Volete aiutare le donne che hanno difficoltà, allora fate come in Germania. Ditegli un aiuto monetario dallo stato, ma per scritto, e non parole parole.
@@hamletlatinjazzhai ragione, ma abbiamo visto che meno votano più i fasci vincono avendo quel pacchetto fisso di voti, quindi il 10% degli aventi diritto diventano il 40%...
Non c'è solo una ragione, una motivazione o un sentimento che porta una donna ad abortire o tenere il bambino. Ci sono tante tipologie di varie situazioni, quindi non si può assolutamente fare una legge solo perché ci sono donne che fanno parte di una tipologia. Per questo è un argomento molto vario e complesso per essere trattato così in modo totalitario. Questo governo essendo becero e incompetente (oltre che ignorante), non va alla radice dei problemi ma fa le leggi ciecamente secondo le proprie ideologie e prese di posizione. C'è proprio un vuoto socio-culturale, etico e morale pauroso!! Assolutamente d'accordo ad una educazione asessuale nelle scuole, ma di quella seria, e già dalle medie.
Se le donne avessero un reddito equo(che ora non hanno), se avessero servizi seri legati alla natalità(che ora non hanno), se ci fossero sussidi concreti per la maternità(che ora non hanno), se non fossero vessate da datori di lavoro quando incinte(cosa che avviene), se avessero canali di aiuto quando aggredite e picchiate(che ora non hanno), se esistesse una maggioranza di uomini anzichè di maschi... potremmo fare tranquillamente a meno di associazioni pro-life nei consultori e forse anche dei consultori. Viva la donna libera e auto-determinata, VI AMO!
E infatti poi alcune sacche parassitarie della societa' fanno figli per avere tutte le agevolazioni per non lavorare e transcurano la prole. Purtroppo quello che propropongono tali associazioni rischia di generare parassiti.
Quelli di prima che li hanno chiusi in casa a studiare da remoto...o obbligati a farsi un trattamento genico, premiati poi con tessere verdi per andare in discoteca?
Ebbene che tutti se lo mettano in testa: abortire e' una scelta che spetta solo alla donna e Basta, non si discute! In Francia che sono 100 anni avanti fa parte della costituzione!❤
Certo ma la libertà degli altri finisce dove inizia la mia. I costi della sanità pubblica per fare abortire una donna irresponsabile ( esclusi i casi in cui un aborto è l’unica soluzione ) li pago con le tasse e non ho intenzione di farlo
Si, sig Gruber, proprio così, tutti devono essere in grado di decidere della propria vita che tiene dentro disse.questo mi ricorda un tantino il discorso del Gra, Grande Presidente.Pertini, cioè(io combatterò sino allo spasmo delle mie forze, anche se non penso come tè, ma che tu possa sempre, sempre dire, esprimere la tua idea, convinzione.
vedi lilli il discorso è facile , tu hai avuto una grande madre e donna gli altri hanno avuto le loro madri che evidentemente dando il massimo hanno lasciato poco hai figli, c'è chi è fortunato e chi no.
Io sono una persona di una certa età non ho mai visto cancellare libertà e diritti fatelo a casa vostra ,che sono il contrario di quello che dite, le vostre "famiglie"
Si parla di espedienti come contributi in denaro, trasferimento di lavoro dai clienti per crearne di nuovo dal nulla, come forma di aiuto alle madri intenzionate all'aborto, per aggirare l'argomento centrale, che é la fede nel regime motivazionale come metodo di miglioramento dell'umanità. Se ci si fa caso gli argomenti trattati sono per lo più collegati a questo, e spiego le ragioni. Perché l'aborto per motivi economici? Perché il fluido sociale viene spinto, attraverso la motivazione, verso una linea della morte, che é anche percezione della vita tale da spingere a decisioni drastiche come questa, ma anche, andando oltre i casi individuali, ad un aborto della popolazione come sostituzione etnica, e culturale, derivante dalla constatazione del fatto che il regime motivazionale ha bisogno di flussi, per sua natura, di squilibrii sociali tra operanti e clienti, anche ingiustificati, per ottenere le così dette intelligenze artificiali, o personale operante al servizio dei clienti. D'altra parte, nella parola stessa "moto" é incluso il significato di movimento fisico vero e proprio, ma anche disordine sociale, guerra, emozione, e non é un caso. Perché teorie gender? Per imprimere l'idea che una educazione ai rapporti interpersonali, compresa la sessualità, sia da evitare, per mantenere in questo ambito uno strumento al servizio del regime motivazionale, che si basa su squilibrii perversi, tra individui e con la natura. Ecco che l'"educazione" viene presentata come lo stabilire il proprio genere, andando contro natura, come forma di libertà che l'individuo può prendersi, e anche il concetto di famiglia tende verso l'allargamento, così come i diritti che hanno gli individui. Ecco che gli individui vengono controllati e indirizzati per usare l'emotività e il motore sociale per fornire risorse a quelle che sono le nuove divinità, ovvero le aziende private, a cui sacrificare ricavi economici, e i clienti, a cui offrire beni e servizi, anche fuori da un equilibrio.
