Purtroppo ci ha lasciato, una perdita enorme ,grande dispiacere, era il più lucido in questa vicenda, quello che si è avvicinato alla realtà più di altri.
@@martindenckermann9624 Ognuno la pensi come crede Maa amemi parche pure Filastò nn ci abbia capito una pernacchia.... Come tutto il resto della bella compagnia....
@@backer78 che discorso è?! Quella dell'avvocato è un'obbligazione di mezzi, non di risultato. Il caso del mostro di Firenze è un grossissimo errore giudiziario (vedi, tra i tanti, il caso Enzo Tortora) in cui si conducono indagini alla cazzo, e si butta dentro gente che non c'entra nulla pur di trovare un colpevole. Un avvocato può fare ben poco in uno scenario così iniquo. È un grande avvocato.
@@backer78 tenga presente che in appello la pubblica accusa nella persona del Dott. Propato chiese l'assoluzione per Vanni e la condanna per calunnia per Lotti. Vicenda oscura...
Grazie, Avv. Filastò. È stato un onore e un privilegio leggere il suo lavoro "Storia delle merende infami". Un grandissimo contributo alla ricostruzione puntigliosa degli avvenimenti sia delittuosi che processuali dell'intera vicenda del "mostro" di Firenze. Spero vivamente che un giorno il suo libro possa di nuova ritrovarsi in vendita. Un saluto affettuoso 🌹
Si Samuela per fortuna si trova ancora in vendita .l'ho acquistato direttamente alla casa editrice:Maschietto editore a Firenze Starei ad ore ad ascoltarlo il grande Filasto'.
Samuela Cittadini Pienamente d' accordo ! Ho letto anche io Storia delle Merende Infami, personalmente credo che sia quello che si è avvicinato piu' degli altri alla verità. Purtroppo qualche giorno fa ci ha lasciato , notizia molto triste, abbiamo perso una grande persona.
Tante domande ma una prova nemmeno menzionarla grande tesi di filastro per me è verosimile e attendibile grande avvocato siete stato unica persona a ragionare sul verso giusto
Vorrei ringraziare Paolo Cochi per la bellissima ed esaustiva all'avvocato Filastò, una persona integerrima e probabilmente l'unico che fece deduzioni sensate sul caso del mostro di Firenze
@@carminedelia94 sicuramente un grande uomo, ormai gli omicidi sono diventati un cold case e tali rimarranno. Troppo tempo passato, troppi depistaggi, non credo se ne verrà mai a capo. Una cosa però possiamo dirla: nel suo essere diabolico, il mostro era sicuramente un genio
Filasto' è stato un grande Uomo, è andato oltre le solite piste CdM e Sardi, è stato il primo che ha proposto la suggestione che l' uomo che colpiva avesse a che fare in un certo qual modo,con alcune FdO di allora,si qualcosina andava corretto, però bisogna tenere conto del fatto che a quei tempi le informazioni erano diverse,soprattutto rispetto a quelle più interessanti e innovative portate in seguito dal Dr, Cochi, però è da ritenersi un apripista.
Nico C Condivido ed aggiungo ; abbiamo perso una memoria storica nella vicenda del MdF, una mente lucida, sono davvero dispiaciuto per la sua scomparsa.
Grandioso avv.Filasto'. L'unico che con intelligenza e logica ha capito che il mostro era una mente fine, un killer spietato, che per l'infallibilità di esecuzione doveva essere certamente qualcuno dentro il settore investigativo.
Qualcuno di livello elevato.....Infatti,se ben ricordo uno dei crimini venne condotto a termine in un'area ben sorvegliata,già in fase di allerta mostro. Quindi,chiunque fosse,si sentiva molto sicuro, considerando che le accurate operazioni di mutilazione richiedevano un certo tempo. Era forse qualcuno talmente conosciuto da non temere di essere fermato per un controllo..... Sarebbe stato interessante sentire gli agenti che prestarono servizio in quelle notti...Chi videro,chi incontrarono.
@@INDIGOBLUE555 si era certamente uno che faceva parte del gruppo investigativo. Io credo più magistratura che polizia. Tutti i delitto sono compiuti a pochi metri da strade di grande passaggio. Era una persona che aveva conoscenza puntuale ed immediata di tutte le situazioni vedi finte coppie di poliziotti sottocopertura o piani speciali da attuare alla scoperta dei cadaveri. Era certamente uno dentro la stanza dei bottoni che probabilmente aveva anche poteri decisionali. Lui indugiava sui luoghi del delitto troppo a lungo per compiere le escissioni e per questo doveva sentirsi molto al sicuro.
