Oliveto intensivo, i pro ed i contro di questa coltivazione 

Bravo, aggiungerei anche che da questi impianti si produce un olio standard, essendo pochissime le varietà “idonee”, quindi i produttori entrano in competizione con gli oli spagnoli che vengono venduti a basso prezzo, infatti stanno iniziando ad eliminarli pure la...

Sono felice che hai dato queste informazioni al popolo appassionato di olivicoltura ... Purtroppo si stanno enfatizzando troppo questi impianti superintensivi ....a discapito della nostra tradizione e del nostro paesaggio

Sono d'accordo con te .... sempre molto chiaro e diretto semplice e pratico ... grazie per I consigli

I miei alberi sono millenari , da un solo albero ne ho raccolti 2 quintali e mezzo , il superintensivo può correre ...

La gente non ha capito che su alcune cose bisogna che si resti sul tradizionale, una di queste è appunto l'ulivo, grazie Piergiorgio ciao

Come al solito sei sempre al top nelle tue spiegazioni bravo piergiorgio

Mi chiamo Amine e sono originario del sud del Marocco. Sono un appassionato giardiniere con oltre dieci anni di esperienza nella coltivazione di olive e pomodori. Ho conseguito un diploma di scuola superiore e posso comunicare efficacemente in francese ed inglese. Attualmente sto imparando l'italiano per poter essere pronto a lavorare in questo paese quando mi sarà possibile. Sfortunatamente, non ho trovato molte opportunità soddisfacenti nel mio paese d'origine, quindi sono molto motivato a cercare opportunità di lavoro in Italia. La mia esperienza, la mia dedizione e la mia abilità come giardiniere mi rendono un candidato ideale per qualsiasi azienda agricola che stia cercando un nuovo membro del team. Ho deciso di candidarmi per questa posizione perché sono convinto che la mia esperienza e la mia abilità sarebbero un valore aggiunto per la vostra azienda. Sono pronto a lavorare sodo e a fare tutto il necessario per garantire che la vostra azienda raggiunga i suoi obiettivi. Non vedo l'ora di unirmi al vostro team e di continuare a crescere professionalmente.

Sono d'accordo sig Piergiorgio, nel mio podere gli alberi sono disposti 7x7 c è molta manodopera, ma inconpenso ho alberi anche molto vecchi ma tutti produttivi

Auguri di buon Natale a te e famiglia

Interessantissime riflessioni!!! Grazie pergiorgio.

Bravo Piergiorgio ai spiegato anche tu la realtà dei fatti come sempre viva L'olivicoltura tradizionale e viva la qualità.

Grande bellissimo video complimenti

Giusto! Ottimo Video. Bravo. Che ne sa la gente di olivi.... io ho un impianto di olivi secolari ... varietà Ortice....una qualità insuperabile!

Ciao Piergiorgio .. Buon pomeriggio a te...Complimenti x il video.. Qui le piante degli olivi sono tutti seccati con la malattia axinella, mio marito ancora le deve piantare.. Ciaoo e buon procedimento !

Grazie mille!!!👍👍👍

Ciao Piergiorgio visto che hai presentato molto bene questo tipo di impianto , volevo chiederti cosa ne pensi della permacoltura?

Cosa ne pensa delle nuove varietà di ulivi specialmente spagnole anche piantate a sei per sei

salve, posso avere un opinione su impianti da 400 piante ad ettaro? Per il sud Italia, nel cuore della Campania, che varietà consiglia e che consigli potrebbe darmi? Grazie

al 8 ottavo anno , la chioma va tagliata e riformata , poi la potatura meccanica ,non è affatto una potatura , serve solo al dimensionamento della pianta che deve stare dentro un certo standard , ricevuta questa grossolana squadratura la pianta va potata con maggior cura di una a conduzione tradizionale , come contro c"è solo obbligo di irrigazione il resto sono tutti vantaggi

Scusa sono a chiederti un parere ,ho comprato delle patate da semina che a causa del cattivo tempo non ho potuto mettere a dimora , purtroppo sono germogliate troppo ,hanno germogli lunghi 15 cm ...non so se posso seminarle ,cosa mi consigli ...grazie

Piergiorgio, mi ricordo i miei vecchi che mi dicevano sempre. "CHI PIANTA BENE, RACCOGLIE MEGLIO". Ciao carissimo sei sempre esaustivo come al solito. Buona serata a te e famiglia. Alla prossima. 👍👌👋

Bravo io sono d'accordo, per li densivo no super densivo ..