Dico solo che se gente come la Meloni ora questo Vannacci la responsabilità principalmente e vostra di mezzi di comunicazione asserviti ai padroni che vi hanno usato e ora screditati da tutti, avete creato terreno fertile x questi soggetti.
Ma quella dei provita dove vive? Io alle superiori negli anni 00 ho fatto educazione sessuale. Corso organizzato dall'aied. Con ginecologa, psicologa etc...educazione alla genialità dove lo ha mai visto????
L'aborto è una cosa troppo personale, ogni donna è un caso a parte. Ci sono donne che ricorrono all' aborto, appunto, per una questione economica o perché sono sole (ad esempio) ed è giusto aiurarle, ma ci sono donne che la gravidanza/maternità non la voglio (per qualsiasi motivo che agli altri non deve interessare). È giusto aiutare chi vuole essere madre, ma è altrettanto giusto garantire il diritto all'aborto a chi non vuole, a chi non si sente pronta, a chi decide di vivere una vita senza figli. A questo proposito ripetiamo tutti insieme, UNA DONNA SENZA FIGLI NON È UNA DONNA DI SERIE B. Bisogna garantire la pluralità. Se io decido di abortire e ne parlo con un professionista (psicologa/o, dottore/ssa) non mi serve una persona che tenta di convincermi del contrario puntando sul senso di colpa e facendomi spaventare descrivendo scenari apocalittici. Questa cosa non va bene per niente.
condivido che ognuno ha il diritto di fare la sua scelta, comunque siamo costretti ad ascoltare tanti personaggi che hanno distrutto il nostro Paese, e di conseguenza noi italiani, quindi si può anche ascoltare qualcuno che cerca di esserci vicino, almeno dal suo punto di vista, darci un parere... in un momento che, in ogni caso, è particolarmente complesso e difficile. Poi non so come funzionerà nella realtà ma probabilmente si potrà anche evitare di farlo. In ogni caso l'ultima parola spetta sempre alla persona interessata.
@@giovannizarrillo3138 Esatto, il punto è: decide la persona interessata "liberamente" senza piagnistei da parte di gente che adesso chiamiamo antiabortisti. Questo è il punto fondamentale che la destra non ha capito o non vuole capire. Ho la sensazione che dicano una cosa e facciano tutto l'opposto. Negando l'evidenza e guardandoci negli occhi. Ed è gravissima questa cosa. Il diritto all' aborto è effettivamente a rischio, da che se ne dica pubblicamente. I fatti e non le parole. Le parole in bocca alla maggioranza sono vuoti a perdere. Non ascoltare, osserva ciò che fanno. Leggi i testi delle norme che approvano, leggi le modifiche. Lo spirito critico è quello che stiamo perdendo.
Non so. Io ho abortito due volte perche' semplicemente "non era il momento". Ho avuto figli dopo e ho sentito un dolore al pensiero di avere interrotto una vita. Questo e' quello che mi sento di dire, al di la' dei o Partiti e delle ideologie, che con le ruflessioni personali non hanno molto a che fare.
