Stimo il prof. Odifreddi come matematico ma francamente la teoria che Russia e Cina combattano l'Occidente per "redistribuire" la ricchezza mondiale ai più poveri, come novelli Robin Hood, la trovo patetica. Russia e Cina hanno abbracciato anche loro il capitalismo e, non a caso, lo stesso Odifreddi ha citato gli "oligarchi russi" che altro non sono che ultra-miliardari; sia in Russia che in Cina (ma anche in India e in altri paesi) le differenze sociali anche lì sono molto forti e non mi risulta che abbiano leggi per espropriare i super-ricchi a beneficio dei più poveri.
Adorabile ed ineccepibile intervento. Io vivo in Malawi (Africa) da 25 anni. Quando vedi le valanghe di soldi "vomitate" sui nostri paesi da governi e ONG anche inesistenti, ti viene da pensare..... Quanto costa un presidente africano? E un ministro? E un'ambasciatore? Datemi il conto che pago. Poi facciamo come vogliamo. Sono pochi i casi al mondo dove il presidente/ primo ministro sono eletti dal popolo. La "regia" ha tutto chiaro il copione. E comunque, mi sembra un pó demagogica la rappresentazione delle cifre (pur vere) ,della ripartizione dei soldi.( Non risorse). Magari, se qualche persona di buon cuore, al posto di andare in vacanza due volte l'anno a Zanzibar, salvasse un biglietto aereo per andare a vedere cosa avviene nelle missioni cattoliche, forse, qualcosa cambierebbe. Ma ognuno ha i suoi legittimi problemi. E non saprei da dove cominciare se non da me stesso.
No non solo i soldi , proprio le risorse! I n realtà il denaro virtuale è 7 volte quello reale e quindi in caso di eventi critici mondiali solo il 15% della popolazione potrebbe disporne.. e comunque sarebbe fortemente svalutato. Le vere ricchezze sono proprio le risorse...
@@AntonioCammalleri le missioni cattoliche sono portatori di aiuti ai paesi poveri; poi se le interessa approfondire come scuole e medicinali veda missioni francescane nel mondo.
Il punto che Odifreddi evita di considerare è la filosofia socio economica dominante non solo in occidente, ma (fatte poche eccezioni) in tutto il mondo; Il Capitalismo. Quando racconta le percentuali relative alla distribuzione della ricchezza nel mondo, mentre le mette in relazione a determinate aree geografiche, si dimentica che negli USA e in Europa ci sono larghe fasce (sempre crescenti) di popolazione nella miseria più assoluta, sono miserabili che rispetto ai miserabili africani hanno solo il vantaggio (per ora) di accedere liberamente all'acqua potabile... Che non è poco, lo ammetto. Quindi sarebbe più corretto distribuire la sconvolgente disparità della ricchezza, non tra aree geografiche (perché i super ricchi ci sono anche in Ruanda, in Iraq, in Indonesia, in Messico, in Vietnam, in Sudafrica, in San Salvador, nel Nepal, ecc. ecc.), ma tra fasce di censo, tra caste, tra condizioni di reddito.... insomma, tra Padroni e Schiavi. Perché è una differenza di condizione che è trasversale a quasi tutto il pianeta. E con l'approssimarsi degli effetti disastrosi del cambiamento climatico, è destinata a diventare una bomba sociale di proporzioni epocali. O ci si salva tutti insieme oppure sarà una carneficina. Ma per salvarsi tutti insieme non bastano le mance decise alla COP28.... per salvarsi tutti insieme è necessario mettere in discussione il Capitalismo. Non ci sono altre strade, e mi stupisce che Piergiorgio non ne abbia fatto menzione. Good Night & Good Luck
Allora Prof, per salvarsi tutti insieme è necessario mettere in discussione il Capitalismo? Mi sembra un ottimo spunto per un prossimo video. Grazie Prof e grazie Massimiliano per il tuo interessante contributo.