Ciao PierGiorgio. Davvero una buona presentazione! È evidente che questa tecnica di coltivazione dell'olivo è uscita dai cervelli di tenebrosi tecnocrati, i quali vogliono costringere la Natura ad adattarsi alle esigenze dei mezzi meccanici. Pensano cosi sempre per ridurre i prezzi, per guadagnare più denaro. Di qualità, non ci pensano nemmeno un istante! Pero' questi tecnocrati dimenticano che, se vogliono vendere il loro olio alla gente, la gente ha bisogno di denaro per fare quella spesa e per aver denaro, ha anche bisogno di lavorare. I tecnocrati diranno: - Problemi di produttività degli ulivi dopo 7 anni? Non fa niente: li toglieremo, e metteremo nuove piantine giovani! - Malattie fungine? Non fa niente: abbiamo i prodotti chimici. - I prodotti chimici sono proibiti? Non fa niente, faremo cambiare i regolamenti statali oppure europei! - E cosi via... Il tecnocrato non ammetterà mai di aver torto. Gli spagnoli avevano già cominciato con la loro monocultura intensiva dell'ulivo; aveva eleminato tutte le piante, per ettari ed ettari, e dopo hanno piantato soltanto ulivi. Si trattava di un unica varietà di ulivi, scelti per la loro produttività e non per la qualità dell'olio. I Stati Uniti fanno la stessa cosa con i mandorli, oppure i pistacchi. Adesso, noto che molti video (fatti in Italia!!) spiegano le potature dei mandorli, dei cachi, dei fichi, dell'uva, ecc, basati sulla mecanizzazione, e non più sulle esigenze delle piante. i tecnocrati vogliono pesare, contare, stimare, parametrizzare per tutto e decidere secondo le proprie esigenze: cioè, il loro interesse. Pensano al loro benessere, e non quello della gente! Ma un bel giorno la gente potrebbe decidere di "pesare, contare, stimare, parametrizzare per il proprio benessere ". E' facile: bisogna togliere ai tecnocrati il potere di decidere al posto dei cittadini.

Buongiorno, Io vorrei esporre un probblema del mio impianto di ulivi. Nel mio uliveto di 95 piante ho 10 piante di oltre 10 anni ben sviluppate che non hanno mai prodotto olive. Dovrebbe trattarsi di tipo "frantoio" ma le poche che vedo prima di cadere sono piccole. Sono indeciso si innestare tutte le piante oppure innestare solo una branca con un impollinatore adatto. Chiedo consigli, grazie.

Ciao Piergiorgio. Ho un bellissimo oliveto tradizionale che mi produce un olio buonissimo che mi viene a costare 25 euro al litro. Non riesco a venderlo. Che devo fare? Cortesemente rispondimi

I soldi facili hanno sempre le gambe corte. C'e' da aggiungere che la prima e vera raccolta inizia DAL 3° o 4° anno.

Indonesian vanilla planters are here

Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova. Se per secoli si é fatto sempre allo stesso modo, ci sarà stato un perchè. Poi gli olivi secolari fanno quintali di olive, sono dei ricchi monumenti. ❤️ Io vi dico come stanno i fatti, poi decidete voi come più vi garba. Grande, Piergiorgio 👋🏻👋🏻👋🏻

Ma quale potatura? Se qui in Puglia si vede fare quello che ho visto ti linciano...

TUTTI A DIRE COSA FARE E NON FARE IN BASE ALLE PROPRIE ESIGENZE, MA NESSUNO DICE CHE LA MANODOPERA NON ESISTE PIU, L OLIO E LE OLIVE LE PAGANO SEMPRE MENO E LE SPESE DI ACQUA E GESTIONE PORTANO SEMPRE AD UNA CONCLUSIONE, QUANTO UTILE MI RIMANE ...quanto utile rimane per ettaro in un modo o nell altro , questo nessuno lo dice.......

Ma dopo x anni non si possono Espiantare le piante intermedie , lasciando lo spazio necessario tra le piante e convertire l’impianto in tradizionale ?

Quando hai detto "per il trattamento degli ulivi"... mi è venuto un cancro alle orecchie. W la mia Campagna che va avanti da sola ❤️

👍👍 Bel video!! Anche i meleti, vengono diciamo sfruttati una decina di anni poi tutto da rifare. Grazie del video!!

E se il settimo anno si tagliassero metà delle piante di ogni fila (una si e una no), le piante rimanenti avrebbero altro margine per crescere e la piantagione intensiva continuebbe ad essere produttiva

Buonasera Piergiorgio su 1 ettaro di terreno intensivo quante piante di olivo si possono piantare?

