L'audio inizia a 3:48. Abbiamo ricominciato questa live per tre volte... purtroppo sono andate perdute delle confessioni incredibili a cui ci eravamo lasciati andare. Sarà per la prossima volta.
Frusciante è uno spazio di pensiero libero, importantissimo in questo mondo di persone che seguono la massa acritica. La differenza tra un nerd con 600 mila follower che parla di film e un esperto con cultura gigantesca che parla di arte.
Quando Frusciante ha davanti degli interlocutori sale di livello. Le sue monografie con i Licaoni avevano qualcosa in più, una spontaneità e un trasporto che non si trovano facilmente su RU-vid
@@FedericoFrusciante era solo un'impressione personale dovuta al fatto che il connubio Frusciante- Licaoni è, per me, molto spontaneo. Non voleva suonare come una provocazione, apprezzo molto il tuo contributo su RU-vid, con e senza i Licaoni.
@@riccardodelluomo717 vero, però quel senso di chiacchierata e quindi di spontaneità era accentuato nelle prime monografie dagli interventi e dalle domande di Izzo secondo me.
Qualche anno fa, verso ferragosto, a sorpresa, sono andato a trovare Frusciantone al videodrome. Quel giorno era stanco, dolorante, convalescente e di pochissime parole. Ci sta. Ero lì a rompere le palle alla fine... Il discorso fino a quel momento era su quanto fosse brutta la mia maglietta :D E ALLORA GIù DI FLAME "Allora, l'hai visto quanto è bello Stranger Things?" 4 ore di chiacchiere stupende su qualsiasi argomento anche la mia ragazza ricorda quel giorno come "porcaputtanabestia non pensavo si potesse parlare tanto di cinema" Grazie ancora e grazie ai licaoni che non riescono a fare un video brutto nemmeno coi problemi audio :D
Con tutti i suoi pregi e difetti Federico Frusciante è di sicuro il critico meno scontato e più interessante che c'è in circolazione. E' sempre un piacere ascoltarlo.
@@Andrew-di6wh Frusciante dice le stesse 3 cose da duecento anni 'deh e Carpenter?', Alò nei suoi voli pindarici e assurdi e anche non condivisibili fa molta più contestualizzazione storica, collegamenti e interpretazioni non scontate. Poi oh, a ognuno il suo..
@@SithisKnows Alò é uno che é riuscito a dire che la versione migliore di Blade Runner è quella voluta dai produttori perché finisce bene e che la final cut è brutta perché è cupa, é uno che ha detto che la fantascienza degli anni 80 era luminosa perché guardava con speranza al 2000, ignorando (?) che all'epoca un certo Philip K. Dick aveva già scritto tutta la sua opera e che era in pieno fermento un sottogenere appena appena trascurabile come il cyberpunk ed é uno che tratta i cinepanettoni come se fossero cinema vero. Frusciante Alò se lo mangia vivo anche solo perché sa che esistono Akira e Ghost in the Shell e perché non deve leccare il culo a De Sica.
In questi giorni c'è stata la reunion di un gruppp storico di amici che hanno strappato per anni risate e riflessioni a milioni di persone grazie al loro genuino talento. .e poi si c'è stata anche la reunion di Friends, ma sono NIENTE in confronto ai Licaoni ♥️
Il piano sequenza di Profondo Rosso con il commento del Frusciante in sottofondo, che mescola considerazioni tecniche a ricordi d'infanzia in assoluta continuità è un pezzo di poesia tra immagini e parole. Un intero film d'autore commentato così sarebbe un'esperienza visiva e verbale da provare.
Io 2019, avevo 14 anni. Non scherzo nel dire che mi ha formato molto a livello ideologico, è stato un bel modello nell'adolescenza nonostante tutti i difetti che gli si possono impuntare.
Che bello rivedervi insieme. Si vede che coi Licaoni c'è una chimica pazzesca, il Frusciantone diventa un fiume in piena. Anch'io nato nei '70 ho iniziato più o meno nello stesso modo: grazie alle mie cugine che, nel mio caso, mi hanno 'costretto' a vedere Argento e Carpenter quando avevo sette-otto anni. Da allora ho vissuto punto per punto l'epifania descritta benissimo da Federico, e non le ringrazierò mai abbastanza (anche se secondo me volevano solo spaventarmi e ridere alle mie spalle).
No ragazzi, non ci voglio credere, Frusciante e i Licaoni di nuovo insieme. Scusate ma mi vien da piangere, troppi ricordi non ce la faccio! XD p.s.: il discorso di Izzo sul Frusciante, di come è lui, sullo "stravolgimento" (Si fa per dire) della trama quando racconta di un film, è a dir poco magnifico. Ed è proprio così poi, Frusciante è maledettamente magnetico quando parla di un film. Io sono riuscito a farmi trascinare all'interno di ciò che lui dice, anche quando parla di un film a cui magari a me piace da metti e a lui no. È micidiale! Ed ha ragione quando dice: è arte narratoria, non oratoria. Verissimo!
