A mio parere, forse la più grande intervista di questo canale. Mi ha colpito la modestia, il garbo, la competenza e la capacità di esprimere una filosofia di progetto. Non so veramente come spiegarmi; come un incontro, una chiaccherata con un ”signore", molto più di una semplice intervista...peccato che sia durata così poco. Rispetto e stima per ”il signor Norma". Un saluto a tutti e come al solito: complimenti per la trasmissione.
Grazie Marco. La conoscenza di questi SIGNORI, la loro voce e le loro conoscenze donno spessore al godimento della musica. La voce poi del signor Rossi è veramente - Godibile-
Gentile Marco Lincetto, il valore aggiunto che lei fornisce con questi video è elevatissimo. Aggiungo la piacevolezza del modo in cui tutto viene fatto. Quando percepisco la deriva audiofila vicina a me, torno ad ascoltarla come centro di gravità e buon senso permanente.
Sig. Lincetto, complimenti per questi video a mio parere estrememente istruttivi. Sono piccole (ma pesanti) gocce di preziosa conoscenza nel mare dell'hifi. Se ne sente veramente il bisogno, da sempre. Tra l'altro, sono anche io ingegnere elettronico e mi occupo anche di aspetti legati all'audio: non posso che condividere parola per parola tutto ciò che ha detto (con estrema chiarezza!) l'ing. Rossi. Complimenti ancora!
Video interessantissimo e che offre molti spunti di riflessione. Video come questo contribuiscono ad educare chi li guarda su come vivere con consapevolezza ed equilibrio la passione per la musica e l’alta fedeltà. Grazie.
Intervista a dir poco entusiasmante....grazie per averla proposta. Temi essenziali che delle volte dimentichiamo ...intervista da riascoltare ogni tanto...fa un gran bene
Condivido l'apprezzamento per la competenza, la sensibilità e il garbo dell'ing. Rossi: cercherò certamente di ascoltare i prodotti norma in futuro. Molto interessante il tema dell'impossibilità di solo "misurare" le qualità acustiche dei componenti audio e della necessità di "ascoltare" i risultati di ogni modifica progettuale. Le stesse affermazioni le ho sentite da Rob Watts - capo progettista di Chord, e da Paul Mc Gowan - titolare di PSaudio. Grazie Marco per l'intervista!
Grazie Marco della bella intervista , l’ing. Rossi una persona che conoscevo per nome e il lavoro che svolge ma mai dal vivo da oggi la mia stima è ancora più profonda
Concordo con chi dice che è una gran bella intervista ad un personaggio di alto livello sia tecnico che umano. Complimenti guarderò sicuramente con interesse i prodotti Norma.
Complimenti Marco, intervista bellissima. Avendo avuto l'opportunità di conoscere personalmente l'ing. Rossi e da felice possessore di un ampli Norma ritrovo la sua passione e competenza.
Non c’è niente da fare, il genio è semplicità, forse la capacità di togliere tutto ciò che non serve, che non appartiene alla verità della realtà.Come per la musica, nelle parole di Rossi trovo una essenzialità, una eleganza , ma al tempo stesso una profondità è una ricchezza che sono commoventi. Ho capito più cose sull’ascolto e la riproduzione della musica in questa mezz’ora che negli ultimi cinque anni. Grazie Lincetto, grazie Rossi, grazie
Grazie! Molto intensa tutta l'intervista ed estremamente significativo l'esempio del baritono coreano che nel momento in cui si raccoglie prima del canto satura l 'ambiente di quell'energia che secondo il signor Rossi dovrebbe far percepire una catena audio di livello. Da come poi ha detto alla fine e cioè che il suo lavoro è quello di togliere tutto il superfluo nel suono, è molto chiara la sua DREZIONE, che tra l'altro esprime chiaramente col suo modo di parlare e con tutta la sua figura. Mi piacerebbe ascoltare un impianto da lui congeniato! Grazie Marco e grazie all'ingegnere!
Sono felice possessore di un lettore cd Norma da qualche anno e posso dire con certezza che questo marchio e soprattutto l’ing. Rossi hanno il mio più profondo rispetto per l’altissima qualità riproduttiva e l’affidabilità dei prodotti 🔝🔝🔝
Non conoscevo l’Ing Rossi e devo dire è stato molto gradito il suo intervento e mi ha ricordato ahimè che non ho mai avuto in visione a casa mia un apparecchio Norma. Questo è stato un mio limite voluto,perché spesso si tende a dare la priorità a Brand super blasonati e costosi,ma proprio alcuni mesi fa,mi sono accorto che non è la strada corretta da percorrere,ma bisogna ascoltare con le proprie orecchie e valutare le reali sensazioni percepite.Valuterò in futuro Norma come apparecchi da ascoltare con attenzione. Grazie Marco per il video molto interessante che a tratti mi trova molto in accordo.