Professore volevo porgerle una domanda. Lei è per l'aratura dell'oliveto o no ,e perché? Grazie professore!

buongiorno e grazie per la spiegazione. Un sesto di impianto 5x5 può andare bene?

ma magari dal 6° anno in poi cominci a sfoltire le file (vendi gli alberi in eccesso) e progressivamente lo trasformi in impianto a sesto tradizionale, no?

Salve...mi piacerebbe molto avere un contatto con voi. Se e possibile essere contattato per maggiori informazioni...

Se dite che dopo 6 7 anni perde produttività, meglio allora sul tradizionale?

Salve Piergiorgio, volevo chiederle info per quanto riguarda l'uso del favino come fertilizzante per gli olivi, seminando ad ottobre ,al momento della raccolta nn crea impaccio per le reti ? come si può conciliare la semina di una leguminosa con la raccolta delle olive ?

Era ovvio che i svantaggi sono enormi ... sono d'accordo con lei ..

Per poco che capisco grazie hai tuoi commenti ed video mi rendo conto che chi lo fa per lucro non ha rispetto sia per se stesso che per le piante chi come tanti di noi ha 4, 5 ho anche 10 alberi li rispetta e li cura con amore nel tempo

Ciao Piergiorgio, io ho un uliveto che da filare a filare dista 6 MT e uguale da pianta a pianta... Credi che queste distanze siano ottimali? Nuova domanda: È meglio un allevamento a potatura a ombrello o una potatura a policonico....( Scusa, è cosi che si chiama)?😉🤔🤭

Ok

Qui in puglia nel basso salento causa xilella molti hanno fatto questi tipi di impianto ke sta dando già dei problemi dopo appena due anni,i meravigliosi alberi ke c erano erano molto ma molto piu produttivi ma ci resta solo un ricordo,percio consiglio di reimpiantare in modo tradizionale ke i risultati saranno migliori,GRAZIE PIERLUIGI SEMPRE GRANDE

Purtroppo in agricoltura la manodopera e il costo maggiore E molte volte scarseggia pure... Sono impianti da sfruttare per un breve periodo E poi va reimpiantato nuovamente Io ho visto dei impianti stracarichi di olive con delle produzioni ad Ettaro che se le sognano gli impianti tradizionali

Ciao Piergiorgio,molto interessante questo video. Condivido in parte questi impianti superintensivi. A mio avviso sarebbe interessante utilizzare queste varietà poco vigorose come portinnesto per le nostre varietà italiane in modo da salvaguardare il patrimonio olivicolo italiano. L'Italia ha più di 500 varietà di olive e sarebbe un peccato perdere gran parte delle varietà autoctone per passare a queste varietà spagnole o altre varietà poco vigorose che producono olio di scarsa qualità. Quindi a mio avviso il superintensivo ha senso solo se vengono utilizzate le nostre varietà autoctone innestate su portinnesti poco vigorosi altrimenti non ha senso perché le varietà che si adattano al superintensivo sono veramente poche e quindi si produrrebbe un olio senza identità, tutto uguale. C'è da dire, inoltre, che dopo 8-10 anni dall'impianto quando le piante iniziano ad essere troppo strette tra di loro c'è la possibilità di estirpare una pianta si e una no, in modo da allargare il sesto d'impianto e passare dal 3,30x1,30 ad un sesto di 3,30x 2,60 per avere una maggiore durata dell'impianto.

Complimenti..... Non aggiungo altro, complimenti. Di una chiarezza disarmante, sposo appieno il suo parere .

Nessuno mai parla della resa di quest olivi..

potrebbe funzionare bene solo con potature aggressive , ma in questo modo si indebolisce la pianta. sono impianti che vanno rifatti spesso e super trattati.

Sei un mito, un grande esperto agronomo, seguendoti ho imparato tanto, grazie

Questa soluzione è ottima per produrre in zona infetta da xylella

Da me si dice ..... chi cambia la via vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova.....

Hai dimenticato di dire una cosa molta importante per evitare L inconveniente da te esposto gli ulivi vengono capittozzati ogni 10 12 anni ,quindi un anno senza raccogliere e dopo si ricomincia un nuovo ciclo ,è un ottimo sistema per contenere i costi non capisco tutto questa contrarietà all innonovazione colturare.

