Pasolini era un uomo meraviglioso e ha lasciato un immenso nutrimento per la cultura e le menti aperte. Era terribilmente "onesto", uomo di grande onesta' intellettuale. Era privo di compiacimento. Nessun cedimento allo sguardo altrui. Non cercava MAI di compiacere l'interlocutore, sincero con se stesso. Sempre gentile, cortese, delicato....Capisco che i miserabili lo attacchino per la sua sessualita' non potendo attaccarlo per nient'altro. Basta questo per qualificare il valore della contestazione nei suoi confronti. Lui ci mostrava la luna e le stelle del firmamento e sarebbe bene guardare luna e stelle e non limitaci al dito con cui ce le indica,
ma di uomini così l'Italia non sa che farsene, anzi diciamolo seneramente uomini così fanno paura a chi vigila sullo status di certi privilegiati e di un certo sistema,quando spunta una persona del genere che può portare qualcosa di buono al paese viene sistematicamente eliminata, il popolo deve rimanere frustrato,disinformato,al di fuori delle dinamiche evolutive, all'oscuro della realtà internazionale, quelle che decidono il vero percorso del paese, si deve rimanere ignoranti, in modo che non si capisca da che parte arrivano i colpi, ed allo stesso tempo si sia pronti a difendere fino allo sciovinismo il proprio orticello,insomma il profilo ideale è quello del servo a testa bassa, infatti se oggi guardate il panorama anche a livello mediatico,giornalistico,politico,industriale,economico, il profilo è quello,quasi ci si dona gratuitamente,figuriamoci se si tollera una mente libera che aveva l'abilità di ritrarre, descrivere le dinamiche e lo stato del paese come faceva Caravaggio nei suoi capolavori. Buon proseguimento.
+Federico Testa la prima cosa che ho notato, la seconda e il livello culturale mediamente superiore a ciò che vediamo quotidianamente in tv in quest'epoca.
La cosa che mi colpisce enormemente è constatare la differenza tra Pasolini e tutti gli altri, Biagi compreso. Le cose che dice, il modo in cui le dice, le sue espressioni facciali. Pasolini è sempre stato di un altro pianeta.
+Khi 175 spece se mi permetti si scrive specie ma ti perdono. Il p.p. aveva il culo che andava bene per tutti gli uccelli ecco la definizione giusta per questo perveritito. Lui intascava soldi a palate con il pugno alzato e il suo motto era: compagno lavora tu che io magno. UN po come tutti i nostalgici comunistelli di oggi che invece di lavorare girano a fare cagnarra e scioperi
Quante verità che diceva quest'uomo. La parte quando discute sulla televisione e sui partiti e spaventosa. Chissà se fosse vissuto altri trent'anni, chissà quante cose avrebbe detto sulla società fatiscente del terzo millennio. Chissà cosa avrebbe detto per non far piombare la gente nella sottocultura e crudezza comportamentale nella quale viviamo, forse proprio per questo lo hanno ucciso.
Rivederlo e sentirne la mancanza. Quanto manchi alle persone che scelgono la libertò e la cercano., e non esiste la libertà senza giustizia e verità. Senza compromessi, senza apriorismi, mettendo in gioco personali certezze e cercando sempre il confronto delle idee (e mai ideologico). Così ho sempre sentito Pier Paolo Pasolini. Un grande. Aprano gli occhi i bigotti e quelli che lo insultano per la sua omosessualità. Quest'uomo è stato una pietra d'angolo ( e d'inciampo ) della cultura italiana del 900, capace di dire anche a costo di essere crocefisso, e a 40 anni dalla sua morte constatiamo quanto vivo e quanto profetico sia ancora il suo pensiero.
silvio berlussconni Ma da uno con un nome come il tuo, che tipo di conversazione potrei mai avere? Gli italioti come te rappresentano la vergogna della nazione.
+John Elmot uella giovanna tu 6 la tipica figura di quelle che quando piove intelligenza scappa subito in galleria a ripararsi.Resta in forma e pensa avanti non immischiarti in problemi piu' grandi di te. studia fai la brava e ubbidisci alla mamma.leggi topolino, gioca ai lego e la sera quando vai a letto non pensare sempre agli arnesi di San Giuseppe...
