è la dimostrazione che c'è ancora la speranza di un mondo migliore grazie ai giovani, fossi suo padre ne andrei fiero e glielo direi tutti i giorni della mia vita
"l'importante non è quello che trovi alla fine della corsa. L'importante è quello che provi mentre corri". Ho detto tutto. Nelle sue lacrime c'è tutto quello che serve per scioglierti il cuore. Bravissima, dolcissima.
Oltretutto Benedetta ha fatto una prestazione ALIENA: a soli 19 anni se l'è giocata ai centesimi (!!!) con le migliori raniste del mondo chiudendo il 100RA con un tempo da extraterrestre. Oltre ad essere una bellissima persona Benedetta è un'atleta superlativa con un potenziale gigantesco. E mi ha meravigliato la Di Francisca che da ex agonista di alto livello non ha colto sto dettaglio tutt'altro che trascurabile, al netto della volgare inopportunità della sua uscita con la complicità delle iene ridacchianti in studio.
Commento da bar. Ha dileggiato una ragazza che ha dato tutto , senza che nessuno facesse un commento in sua difesa. MI spiace soprattutto per Yuri Chechi che ritengo essere una persona corretta e seria. La Pellegrini ha voluto metterci una pezza ma più a freddo. Spero che la di francisca non si presenti più a fare l'opinionista, non ne sentiamo il bisogno.
falso . elisa di francisca non e ´ ipocrita . e´ una delle pochissime che esce dalla logica del corretto a tutti i costi . ha detto cio´ che ha pensato senza offendere nessuno . sono in questo paese dove tutto deve essere sottoposto alla lente di ingrandimento poteva essere presa di mira . paese conformista grottesco .
Grazie al cielo ho smesso da un pezzo di perdere tempo con gli "opinionisti" e le trasmissioni sportive rai. Ho visto in tempo reale l'intervista alla ragazza. Mi ha quasi sconvolta, nel modo piú positivo immaginabile. Io adoro le olimpiadi e mi suscitano spesso emozioni intense, eppure questa giovane campionessa è riuscita a farmi sentire qualcosa di nuovo e di "illuminante". Sono convinta che abbia avuto un effetto simile su moltissime persone e che ognuno di noi (dei "colpiti"...) le abbia mandato in cuor suo un ringraziamento e un abbraccio. Mi ha insegnato piú lei in un minuto di quanto abbiano fatto tutti gli ori di dieci olimpiadi. Vorrei stringere la mano ai suoi genitori. Un po' meno a quelli della commentatrice, ma pazienza.
Barbapapa sono un vecchio e ammalato. Ma sentire le tue considerazioni sui commentatori privi di conoscenza senza cultura in cui. Solo quelli che hanno fAlloers valgono La tua valutazione è per me eccezionale. Intelligente e nutritiva per me che il tempo sta andando velocemente alla fine per uno la cui generazione ha perso sentirti è aria fresca è primavera spero che tu possa aiutare questi giovani che hanno bisogno di gente come te.Grazie Grazie
La parte che ritengo ancora peggiore è come la Di Francisca nelle sue (stentatissime) scuse si nasconde dietro al suo "essere fatta cosi, senza filtri", giustificando come al solito dietro all'illusione di essere "una persona di carattere" la maleducazione, l'atteggiamento da bulletto inacidito e la supponenza. Come dicevano in Pulp Fiction "non hai carattere, hai un caratteraccio"
The_Armstrong hai colto perfettamente nel segno. Quante volte sentiamo "eh io sono fatto/a così... eh ma io sono una persona di carattere, senza filtri, dico quello che penso" e robe simili! In realtà queste sono facili scuse per trattare il prossimo come ci pare ed essere irrispettosi e menefreghisti. Brava Benedetta Pilato: la tua storia e la tua emozione valgono di più di un pezzo di latta da mettersi al collo. Datemi pure del banale, ma è così.
Grazie prof. Saudino del video! La giovanissima nuotatrice incarna perfettamente i valori dello sport, a differenza di chi ha commentato che invece è espressione di una visione di società che è quella dei soli vincenti, dei soli numeri o risultati 😢 È così anche nella scuola: conta quel numeretto anziché cosa hai fatto per raggiungerlo, l'impegno o cosa hai veramente imparato.
