L'ambiente musicale napoletano è storicamente questo: o musica sub popolare, nota come neomelodica, che altro non è che una caricatura "semianalfabeta" delle antiche e nobili melodie e sonorità mediterraneo - napoletane oppure musica talmente intelligente, colta e sensibile, da avere pochi eguali al mondo. Penso agli Osanna, ai Napoli Centrale, Tony Esposito, Pino Daniele, Enzo Avitabile, il primo Alan Sorrenti, Daniele Sepe e tantissimi altri. Tutti musicisti immensi, unici, che hanno saputo valorizzare al massimo le radici musicali napoletane fondendola con la musica contemporanea.