Grazie mille e mille volte prof.Odifreddi,finalmente un illuminato che non fa finta di nientw esi prende la responsabilita di dirci chiara e semplice la realta del mondo.Io sono vecchia e non ho titoli,pero mi tengo al passo con i tempi e cerco sempre ,fra onesti e mestatori di trovare chi ti mette di fro te alla realta .Chi solletica i tuoi interessi non ti dice il vero.
Bravo professore Odifreddi…e’ un piacere ascoltarla..ancora di più perché dice sempre la verità …i politici che sono al governo purtroppo ragionano diversamente seguono solo le direttive di una certa persona che pensa solo di mandare aiuti con tanti miliardi e armi di tutti i tipi…la pace viene menzionata solo ogni tanto ma sempre con l’illusione e il sogno unico di vincere anche rischiando la terza guerra mondiale…Noi invece la gridiamo ad alta voce la parola Pace..Pace…Pace…No guerra …No Armi…
Professore, io separerei il discorso denaro dalla ricchezza vera. Se non lo facessimo la FED potrebbe essere considerata l'entità più ricca del mondo, con ricchezza tendente all'infinito. Siamo noi a dare la "ricchezza" a chi ha i dollari, perché siamo tutti pirla ☺️
Sempre al top delle analisi Odifreddi. Mi auguro che alcuni chiusi e ottusi condivideranno e capiranno l'essenza del discorso. Spiegato poi con i numeri senza termini astratti ed incompressibili. Grazie Prof.
La verità fa male. Grazie professore. Io la penso come lei su quasi tutto. In tutto questo tuttavia vorrei dire una cosa: i poveri e gli indigenti hanno un modo semplice, immediato e quasi sempre attuabile per non sostenere questo sistema che li discrimina e che li lascia poveri non facendo figli o quantomeno ridurre a uno o due i figli. Non è possibile che sia in India che in cina ci siano 1.450.000.000 di persone, che in Indonesia, Pakistan e Nigeria in media ci siano di persone in ciascun paese circa 250.000.000 di persone, in Bangladesh 180.000.000 circa e in Etiopia, Egitto, filippine, Vietnam e repubblica del Congo circa 105.000.000 di persone in ciascun paese. Quindi a mio parere la verità sta in mezzo, questi devono fare meno figli e noi occidentali dobbiamo dare via una parte anche sostanziosa delle nostre ricchezze, tra l'altro alcune di queste frutto di furti ad altri paesi poveri.
La sussistenza ha sempre generato famiglie numerose, e' una questione di probabilita' di sopravvivenza: con piu' persone hai maggior capacita' produttiva anche nella sussistenza, per cui il singolo in un gruppo numeroso sta cmq meglio che se fosse da solo. Pensa anche solo al concetto di proletariato: persone la cui "unica ricchezza sono i figli", piu' figli hanno maggiore e' la possibilita' che una volta raggiunta la vecchiaia qualcuno si prendera' cura di loro, e via dicendo. La pensione spezza questo ciclo. La storia mostra come una riproduzione piu' equilibrata la si raggiunge con una societa' che sostiene i sui membri. Chiedere alla parte piu' indigente dell'umanita' di riprodursi di meno e' innanzitutto ulteriormente divisiva (ed a mio parere un po' ricattatoria), mentre quel che ci serve e' andare verso una direzione che unisca l'umanita' se vogliamo davvero risolvere i problemi alla base. Da ateo, quando si parla di questi argomenti, noto sempre che un famoso predicatore Palestinese di nome Jesu dicendo "vivete in comunione l'uno con l'altro" c'aveva visto lungo.
@@un_lucio quante cose insensate... Il fatto che nei Paesi sottosviluppati si procrei di più indica bene che il loro bassissimo tenore di vita non dipende da nessuno oltre a loro stessi! Quest'indice pone bene in evidenza anche la loro totale mancanza di responsabilità, perché avere più figli per loro non è una questione di assicurarsi assistenza ma, semplicemente, di dar sfogo a tutti i loro istinti! Non seguono alcuna regola , ed è per questo che sono come sono! Su una cosa sono d'accordo: "impossibile chiedergli di far meno figli! Tanto è impossibile farli ragionare!".
