Anarchico e Pacifista sono una contraddizione in termini... Con tutta la simpatia che provo per Paolo Rossi, quando si discute sui gravissimi problemi che l'Europarlamento si ritrova a fronteggiare, credo che la comicità da sola non sia decisamente all'altezza del compito. L'unica cosa positiva che riconosco a questo movimento, è quel po di pressocchè ininfluente fattore di discussione che può creare tra persone che sono comunque già dello stesso parere. Tra il giornalista pieno di se', il matematico tuttologo, l'attore ebreo dissidente (e spaventosamente egocentrico), ci mancava pure il simpaticissimo Paolino da Monfalcone...tanto per compiere l'opera blaterante nella cacofonia delle ridicole, fanfaroniche, italiche politichette d'avanspettacolo. Poi magari un inutile voto, se mi alzerò con il piede giusto, glielo darò... Ma con tanta malinconia nel cuore e senza illudermi che questo potrà contribuire a cambiare la china che gli eventi stanno prendendo. Ci sono cose molto, ma molto più grandi e misteriose delle nostre visioni umane... Cordialmente
@@danilo4631 ... tema ostico, delicato e vecchio come il mondo quello della guerra... L'unico suggerimento che ti posso dare, se ti va di inoltrarti nella complessità del pensiero di Jung, è un video you tube che proprio ieri sera ho visionato e apprezzato molto: titolo, "Carl Gustav Jung- L'incubo della guerra che incombe sul nostro capo". Il grande psicologo svizzero ha il pregio di riportare tutto, al mistero che pervade la violenza insita nell'essere umano e nella vita stessa...la guerra che è prima di tutto dentro di noi...dalla notte dei tempi. Credo che solo con questa consapevolezza si può realmente parlare di Guerra e di Pace. Cordialmente
@@faustotommasina3675 non conosco il video ma dubito che bastino gli archetipi junghiani o la sua psicologia aperta al trascendente o spirituale. Personalmente preferisco l'altro grande fondatore di una delle rarissime correnti psicologiche aperte allo spirituale-religioso, la sfera noetica di Viktor Frankl. Insomma andrei ben oltre le psicologie aperte allo spirituale e indagherei nelle religioni stesse il tema guerra e pace. Personalmente rigetto tutte le psicologie materialiste riduzioniste, soprattutto quelle che hanno come sfrontato assioma "homo homini lupus"... In realtà è il contrario. La nostra primigenia esperienza considerata funzionale è quella di nascere in famiglie dove ci accolgono e ci danno tutto gratis fino a 15-20-25-30 anni... Ossia l'esperienza primigenia e fondante, "l'imprinting", è quello del dono incondizionale, dell'amore invincibile.
Anarchismo e pacifismo non sono assolutamente in contraddizione. C’è questo luogo comune che gli anarchici siano gente dedita alla violenza, alla distruzione, al saccheggio. In realtà, quelli che spaccano vetrine e vengono comunemente chiamati anarchici dai media, non sono altro che ragazzini fatti come scimmie che rispondono meglio alla definizione di piccoli vandali da strada. Al massimo, l’anarchico è un tirannicida.