www.medicinaein...
/ medicinaeinformazione
Abitudini di vita sbagliate, alimentazione troppo ricca di carboidrati, sedentarietà e obesità, i fattori di rischio per andare incontro al Diabete di Tipo 2 sono molti, oltre naturalmente ad una predisposizione familiare, tant'è che il numero sempre crescente di persone che combattono con valori troppo alti di glicemia fa parlare ormai di pandemia a livello mondiale e le previsioni per i prossimi anni parlano di tendenza in ulteriore aumento. Ma oggi sono a disposizione nuovi farmaci per il controllo dei valori che tra l'altro non danno fastidiosi effetti collaterali come le crisi di ipoglicemia. E per conoscere questi nuove strategie terapeutiche abbiamo incontrato il Prof. Andrea Giaccari, Professore di Diabetologi all'università Cattolica di Roma che ci ha spiegato che le nuove molecole per il controllo del Diabete di Tipo 2, che si assumono indipendentemente dai pasti una volta al giorno ( e in arrivo anche molecole con somministrazione settimanale) agiscono sui livelli di glicemia solo se questi sono troppo alti impedendo di fatto crisi di ipoglicemia che sappiamo essere una causa di scarsa aderenza terapeutica perchè la paura di andare incontro ad un abbassamento repentino della glicemia fa sì che molte persone non assumano regolarmente i farmaci. Esistono poi altre molecole che regolano la glicosuria (il precipitare di glucosio nelle urine quando i valori di glicemia restano alti per diverse ore) facendo sì che il meccanismo della glicosuria si attivi già intorno a 100 come valore glicemico - invece dei 200, 250 del processo naturale di glicosuria - ottenendo di ridurre i danni del diabete nel tempo perchè il tempo in cui i livelli restano alti nel sangue si riducono di molto. Queste molecole hanno tra l'altro la capacità di far perdere liquidi e quindi avere un leggero effetto diuretico e dal momento che molti pazienti con diabete hanno anche problemi di ipertensione la doppia azione è consigliata, oltre a poter favorire un consumo calorico inducendo anche una riduzione di peso, obiettivo spesso prioritario per chi soffre di diabete di tipo 2. Al contrario nei pazienti che hanno un problema di secrezione e hanno quindi bisogno di acquistare peso esistono nuove molecole in grado di favorire la ridistribuzione del grasso. Come capirete le opportunità terapeutiche sono davvero molte e in grado i andare a personalizzare la cura per ogni tipo di diabete e soprattutto di ogni paziente considerando le sue comorbidità, ma questi farmaci non possono essere prescritti dal medico di base ed è necessario quindi che il proprio medico invii ad un centro di diabetologia - con richiesta di vista diabetologica a carico del SSN - dove le nuove molecole sono ben conosciute e vengono prescritte ormai regolarmente per migliorare nettamente la qualità di vita.
5 сен 2024