@@NablaSAR Non hai capito nulla ma purtroppo non ho brevi mano alcun libro da consigliarti per aiutarti, temo tu debba per lo meno ripassare un po' la storia del genere umano, e magari cercare aiuto per quel tuo brutto caso di razzismo e spocchia imperialistico-occidentale.
Mi è piaciuto il discorso e condivido la voracità del nostro occidente, non sarei però così frettoloso nel dire che il nostro stile di vita è diretta causa della povertà di una buona parte della popolazione mondiale. Certamente in parte questo è vero, ad esempio storicamente alcuni stati europei sono stati e sono presenti in Africa, ma è pur vero che ci sono paesi poveri solo per una loro arretratezza. La verità in questo caso sta nel mezzo. Mi piacerebbe che l'Europa fosse in grado di aiutare il mondo ad emanciparsi dai padroni e dalla povertà.
@@quantico1 quindi affidi ad un intero paese (con tutte le sue contraddizioni e disparità) una "Volontà" specifica ascrivibile a tutta la sua popolazione?🤣
@@quantico1 In Italia i referendum sono solo abrogativi, quindi colgono solo una volontà parziale. Ma questo cosa c'entra con la "volontà" dei paesi poveri dove spesso l'istituzione del referendum neppure esiste?
@@Massimiliano765 sembrava che mettessi in dubbio la possibilità di cogliere la volontà degli abitanti di un paese su di una specifica questione, allora ti ho fatto un esempio.
Professore sempre bravo, obiettivo ed esaustivo, QUANDO DICE "togliamo i soldi ai ricchi per darli ai poveri " è PURA DemoCrazia e matematicamente perfetto GRAZIE GRAZIE
Grazie, Piergiorgio Odifreddi, per questa descrizione perfetta dello squilibrato mondo di oggi, e soprattutto grazie dei suggerimenti concreti per cambiarlo.
Mi congratulo con il professore Odifreddi, ma io penso che ci sono molte altre questioni nel gioco globale, e anche considerando quelle altre non si coglierebbe il bandolo della matassa. Il mio punto di vista è ben rappresentato dalla frase attribuita a Gandhi: SII TU IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO, perché in fondo il mondo ha un suo perché sul piano evolutivo, e per chi sente una "chiamata" verso un mondo più giusto sarebbe uno spreco di preziose energie interiori tentare di cambiare il mondo.
È questo un discorso che non convince, perché è ben evidente (almeno dal 2007) che siano i cittadini europei quelli costretti a sottostare alle imposizioni e alle restrizioni dell'UE stessa, con un costante impoverimento e una costante diminuzione delle nascite (come Lei stesso ha detto), per via di una tassazione assurda e il continuo ricatto del debito pubblico! Sono i cittadini europei quelli costretti a subire gli sbarchi di migliaia di clandestini ogni anno, a subire la loro concorrenza sleale nei luoghi di lavoro, e per causa di luridi trafficanti appoggiati dall'UE! Sono decenni, ormai, che va avanti questa vergogna e nessuno (nemmeno Odifreddi) può nasconderla con questi sermoni terzomondisti! In ultimo, il tenore di vita delle popolazioni del 3° mondo non è certo dovuto agli occidentali, ma al modo di vivere di quelle popolazioni sottosviluppate! Figuriamoci, poi, se siamo responsabili del tenore di vita degli asiatici!
Il professor Odifreddi analizza la situazione con i numeri e fornisce la soluzione per portare giustizia in questo mondo, e per provare disgusto per le guerre fatte per fagocitare le risorse dei paesi più poveri. Ma ancora si parla di guerra in UE come se fosse una cosa normale, nonostante le costituzioni di Italia e Germania la ripudino categoricamente.
@Helga7850 la "guerra in UE", e più precisamente in Ukraina, l'ha portata la Russia, non l'abbiamo iniziata noi. Secondariamente, la nostra Costituzione vieta la guerra di AGGRESSIONE, non quella di DIFESA. Se un paese viene aggredito ha tutto il diritto di difendersi, anche con le armi se necessario.