+John Elmot Giovanna non alterarti prima di lasciarci.si vede che 6 una povera frustrata, senza soldi, senza casa, senza nessun avvenire se non quello di rubare un pezzo di corda farci il cappio,albero, sgabello .. e via..6 la tipa che dalla vita non ha avuto nulla se non sognare il benessere smerdando ( riempiendo di merda ) colui che ti sta sulla punta dell'esofago..ma datti una calmata..quell'uomo che tu pensi di presentarmi come se io fossi un suo estimatore, non so chi sia,non conosco il suo nome e non mi interessa di nulla ne di lui ne di cosa ha fatto e non ha fatto. Il mio nome non ha nulla a che vedere con quello che tu ammiri cosi tanto..penso che tu sia uno poco invidiosa di lui almeno come lo descrivi.. pasolini ? il meglio del nostro Paese? certamente ma metterei prima grillo e i suoi seguaci..quelli si che porteranno il Paese alla normalità.. per personaggi chiaramente che la pensano come te..ciao giovanna vai a lavorare, produci, guadagna e non stare sempre con la bocca aperta a mo di culo.. e vedrai che il Paese lo vedrai con occhio un po differente..
questa intervista e il distacco da Pasolini è palese ,io provo una gran pena,tutto quello che ha dovuto sopportare e non si è mai sottratto e potevano evitare di massacrarlo in quel modo facendo ricadere tutto sulla sua sessualità per sviare il vero motivo ,mi e piaciuto tanto quando disse che vede il mondo in senso religioso quel guardare ormai perduto ...
Pasolini la voce di cenerentola in un corpo da tossicodipendente. che strano mistero è la natura. grande rispetto e ammirazione per ciò che rappresenta e ha rappresentato
Essendo stato Pasolini una persona di grande intelligenza, non penso si sarebbe scandalizzato per i commenti al video, per quanto aspri. Dispiace invece a me vedere offese gratuite, augurandomi che abbiano il senso della provocazione e non rispecchino realmente le idee di chi le ha espresse.
"... La civiltà neocapitalistica è la vera rivoluzione della borghesia, e la civiltà dei consumi è la vera rivoluzione della borghesia...": il più grosso sbaglio (in buona fede) del grande Pasolini sta in queste parole. La borghesia era un grossissimo ostacolo all'ultracapitalismo, all'ultraliberismo e alla società dello spettacolo attuali: contribuendo alla scomparsa della borghesia, Pasolini e tanti altri intellettuali ci hanno fatto cadere dalla padella alla brace. Sono certo che oggi Pasolini avrebbe capito benissimo che il '68 (e in generale la filosofia che andava per la maggiore negli anni '60 e '70) è stato unj fenomeno storico reazionario e di estrema destra.
purtroppo il 68 lo è stato solo in parte. Pasolini lo spiega pure molto bene nel saggio "scritti corsari". pier paolo manifesta chiaramente che questo movimento era talmente tanto "estremo" da divenire dittaturiale.
+silvio berlussconni ma sparisci ignorante bamboccio! Solo il nome che usi è tutto un programma ahahah! Lascia fare Pasolini che manco lo capisci ,tanto! :D
I giornal(AI) dell'epoca stuprarono la vita di pasolini. Pasolini non piace o meglio "dà fastidio" ai poteri forti e gli amichetti dei massoni sarai mica uno di loro? Il grande pasolini era un whistleblower vittima di quell' Italia marcia della censura, lui scriveva di ragazzi uccisi dalla polizia in maniere atroci(vedi Elisei ) parlava del NWO quando non se ne sapeva completamente nulla. Fu per questo che molti giornali dell'epoca facevano "debunking" cioè disinformavano, lo fecero passare pure per pedofilo! Quando in realtà i pedofili erano quelli al governo di quell'epoca.
Grande televisione e grande giornalista, invece. Attento alle risposte, profondo nelle domande, disponibile all'ascolto. Il contrario dei giornalisti che gridano, urlano, affermano, dichiarano, soffocano gli intervistati o stanno inginocchiati ai loro piedi. Un modello ineguagliato.
Oggi fa più un pc ed un collegamento ad internet di quanto possa fare la politica in 150 anni, il problema fondamentale oggi, sembra essere la mancanza di sovranità,tutto pare cadere dall'esterno del paese, dalla tecnologia all'economia,ormai sembra essersi formato un gap evolutivo tra l'Italia e ad esempio Germania ed Inghilterra che invece paiono poter decidere e del proprio presente e futuro.Chi è che ha preso in ostaggio il nostro paese?
Nuova, clamorosa svolta sulla morte di Pier Paolo Pasolini comunicata durante la conferenza stampa presso la sala della Camera dei Deputati in occasione del quarantennale dell'assassinio del poeta ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Q218nXXwD3E.html
e diciamo di più questa trasmissione andò in onda nel 75 perché fu censurata con la scusa che Pasolini aveva un procedimento legale in corso e la rai prese questa scusa come codice etico, dando così ragione a quello che diceva Pasolini che in tv non si può dire nulla. Questo l'ho saputo da poco Biagi la mandò in onda dopo la morte del poeta.