Non è cosi' semplice; le argomentazioni contro l'aborto possono essere altrettanto importanti e potenti di quelle pro e ti parla un abortista convinto. Il fatto che la gravidanza riguardi una donna ciò non le dà automaticamente il diritto di fare ciò che vuole, esattamente come il fatto di aver generato un bambino non fa diventare la donna proprietaria di quel bambino; si potrebbe risolvere la cosa dicendo che un embrione umano di tre mesi non è umano nel senso che ha un livello di coscienza pari a zero esattamente come un ameba. Ma questo comporterebbe un dibattito insolubile su che cosa sia la coscienza e che cosa debba intendersi con essere umano (ad esempio un essere umano incosciente ,ma adulto, cesserebbe di essere umano e lo si potrebbe eliminare senza problemi; questo però ci farebbe tornare indietro nella Germania degli anni quaranta del secolo scorso e non sarebbe buono per molti motivi). Bobbio diceva che tra i due interessi opposti ,quello del bambino e quello della madre ,deve prevalere quello del bambino; Severino, sosteneva che l'embrione è una persona in potenza e non in atto; ma c'è chi giustissimamente gli ha fatto osservare che sull’umanità dell’embrione, cioè sul fatto che sia una persona, nessuno può discutere perché dall’embrione verrà su certamente una persona e quindi esso stesso non è un qualcosa di indeterminato, ma già si sa che è umano; semmai è un adulto in potenza; madre Teresa diceva che la peggiore minaccia alla pace nel mondo sono le donne che abortiscono; Richard Dawkins, il piu’ ateo e formidabile biologo in circolazione si disse seriamente preoccupato che ad una fanatica e ad una scriteriata del genere mezzo mondo le desse ascolto e che le avessero persino dato un nobel; la pensavo anch’io cosi’ ,ma poi sentii le argomentazioni di madre Teresa e dovetti riconoscere che avevano eccome una loro logica: se una madre uccide suo figlio immaginiamoci cosa potrà succedere tra gli altri esseri umani. Credo che per ora la faccenda non sia risolvibile; forse lo sarà quando la scienza avrà molto piu’ potere sul dna, sulla vita, su tutto e forse i figli non saranno piu’ fatti alla vecchia maniera come se foste voi delle mucche o delle giumente, (con tutti i disagi fisici e spesso psicologici che ciò comporta) ma in provetta. Ma sarà un futuro cosi’ inimmaginabile, ammesso che mai ci si arriverà (qua non si sa neppure se arriveremo all’inverno prossimo dai telegiornali che si ascoltano) che non riesco a dare dei giudizi e decidere quindi se trattasi di distopia o utopia. Ma di una cosa sono sicuro: se mi hai letto fin qui sei dotata di una pazienza non comune ,ragione per cui credo che saresti, in potenza, un’ottima madre. Con simpatia e buon inizio settimana.
Grazie!!! Fa piacere vedere che ci sono ancora donne intelligenti come te. Perché anch'io temo che questo governo stia cercando in modo subdolo, magari lentamente ma comunque con quel fine, di toglierci dei diritti importantissimi, che noi donne, anzi le nostre nonne e mamme, si sono sudate. Sottoscrivo in pieno tutto quello che hai scritto. Vedere che ci sono altre donne disposte a lottare per mantenere i nostri diritti, a non rimanere in silenzio se vengono messi a rischio, mi tranquillizza un po', perché vuol dire che non siamo in poche. Grazie.
@@GiambattistaRossi ma cosa ti ridi? alienato io so di non sapere come disse uno.... il fatto e` che non sto dappertutto a dire poi sempre la stesse cose come un pappagallo, a prescindere dal tema perche` non parla mai delle magagne dei compagnucci suoi?? il fatto che non sia ferrato su nessun argomento risulta palese tra l altro!!! in cosa e` specializzato? a arlar male ad offendere chi non la pensa come lui? in questo siamo bravi tutti anche tu a quanto sembra ;)
Volete aiutare la natalità? Create le condizioni per raggiungere questo scopo, aumentate i salari, aumentate gli sgravi alle famiglie anche con UN SOLO FIGLIO aumentando gli sgravi fino ad azzerarli al 3rzo figlio fino a che questi raggiunga la maggiore età! Date assegni familiari alle famiglie sotto un certo reddito!