Persona estremamente interressante... condivido, in minima parte, le stesse passioni\percorsi; io Geometra e... musicista ma con il costante pallino per l'elettrotecnica purtroppo mai coltivata a dovere! Grazie Marco :)
butto lì una provocazione che mi sorge dall’ascolto di questa interessantissima intervista.l’ingegner Rossi non parla tanto da audiofilo o costruttore, ma da ascoltatore di musica e appassionato di musica.questo ha fatto tutta la differenza del mondo. Io non ho a disposizione elettroniche Norma Per ragioni legate al loro costo, ma condivido al 100% ilragionamento che sta alla base della sua teoria della direzione del suono.grazie.
Gran bella intervista, io mi auto costruisco e a volte anche auto progetto le mie elettroniche, e questa intervista l'ho trovata estremamente interessante.
Bellissima intervista! Enrico Rossi si conferma persona di grande sensibilità ed equilibrio, aspetti che si riflettono nella qualità e nel suono dei suoi stupendi prodotti.
Una intervista molto interessante, l'Ing. Rossi è una persona, garbata, semplice, competente e un cultore musicale, prima di essere un eccellente progettista di elettroniche. Io che vado a concerti sinfonici e opere liriche mi riconosco in quello da lui dichiarato. Grazie a Lincetto che con queste sue interviste, porta a delle riflessioni, su che cosa deve essere l'alta fedelta.
Ho avuto il piacere di sentire l'ing per telefono e posso dirvi che e molto disponibile e molto sincero nel rispondere alle domande, ho avuto i finali 8.7 mr : macchine fantastiche rimpiango di averli venduti.
Sempre interessanti le tue interviste. Mi sembra di seguirle come seguivo negli anni 70 le riviste Suono e Stereoplay. Ascolto con la voglia di imparare.
premesse varie: nell' ultima settimana ho ascoltato molte volte il disco velut luna, cello sonatas, di Brahms eseguito da Giovannini e Armellini (grande disco, consigliatissimo); sono reduce dal primo concerto sinfonico della stagione..... non posso che quotare le affermazioni dell' ing Rossi sulla percezione della musica dal vivo rispetto a quella riprodotta: "dal vivo sembra che manchi il tweeter", "la difficoltà di resa del basso dal vivo".... questi video sono come oro per chi, come me, è ritornato al mondo della musica riprodotta dopo anni di astinenza forzata; in un mondo di venditori di fumo averne di professionisti così! duri i banchi!
Da possessore di elettroniche Norma sono molto contento di questa intervista. Ritrovo nelle parole dell'ing. Rossi il modo di porgere la musica dei suoi amplificatori. Peccato solo che nel mercato Italiano siano poco valorizzati e spinti commercialmente... Un'occasione persa per un made in Italy veramente di alto livello!
Mi trovo perfettamente d' accordo con l' Ing. Rossi. La musica ascoltata dal vivo, soprattutto quella acustica, pare manchi di "definizione", essendo caratterizzata da un fitto intreccio di "medie frequenze": forse rende l' idea utilizzando il termine "ovattata", non confusa ma senza quella caratterizzazione di basse ed alte frequenze che tanto "ci piacciono" sugli impianti di Alta Fedeltà. Ascoltare musica dal vivo è un ottimo allenamento propedeutico all' acquisto di una catena di riproduzione musicale.🙂
Intervista molto interessante. Grazie. L'ing. Rossi conferma la competenza (dimostrata primariamente dalla qualità delle sue produzioni) ed il garbo con cui la porge. Ebbi modo anni fa di sperimentare queste sue qualità in occasione di un lungo colloquio telefonico (durante il quale ebbe modo di dimostrarmi anche una grandissima disponibilità disinteressata, dal momento che non è che fossi allora del tutto convinto dell'acquisto che poi feci).Con quel colloquio cercammo insieme di focalizzare sommariamente quella direzione di cui parla nell'intervista, cosa piuttosto difficile essendo io un appassionato di musica pressoché onnivoro. Dopo otto anni non mi sono ancora pentito di essere stato uno dei primi acquirenti dei Revo 160.
Eccellente e 'dirimente' sulle tante questioni offuscate dalle nebbie nelle quali brancolano gli 'ascoltatori medi'. Avere certificato dai massimi esperti del settore la certezza di quello che è l'eterno sospetto dell'audiofilo medio (quello di brancolare nelle nebbie) la metto come un'acquisizione acclarata e definitiva. Tardiva... ma utile per continuare a tenermi le vetuste Amator; alle quali Franco Serblin aveva dato una 'direzione' che a me piacque. P.S. Ovviamente, di 'esperti' ce n'è tanti, i 'massimi' sono anche onesti...
Esistono studi sulla percezione della musica nel nostro cervello: un testo che tratta questa materia è "Neuroscienze cognitive della musica: il cervello musicale tra arte e scienza" di Alice Mado Proverbio (docente di neuroscienze e psicobiologia).