Quel centesimo "stronzo" e' bellissima, e' catartico, qualcosa di esilarante e struggente al tempo stesso, e' meravigliosamente umano! Benedetta, per me hai vinto, hai stravinto! ❤️
Quanto anche nella scuola caro prof, in alcune scuole, alcuni adulti in alcune scuole funzionano proprio come gli sghignazzatori dello studio...per fortuna la bellezza di questi ragazzi va aldilà e ci danno lezione ogni giorno. Si meritano adulti migliori...
Concordo!, vorrei commentare circa l’atteggiamento umiliante della professoressa di greco e latino di uno dei miei figli di fronte ai suoi disturbi . Una vergogna! Ascoltando l’atleta Pilato io mi sono commossa ed ho inteso di un qualcosa che stava dietro la sua esperienza, ben sintetizzata dal suo pianto. Una meraviglia di ragazza. Per certi adulti…direi poverazzi (come certi frutti di mare puccini piccini che si mangiano dalle mie parti)
L'emozione e la gioia di quella ragazza e arrivata dritta al mio cuore...ormai conta solo la testa e ci dimentichiamo che abbiamo un'anima. Buona serata a tutti.❤
Da atleta ...posso ben dire che Benedetta e' un orgoglio nel panorama giovanile italiano! E' l' esempio che serve alla platea dei nostri giovani! INCARNA 🇮🇹🏅quel senso sportivo che aimé e' raro. W lo sport quello vero ....quello puro, quello che con o senza medaglia sa dare un esempio valoriale etico morale...di quelli che ormai sembrano leggenda. Grande Benedetta ad maiora! 🇮🇹🏅🇮🇹🏅🇮🇹
@@brandon0099 chi e' un vero atleta o comunque sportivo ha rispetto per qualsiasi atleta di qualsiasi disciplina ,per qualsiasi persona ...sono le basi di una sana cultura non solo sportiva.. Il rispetto verso l' altro...non te lo insegna solo lo sport...dovrebbe essere il fondamento portante della famiglia.
Quel 4o posto per 1 centesimi vale come il 3o Meravigliosa gara e meraviglioso momento di vita. Bravissima e splendida nella sua emozione. Grazie Professore per la sua azzeccatissima visione
non quel quato posto...vale il quarto posto. Onore all'altra ragazza che l'ha battuta sul filo di lana ed è arrivata al terzo meritando il podio. Punto.
Sono completamente d'accordo con te, Matteo. Giusto sottolineare la bellezza di una reazione spontanea e così positiva, rispetto al superficiale conformismo dei commentatori
Ormai in tv esiste solo un pensiero unico e se qualcuno si permette, di non essere d'accordo viene sbranato. L'abbiamo visto durante il covid. Lei ha detto delle cose bellissime: bisogna saper godere di ogni traguardo che riusciamo a raggiungere, essere contenti di noi per ciò che siamo riusciti a fare. Spero che questo video lo vedano in tanti...bravo prof, oggi il voto glielo diamo noi: 10
Durante il periodo COVID il pensiero Unico ha raggiunto l'espressione massima! Giornalisti? Si contano sulle dita di una mano.Rimanenti proni al potere.
Purtroppo è così! La maggioranza dei telecronisti e opinionisti di qualsiasi emittente non valgono nemmeno un'unghia dei telecronisti storici: Ameri, Ciotti, Provenzali, Ferretti (padre e figlio). Proprio pochi giorni fa, caro professore, in un tuo video hai trattato questo problema (Lele Adani) e....purtroppo la sportività l'apprezzamento è il riconoscimento della forza degli altri atleti non "buca il teleschermo" non fa audience. Non fanno notizia la bontà, la gioia di vivere ma bensì le polemiche continue che stanno creando della TV un cestino (meglio un bidone) della spazzatura. Grazie caro professore per questi tuoi video. Sei un grande
hai citato dei mostri sacri. Persone colte a tutto campo non solo nello sport. Gente che non urlava come forsennati a differenza di ora. Enon avevano bisogno degli opinionisti perchè avevano una preparazione e capacità di analisi davvero ottima.