@@pietrospaggiari1839Si, paradossalmente, proprio lo schieramento di polizia nelle sue zone,lo proteggeva,durante le sue azioni. Che poi,agisse di persona o coprisse un altro soggetto,o agissero insieme...su questo,non mi pare ci siano elementi per esprimere un fondato parere. Se poi passiamo all'interrogativo del perché... è notte fonda. Sono certo che gli agenti in servizio quelle notti si fossero posti certi interrogativi e credo si fossero creati alcune convinzioni....
@@INDIGOBLUE555 è certo che agisse solo perché tale patologia criminale non può essere condivisa con nessuno e non puoi a mio avviso nemmeno avere qualcuno che ti copre. Per questo deve essere qualcuno molto in alto che non ha necessità di aiuto da nessuno. Inoltre i segni sulle scene del crimine e le dinamiche portano alla presenza di una sola persona. Il motivo è chiaramente di origine sessuale. Questa persona era fortemente disturbata con una grande patologia psicologica. Il suo alibi erano le coppiette che davano scandalo e lui si sentiva una specie di giustiziere. Probabilmente religioso e credente. Credo che in quasi tutti i delitti raggiungesse i luoghi a piedi perché nel tempo si era spostato come abitazione. Era una persona che conosceva perfettamente il territorio con grandi abilità nel muoversi di notte in mezzo a boschi e prati, con notevoli capacità nell'utilizzo di armi da fuoco e coltelli. Per questo credo fosse un cacciatore. Penso inoltre fosse originario del Mugello e mantenesse comunque una casa da quelle parti.
@@pietrospaggiari1839 Certamente la tua descrizione è condivisibile,pur rientrando nell'ambito della speculazione,sia pur ragionata. Si muoveva in sicurezza,vuoi per conoscenza dei luoghi ma,ragionevolmente anche perché era una figura che nessuno avrebbe mai controllato.... anche in caso di presenza sulla scena dei delitti. Credo possibile che i semplici poliziotti addetti all'epoca alla sorveglianza dei luoghi lo abbiano anche incontrato. La punizione dei peccatori o dei fornicatori è anche plausibile,da parte di un soggetto disturbato,sessualmente incapace e forse imbevuto di un integralismo avverso a certe libertà personali, presente in certe aree del cattolicesimo. Tra le tante zone oscure....perché la famiglia Narducci organizzò la messa in scena al ritrovamento di Francesco ? Un significato deve esserci:era una famiglia con connessioni di livello,per di più imparentata con la famiglia forse più importante in Umbria. Quindi,così come avevano i mezzi per organizzare avrebbero potuto opporsi e chiedere di far luce sul procedimento post mortem.... Mi rendo conto che tali quesiti sono tanto logici quanto sterili......oggi nel 2020.
Grande avvocato e grande uomo Nino filasto'! Processo Pacciani e processo compagni di merende processi costruiti! Questi al vero mostro di Firenze non si sono avvicinati neanche con il binocolo!
Un saluto al grande Filastò. Il suo libro "Storia delle merende infami", a mio modesto parere è quello che mi ha convinto maggiormente su chi possa essere il mostro, ma oltre a ciò è un grande saggio di denuncia contro un certo modo di intendere la giustizia da parte delle autorità, l'incompetenza degli organi inquirenti travestita da tracontanza ed arroganza. Un libro che, insieme a quello di Piero Tony "io non posso tacere" ed "il sistema" di Sallusti-Palamara, andrebbero regalati a tutti gli studenti che si iscrivono alla facoltà di giurisprudenza. Del tutto opposte alle sue erano le vedute del grande Mario Spezi sulla vicenda mostro. Giornalista vittima, come anche Filastò, dell'arroganza di certi PM e di un certo, a sproposito definito, superpoliziotto. La differenza di vedute però non impedì a Filastò di difendere Spezi, ridicolamente arrestato ed indagato per depistaggio ed altre fandonie simili da un altro PM (più volte segnalato per abusi contro i giornalisti e per il suo operato, anche dall'OSCE). Filastò ha dovuto lottare contro inquirenti che ad un certo punto hanno cominciato a teorizzare su sette sataniche e presunti mandanti oscuri, che prendevano per buoni testimoni totalmente inattendibili che dichiaravano il falso davanti al giudice o che prendevano sul serio una cartomante invasata.
