Quando vedo quelle cultivar spagnole in sicilia o altre regioni d'italia mi vengono I brividi . Potrà mai un arbequina convincermi a lasciare una nocellara del belice o una cerasuola o una tonda iblea ? Questo è tutto fatto per raccogliere più quintali a ettaro e usare meno manodopera possibile, conta solo il peso nient'altro ,la qualità se c'è bene altrimenti ciao ,olive già troppo mature, olio da scaffale o per ungere
Bellissimo panoramicò video fatto su una bellissima piantagione e bellissimo sistema Niente percia o battitore bellissima macchina 🙏👋👍🍻dal west Australia
Bene, bravo 👏🏻 👍🏻👋🏻❤ma cosa farai al decimo anno? E dal 5/6 inizieranno i problemi... studiate prima di mettere sesti che non siano almeno 6x6 metri, l olivicultura è forse l'unico settore dove il produttore va contro i propri interessi e contro il suo albero da frutto... cmq bravo, ne riparleremo fra qualche anno👍🏻👋🏻❤
Vi volevo portare a conoscenza che esiste un attrezzo chiamato trincia, che serve ad evitare l'erosione del terreno : inutile essere all' avanguardia, e poi non conoscere le cose basilari per il rispetto Dell 'ambiente !
Cazzate, cazzate....continuate a ragionare cosi'....magari non siete neanche esperti nel settore, apprezzate chi ama lavorare, invece di criticare sempre
Complimenti un corno sicuramente non verrà un olio pregiatissimo e a pensare quanta gente perderà lavoro visto che tutta la manodopera si sta meccanizzando per poi non parlare di quanto inquinamento! Siamo già messi male ma prima o poi si arrivera' con le spalle a muro!
A me non piace. Ogni cosa che facciamo nei tempi di oggi è fatta solo per durare poco tempo. Già nell'edilizia e così o nelle strutture ora anche in agricoltura
Bell impianto ottimo terreno drenante , è chiaro che non ci darà un paesaggio come un 6*7 ma da un reddito chiaramente ci vogliono zone che si prestano a questa tipologia
Complimenti all'azienda Pillitteri Francesco per l'investimento, l'innovazione ed il risultato. Un impianto 3,80x1,50 fornisce aria e sole a volontà e le olive sono abbondanti e sane anche per questo, inoltre le olive vengono raccolte direttamente dalla pianta, arrivano al frantoio integre, e vengono molite subito dopo la raccolta, questo garantisce qualità e salubrità. Ho letto commenti assurdi di gente che poi acquista e mangia l'olio da 2 euro del supermercato. L'olio lampante proveniente dall'estero. Olio proveniente da olive trattate con prodotti fitosanitari banditi da anni in italia. Olive raccolte da terra marce. Mangiate italiano che ne guadagnate in salute.
Buona serata. Sono pienamente d'accordo, il nostro olio extravergine d'oliva Siciliano è un un'olio dei migliori al mondo, ottima qualità, ricco di Polifenoli ,quindi ottimo per la nostra salute. Noi nella Sicilia occidentale, abbiamo la nocellara del BELICE, sia da mensa, che da olio extravergine d'oliva.Comunque bellissimo Video, e auguri per questa varietà di ulivi.
per me il miglore Olio Lo Produce la Oliva cerasuola Che Si coltiva nella provincia di Palermo !! zona partinico alcamo!! Lo Olio di Oliva cerasuola contiene piu polefinoli Che altre varieta" Che le consnte pure Una lunga conservazione resatando interato!!
