Non capisco perché molta gente nei commenti dice che Odifreddi è invidioso e rosica per non aver mai vinto la Fields. A me pare invece che si sia limitato a fare i complimenti a Figalli, a spiegare in maniera semplice il suo ambito di studio ed a sottolineare l'utilità di quest'ultimo, dal momento che, lo sappiamo tutti, la concezione generale che le persone comuni hanno della matematica è quella di materia "inutile". I miei complimenti vanno a tutti e due per il loro lavoro!
Glos satore meglio non giungere a conclusioni affrettate dettate dall'impressione che si ha dei modi di fare di una persona, di certo non è un modo razionale di ragionare. Ognuno di noi ha il proprio carattere, ognuno il proprio modo di fare. Direi che possiamo limitarci a considerare le parole che pronuncia e il senso del suo intervento in questo video e lasciar fuori interpretazioni campate in aria. Altrimenti, in base a questo metro di giudizio, ogni singolo matematico sulla faccia della terra con un carattere un po' ostile, sarebbe un potenziale invidioso dei vincitori della medaglia Fields, ma così anche ogni fisico che non vince il Nobel, ogni scrittore che non riceve premi per i suoi lavori...
Naděžda Katerina Lasala Zullo senza Oddifreddi la matematica in Italia sarebbe ancora considerata materia per pochi adepti. Oltre ad essere un bravo matematico ha contribuito in modo egregio alla diffusione della matematica anche ai non adepti.
In realtà Figalli non ha scoperto che nelle nuvole le particelle seguono percorsi ottimali, questo già si sapeva, lui ha scoperto come modellare questi meccanismi e questa è una differenza sostanziale.
youtubewatcherInteressante,se e' cosi' si tratta di un errore di Odifreddi o forse non voleva entrare troppo nelli specifico tecnico e essere piu' efficace e conforme al mezzo divulgativo in cui ci troviamo?
Bravo, professore! Complimenti! La natura è dominatrice di tutto e sempre dobbiamo imparare da essa. Può mostrarsi generosa, ma spazzar via, in un batter d'occhio, migliaia di esserini. Con estrema indifferenza. Proprio l'opposto di quegli uomini che pretendono di esser loro a guidare la natura, ingessandola con sterili ideologie. Gli uomini, infatti, e tutti gli esseri, come natura vuole, non sono né liberi, né uguali (in ambedue i sensi), né tantomeno fratelli.
Giovanni Mannelli2. Ci si può provare. Tuttavia la storia umana è fatta essenzialmente di massacri. Esempi? Giulio Cesare, grande generale, grande politico, grandissimo scrittore, cui sono intitolati licei e strade, secondo le stime di Plutarco avrebbe accoppato 1.000.000 di Galli. Alessandro Magno? Un macellaio. Gli Ebrei, che hanno avuto 6.000.000 di morti nella shoah, ora per difendere il loro territorio non esitano a tirare sui Palestinesi. E chi più ne ha più ne metta. Saluti e pace. Ma, per favore, niente sogni. Non riusciamo a far andare d'accordo i condomini, figuriamoci il mondo.
In realta' la penso anch'io cosi',in base pure q quello che leggo di storia ma anche roba tipo ''Armi acciaio malattie'' di Jared Diamond.Per non parlare di come la pensava Freud ,da leggere il carteggio con Einstein su questo.
Complimenti all'uomo ricercatore indipendentemente da dove è nato! Caso mai si dimostra che le barriere nazionali potrebbero essere un limite... pensiamo sempre di più in termini di globalizzazione della ricerca. La stazione spaziale internazionale è possibile grazie al concorso di più nazioni e sarà sempre di più necessario pensare in questi termini. L'appartenenza è forse più utile al Mercato che alla scienza Grazie al Prof. Odifreddi che ci ha dato "un'idea" di cosa si tratta
Talmente un limite che i ricercatori vanno ovunque nel mondo (tranne che in italia) ad esercitare la loro professione. Il problema non sono i confini, ma i soldi.
questo dimostra e preoccupa che per vincere qualcosa di prestigioso bisogna andare all'estero.La prima cosa per cambiare un paese in meglio e' l'educazione le universita' gli investimenti in questo ramo.Abbiamo i cervelli e non gli diamo la possibilita' di dare il massimo.Che vergogna.E' un atteggiamento culturale preoccupante.E' come avere una Ferrari e solo stradine di campagna.....