Mi spiace ma perlomeno un telecronista di altissimo livello la rai ce l'ha . Bragagna non fa rimpiangere Paolo Rosi che era di livello assai superiore di quelli da te citati.
Benedetta Pilato esempio di sport e di vita. La Di Francisca, che anche in altre circostanze mi era sembrata una presuntuosa saccente, si commenta da sola. Per il resto, il 95%della gente che commenta a vanvera sui sacrifici e sui risultati sportivi, o che pontifica sul forfait di Sinner, non ha mai messo un paio di scarpe da corsa o fatto due vasche di seguito a nuoto. Gente sbraciolata in poltrona a dileggiare senza avere una minima idea di cosa vuol dire fare nuoto ai livelli di Benedetta Pilato.
Io non sono mai stato uno sportivo praticante , ma so benissimo lo stesso cosa vuole dire fare nuoto a quei livelli. Uno degli sport più praticati al mondo, come il tennis! Solo gli alieni riescono ad arrivare ai vertici di quegli sport!
Atleti veri come la Pilato ci rendono orgogliosi, a prescindere, comunque, le sue lacrime sono le nostre lacrime e sono le le lacrime di chi è arrivata alla olimpiadi con immensi sacrifici giornalieri di anni. Questi ragazzi per essere li faticano enormemente fanno sforzi e sacrifici enormi. La Pilato ha vinto comunque anche se probabilmente non farà pubblicità, non sarà invitata nei talk. Ma è di atleti come lei che siamo e dobbiamo essere orgogliosi nello spirito di de Coubertin
Nell' era delle macchine, degli apparati, la sola cosa che conta è la performance, è il risultato, non la centralità della persona. Grazie, professore. Cordialità Claudio
Commuove sentir parlare degli atleti olimpici Pilato e Macchi. Due storie due lezioni di vita importanti. Questa è la bellezza dello sport. Grazie Prof per averle evidenziate
Grande video, caro Prof . Da giornalista mi vergogno dell' atteggiamento dei colleghi in studio circa le dichiarazioni di Pilato. Inadeguati, supponenti. Non voglio commentare sui cosiddetti "opinionisti". Che pena.
Anche a me ha stupito il fatto che nessuno in studio abbia avuto la prontezza di intervenire per offrire una lettura diversa da quella della schermitrice. Terribile.
Ha dato il valore dell'oro alla medaglia di legno. La prima operatrice rai ad intervistarla era pronta a raccogliere litri di lacrime in diretta davanti la telecamera. E invece ha raccolto solo quintali di imbarazzo per la sua incapacità a stare con la bellezza disarmante della Pilato
Come disse Lucio Dalla nella canzone Ayrton "un vincitore vale quanto un vinto". L'opinionista, se così si può dire, è chiaramente infarcita di "mentalità vincente " e non ha le basi culturali per comprendere come lo sport sia fatto umano al quale si applicano gli alti e bassi delle vicende umane. Vai, Barba Sofian
Studio RAI “tossico”, ho ascoltato e visto con grandissimo fastidio… Benedetta Pilato meritava ben altri commenti e magari qualcuno fra quei “senatori” dello sport presenti in studio che con personalità e saggezza la esaltasse per la sua splendida reazione da splendida 19enne.
Bravo Barba anch'io ho apprezzato quello che ha detto la Pilato, avendo seguito in diretta l'evento, è mi è piaciuta la serenità di aver fatto il massimo e di esserne uscita felice. Mi è nuovo invece, in quanto non ho poi seguito il commento, della ex fiorettista e concordo con la tua critica. Siamo lontani anni luce per esempio dai paesi anglosassoni dove nello sport è accettata la cultura della sconfitta. La sconfitta fa parte della vita di uno sportivo, come nella vita si devono accettare e superare i fallimenti.
...opinionisti della pochezza...lo sport insegna soprattutto anche quando non si vince ...tendere al sogno bella immagine e giusta riflessione e opinione, grazie sempre Prof.
