Torino, 12 marzo 2024. Si è svolta anche a Torino (nei pressi della stazione Porta Nuova) la manifestazione nazionale che critica la riforma del codice della strada fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti soprannominata per l’occasione “Nuovo Codice della Strage”. Già, perché stando agli organizzatori il nuovo codice ha un approccio repressivo e non introduce nessuna modifica realmente efficace e addirittura peggiora le norme di prevenzione delle principali cause degli incidenti come alta velocità, distrazione alla guida, mancate precedenze. Insomma meno regole, limitazioni, controlli, sanzioni e più libertà di circolare nelle città per i veicoli più veloci e pesanti, e regole più restrittive e meno spazio e sicurezza per i veicoli più leggeri e gli utenti più vulnerabili (pedoni, ciclisti, micromobilità, bambini, anziani, disabili).
27 окт 2024