Ragazzi se dite che non riuscite a passare analisi 1 non vuol dire che non arriverete ai risultati prefissati, sappiate è meglio alcune sconfitte e poi la realizzazione di un sogno che non aver mai dovuto combattere con niente, nel primo caso si cade e ci si rialza più forti, nel secondo si rimane sconfitti, Exp personale
Le posso confermare che non è vero. Questa è una bugia che si racconta a chi non passa agevolmente certi esami. La correlazione tra chi non passa esami e chi non ha grandi risultati accademici e lavorativi è troppo alta per credere al contrario. Magari uno ha semplicemente sbagliato strada, se non passi gli esami ad ingegneria magari il tuo campo è quello sociale o potresti diventare un ottimo avvocato. Quando non passi un esame non diventi più forte, hai semplicemente speso del tempo a studiare qualcosa in maniera non sufficiente a superare l'esame. Capita, studia meglio e la volta dopo lo passi, ma sicuro non sei diventato più forte, in cosa poi.
si dice da secoli nella elettrotecnica che la corrente non è stupida perchè prende sempre il percorso più breve , da cui noi elettrotecnici usiamo dire , la corrente ha fatto un corto ...
Ha semplicemente spiegato il premio dato a Figalli. Dio non esiste per due motivi molto semplici secondo me 1 se affermo che esista devo avere prove inconfutabili di ciò che affermo, seguendo il metodo scientifico lo devo dimostrare, non a chiacchiere, ma coi fatti, 2 è evidente che la definizione di una divinità tragga la sua origine da una proiezione umana definita, di un qualcosa che per forza non possa essere circoscritto e nemmeno quantificato, sarebbe come voler rappresentare l'universo in una cartina geografica con la forma della nostra penisola. E' semplicemente una proiezione umana, una semplificazione necessaria quando non si può, o non si vuole sapere cosa ci circondi e perché.
Vedi, i tuoi due motivi "molto semplici" si confutano a vicenda: nel primo dici che l'esistenza di Dio deve essere dimostrata scientificamente (proposizione dogmatica: perché dovrebbe essere vera?), nel secondo fai il contrario e "dimostri" la non esistenza in modo non scientifico rifacendoti alle tesi di feuerbach la cui fallacia è nota a chi conosce un minimo di filosofia (il meccanismo con cui l'uomo immagina/si fa un'idea di un qualcosa/qualcuno non dice nulla sull'esistenza dello stesso)... I dinosauri si sono estinti Mauro ma la cattiva filosofia vedo che prospera.
La tua analisi mi pare priva di logica: la mia non è una "proposizione dogmatica" è il metodo galileiano attraverso il quale io e te stiamo comunicando attraverso la rete, ed è talmente reale che nel mondo scientifico non esiste alcuna altra forma di convalida ad uno studio, nel mondo scientifico una cosa è vera se è riproducibile in maniera controllata e quindi verificabile, punto e basta. La questione si fa molto più complessa di quanto non la faccia sembrare tu dal punto di vista filosofico, se affermo che Dio esiste lo devo racchiudere in una forma, devo caratterizzare ciò che voglio descrivere, ma non posso perché nessuna persona al mondo, se non con la fantasia può seriamente fare ciò. Quello che fanno le religioni è proprio questo, con tutti i limiti che ne derivano, i dogmi sono costruiti apposta per impedire di fare un'analisi: o l'accetti, o lo rifiuti e questo è anti scientifico. Per questi motivi io devo rifiutare che esista Dio, non posso definire cosa sia e se sia! Non potrò farlo mai, è altresì evidente che il concetto di Dio sia un'astrazione umana e come tale priva del dovere di verifica: posso inventarmi che secondo la mia percezione esistano marziani tra gli umani, ma mancano le basi anche solo per cominciare un'indagine di questo tipo. Non devo di certo dirtelo io, come le religioni siano state create dall'uomo per tentare di dare un ordinamento civile ad una società, per organizzare una società in modo che una certa classe sociale potesse averne il pieno controllo e l'arma più potente utilizzata da tutte le religioni sia sempre stata l'ambiguità con la quale abbia proposto e imposto testi scritti da umani, come provenienti direttamente o indirettamente da Dio. La religione, gli dei, le divinità sono creazioni umane, non è la legge di gravitazione universale che la potremmo chiamare frittata con le cipolle, o non considerarla per niente, esisterebbe comunque e dimostrabile. Le scoperte scientifiche sono osservazioni analitiche, chiamate erroneamente invenzioni, le invenzioni vere e proprie sono teoremi senza un'ipotesi e la religione è una di queste e lo sarà sempre.