Avvocato Filasto': 1)mi auguro che lei(tu) stia bene. 2)Nella mia umile vita,come tutti,ho avuto rapporti di lavoro con la sua categoria,e ho incontrato tanti pressappochisti lestofanti corrotti. Lei(tu,) senza retorica,sei di elevata onestà intellettuale. Grazie per il lavoro svolto🔝🔝🔝
Ha pagato a carissimo prezzo l'esordio infelice della sua prima deposizione, quel "noi si andava solo a far merende" (e secondo me diceva la verità sostanzialmente) lo ha fatto finire sulla graticola. E non ne è più uscito.
Lo interrompe sempre, non lo lascia mai finire Sempre su cose importanti Mi meraviglio l'educazione e l'intelligenza dell'avvocato Nel permettergli un tale atteggiamento
Se un giorno si arriverà a scoprire la verità forse mancheranno i parenti più diretti delle vittime.L'assassino vecchio o morto. Le persone che hanno permesso tutto questo, perché per qualche motivo l'autorità giudiziaria non ha voluto approfondire la posizione di uno o più soggetti devono vergognarsi per avere ulteriormente offeso vittime e parenti. E non aver onorato il loro importantissimo ruolo.
@@gianlucativegna1678 non c'erano sufficienti prove per poter portare a giudizio il sospetto denunziato da Sezzi col nome di Carlo, tanto più che quest'ultimo quasi sicuramente era un alto esponente di qualche organo giudiziario/governativo (servizi, polizia,magistratura) quindi sicuramente avrebbe potuto godere di patrocinii altrettanto pesanti data la sua posizione.. l'esigenza invece era quella di chiudere il caso a livello giuridico perchè a livello di immagine ciò nuoceva molto al turismo straniero, tedeschi e russi spendono molto in toscana... una condanna errata del resto non avrebbe sicuramente esposto altre coppie agli omicidi dato che il mostro ormai era passato alle solite prostitute, probabilmente perchè la corda ormai era quasi spezzata.. quindi passato il pericolo sociale, resta solo quello economico derivato dalla pessima immagine delle campagne attorno a Firenza, e un contandino già pregiudicato per reati gravi contro la famiglia, per omicidio d'onore in gioventù, ignorante e alcolizzato era una decente rappresentazione borghese del maniaco sventratore di giovani coppie.. pensavano i pm che con una tale fedina penale avrebbero avuto vita facile di fronte al giudice, mentre si videro invece assolvere il Pacciani con rimproveri scritti da parte della corte per la pessima conduzione dell'indagine.. e il giorno dopo, per salvare capra e cavoli, vengono arrestati uomini vicini al Pacciani in modo da corroborare la tesi dei compagni di merende, ossia di un gruppo di pervertiti assassini da dare in pasto all'opinione pubblica.. il ruolo dei pm è quello di rappresentare la procura che li foraggia, la quale è sostenuta dalla regione che li paga.. e la regione ha bisogno della grana tedesca e dei rubli.. questa è la scomoda verità secondo me
Peccato sia stato interrotto mentre menzionava altri delitti di prostitute,omosessuali,ecc...😤😤 Che nessuno di quei fenomeni di investigatori ha mai collegato..( volontariamente??🤔)
Nell'intervista più recente che si trova on line non sta molto bene, tanto che dice di non potersi allontanare da casa. Spero vivamente che stia meglio
Non c'erano sufficienti prove per poter portare a giudizio il sospetto denunziato da Sezzi col nome di Carlo, tanto più che quest'ultimo quasi sicuramente era un alto esponente di qualche organo giudiziario/governativo (servizi, polizia,magistratura) quindi sicuramente avrebbe potuto godere di patrocinii altrettanto pesanti data la sua posizione.. l'esigenza invece era quella di chiudere il caso a livello giuridico perchè a livello di immagine ciò nuoceva molto al turismo straniero, tedeschi e russi spendono molto in toscana... una condanna errata del resto non avrebbe sicuramente esposto altre coppie agli omicidi dato che il mostro ormai era passato alle solite prostitute, probabilmente perchè la corda ormai era quasi spezzata.. quindi passato il pericolo sociale, resta solo quello economico derivato dalla pessima immagine delle campagne attorno a Firenza, e un contandino già pregiudicato per reati gravi contro la famiglia, per omicidio d'onore in gioventù, ignorante e alcolizzato era una decente rappresentazione borghese del maniaco sventratore di giovani coppie.. pensavano i pm che con una tale fedina penale avrebbero avuto vita facile di fronte al giudice, mentre si videro invece assolvere il Pacciani con rimproveri scritti da parte della corte per la pessima conduzione dell'indagine.. e il giorno dopo, per salvare capra e cavoli, vengono arrestati uomini vicini al Pacciani in modo da corroborare la tesi dei compagni di merende, ossia di un gruppo di pervertiti assassini da dare in pasto all'opinione pubblica.. il ruolo dei pm è quello di rappresentare la procura che li foraggia, la quale è sostenuta dalla regione che li paga.. e la regione ha bisogno della grana tedesca e dei rubli.. questa è la scomoda verità secondo me
Processo infame. Disonorevole per la giustizia italiana, presidente debole ed inadeguato e pubblico ministero (Canessa) che più in malafede non poteva essere. Ripugnante.
