Dodici ore di musica ininterrotta: tamburi, prove di canto e xilofono. I residenti di via Sant'Alessandro e via Buon Pastore promuovono una raccolta di per chiedere al Conservatorio Scarlatti di fare suonare i suoi allievi con le finestre chiuse. Le aule del Conservatorio si trovano a poca distanza dal cortile di un palazzo con undici residenti in via Buon Pastore, oltre ai prospetti di via Squarcialupo. A ottobre, è stata firmata anche una disposizione per la didattica che regolamenta le prove, da eseguirsi a finestre chiuse, tranne per i ricambi d'aria. A luglio ci sarà l'insonorizzazione di tre aule, intanto i residenti protestano contro l'istituto: "Non riusciamo a dormire"
A cura di Marta Occhipinti
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2 окт 2024