video epico! Veramente. Sono particolarmente entusiasta soprattutto perché mette in riga il delirio youtubico di quel toscanaccio che non perde occasione per parlare male di tutto e di tutti. Non so se è un video nato in risposta, ma ho provato una vera e propria goduria nel sentirti parlare. Inoltre, sento di doverti ringraziare perché con la tua lucidità di analisi dai un vero e proprio contributo a far crescere la community. Ripeto: EPICO!

Un tema molto sentito... cercare l'esclusività nei calibri di manifattura è la tendenza di qualsiasi appassionato. Questo costa sicuramente qualche sacrificio economico e uno sforzo maggiore in fase di acquisto. Ma alla fine hai ragione tu... è bello spaziare e avere in collezione tanta varietà 🙂 complimenti per il video

Mattia hai fatto un bellissimo video con delle belle riflessioni. Mi è piaciuto molto. Sei stato imparziale e corretto 😇

Bravissimo Mattia, bel discorso da vero appassionato di orologeria.......

Condivido la tua disamina, ormai si sente solamente “sì ma monta un sellita o un eta 2824”. Alcuni brand, oltretutto, offrono anche movimenti proprietari affiancandoli ai soliti e “odiati” calibri, se non si vuole acquistare un 2824 o un sw200 le possibilità ci sono! ovviamente con altri listini. Questa lamentela poi, molte volte, viene dagli stessi che criticano i calibri simil powermatic solo perché l’orologiaio sotto casa non può metterci le mani sopra e devono rivolgersi alla casa madre per l’assistenza. Il tutto sembra quasi un vorrei ma non posso mascherato da futili argomentazioni.

ottimo video; personalmente concordo su tutto quello che hai detto. complimenti hai saputo ben spiegare i concetti espressi anche grazie ai paragoni con le marche d auto cosi i piu' "de coccio" dovrebbero avere ben capito.

D'accordissimo! Il movimento è una delle parti dell'orologio e quindi due orologi diversi con lo stesso movimento non sono uguali, cambia tutto il resto. Hanno solo un "motore" in comune. Ma come hai ben detto è così per tanti altri prodotti: le auto e i dispositivi elettronici su tutti. Non bisogna dimenticare che chi produce questi orologi è un'azienda non una onlus quindi se si vuole vendere un prodotto a un prezzo contenuto ci sono dei piccoli compromessi da fare. Poi se regolati e controllati anche i calibri di fornitura riescono ad essere precisi e a dare soddisfazioni

bravo!! finalmente qualcuno che zittisce polemiche sterili!! ancora bravoooo!!

visto che al momento nn posso acquistarlo, penso al mio preferito (omega seamaster 300 mt) ... nn mi dispiace avere per esempio un Gekota anche se monta un NH35 ha, a mio modesto avviso, un bel quadrante e una bella cassa. Momentaneamente guardo molto l'estetica... la cassa... il bracciale.... materiale .... e relativamente la meccanica che su di una fascia di prezzo fino ai 1800/2000 accetto di buon grado. complimenti per la recensione ...concordo con te

Bellissimo video

Bravo Mattia giuste osservazioni , concordo pienamente con te..ciao.

Da una parte dispiace che pochissimi marchi siano in grado di proporre movimenti in house, dall'altra ben vengano i movimenti economici che tengono in vita l'orologeria moderna. Tra l'altro non capisco l'odio per NH35 e Myota, li possiedo entrambi e sono movimenti onesti, di buona precisione e dalla durata e affidabilità leggendarie.

👍il discorso non fá una piega.. Ciaoo 🙋🏻‍♂️

Da super appassionato di orologi e di motori concordo in pieno con ogni cosa da te detta. Credo che spesso la povertà di creatività e di argomenti porti molti a criticare i calibri più consuetudinari senza alcuna base reale se non quella di generare polemiche e visualizzazioni in più. Dal mio punto di vista le fasce di prezzo basse e medio-basse degli orologi, hanno al loro interno dei calibri con molta dignità, storia ed affidabilità. Molto spesso ci si focalizza sull'originalità del calibro come unica o quasi, caratteristica di pregio che fa davvero la differenza; io invece penso che sono felice di vedere un qualsiasi calibro meccanico in un nuovo orologio lanciato sul mercato, anziché vedere dei monotoni e disappassionanti quarzi. Se tutti avessero ed utilizzassero questo sguardo sul mondo degli orologi di queste fasce, potrebbero anche meravigliarsi di orologi che ormai danno per scontato ed inoltre offrire un servizio migliore della sterile critica acchiappa click. Ben fatto Mattia!

Sante parole! 👌🏻

Io penso che questo tuo video-excursus sui calibri comuni, debba essere messo tra i video proposti nella home di youtube. E scusami se è poco! Complimenti per il ragionamento, l'esposizione e ovviamente la spiegazione! Avanzerei la proposta di far un periodico in cui tratti questi temi: con cadenza fissa!