Mi spiace dirlo,ma Luca Iosi argomenta sulla fine del Ventennio / inizio del Settacinquennio in modo del tutto assurdo e privo di logica di base:lui dice che suo nonno (come non molti altri,per fortuna,guai a quel popolo che ha bisogno di eroi ...) venne fucilato perchè si rifiutava di essere fascista mentre tantissimi altri in gioventù sono stati fascisti e hanno voltato pagina con la fine del Ventennio...ed elenca una pletora ( io conosco solo Napolitano e Indro Montanelli, non mi appassiona di solito questo tipo di ricerca e poi ce ne sono parecchi che hanno fatto il percorso - quasi - opposto ) di personaggi pubblici di alto e altissimo profilo anche istituzionale...ebbene,possibile che in quel cervello pensante non si sia posto il problema di come sarebbe il nostro presente se tutti coloro che non erano convintamente fascisti si fossero fatti fucilare come suo nonno...credo che non sia così impervio avanzare un ipotesi,mi pare piuttosto ovvio...o no ?
questa poi!Ti parla uno appassionato di evoluzione, gene egoista e sociobiologia, ma non capisco molto la tua idea; studiare i mammiferi ed applicare le conclusioni alla specie umana, sarebbe la cosa piu' intelligente e logica da fare, ma non è proprio possibile ;noi abbiamo un cervello modellato dall'evoluzione in modo identico a quello degli altri mammiferi e sul sesso siamo uguali spiccicati praticamente in tutto, sia pure concedendo una certa possibilità di manovra dovuta all'astrazione e alla cultura (secondo me modesta, tuttavia perchè, che detta legge su accoppiamento e sesso, è il nostro paleocervello, quello rettiliano, ancora prima di quello dei mammiferi!); ma purtroppo il nostro cervello si è evoluto in modo da rifiutare categoricamente l'idea stessa di evoluzione probabilmente perchè il nichilismo, cui una piena consapevolezza su di essa potrebbe portare, non era adattativo (era cioè un carattere svantaggioso) nel nostro ambiente primordiale ;ragione per cui nessuno accetterebbe di applicare alla nostra specie l'evoluzione ed in particolare quella sul sesso perchè sono argomenti che tutti, e soprattutto tutte, circondano di un'aurea di idiota romanticismo spessa km e che ovviamente fallisce miseramente ,immancabilmente. Ma fa parte della nostra umanità, purtroppo. Inoltre studiare i mammiferi certamente porterebbe a capire moltissime cose su come siamo fatti, ma non so se è sufficiente; i mammiferi sono poligami, ferocemente gelosi e con tutto ciò che ne consegue. L'idea sarebbe invece di studiare i mammiferi ,ma poi dire a tutti: vedete cosa siamo? vedete che bestie feroci siamo anche noi? Che ne direste di distinguerci dalle altre belve feroci smettendo di essere gelosi, possessivi, di essere ossessionati dalla genitorialità biologica e di comprendere le abissali differenze tra cervelli femminili e cervelli maschili onde poter agire su di essi in modo da contrastare i loschi ed egoistici piani dei nostri geni egoisti? Ma non credo che ciò sia possibile, siamo usciti dalle caverne solo ieri. E credo valga anche per te e non voglia il cielo ,persino (un pò) anche per me... Con molta stima e buon inizio settimana.
@@ilariadepaolis5771 ma cosa vuoi che decida?!? quella sente l europa e soprattutto gli americani e fa come gli viene detto, sta seguendo infatti il piano di draghi senza battere ciglia!! le cose su cui puo` decidere sono irrilevanti
Ho sentito troppe idiozie riguardo a questo argomento. Nessuno ha il coraggio di dire che non tutte le donne che vogliono abortire lo fanno per motivi socio economici. Ci sono anche casi in cui il problema non sono i soldi ma la mancanza di mettersi in gioco nell’affrontare una maternità e tutto quello che comporta crescere un figlio ovvero assumersi le responsabilità e rinunciare allo stile di vita precedente. Poi ci sono casi limite come avere subito una violenza sessuale piuttosto che casi di ritardi mentali ove l’aborto è la soluzione migliore. Detto questo i modi per evitare una gravidanza esistono e sono anche efficaci. Io non ho intenzione di pagare le tasse per il servizio sanitario nazionale e permettere a quella parte di donne irresponsabili che aprono le gambe senza pensare alle conseguenze.