Fabio Ignesti io sinceramente lo trovo attraente anche come uomo pure nella sua vecchiaia e sicuramente nella sua non avvenenza fisica..ma ha talmente carisma che me lo fa apprezzare anche come uomo..
L'avvocato sembra un compagno di merende. Non volevo essere offensivo. Sono sicuro se fosse stato più giovane, se avesse vissuto più anni, si sarebbe impegnato per la ricerca della verità di questa tragica vicenda
C’è una prova? A parte le “testimonianze” di due malati di mente?😅 te lo dico io:NO. Anzi le prove materiali che esistono e le testimonianze dimostrano chiaramente che non c’entrano un tubo ne Pacciani ne gli altri
Grande filasto'. Credo che dato che il mdf è morto , potrebbero riaprire il caso e far sapere la verità....io penso che filasto' sospettasse di qualcuno , ma non riusci' perché era protetto ...
Personaggio interessante....magari sa chi " non è " il mostro e,per esclusione, ha individuato la pista giusta che conduce ad un ambito di persone nel quale si trova/si trovano i responsabili.
@@INDIGOBLUE555 beh si è vero ,lui ha capito l ambiente dove vive (o viveva)il mostro per tanti indizi che conosciamo tutti,ma sono convinto che lui ha in mente chi può essere in una cerchia di 5 o6 persone.
@@landrytiendrebeogo6332 Ecco,forse più che di "un mostro" si dovrebbe parlare di "un gruppo di persone" Una congrega che probabilmente Filastó aveva individuato.Non so se abbia mai rivelato la sua teoria o magari abbia lasciato qualche documento per i posteri. Forse un giorno verrà alla luce qualche appunto...
@@INDIGOBLUE555 io penso che il mostro fosse uno solo ma persone importanti (forse come lui)lo coprivano in toto,penso che fosse uno solo perché chi ha queste mostruose turbe sessuali (non mentali)non le può condividere con nessuno.
@@landrytiendrebeogo6332 Un unico esecutore e un club di ...insospettabili nonché di intoccabili.Uno scenario possibile. Ma forse,oltre al filone toscano e a quelle indagini abbastanza tormentate,bisognerebbe dare più peso alla vicenda del Dottor Narducci,e anche in questo caso ci fu una indagine lacunosa se ben ricordo.
Personaggio simpatico ma il mostro dal mio punto di vista ha quasi sempre commesso errori. Nel 68 non si accorge del bimbo, nel 74 è aggredito dalla Pettini. A Baccaiano ha fatto un casino. A Giogoli ha sbagliato coppia uccidendo due uomini. A Scopeti si fa scappare l'uomo. Nella lettera manca un b. Se vi sembra un genio questo ...
Ahahahah e le prove materiali che indicano che il killer era uno solo? Le perizie del De Fazio? Le prove entomologiche che dicono che i francesi non morirono il giorno che dice Lotti ma due giorni prima? Le testimonianze che parlano di un uomo somigliante al famoso identikit visto vicino agli scopeti e al bar dove lavorava Pia? Le prove materiali che indicano che chi sparava era alto almeno 180 cm? La pistola che non si è mai trovata? Lo schifo che si è fatto a quel pover’uomo di Calamandrei (sbattuto in galera per le accuse della ex moglie malata di schizofrenia)? E potrei continuare
@@danielstrong02 hanno basato delle condanne sulla base delle testimonianze di due poveri ritardati mentali (Pucci prendeva una pensione addirittura), di una pazza schizzata che beveva dalla mattina alla sera, di una pallottola trovata nell’orto di Pacciani a favore di telecamere (due diverse perizie in tempi recenti hanno detto che quella pallottola è stata artefatta e messa lì di proposito) e su testimonianze de relato di persone che a dieci anni dai fatti si ricordavano improvvisamente di Pacciani e Vanni. Ma per favore. Non c’è una singola e dico singola prova che dimostri che Pacciani e compagni avessero il benché minimo collegamento con i delitti. Non ne esiste manco una! Ma basti vedere le testimonianze date nella immediatezza dei fatti. Ne esiste una sola che indichi un personaggio vagamente somigliante a sti tre disgraziati in prossimità di uno dei luoghi dei delitti?