Orgoglioso e fortunato di essere un suo contemporaneo. Trasversale a tutta la cultura. Ogni intervento una miniera inesauribile di conoscenza. Oltre ad essere un grande logico matematico anche un grande scrittore e divulgatore di scienza
Ecco perché credo in Dio, diciamo che la materia grigia, ma con essa l'entusiasmo nel potersi rappresentare, a volte stupisce nelle sue esibizioni migliori cosa che non e' ne trascurabile, ne' usuale, e questo mi fa credere che l'infinito e' interprete in ognuno di noi delle migliori performance
piergiorgio devo dire che quando la sento parlare , trovo un qualcosa di straordinario in quel che dice :ed in come lo dice, In pratica la sento ripetere concetti e pensieri a cui sono arrivato in maniera indipendente.. Ad esempio la tua riflessione sul perchè la matematica sembra ostica è esattamente la mia da prima che la sentissi da te. Ma i punti di contatto con quelli che dici arrivano al 90 per cento.
Si potrebbe vivere anche senza sapere la dinamica dei gatti , e non fare esperimenti su di loro …ma si sa gli scienziati devono divertirsi in qualche modo… x lei professor Odifreddi tutta la mia stima e ammirazione.
Si potrebbe vivere in tanti modi sicuramente, ma senza quella curiosità degli scienziati che sembra quasi denigrare difficilmente io e lei avremmo avuto modo di entrare in contatto in questo modo....
Prof.Odifreddi congratulazioni per la sua opera divulgativa che sa trattare tutti gli aspetti importanti della nostra vita con scienza conoscenza e coscienza con un pizzico di umore che la rende ancora più interessante. Sono convinto da sempre che molti mali dell’umanità originano dall’eccesso di popolazione relativamente all’epoca considerata e alle conoscenze di quell’epoca. Oggi l’eccessiva popolazione umana in termini oramai generali, si sta dimostrando distruttiva per l’intero pianeta e sono convinto che non ci sarà marcia indietro dovuto alla natura dell’essere umano. Sarebbe molto interessante conoscere la sua opinione attraverso una sua pubblicazione sulla questione “siamo troppi”. Grazie
Concordo pienamente con il Signor Roberto sulla sovrappopolazione rea di gran parte dei problemi del Mondo. Eppure questa elementare constatazione non può essere opinata, rischio linciaggio. L'industria e affari vogliono sempre più consumatori, non parliamo delle religioni sempre a caccia di proseliti, la politica, specie la più scarsa a caccia di consensi che vengono dagli idioti. facilmente reperibili su un'ampia platea. D'altro canto se si pensa alle risorse del pianeta, energia, inquinamento, pandemie, solo uno sciocco non comprende la causa effetto. Ma, forse, è naturale che sarà proprio questo fenomeno padre causa dell 'estinzione dell'uomo.
L'affermazione del conduttore e l'assenso del Prof. Odifreddi relativa alla mancanza di osservazioni da parte di C. Darwin circa la mancanza di interesse per l'uomo non è corretta, infatti Darwin nel 1871 diede alle stampe un importantissimo contributo, molto probabilmente il primo, dal titolo: "The Descent of Man, and Selection in Relation to Sex".
certo, ma l'affermazione era relativa al fatto che "l'origine delle specie" dedicasse all'uomo un'unica e famosa frase! in ogni caso, anche il libro del 1871 è in massima parte dedicato alla selezione sessuale negli animali.
@@podifreddi Grazie per la precisazione. Ero già convinto che Lei fosse una persona di notevolissimo spessore, oltre che nella Sua prima materia, la risposta conferma la grande passione e dedizione che mette nella divulgazione, pur essendo, in questo caso, riduttivo il termine.
Altra considerazione su una parte del discorso. Sembra proseguire la tendenza auto fustigante. Bisogna essere chiari: c'è una gerarchia come valore ed importanza. Il primo posto è per l'essere umano: tra un uomo e tre cani c'è l'uomo prima. Se devo salvare una donna o un cavallo salvo la donna. Chi viene prima tra la Gioconda ed un uomo? L'uomo. E tra la Cavalcata delle Valrkyrie ed una donna? La donna. La perdita di percezione di questa scala genera mostri. Anche apprezzando il discorso realistico del Professore che lo circostanzia e lo limita entro determinati presupposti, non esiste il confronto tra Auschwitz ed un mattatoio. Inoltre. Bisognerebbe calcolare anche quanti animali sono stati macellati da altri animali nel corso del tempo: quante zebre sono state macellate dai leoni? E si riesce ad immaginare cosa prova uno gnu ad essere triturato o annegato per opera di un coccodrillo? I numeri alti attuali inerenti la macellazione degli animali da parte degli uomini è chiaramente dovuta al numero enorme degli uomini sulla Terra. Detto questo, dato che noi siamo al livello più alto della gerarchia evolutiva ed abbiamo la 'Intelligenza' vogliamo comportarci meglio dei leoni e dei coccodrilli e progettare una civiltà umana che infranga anche alcune regole della 'Natura', e per esempio superi la logica predatore-preda? Va bene, anche perché ci conviene, visto la presagita sorte della Terra, buttando giustamente alle ortiche i vecchi e palesemente infantili discorsi biblici. Non è un oltraggio di chissà quale portata macellare un animale perché ci nutriamo di esso: è sancito dalla nostra conformazione biologica e 'permessa' dalle regole naturali. Ma se, studiando gli animali ed accorgendoci di loro aspetti sconosciuti, vogliamo avanzare in un percorso di civiltà che prevenga la macellazione, facciamolo: sarà un percorso lungo in quanto si sa bene che è lunga ed irta di ostacoli la progressione verso traguardi di civiltà che accetti questo. Così come è lungo il percorso che corregga le perverse dinamiche attuali che generano gli attuali squilibri economici ; o quello che riconosca alle donne il loro ruolo; o quello che elimini le guerre.