Quarta all'olimpiade, campionessa mondiale, ori europei... Dov'è il Pulitzer della giornalista? Siamo cresciuti in una società malata dove si deve vincere a tutti i costi, altrimenti la reazione dev'essere triste o arrabbiata. Grazie prof ❤
Il vero sportivo è felice non solo di quando vince ma di riconoscere soprattutto i propri limiti . Essere felici di partecipare prima di tutto. E saper gioire di sé e gioire anche per chi ha vinto questa è vera sportività e spiritualità pura. Il riconoscersi anche negli altri. Io esisto insieme agli altri se no sarebbe un individualismo finalIzzato a sé stessi senza un contesto e senza avere il senso della gioia.
Questo ragazzi ci insegnano a cercare il bello,il meglio,la luce in ogni situazione...quanto buio intorno a noi. Grazie Professore per aver commentato queste due belle storie.
La Pilato incarna l'essenza dei valori decubertiniani propri dell'Olimpiade . Troppo avanti per alcuni( per fortuna pochi) personaggi "piccoli "che non vanno al di là del mero risultato....
Purtroppo alla Rai pensano che gli atleti non siano persone, bensì strumenti che devono ottenere medaglie per la Nazione. Che gente frustrata, provo pena per loro, soprattutto per una ex atleta pluri-medagliata che dovrebbe capire più di tutti che cosa significa il sacrificio e il percorso di vita nello sport. Vorrei più Pilato!
Professore, lei ha colto il significato piu' vero di questo episodio, filosofo pedagogista , psicologo, sociologo, complimenti. Avrei un sogno , che un giorno mi potesse fare un video su Pestalozzi e sul libro La veglia di un solitario..grazie professore, sempre un piacere ascoltarla
Mi è salita un'immagine alla mente. Achille, lui che tra l'altro è il più forte degli Achei, ma è un giovane in mezzo a tanti dinosauri, non importa se quel che dice è corretto, non importa l'impegno e la forza con cui combatte. é un ragazzo, la sua opinione non conta. Condivido tutto quello che hai detto, lavoro come educatore in una comunità psichiatrica, da me si lavora sull'impegno, sullo sforzo, quasi mai per il risultato che per certi versi, a volte non si può proprio raggiungere.
Quando si lotta si da tutto non si perde mai , lo sport è da sempre così . Il concetto che il secondo è il primo degli sconfitti è lontano dallo spirito Olimpico e romantico di questo avvenimento sportivo . Un mio pensiero M , Luigi
caro professore le auguro e mi auguro che i suoi figli e tantissimi dei suoi allievi diventino persone speciali e umane come lei. Grazie infinite per la persona che lei e',le mando un caro abbraccio 🤗 😊👏👏👏🙏🕊🌈🥇
diciamo che a forza di chiamare atleti schermitori o peggio ancora tiratori con carabina ecc... gli si da un forte alibi, sono dei montati anche a causa di come si parla di loro.
Bravo Prof. meno male che ci sono ancora persone come lei che si elevano dalla mediocrità e dalla meschinità che caratterizza ,ahimè la gran parte della popolazione e purtroppo anche della classe dirigente, omologate ormai al pensiero unico, a il fine giustifica i mezzi , al se sei ricco allora sei intelligente e meriti rispetto altrimenti sei da biasimare . L’importante è vincere a tutti i costi , avere successo , non importa come, o quanto tu sia cresciuto nel tentativo di raggiungerlo malgrado non ci sia riuscito, Questo è ,a mio avviso, il riflesso della decadenza spirituale ed intellettuale,della società in cui viviamo ,se così non fosse, ci sarebbe più attenzione nel selezionare persone che andando in onda in un servizio pubblico dovrebbero dare per lo meno un esempio di elevazione morale e di umanità e almeno parlare un italiano decente (“ma però “,”ma comunque “ a nastro)
Grazie Matteo, pensavo di essere tra i pochi ad averlo notato, La pochezza dello studio, segno dei tempi, conta solo il denaro, le medaglie, Ed io da sportivo amatoriale, che so cosa vuol dire ritrovarsi là in Alto, non il migliore NO, ma tra i migliori, la felicità che si prova, Un abbraccio a quella cara Ragazza
In Sardegna si dice: non contanta in passus chi faisi ma s'arrastu chi lassas. Molto facile da capire. La ragazza ha lasciato una bella traccia di umilta e di felicita. Tutti oggi si improvvisano commentatori senza pietà, non lasceranno nessuna traccia dietro di loro.