Io vi faccio naturalmente gli auguri ma non posso esimermi da una riflessione che mi sorge guardando il video. Le colture intensive sembrerebbero a primo acchito entusiasmanti ma non sono quasi mai scelte lungimiranti poiché in tali forme la natura viene forzata a ritmi e condizioni in cui la pianta viene maggiormente assoggettata a malattie e attacchi parassitari. Da ciò l'esigenza della chimica che come sappiamo lede la qualità di un prodotto e lo deprezza. Quelli della produzione intensiva sono criteri industriali applicati all'agricoltura e non c'è da fidarsi. Non a caso oggi il consumatore è sempre più attento e preferisce i prodotti dei piccoli poderi coltivati secondo natura. E la trovo anche una condizione democratica questa, poiché da ciò ne viene una ricchezza diffusa a tanti piccoli proprietari, magari uniti in cooperativa, al contrario delle produzioni intensive centralizzate, praticate da chi ha grandi capitali, poca passione per la natura e molta per i soldi.
in realtà stai a dire un sacco di fesserie... non è vero nulla che serve più chimica... i trattamenti li fanno tutti quelli che vogliono produrre molto olio... ad esempio non c'è differenza nei trattamenti per la mosca su produzioni intensive e tradizionali... il problema delle malattie e parassiti può essere un poco di più ma non tanto per farne la differenza... il vantaggio è raccogliere tutto in poco tempo senza costi eccessivi di mano d'opera... cosa non possibile con le coltivazioni normali questo perchè nelle coltivazioni normali il sesto di impianto non permette l'uso di questi macchinari e sono eccessivamente grandi per raccogliere in questo modo... il problema della monocultura che distrugge la biodiversità nel territorio esiste ed diventa un problema... però io mi chiedo per quanti anni sarà possibile fare questo... forse per altri 15-20 anni poi le piante saranno troppo grandi e servirà abbatterle e ripiantarle... bho non so
I tanti coltivatori che vivono con piccoli poderi non esistono quasi più e tra pochissimo scompariranno del tutto. Il futuro è l'intensivo. Il resto sono solo romanticherie
@@arnaldotrentuno683 quanto costa? Calcolando quanto costa a bologna un dipendente, un dipendente viene pagato nella mia azienda 9 Euro 11 nei festivi, quindi fai te i tuoi conti, tra potare, trinciare i residui e ogni tanto l erba, trattamenti fito, raccolta frangitura, involucri e tasse, penso che ti rimane poco poco poco se non niente, calcolando quanto che nel nord quest anno ce stata una gelata avanzata quindi una produzione scarsissima direi che quest anno si piange
Agli inizo degli anni '50 del 1900 vennero proposte forme intensive di allevamento come questa (palmetta, ipsilon, monocono) ma dopo un breve successo iniziale subentrarono problemi produttivi derivanti da competizione reciproca per disponibilità di luce tra piante troppo vicine tra loro, e/o di forte incremento dei costi di potatura in piante squilibrate da chiome limitate nella progressiva crescita, dove l'attività vegetativa tende a prevalere su quella produttiva (L'OLIVO PRODUCE SUI RAMI DI UN ANNO!!!) Studiate la storia invece di farvi infinocchiare dagli stranieri
Non è il tipo di oliveto a determinare la qualità dell'olio. Semmai è la varietà. Sicuramente ci sono altre varietà che possono produrre olio con caratteristiche migliori rispetto ad "arbequina". Per esempio c'è la varietà greca "koroneiki" che pur non avendo la straordinaria produttività della arbequina da un olio di eccellente qualità. Anche la varietà italiana fs17 o favolosa da buoni risultati complessivi. In questi ultimi anni sono state proposte altre varietà idonee alla raccolta meccanica: come la Siciliana "Calatina" che risulterebbe molto promettente !
@@calogeroinsalaca8891 grazie della risposta...ma non pensa che un oliveto senza arieggiamento totale e un soleggiamento non completo con li annessi e necessari trattamenti ripetuti possa incidere sulla qualità indipendentemente dalla varietà?
Logicamente il soleggiamento e l'arrangiamento devono essere sempre garantiti tramite una corretta potatura. In questa tipologia d'impianto la potatura potrà essere effettuata tramite apposite attrezzature meccaniche che ne riducono parecchio il costo. In definitiva con questo tipo d'impianto produrre un litro di olio viene a costare circa la metà. Così l'olivicoltore può avere un giusto reddito anche quando il prezzo dell'olio dovesse essere basso.