Ciao PIERGIORGIO rispondo dal nord salento una curiosità sul impianto intensivo dell'ulivo io sono d'accordo con te per quello che hai detto perché dopo 7 anni bisogna estirpare e ripianare tutto, perché dopo anni di impianto cresce anche la chioma e soprattutto il tronco. La cosa più bella è trasformare la pianta in forma policonica, e come fanno queste PERSONE A FARE QUESTI IMPIANTI È UN IGNOZIA, da noi ci dicono di pianta le cultivar di FAVOLOSA ma noi non ci stiamo dico questo perché faccio il portatore da 30 anni, è tutta una speculazione, grazie a risentirci

Buonasera, vista la sua grande preparazione vorrei farle una domanda... ho piantato 150 ulivi di questo tipo, sul mio giardino al posto della siepe... ahimè le piante sono come bloccate e qualcuna all’improvviso si secca tutta in una volta... non so più come fare😔... che consigli può darmi??? Irrigazione, fertilizzazione, trattamenti... il venditore è stato bravissimo a vendermeli... ma assistenza assente... e a me dispiace 😔.. grazie fin da ora, fiducioso nel suo aiuto...

Occhio di lince , quando esistevano gli olivi secolari perché non esistono più

Sei un mito, un grande esperto agronomo, seguendoti ho imparato tanto, grazie

In Spagna è tutto così la produzione da loro è aumentata in Italia no

Bel video che dire x il dio denaro perdiamo la ragione a scapito della natura e salute

Finalmente qualcuno che dà un giudizio onesto del superintensivo

Parole sante

Buongiorno Piergiorgio ! Avrei una domanda da farti ...ho un olivo che da frutti piccoli e che nonostante una lungo periodo di trattamento con la salamoia ( ovvero sale ed acqua cambiati ogni giorno per 2 mesi circa) , le olive sono rimaste amarissime tanto da doverle buttare. Cosa può significare , secondo te ? E sempre secondo te , potrei ( con un cerchietto spremere per ricavarne dell'olio ( diciamo come esperimento )? Grazie se avrai la bontà di rispondere !🤗🤗🤗

Come siepe frangivento sembra carina, però. 😊

Video molto interessante Piergiorgio, spiegato molto bene come fai sempre. Infatti gli oliveti superintensivi vengono via via dismessi per far posto agli olivi allevati a vaso policonico, molto produttivi e se potati correttamente bastano 10-15 minuti a pianta per la potatura. Un saluto

Piergiorgio cosa ne pensi della potatura a vaso policonico? Dicono che sia l'unica da effettuare. E' mai possibile che per millenni si è sempre potato a vaso rovescio e nessuno abbia mai pensato al policonico? Ci sarà un motivo?

Sempre più meglio .Quante pecore allevavi e in quanto terreno?

Ciao Piergiorgio, io ho una quercia di 5 anni e volevo sapere se ci posso innestare un’altra pianta, grazie .

Grazie Piergiorgio io preferisco la distanza 6 X 6

Salve Piergiorgio, ma per quanto riguarda la produzione, un appezzamento di terra come quello che hai visitato quanti quintali può produrre di olive?

La tua fattoria da quanti ettari e composta

Si bravo complimenti

👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍

Ma se la qualità dell'olio italiano è indubbiamente la più alta al mondo, può avere senso copiare gli spagnoli? Succederà come per la viticoltura nel Lazio con quantità scadente a dir poco, il sistema è collassato su se stesso

Sempre ottimi video complimenti pier giorgio

Ottima spiegazione !!! Ma come qualità di olio è meglio un impianto intensivo (con piante "giovani") o tenere piante più vecchie ?

se

PIANTATE 8X8.

Grazie molte Piergiorgio per aver pubblicato questo video che, credo, sia da lodare non solo per l'onestà intellettuale ma - soprattutto - per il coraggio di mostrare la cruda verità che si tace. Queste modalità di coltivazione per gli oliveti rendono bene solo per chi produce tali macchinari.

Condivido in pieno

Bel video complimenti!! A queste osservazioni vorrei aggiungere che questo sistema di allevamento dell'olivo va contro il modo di vegetare della pianta. La pianta di olivo è basitona e di certo non è l'ideale per le forme a siepe come questa o a parete. Le radici dell'olivo si estendono molto oltre la proiezione della chioma e sesti di impianto di 1,5m sulla fila di certo non aiuta. Non a caso vengono usate varietà specifiche che sono molto poche. Oltre alla riduzione dei costi legati alla manodopera (ma ci sono sempre i macchinari da comprare quindi deve essere valutato) forse un vantaggio è che la raccolta meccanica non danneggia le olive quasi per niente. Olive sane e non danneggiate danno un olio migliore. Ma si ritorna poi al discorso delle poche coltivar. Buona giornata e bel video ancora!!

A Lecce e nel Salento a causa della xylella possiamo piantare solo leccino e favolosa…avendo 6 ettari di terreno, e volendone dedicare 1 agli ulivi, che tipo di impianto mi consiglieresti?