Lei sostiene posizioni talmente illogiche e superate che si possono collocare nel primo positivismo dell'800, nemmeno in quello del '900... Creda in quello che vuole, la vita è lunga e le possibilità di approfondire molto frequenti.
Superate da chi e da cosa? Guardi che la filosofia non è mica matematica! Non piacciono a lei, non tutto ciò che è antico non è attuale, le auguro anch'io una lunghissima vita, ma soprattutto felice, che sia solo lunga non è granchè, magari entrambi cambieremo in parte idea, o forse no.
Ma odifreddi non è un grande matematico e penso che ne sia cosciente anche lui pertanto non penso che rosichi, piuttosto Odifreddi è uno storico della matematica ed un grande affabulatore ed attore, e praticamente stupisce con i suoi interventi solo la massa che in genere rifugge dalla matematica ; i veri matematici sono altra cosa ; la storia insegna che i grandi matematici si affermano solo dopo decenni dalle pubblicazioni delle loro ricerche e magari post mortem perchè a volte ci vogliono anche 50 anni per capire l'importanza della intuizione di un matematico; ad esempio il calcolo infinitesimale scoperto ed intuito dai grandi matematici francesi del '700 ha avuto una applicazione diffusa in tutti i settori della ingegneria nel secolo scorso ed oggi guardando lo sviluppo tecnologico raggiunto in tutti i settori grazie all'applicazione del calcolo infinitesimale si riesce a capire la portata storica delle intuizioni dei vari Cauchy, Lagrange, Laplace, Fourier ed altri che hanno inciso in modo unico sullo sviluppo scientifico e tecnologico. I francesi mi sono particolarmente antipatici ma devo ammettere che ciò che hanno fatto gli speculatori francesi del 700 ed 800 , filosofi e matematici, supera il nostro rinascimento. Per il resto è una grande gioia il premio ad un giovane italiano.
Paolo Panicali : certo ! Topo GiGio è un animale libero a cui piace la libertà e la conoscenza! Domanda ? Ma secondo voi i fratelli Righeira torneranno mai di moda ?? Oeeeeeee !!
Grazie al prof Odifreddi che ci ha spiegato il motivo del premio a Figalli, un giovane matematico promettente ..speriamo però che risolva l'unificazione tra la relatività generale e la quantistica che ne Einstein, ne Hawking e nessun altro sono riusciti a unificare....
da quel che ho capito l'eminente fisico T. Campbell non riuscendo a capire come unificare la relatività con la quantistica ha inventato la metafisica spirituale che fa parte dell'ideologia dell'esistenza dello spirito...è una interessante soluzione, solo che però non è assolutamente aderente alla realtà della fisica indeterminata quantistica che ha effetti infiniti e caotici e non ammette alcuna spiritualità occulta e indimostrabile..
Mi sembra un'assurdità il limite dei 40 anni. Se uno oltre quell'età non è in grado di produrre idee originali allora c'è già un'autoselezione, non serve una regola così limitante. Secondo me lo hanno fatto per il gusto di mettere un numero in più.
Il limite dei 40 anni esiste perchè il premio pensato da Fields era indirizzato ai giovani. Vuole essere un riconoscimento alle giovani menti che dimostrano precocemente le proprie capacità.
Federico Ciceroni Precocemente? A 40 anni? Precocemente forse può essere prima dei vent'anni, o entro l'età della laurea, 25 anni al massimo. Capirei un premio specifico per i bimbi prodigio, ma se invece puoi ottenerlo a 40 anni non vedo perché non dovresti arrivarci anche a 60 o oltre.
40 anni è il limite massimo, non è che devi averne 40 per vincerlo. Figalli ne ha 34. Il più giovane ad averla vinta, 27. La matematica è principalmente una disciplina "per giovani". Le più grandi scoperte in genere si fanno prima dei 40 anni, anche per questo il limite. Perchè non puoi vincerlo a 60? Perchè Fields decise di premiare le giovani menti. A 60 non sei una giovane mente.
Há um ditado popular que tem um dizer, muito profundo; VÃO SE OS ANÉIS E FICAM SE OS DEDOS. O conhecimento que esta pessoa tem ladrões jamais levaram.📚
Questo qua di italiano ha solo il nome, come la Fiat e la Ferrari, per il resto non ci azzecca più nulla, ma se qualcuno vuole esserne FIERO non glielo si può impedire
Angelo Moretti Leggenda vuole che il signor Nobel abbia escluso la matematica dal novero delle discipline degne di un premio per gelosia: sua moglie avrebbe avuto una relazione extra-coniugale con un illustre matematico, lo svedese Gösta Mittag-Leffler.
