il fatto che non sai che video portare e pur di pubblicare qualcosa ci sei tu che parli, di qualsiasi cosa , stai letteralmente creando un format validissimo che non si vede spesso e stai anche raggiungendo un sacco di persone che si stanno affezionando al tuo canale quindi penso possa essere una cosa molto valida e originale
mi sei capitato nella home ho apprezzato davvero la sincerità e il “coraggio” di tutto ciò. vivo purtoppo anche io (in ambiti diversi) la questione ansia e pressione ma con calma e fiducia si risolve tutto, non può piovere per sempre. forza❤️
Ho scoperto il tuo canale stamattina, sono arrivato a questo video e quindi, anche se è un video vecchio di sei mesi, mi sento di risponderti in merito a quanto hai detto di te fino ad ora. Anzitutto ti dico che quello che stai facendo offre parecchi spunti di riflessione a chi sia in grado di guardarsi dentro, te lo dice uno che a sua volta soffre di un bisogno di riconoscimento inappagato, perché di questo mi pare tu soffra a tua volta da come ti racconti, solo che la mia storia è diametralmente opposta alla tua: io facevo il videomaker e ho mollato per iscrivermi all'università a 31 anni, lavorando contemporaneamente come commesso in un colorificio. Sono rimasto perplesso dal fatto che sembri confermare quello che è lo stereotipo del "terrone" (lo dico in maniera bonaria e non offensiva, sia chiaro) che ha come unico pensiero il posto fisso statale con cui sistemarsi a vita facendo il minimo indispensabile per il massimo guadagno possibile. Non imputo a te direttamente questo tipo di mentalità ma, se è vero quello che dici a proposito dei tuoi genitori, evidentemente vi è un'idea che conferma lo stereotipo e che ha fatto breccia in te. Dico che ha fatto breccia in te perché di fatto ci sono tantissime possibilità che sembri non prendere neanche lontanamente in considerazione, ed è triste vedere un luogo comune generalmente denigratorio nei confronti dei meridionali confermato in questo modo. Elenco a ruota libera: potresti andare a fare ad esempio il commesso in una varietà incredibile di settori, dall'abbigliamento alla ferramenta. Potresti prenderti un certificato per la manipolazione degli alimenti e lavorare in ambito alimentare, anche quello comprensivo di una vasta gamma di settori; potresti fare un corso professionale di panificazione e andare in un forno così da lavorare di notte e avere un'ampia porzione del giorno per fare video. Le possibilità di lavorare in un ambito che ti permetta di ritagliarti del tempo per RU-vid si sprecano, perché ridursi solo al cameriere o allo statale? Io per primo faccio un lavoro che sicuramente non rispecchia l'idea di successo, ma mi è utile in vista di uno scopo più grande. So che è difficile ma spero tu possa fare tutto il possibile per toglierti dalla testa tutte le idealizzazioni del cazzo sull'essere una persona di successo, qualsiasi cosa voglia dire oggi in un mondo fatto di persone che ostentano per nascondere vite più o meno alla deriva come quelle di chiunque.
ciao frank, ti consiglio per esperienza personale (e di un mio amico) di sforzarti a uscire con gli amici, per svago o per parlare dei tuoi problemi, forse sentire più opinioni di farebbe comodo. Uno psicologo può essere di grande aiuto, ma è un percorso in cui bisogna avere pazienza, purtroppo non si risolve con una pillola magica. Comunque ti stai già creando la tua piccola community raccontandoci i tuoi problemi e personalmente mi fa sempre piacere cercare di dare una mano. spero di rivedere presto un tuo video :)
Non so per quale motivo ma avevo il tuo video tra i consigliati. L'ho visto tutto anche se non so minimamente chi tu sia e non abbia mai visto altri tuoi video. Mi permetto di dirti delle cose anche se sono un ragazzo normale proprio come te e non ho nessuna competenza in ambito psicologico. Da quello che ho capito, al di là di quello che ti ha detto tua cugina, vai già da uno psicologo. Sicuramente quest'ultimo è un professionista (nel senso che ha studiato parecchi anni per fare quello che fa) quindi vedi bene cosa ti dice lui di fare e se approva/consiglia di andare da uno psichiatra. Inoltre, RICORDATI, che non esiste nessuna "pillola/soluzione" che risolve subito il problema. Bisogna lavorare sul problema e ciò richiede tantissima fatica, tempo e pazienza (ovviamente, lo psicologo aiuta). Capisco che tu non ce la faccia più... che è già da tanto che stai di merda, ti sei rotto il cazzo e non vuoi stare ancora altro tempo però mettiti in mente che non esiste una bacchetta magica. Soprattutto se le tue seghe mentali di bloccano nel fare "cose"... dallo studiare, al lavorare, a uscire ecc. E inutile stare qui a dirti "che non è vero che non sai fare niente" o "il tempo che ci metti a finire l'università non implica un giudizio positivo o negativo della tua persone" perché credo non ti entrerebbero per nulla in testa. Però da qualche parte devi iniziare. Anche se piccolissimo... tipo montare un video. Anche se non lo sai fare. Provaci da solo, sperimenta anche sbagliando e vedi cosa riesci a fare. Un minuscolo obiettivo che provi a raggiungere per provare a te stesso che puoi farlo. Anche se ci vorrà tempo o il risultato non sarà dei migliori. Ma intanto hai fatto una cosa. E' un modo, anche se piccolo, di metterti alla prova. Le mie sono solo semplici parole che forse possono essere un consiglio MA non una soluzione definitiva. Forse (o sicuramente) sono parole che hai già sentito o che già ti sei ripetuto a te stesso... però non fa male ripeterle. In un modo o nell'altro ce la farai... RIPETO, ci vorrà molto impegno, sofferenza e pazienza. E continua ad andare dallo psicologo se puoi... fa sempre bene.
Ma se dici che una 60enne non può capire, allora qua ti devo tirare le orecchie. Non pensare che tutte le donne anta siano come tua madre eh...ti ho scritto nell'ultimo video che hai fatto, perciò non mi ripeto. Tu per primo devi uscire da questi compartimenti stagni che ti stai creando da solo, forse è anche colpa della famiglia e dalla zona d'Italia in cui ti trovi. Allora, finisci questa università e prova con questi concorsi che io odio perché non mi hanno mai dato molte possibilità, ma parlo di 40 anni fa...cerca lavoro qui al nord nel privato, guadagni di di più, che lo trovi senz'altro, l'unica pecca è trovare un posto dove stare, qui sono caretti gli affitti ma magari trovi un inquilino. Non pensare che la vita la devi fare per forza lì dove sei. Qui in Veneto è pieno di ragazzi che lavorano all'estero e se la cavano bene, qualcuno torna, molti restano dove sono. Il mondo è in continuo movimento, non fissarti su qualcosa in particolare, tutto è possibile!
Vedi che neanche ti mette il "❤" al commento... Proprio perché sei di un altra generazione e invece di provare a capire il casino che ha dentro, gli dici le stesse cose della madre: "finisci l'università" "labora quí al nord" "esci da quella situazione" ecc... Come se fosse facile... C'è un problema di fondo, prima deve fare un percorso per risolvere tutti i suoi problemi che lo stanno invalidando, poi si pensa al costruirsi la vita...
MA NON FA BENE TUA MADREEEEE!!!!! NON GIUSTIFICARLA!!!! TI SENTIRESTI BENE SE I TUOI AMICI TI DICESSERO CHE PER LORO SEI UN FALLITO? NON CREDO NO? QUINDI BASTA GIUSTIFICARLA😠