Davvero complimenti è ciò che ho semrpe pensato e sentirlo dire da una persona esperta come te è molto importante. Io ho una raccolta di orologi che vanno da 18 euro a 9000 euro. E li adoro tutti allo stesso modo. Ognuno ha pregi e difetti e ovviamente bisogna sempre guardarli con il Giusto occhio. Le case che realizzano movimenti per tutte queste case danno la possibilità alle persone di acquistare un buon prodotto ad un giusto prezzo. Ovviamente nn posso pretendere dal mio vostok amphibia la qualità del submariner che ho adesso al polso ma questo nn limita le peculiarità del vostok che ritengo davvero un orologio simpatico preciso robusto e con calibro (ovviamente basico) ma di manifattura al modico prezzo di 72 euro

Bravo Mattia.. Grazie

Ottima disamina 👍

Sono d'accordo con te, aggiungo che qualsiasi collezione ha il suo fascino perché ognuno vede la propria idea nei "segnatempo" o "sognatempo". Nel caso mio cerco la maniacale precisione negli orologi.

Esiste un marchio che da sempre risolve brillantemente l'equazione: movimento in house-qualità-prezzo. SEIKO... Che considero 'punto di arrivo' per molti motivi.

Argomentazione assolutamente giusta. Concordo pienamente. 👍

Concordo pienamente. Fino a qualche decennio fa anche i movimenti di altissimo pregio e finitura eccelsa erano celati da fondelli in acciaio con incisioni di carattere tecnico solo all' interno e generalmente lisci all' esterno. Praticamente visibili soltanto agli addetti ai lavori. La moda di oggi ha portato a vedere calibri che hanno minor valore del fondello che consente di guardarli. Parimenti valido ed azzeccato il paragone automobilistico. Chi ne mastica un po' sa che le Mercedes classe A e B alimentate a gasolio montano, almeno sino ad oggi, un propulsore di produzione Renault. Nel primo caso vetture che se full optional possono superare facilmente un costo di 50K euro mentre nel secondo con meno di 10K si può acquistare una Dacia basica con sostanzialmente lo stesso motore sotto il cofano. Non per questo gli acquirenti della casa tedesca gridano allo scandalo anzi sono ben consapevoli dei vantaggi che ne derivano dall' economia di scala in particolare nella ricaduta dei costi di manutenzione. Peraltro per quelli che desiderano l'esclusività nella produzione motoristica e non solo, la casa di Stoccarda mette a disposizione un catalogo particolarmente allettante con le apprezzatissime serie S piuttosto che AMG. Infine a quei pochissimi che se lo possono permettere, sborsando una somma non proprio contenuta, sarà possibile passeggiare con il sussurro sulla schiena di un propulsore della stella a tre punte a bordo di una Pagani.

Complimenti, non pensavo che avresti trattato un argomento così delicato proprio ora che impazza tale argomento, segno che sei sempre sul pezzo. Non sono esperto quindi dico la mia(che probabilmente saprai già), il consorzio mi piacerebbe sinceramente, immetterebbe sul mercato dei movimenti nuovi, meglio uno in più che in meno. Questo piattume di movimenti nella bassa e media fascia mi ha portato a prendere una scelta drastica, abbandonare la fascia media. Quindi passo da orologi da 200 euro a 10000. Hai nominato il sushi, fingiamo che il sellita sia il sushi, l'eta i gamberetti e i movimenti giapponesi fossero il riso cantonese. Mettiamo che per anni tutti i giorni alternassi a pranzo il sushi e la sera gamberetti e riso cantonese. Mettiamo che il sushi fosse servito una volta con un contorno differente o un condimento differente(design diversi, marchi diversi ma sempre con sellita). Dopo anni sono convinto che la cosa ti annoierebbe. Ecco è la cosa che è successa a me con gli orologi.

Sono d'accordo con la tua disamina e condivido pienamente la tua riflessione. È come dici senz'altro.

Perfettamente d'accordo!

E pensare che Skoda in teoria, sarebbe un marchio ben più prestigioso , date le mediocri origini si Audi.

Ottima disamina 👍👍👍

Grazie Mattia per questo interessantissimo video! PS: deduco che NON sei un fan del Gruppo Volkswagen... Nemmeno io 😂😂😂😂😂 (Swatch group è la VW dell' orologeria....) Se poi può interessarti, le mie passioni a motore, tra quelle cui posso arrivare si intende, sono Honda e Subaru.

Ho guardato questo video con grande interesse,e devo dire che ho avuto solo conferme di tutto quello che già sapevo,e che mi sta spingendo a considerare altro...

Concordo su tutto. Se un movimento é così diffuso un motivo ci sarà no? E tutta questa fioritura di microbrands c'è proprio per via di questi movimenti di fornitura così diffusi. Poi ci sono altri movimenti che meritano ma passano un po' in sordina come il Miyota 9000 (o tipo il Ronda automatico). L'importante é che ci sia originalità maggiore nella fascia alta . Ottimo video come sempre 😃

Grande Mattia, pienamente d'accordo👌🏻