La cura e la passione di Frusciante per il cinema sono le cose più importanti per il suo "personaggio" secondo me. Pensate al piccolo commento che ha fatto sulla sua intervista a Romero. Per me è sempre bello vedere una persona che prova questa sincera gioia nel fare qualcosa, fosse anche fare il pane o vendere il tè. Questo affetto è quello che veramente nobilita le persone attraverso le loro attività e il loro lavoro secondo me, e vedere questa gioia in un'attività è sempre motivo di felicità. È bello vedere che, ogni tanto, capita che qualcuno faccia qualcosa semplicemente perché ci tiene. Frusciante non è l'unico, ma penso che questo spirito renda sempre l'aria un pochino più respirabile
Premetto che sono un sostenitore sia del Frusciantone che dei Licaoni...tuttavia non ho apprezzato particolarmente la live. Comprendo che l'intento era spaziare un po' sulla genesi e sulle caratteristiche del Frusciante-pensiero (per dirla così). Ma l'ho trovato molto caotico spaziando dalla musica, al cinema alla politica ma senza dire nulla di particolarmente nuovo rispetto a quello che abbiamo già ascoltato in 3000 video di Federico.
Peccato. Ma anche se davvero avesse già espresso tutti quei pensieri in 3000 video, ogni tanto meglio riunirne un pò in uno invece di dover guardarne 3000
@@illupi86 concordo al massimo. Una persona nuova che arriva e vede quest'intervista ha una bella summa del frusciante in generale con piccoli dettagli. È come ascoltare un'intervista a un regista o artista a caso che ti racconta la sua poetica e un po' di cose personali. È chiaro che se quel determinato artista lo segui molte cose le sai già. Ma trovi sempre qualcosa di nuovo. Per esempio quando parla del perché è un compagno, in questo modo così chiaro e vario difficilmente lo sentirai in altri video, piuttosto seguendo la maggior parte dei suoi video avrai messo insieme la sua idea. E qui te la sintetizza con aggiunte.
in certe cose siamo uguali, scuole commerciali, mi hanno promosso solo perché ero bravissima in letteratura e una schiappa nelle materie tecniche, come te, appena vedevo numeri diventavo cieca. Adoro ascoltarti, come adoravo seguire le lezioni della prof di lettere
Questo video è la dimostrazione lampante di come Il Frusciante abbia BISOGNO di un pubblico. Seguo e apprezzo sempre i suoi video, ma questo sprigiona e trasmette un'energia molto vicina a quella delle prime monografie. Al Frusciante esce molto meglio e più spontaneamente esprimere pareri e concetti quando ha anche solo una persona davanti ad ascoltarlo, penso a causa della voglia che ha di trasmetterti la sua passione.
57:00 verissimo, secondo me la critica è interessante perché chi parla di cinema è come se creasse una sua visione dell'opera e la raccontasse a tutti, creando qualcosa di ulteriore al film stesso
Federico e I Licaoni > Qualsiasi Reunion. Vi rivogliamo ancora insieme, grandissima chiccherata in ogni caso, come sempre piena di riflessioni con Federico e ai Licaoni non si potrà mai ringrazziare abbastanza per averlo lanciato qui su RU-vid. Grazie al quale tanti ragazzi della mia generazione (metà/fine anni 90 o anni 2000) hanno scoperto un mondo vasto come un'oceano che è il cinema. Posso dire con orgoglio e sincerità se io ho scoperto ed amato tanti grandi classici è grazie a voi. Quindi grazie infinite a tutti voi e vi auguro ogni fortuna al mondo.