@@radargiunco4425 in Sicilia le piante di ulivi sono sempre esistite e l'olio della Sicilia e il migliore che abbiamo in Italia e via a rompere le palle da un'altra parte e chi telo dice e un siciliano
@@ernestocardaci2166 olio di Sicilia non è fatto da piante spagnole , rivediti ... spero un giorno sia dichiarato per obbligo il cultivar , al momento l'olio lo prendo da chi dichiara il cultivar , voi traditori dovete fallire
Da quello che conosco per un paio di anni queste piante produrranno e poi quando le piante diventano più grandi come farà la macchina a raccogliere le olive? Un altra domanda qua le piante di ulivo sono troppo vicine iniziano i rami a intrecciarsi gli uni dagli altri facendo si que no passa aria e luce solare. E altri problemi io penso que il metodo 7 metri per 7 e il migliore quello que ti fa un albero adulto 200 kg di olive e meno lavoro di manutenzione
Attira le mosche dell'olivo che è una meraviglia. Scommetto prima d'iniziare il video che sono cultivar spagnole e greche alberquina e koroneiki. Ecco l'ennesimo taglio sulle pallx.🤣🤣🤣🤣🤣
Ciao tanti auguri e buon coraggio sono un marocchino di Marrakech ho 6 ettare di olive e voglio piatare larbiquina Voglio consiglio per lacicimazio la concimazione grazie mille
Non dire stupidate.qui il pianeta non c’entra nulla. Questa è un’opzione di allevamento e raccolta. Oggi manca la manodopera e quando c’è costa talmente che l’olio costerebbe 20€.
@@mariorossi3898 a parte per i modi di insultare ( le stupidate ) cerchiamo sempre di deresponsabilizzarci...Tutta la chimica dannosa che usate e che entra nella catena alimenttare avvelena il suolo e le persone, quella della manodopera è una scusa per arricchirsi e sfruttare la natura e le persone! I nostri figli erediteranno un mondo morto! Sono agricoltore e ne so qualcosa di suolo e di piante quindi le stupidate le dice lei! P.s.: È melgio se il signore rimaneva a fate il gelataio!
@@k09doi di quale chimica parli? Il video mostra un sistema di coltura meccanizzato, tutto qua, altro che chimica. Lei dice stupidate tanto per criticare.
@@mariorossi3898 alla terza volta che mi da dello stupido ti ci mamdo io a quel paese. Siete voi che non dite tutto quello che c'è dietro questi impianti superintensivi...quanto ti costano i trattamenti e i concimi chimici per non parlare dei carburanti e dei costi di quelle distruttive inquinati macchine...altro che olio a 20 euro fate olio a 5 euro e velenoso se fate bene i conti ! P.s.: non gradisco le offese basta così grazie!
@@k09doi Quando scrivi un commento impara a documentare invece di dire cose campate per aria che poi io definisco stupidate. il video non parla assolutamente di trattamenti chimici. fa vedere solamente l’utilizzo della meccanizzazione.se vuoi fare critiche devi essere specifico e documentare quello che dici altrimenti rimangono solo stupidate. Ti saluto
Una volta che gli alberi saranno cresciuti il macchinario per raccogliere le olive riesce a raccoglierle, come si potano? Esistono macchinari appostiti?
...la spagna lo adotta da 14 anni cosi si sbattono i costi e si ottiene olio extra vergine oliva nei supermercati a 4euro....ma mi dicono che queste piante durano 15 anni...
Sarebbe interessante comprendere quali è quanti trattamenti vengono attuati. Purtroppo non si riesce a comprendere il linguaggio dello straniero che prova a narrare almeno credo.
A me il super intensivo non piace per nulla. Io preferisco il mio impianto, 5×5 con 550 piante. Penso che il super intensivo forse va bene con 50 ettari ma nei nostri piccoli appezzamenti in Sardegna penso che sia ottimo il tradizionale.
Complimenti per l’investimento. Le piante andranno rimosse e ripiantate dopo circa 20 anni ma questo lo sapete. Può essere un’opzione per i produttori in grande. Buon lavoro e grazie per il video.
Complimenti, però se tutti faremo colture intensive le produzioni aumenterebbero non da poco.uguale prezzi di olive e olio stracciati,da non pagarti neanche i lavori
@@arnaldotrentuno683 io. meglio 30 euro per un olio fatto bene che 300 per medicine. ti parlo sia da contadino essendo che ho 20 ettari sia da farmacista.