In realtà Nobel non ebbe mogli. E la sua amante non aveva legami col matematico Mittag-Leffler. È possibile ci sia stato astio, ma in Svezia c’era già un premio in matematica conferito dalla famiglia reale. Nobel non voleva competere con i sovrani. Il Nobel viene dato a persone che ogni anno “rivoluzionano” il mondo in maniera pratica. Il bosone di Higgs fu identificato matematicamente negli anni 60, ma premiato solo nel 2012 dopo l’osservazione. Idem per le onde gravitazionali di Einstein, premiate a 100 anni dalla loro introduzione.
Secondo me c'è poco da gioire, in fondo, anche se italiano d'origine questa medaglia è stata vinta da uno che sta in USA, Austin, per esperienze fatte in USA anche se si è laureato in Italia.Alla fine il solo che ha vinto un Nobel per studi ed esperienze fatte interamente in Italia è stato Fermi. Tutti gli altri anche se italiani, tipo Rubbia, Montalcini ,ecc. hanno ottenuto il Nobel per studi ed esperienze compiute interamente all'estero. E Figalli mantiene la tradizione, anche se si tratta della medaglia Fields. E mi viene il sospetto che tante medaglie del genere siano state vinte da americani anche quando non lo metitavano... ma è solo un sospetto, non ho alcuna prova in mano.
Non per parecchio tempo ma qualche mesetto; ma solo per scambiarsi esperienze coi colleghi tedeschi. Insomma il bombardamento del nucleo attraverso neutroni lenti è stato fatto per la prima volta da Fermi a Roma. È una cosa tutta italiana... almeno questa.
Si ma dice anche che ha insegnato od insegna negli USA... e comunque non in Italia. In Italia malgrado tutti si straccianole vesti per la ricerca, in realtà non importa noente a nessuno.
Questo commento è stupido e disinformato, Alessio Figalli è espressione della scuola italiana, ha fatto il Dottorato in Italia, il suo maestro Ambrosio insegna ancora alla Normale, molti dei suoi collaboratori sono italiani. Il punto è che all’ETH di Zurigo ha uno stipendio TRIPLO del salario di un ordinario italiano e fondi di ricerca superiori. La Scuola pisana di Calcolo delle Variazioni nasce da De Giorgi, vede oggi Luigi Ambrosio alla Normale, Camillo De Lellis all’ Institute for Advanced Studies e Alessio Figalli in Svizzera. Purtroppo gente come lei non è capace di apprezzare i successi del nostro paese, dovete inventarvi aspetti negativi che non esistono.
era una battuta ironica come spero fosse la sua ,perchè il tema non era non era il commentatore .ma il commentato per esempio una domanda che mi sarei posta era "Strano che un premio "Nobel" della matematica Italiano non insegni in un' Università italiana" spero che concordi con me.
Saranno utilissimi in meteorologia oppure in geoingegneria???non sono un rosicone non mi frega un cazzo di uno che vince un premio in matematica,per me è bravo anche uno che finisce ol cubo di Rubrik..detto questo,in questa epoca dove osserviamo nuvole fare cose strane,fatalità Figalli vince un nobel per il trasporto ottimale,casualmente delle nuvole!!!mahhhh..!se trasportava zucchero sarebbe l idolo dei bimbi,con le nuvole si è fatto buoni amici diciamo!
Soluzione in forma chiusa delle equazioni di navier Stokes, poi potremmo parlare realmente di genio. Altrimenti rimaniamo nel campo delle banali sciocchezze per citare Nash Forbes Jr
Ma quale genio per problemi del genere, quelli li risolvono i geni dei geni. C'è il serio rischio che neanche mostri del calibro di Riemann potrebbero risolvere problemi simili se fossero ancora vivi e te ne esci così, spero tu non sia un matematico.