@@illupi86 si starà tirando una grattatina il povero frusciante...il fatto è che andare a Livorno per me non è semplicissimo,e non mi è mai capitata l'occasione di passare da quelle parti
@@stefano4170 secondo dove stai magari lo becchi in qualche festival di cinema..se lo becchi a livorno lo trovi anche 'meno impegnato' ed ê una delle persone piú disponibili del mondo a chiacchierare
il concetto a 40:20 è verissimo, per quanto mi riguarda. Ho un botto di dischi che non ascolto più proprio perchè in un primo momento mi piacevano un botto invece dopo poco ho iniziato a non poterne più veramente. Da quando ho ascoltato Unknow Pleasures per la prima volta ho cambiato modo di ascoltare la musica , perché per i primo 2/3 ascolti era molto criptico seppur interessantissimo (ero abituato a zucchero ed ai queen) ma da li in poi il salto è stato breve, ascoltarlo 5 poi 10 poi venti e poi 50 volte ed amarlo perdutamente , e questo amore è continuato, mi sono orientato verso altra roba ed ho totalmente scagato i due precedenti artisti perché ho iniziato a trovare quella roba un surrogato di tutte le cose che ascolto , ed anche stucchevole
bellissimo video, sul discorso finale tra soggettività ed oggettività ripeto il mio solito concetto: "la soggettività finisce dove si passa dalle semplici preferenze artistiche da ascoltatore, spettatore o fruitore all'attività creativa. Per esempio nella musica finisce la prima volta che accordi uno strumento"
Non so voi ma quando vedo Frusciante penso a un "talento sprecato", meriterebbe minimo un posto in cattedra, massimo girare un Film cazzo... Fede, sei nato nel Paese sbagliato.
1:22:36 Hanno tolto qualcosa che a vederlo "sembrava troppo finto, sembrava troppo vecchio, sembrava troppo passé", e hanno usato qualcosa che "sembra troppo finto, troppo nuovo, troppo schifé".
Unico appunto a fede: in UK, almeno a Londra, posso assicurare al 100% che i cinema vanno. Ce ne sono un botto, molti sono ancora indipendenti e proiettano anche film vecchi e grandi classici. E sì, davanti al mio preferito ci sono le file e in 5 anni non ho mai trovato una sala vuota.
Contestualizza però un attimo...Londra, una metropoli da 9 milioni di abitanti...nelle grandi città il pubblico 'riempie' anche perchè è semplicemente tanto quello che fa pure parte di una nicchia. Qua in italia è facile sentire chi dice "io a milano il film anche di nicchia lo trovo sempre proiettato"...eh...milano...roma...torino.. a Livorno prima c'erano 15 cinema di tutti i tipi, ora solo 2 mini-sale e 1 multisala, e van tutti dietro ai blockbuster perchè se mettono film meno pompati non fanno incasso e vanno in perdita...e se a milano comunque 5000 persone appassionate ci vengono, a livorno non ci fai l'incasso con 50 presenze, è quella l'idea del discorso di frusciante, se le sale indipendenti prosperassero ovunque sarebbe un bene, se tengono solo le multisala con il film pompato.del.momento c'è poco "Cinema" e molto baraccone. Poi al.solito ora può essere anche un momento di boom e tutti vogliono andare, vedremo fra un anno per esempio se il ritmo crescerà magari evitando solo i blockbuster o tornerà a languire
Fede per quanto riguarda il discorso classifiche: se noi che ti seguiamo da anni ci troviamo d'accordo coi tuoi gusti personali, significa che apprezziamo molto la tua soggettività. Quindi per il tuo seguito, dal mio punto di vista, un senso lo hanno; e mi piacerebbe tu ne facessi un giorno, magari divise per generi o decenni
Spesso ha detto che per lui le classifiche sono proprio infattibili perchè è troppo variabile dire 'questo sta al 5 posto sui migliori film noir mai fatti" perchè il giorno dopo lo metterebbe al 10, o al 2, o al 27....e sarebbe anche facile per i fissati stare a sindacare "perchè questo qua, quest'altro troppo giù, quest'altro su? Alla fine se consiglia 50 film fa bene guardarli tutti, per quello pensa che stare a definire se e come un film è anche leggermente meglio di un altro è inutile e complica il gusto di guardare un'opera.
Verissimo. Hanno la stessa capacità che manca al 99% degli accademici e non: saper trasportare attraverso una dialettica popolare ma non per questo priva di contenuti.
Molto bella la parte dell'oggettivo e del soggettivo. Io credo nell'oggettivo e nella sua resistenza alle epoche, credo nel rispetto del soggettivo e nella critica di se e degli altri. La critica come strumento per poter analizzare la realtà o la soggettività, è qualcosa che si sta perdendo nel relativismo asoluto, e fa tanto piacere sapere che ci sia qualcuno che crede ancorq nella critica e non ha paura del confronto.
Credo che i video in cui il frusciante parla da solo in camera e non con qualcuno che lo ascolta dietro la camera, come fosse un interlocutore McGuffin, manchi proprio questo estro creativo... mi mancano i video coi Licaoni
@@gabrieletaddei455 no, i licaoni mi fanno domande, i loro video erano impostati diversamente. se ne faceva UNO al mese (non 60 mini e 5 video lunghi come da anni...) e senza impostazioni, decidevo lì per lì...
Live favolosa. Solo de...a un certo punto dovuto nascondere la chat. C'era più ritardo mentale che a un raduno di Pontida. Quello che frignava per il discorso sulle droghe era roba da chiodi.