Signori esperti queste olive di cui non conosco la varietà , sono gia' in fase troppo avanzata di maturazione se provate ad analizzare il grado di acidità vedrete che i grossisti di olio di alta qualità lo pagano a 4 euro litro (forse) Ps il 20% di resa gia' la dice lunga sulla qualità....
Il signore del video degli innesti a corona..cmq 100 ql ad ettaro nn sn il massimo dato che un impianto intensivo può arrivare al doppio...quindi unico vantaggio rimane la raccolta che abbatte i costi e i tempi ad qualche ora di raccolta ad ettaro..
Queste tipologia di impianti hanno una breve durata max 10-15 anni... una volta che l'albero arrivano a quell'età non avranno lo Spazio necessario per fruttificare! Il sesto di impianto giusto per l'ulivo è minimo 7× 6
Esatto. 15/20 anni. Ho letto un articolo in cui la.proprietaria di un'azienda raccontava di aver dovuto abbandonare la potatura meccanica per quella manuale, le macchine non fanno distinzioni e tagliando tutta la periferia tagliano i rami di 1 anno dove l'ulivo fruttifica. In più non si può fare un olio DOP perché non adatto a specie autoctone ma solo a 3/4 varietà per lo più spagnole.
@@canaledipro La Boella Tarragona. Anni 90. 80 ettari. Potete visitare la tenuta. Cosa diversa è si non si sa gestire il sistema, ma non è colpa del impianto
Concimare con organico NPK 3-1-3. La prima mandata di concime va data fine novembre primi dicembre (autunno). La seconda mandata va data dopo la potatura. tagli l’erba e poi sopra ci metti il concime organico pecora o mucca, letame maturo. 3-4 kg per metro quadrato.
L arbequina 20% di resa non l ha mai fatta né tanto meno olio di qualità... se pensiamo che questo sia futuro dell olivicoltura per un agricoltura sostenibile siete proprio fuori strada ...
Non sono d’accordo, fra qualche anno dovrai rinnovare l impianto come fanno in Spagna….. io preferisco gli impianti tradizionali dove viene anche meglio l olio…. L intensivo non rispetta le piante e il territorio. Grazie
Bellissimo impianto, ma per poterlo realizzare non occorrono certi presupposti: impianti irrigui e pendenze non elevate. Per chi non dispone di acqua come può realizzare questi bellissimi impianti?
Lo olivo non e" Come le Pere e " le mele Che Si puo" coltivare stretto" Cosi" coltivato cresche in Alto!! Facendo poca.produzione! cosi' Produce Una Volta ogni die Anni ! Con poca produzione!!!
Bene x carità? E gli operaio specializzati si lasciano a casa? Come al solito si predilige l'utile di uno a discapito della perdita di tanti. E quando l'ulivo crescerà, come farà? Voglio proprio vedere come riuscirà a mantenere la pianta "piccola" adatta alle macchine. Detto ciò, complimenti x l'innovazione
Potare a misura di macchina lo si deve fare per forza così, ma non per molto tempo perché si taglieranno anche i rami che dovrebbero produrre l'anno dopo
@@patriziopazzaglia03 sicuramente....so come fare, lavoro nel settore da anni, ciò nn toglie ke si lasciano operai a casa, e prima o poi anche l albero risente delle pitatura, si dovranno tagliare, ripotare e aspettare 3 anni, fidati, è cosi!!!
@@giovannicannizzaro9617 puo essere. non li volevo toccare per non rovinarli. se devo comprare il concime tanto vale che compro l'olio direttamente.... in un terreno accanto a me alberi abbandonati da anni e terreno abbandonato mai concimato , olive grosse come un pollice. boh
molto interessante, ma come vengono mantenute le piante nella dimensione più adatta alla raccolta meccanizzata vista la loro naturale propensione a svilupparsi in altezza e larghezza?
Che io sappia, impianti del genere hanno esattamente e precisamente questo problema. Dopo una ventina d'anni vanno espiantati e ripiantati, non c'è potatura che tenga