Complimenti Professore, una grande emozione sentire questo suo commento e un barlume di speranza in mezzo a questo mondo “morto”! Di Francisca umanamente incommentabile come per altro è sempre stata!
Non avevo tenuto conto di queste reazioni, quando ho visto la splendida gara fatta dove ha sfiorato il podio non ho visto di quanto fosse staccata dalla 3a. Certo arrivare quarti e per 1 centesimo e' dura da digerire al momento , credo che a molti sportivi anche non agonisti, dilettanti o master sia capitato di arrivare 4 e per poco , capita piu' spesso di quanto si possa credere. Quello che mi ha colpito positivamente nell ' intervista subito dopo e' la sponaneita' della Pilato e soprattutto il fatto che fosse contenta . Come spesso ho sentito dire non conta chi tocca per primo dall' altra parte ma sapere di aver fatto il meglio.
Immaginati la fatica i sacrifici a quell'età perdi e poi dici cavolo sono la quarta al mondo o 19 anni posso fare meglio tra qualche anno e pensi che anche quell'altra arrivata terza avrà sudato fatto sacrifici e ha qualcuno che le sta sempre vicino. Non è importante partecipare ma il percorso che fai per arrivare a quel traguardo dell'oro e la felicità nell'avvicinarsi o ancor più nell'ottenere quell'oro
Grazie prof🙏Forse Yuri Chechi ha più empatia verso qli atleti, e spero che lui almeno abbia compreso, gli egoisti e ignoranti pensano solo alla medaglia, e nella Rai... Mi spiace.
E qui, sulla questione Pilato, non si può che essere d'accordo. Un autentico spirito olimpico, molto lontano da quello di molti, soprattutto tifosi, che nelle vittorie sportive trovavono un modo per manifestare il proprio testosterone nazionalista.
Brava ragazza...per lei è sicuramente una piccola grande vittoria...per altri fallimento... Non valle più che importante non è vincere ma partecipare? Per lei è così...stare a Parigi e stare così vicina a vittoria. Lo sente come ripagamento di suoi impegni e sacrifici. Brava,brava❤❤❤
Questi sono i giovani che mi danno fiducia nel futuro. E sono quelli che "asfalteranno" con la loro medietas, la loro humanitas, la loro pietas il nulla delle polemiche in pasto ai social
Macchi una persona bellissima un vero atleta .. parlare del suo essere fortunato ad essere li e del rispetto per le regole che ti piacciano o meno..bravo!
La Di Francisca, per carità grandissima schermitrice e campionessa assoluta, ma in quanto a persona mi sembra abbia sempre lasciato un po' a desiderare, dunque il commento acido non è un fulmine a ciel sereno.
Personalmente mi sono commosso vedendo questa ragazza piangere e dire che era un pianto di gioia nonostante tutto. Una cosa bellissima, da esaltare. Invece stiamo qui doverla difendere in questa polemica di cattivo gusto
Semplice. Siamo tutti educati con il motto "Vincere è l'unica cosa che conta" della famosa squadra di calcio Juventus. Non c'è cultura dello sport, ma ossessione.
La nuotatrice PILATO, dimostra quanto può essere grande un essere umano . Lei sicuramente uscirà dal gioco del karma. ,sarà proiettata a suo tempo a livelli più alti . La schermitrice invece non avendo capito ancora il senso della vita . Dovrà fare ancora altri giri di giostra . L'allenatore è solo la dimostrazione del politicamente corretto. Parole ovvie ,che non aggiungono nulla alla sua vita . Buona e serena vita a Lei prof.
Dire: o ci è o ci fa? È pensiero,questo ? Non ho visto le olimpiadi, che hanno tradito lo spirito olimpico, ma condivido il giudizio positivo sulla gioia della ragazza per il IV posto conseguito.