BENE I NOSTRI RAGAZZI DEVONO EMIGRARE PER ESSERE APPREZZATI E PER TROVARE UN LAVORO DEGNO DI QUESTO NOME.................................... Chissà forse in Italia nessuno se lo filava e non riusciva a vivere del suo stipendio, si sa i ricercatori universitari Italiani come vengono trattati.... a meno che non sei figlio di qualche papavero o hai amicizie nelle segreterie di partito, possibilmente in quelle che hanno comandato fino al 1 Giugno 2018.............. Mi ricordo di quella ricercatrice biologa che qui in Italia non l'hanno presa a lavorare NEANCHE COME BIDELLA..........e disperata ha dovuto SRADICARSI dalla PROPRIA TERRA E dalla PROPRIA FAMIGLIA e ora........UDITE!!! UDITE!!! dirige un laboratorio presso la Oxford University!!!!!!! GRAZIE PD per gli ultimi ORRIBILI 7 ANNI e GRAZIE anche A CHI HA GOVERNATO NEGLI ULTIMI 20 anni.............. Per fortuna ora l'Italia ha per la prima volta ( a memoria d'uomo) UN GOVERNO AMATO dal POPOLO VIVA IL GOVERNO LEGA-5STELLE IL POPOLO HA VOTATO...... VOX POPULI VOCE DI DIO
Eh già, peccato che il vecchio governo abbia creato oltre 1500 posizioni da professore universitario, che andranno a concorso entro la fine 2018. Peccato che i tuoi amici pentastellati non lo scrivano sul blog o Salvini non lo scriva in un tweet, sennò lo sapresti
Non credo che cio' dipenda da chi e' al governo. Io sono stato letteralmente costretto a emigrare quindici anni fa, quando ero ancora dottorando e al governo c'era il centro-destra. All'epoca, mi fu detto che non c'era alcuna opportunita' per me (visto che gia' si sapeva da tempo chi sarebbe diventato ricercatore nella mia alma mater, e cioe' figli di editori, amanti di professori, parenti di politici, etc.). E dunque emigrai e cominciai la mia trafila tra USA e Inghilterra. Oggi ho 40 anni, sono ordinario da due anni, e ho oltre 150 pubblicazioni, tra cui 6 libri, e ho ottenuto vari premi, "honors" e borse di ricerca negli USA, UK, Germania e altrove. Nei mesi scorsi, cioe' poco prima delle ultime elezioni politiche, ho ricevuto ben tre proposte da altrettante universita' italiane, che volevano che tornassi nell'ambito dei programmi per il "rientro dei cervelli". Purtroppo, se avessi accettato una di queste proposte, avrei perso in tutti i termini, ricevendo un salario di gran lunga inferiore a quello che percepisco all'estero, trovando inoltre meno fondi, tempo e opportunita' per la ricerca, e dovendo infine fare i conti con una didattica male organizzata e una situazione amministrativa perfino peggiore. Insomma, le stesse condizioni di quindici anni fa. Ho dunque risposto che il mio cervello sta bene dove sta.
Lucio Innocenzo Veramente hai esplicitamente detto che nemmeno a sto giro c'è stato un mussulmano a vincere un premio prestigioso. Quindi, prima di tutto se sapevi del curdo, ma ne dubito perché avrai commentato senza guardare il video o senza ascoltare attentamente o peggio fino ad oggi non sapevi cosa fosse un curdo, hai parlato di cose che non sapevi perché per tua stessa ammissione non sai se è ateo o credente. Se invece non sapevi del curdo hai parlato di fatto di cose che non sapevi. Tutto questo, caro razzista ritardato, sia senza parlare del fatto che se una persona è intelligente lo è a prescindere delle proprie credenze sia senza parlare delle credenze degli altri vincitori. Ignori anche quelli. Dimostri anche una forte deficienza sulla statistica. O meglio una deficienza seria a interpretare e credere a dati alla cazzo di cane. Del resto sei un razzista e questi statisticamente sono tutti ritardati. È da ritardati confrontare il rapporto vincitori/popolazione di vari popoli per capire quale popolo è più intelligente. Prima di tutto perché l'intelligenza è ancora molto oscura per noi, sempre più evidenze lasciano intendere che ci siano diversi tipi di intelligenze, ma molto più semplicemente, e sottolineo semplicemente, perché un agricoltore o un allevatore difficilmente lotta per vincere un nobel. Alcuni stati investono sulla formazione di ricercatori e altri su altri settori per i più disparati motivi. Parafrasando un genio: se valuti un pesce per la sua capacità di salire sugli alberi, sei un cazzo di razzista ritardato.
Che arroganza. Visto che Odifreddi si crede tanto bravo come mai non ha mai vinto la medaglia Fields? E non ha mai insegnato al prestigioso politecnico di Zurigo?