Paolo Crepet, sociologo, psicologo e scrittore parla dell'importanza di svolgere una mobilità Erasmus per sviluppare autonomia e senso di responsabilità.
Dottor Crepet ho sempre ammirato ed apprezzato i suoi interventi ma adesso basta per cortesia! Sa benissimo che ERASMUS è rivolto solo a pochi, sicuramente figli di operai, famiglie economicamente modeste ecc. non potranno mai permetterselo. Cordialmente.
L’erasmus è rivolto a tutti. Ci sono cittadine straniere che costano pochissimo. Io sono stata in Spagna a Caceres e una stanza costava 135€ al mese e La mia facoltà mi passava 400€ al mese. L’estate prima di partire andai a lavorare e misi da parte dei bei soldini e mi ci scappó anche un bel viaggetto a Tenerife. Erasmus non significa solo Madrid e Londra e quindi affitti stellari! L’Erasmus è per tutti…tutti quelli che hanno davvero la voglia e le palle di mettersi in gioco.
@@AGAVE1982 Se permette non è questione di “palle” visto che ci sono ragazzi che prendono e vanno all’estero a fare i lavapiatti ecc. senza passare da ERASMUS, io faccio l’insegnante e le posso assicurare che per una famiglia normale oggi 135,00 euro al mese più spiccioli quindi viaggio, un po’ di contanti ecc.sono un enorme sacrificio. Lei sicuramente si riferirà ad una situazione Universitaria io parto invece da una realtà di scuola secondaria di secondo grado, in alcuni casi abbiamo messo mano al fondo di istituto, addirittura al nostro portafoglio per fare partecipare a gite di istruzione i nostri ragazzi. Questa è la realtà della scuola Italiana, se ne conosce un’altra meglio per lei.
@@MrBlackwood65 il prof crepet non ha parlato di gite scolastiche nelle scuole di secondo grado. Sta parlando di borsa di studio Erasmus. A vent’anni suonati un ragazzo se vuole fare un’esperienza all’estero,può serenamente farla senza i soldi di mamma e papà. Sempre che rientri in graduatoria,perciò si devono avere titoli e meriti. Ricordiamoci che l’erasmus è un bando di concorso. Per ciò che concerne la scuola secondaria non metto bocca,lei conosce la situazione meglio di me sicuramente,essendo un insegnante. Continuo ad essere dell’idea che l’Erasmus non sia per tutti esclusivamente da un punto di vista psicologico,di certo non economico. Avevo colleghi di corso in italia che tutti i giovedì tornavano dai genitori e si ripresentavano la domenica sera con pietanze pronte fatte dalle loro madri in modo che dal lun al ven non dovessero cucinare. Manco la lavatrice si facevano. Ed erano tanti…di certo questi non sarebbero stati in grado di mettere la loro vita all’interno di una valigia da 30 kg e rivedere i propri cari dopo mesi. Glielo assicuro. Quindi sì. È anche una questione di palle prof!😉😉😉
E fondersi e ubriacarsi in una maniera assurda! Mai divertito così tanto e mai ciulato così tanto come con l'Erasmus. Lo studio viene in secondo piano. E comunque è una cosa solo per benestanti.
Poesia: { Sa tutto dottor Crepet! / La vita di una persona condensata in un bignet/ Oi, oi so tutto io! / Disprezzo i matti ma con loro ci faccio i soldi a modo mio/ } Grazie.
Mia figlia è in Erasmus adesso. Ci sono mamme che mi guardano inorridite, sembra che l'abbia mandata al fronte! Ma io la sento sempre felice...dimenticavo: credo che il letto la non se lo faccia, a casa si!