Si può vivere mangiando solo vegetali. Io penso che lei cerchi solo giustificazioni morali per continuare il genocidio , la tortura e lo sfruttamento degli animali. "Anche gli animali soffrono" , disse Charles Darwin e anche un creazionista antropocentrico come lei dovrebbe averlo notato...
tra gli uomini bruttissimi e cattivi e gli animali sempre gli animali spero anzi che sul nostro pianeta gli uomini si estinguano come specie dannosa e restino animali e piante finalmente liberati e felici dalla nostra infestante presenza
L' Umanesimo in senso stretto consiste proprio nell'estendere la visione dell'essere umano, ponendolo in rapporto con la Natura della quale fa pienamente parte. In questo senso Darwin puo' considerarsi un grande umanista.
@@glossatore5066Proprio perché tutto è opinabile, trovo l’idea di un creatore ridicola quanto gli unicorni rosa con le ali. La teoria dell’evoluzione ha ben poco di casuale: certo le mutazioni lo sono, ma il caso si ferma lì. Ciò che avviene dopo è tutto fuorché casuale. Ciò che conta, sono le evidenze: e l’esistenza di dio non è mai stata provata. Il resto è fuffa.
@@elenagandolfi5437 Dio non c’è. C’è una forza, una forza essenziale, eterna e perfetta al di là della nostra comprensione di cui non conosciamo il meccanismo. Non ha nulla a che fare con il nostro mondo, con i nostri corpi e con la nostra immagine. È solo una forza. Un campo che include assolutamente ogni cosa al suo interno .
Stasera, niente Scienza! Professore, quando posso invitarLa a casa mia! Cuciniamo qualcosa "di mare" e non Le faremo domande!(Sonia e Marco da Livorno). Ci perdoni per aver 'si tanto osato.
Mi riferisco alla primissima parte, cioè quella in cui si accenna dell'umanesimo. Io credo che spesso siamo assaliti da una voglia autodistruttiva, come da una smania di autoflaggellamento per via di chissà quale colpa da espiare. Ho da ridire, anche se è Borges, sul fatto che Omero abbia detto già tutto per cui possiamo chiudere la produzione umanistica: e Dante, allora? Ci neghiamo la scena di Andrej con Napoleone in Guerra e Pace? Omero ha per caso anche dipinto o composto opere musicali? Io credo, e non si è capito, che sono i particolari, di cui parla il Professore, ed il sentire, e la lingua, ed altro che mutano in continuazione ciò che rende sempre grande ed eccelsa una opera umanistica. Senza l'umanesimo, cioè l'uomo, non c'è neanche la Scienza, ed a maggior ragione, la Matematica o la Logica, perché è l'Uomo che le fa.
Si,si...Omero aveva già scritto anche il discorso che Marmeladov fa a Raskolnikov...si, si...eppure Odifreddi sa bene che la Matematica è un "sottoinsieme" della Filosofia che a sua volta è un "sottoinsieme" del pensiero umano...
Gli animali possono sentire solo qualche tipo di minaccia alla loro vita, ma non sono in grado di salire sopra la preoccupazione della loro esistenza regolare. Gli animali sentono la connessione al sistema generale, ma a loro provvede solo l’informazione a livello dell’animato. Gli animali sanno cosa accadrà, così sono più attenti degli uomini e il loro comportamento è più logico. Gli animali non fanno errori. Hanno tutta l’informazione richiesta per esistere, che si chiama istinto naturale. Gli animali hanno tutta l’informazione per una vita buona, per esempio, la sensazione di connessione con l’obiettivo della creazione. E l’uomo non ha affatto questo. Perché? Perché a livello parlante uno non riceve la connessione automaticamente allo scopo della creazione, ma deve ottenerla attraverso l’auto-sviluppo.
Se si presuppone una creazione. Ma è una supposizione ancora tutta da provare. Oltretutto, affermare che gli animali non fanno errori è un’assurda superficialità.
La legge generale della creazione si chiama (garanzia reciproca). Tutte le parti della natura, inanimata, vegetale, animata, e parlante, tutte le forze, tutta la natura nella sua pienezza e completezza sono connesse dentro un sistema unico, e tutte le parti si supportano a vicenda per costruire una forma completa.
Ecco in queste manifestazioni di carneficine animali io non riesco a identificarmi per niente, anche se siccome gli omega sono importanti mangio pesce in scatola tanto per essere coerente ahimè
Oddifreddi evidenzia una vasta cultura che raccontata da lui diventa affascinante. Ma anche lui non puo' non essere ignorante e lo dimoatra dicendo del COVID-19
Chi ha visto nei numeri una grande bellezza mi pare strano abbia dovuto andare in Australia x notare quella degli animali. Anche sotto casa I bistrattati piccioni rivelano acume e grandi capacita' di volo