@@francopedriale2626 Guardi Franco, si rilegga l'articolo 11. Noi siamo una parte terza al conflitto. Quindi solo la pace e gli strumenti di diplomazia possono essere utilizzati per risolvere le controversie internazionali. L'articolo 11 va letto dall'inizio alla fine. Nessuno ha attaccato il territorio italiano. Noi siamo una parte terza che ripudia la guerra e può invitare le due parti belligeranti con mezzi pacifici e diplomatici. Ci sono decine di strumenti diplomatici che non hanno nulla a che fare con il barbaro uso delle armi.
Grazie, ascolto sempre volentieri i suoi interventi, non credo tanto nella distribuzione delle ricchezze, livellerebbe verso il basso rendendo poi carico d'inerzia qualsiasi procedimento. Credo si nella necessità di una distribuzione equa come investimento personale, in primis per una sostenibilità ecologica della vita umana ed in secondo poiché la provvidenza o fede mi fa sperare che indirizzare risorse proficuamente e non bombardando sia volano per un esplosione di prosperità e benessere. La scienza stessa lo permetterebbe adeguando la tecnologia al fabbisogno oltre l adeguarsi alle richieste della natura che palesa criticità in questo ospitartci. In bocca al lupo per i suoi impegni.
Grande Odifreddi. Io credo che possiamo farcela a condividere le nostre ricchezze. Alla fine non si tratta di rinunciare a tutto ma semplicemente di avere un tavolo più grande così che ci stia più gente
Esistono corsi di formazione per imparare a non consumare? Scuole in cui si insegna a vivere con poco, ne abbiamo? Seminari in cui si impara a vivere semplicemente? Luoghi in cui si evidenzia l'importanza dell'umiltà e della semplicità? Purtroppo in occidente siamo tutti addestrati fin da piccoli alle comodità ai confort e al lusso. Per noi fare 5 km a piedi è un dramma o un 'offesa. Servono insegnamenti etici e morali... ma chi li da? Se persone come lei da anni fanno i salti mortali per screditare la religione cristiana che è l'unica "entità" capace di comunicare questi valori, chi si occuperà di insegnare queste cose?
Guarda che il consumo maggiore, l'inquinamento maggiore, ecc.. avviene nei paesi meno sviluppati, dove il lavoro costa meno, la produzione sta lì. E stando lì la maggior parte della popolazione son pure loro quelli che consumano di più, spesso in modo non efficiente. Noi consumiamo di più rispetto alla popolazione, pro capite, non come valore assoluto. Se l'occidente smettesse di consumare quanto consuma ci sarebbe meno domanda, meno lavoro anche per gli altri, meno reddito. Ma è un problema che non si pone, perché il mondo, se non te ne fossi accorto, è fatto da persone che sfruttano le opportunità, dove un'opportunità è sempre l'indebolimento di una parte a vantaggio di un'altra. Se l'occidente vuole suicidarsi calando in produttività, diminuendo la sua ricchezza (il pil, le entrate) verrà schiacciato, masticato e sfruttato. L'unico modo sarebbe un accordo globale, in cui tutti si impegnano per diminuire i consumi, ma non esiste, perché tutti abbiamo esigenze diverse (vedi gli accordi sul clima), ci sono paesi a cui la diminuzione dei consumi creerebbe maggiore danno e non sarebbe per loro realistico. Tra l'altro un accordo globale dovrebbe fondarsi su un valore universale di Bene e di Giusto. Che non esiste. La pace, l'amore, che tu probabilmente ritieni un valore superiore a tutti gli altri (quel che dici sul cristianesimo), si fondano sull'empatia, ma per natura umana, questa si attiva solo in particolari condizioni in cui si attivano i neuroni specchio.... non ce ne frega nulla di idee astratte, numeri, dati, si prova empatia solo per cose specifiche che innescano una reazione istintiva, emotiva. Quindi è sempre circostanziata a fatti specifici, non esiste un'empatia universale, un amore universale. E' un'idealizzazione che non trova corrispondenza nella natura umana.
Credo di non sbagliare dicendo che,questi super ricchi sono presi da esempio,non ci si chiede il perché delle cose. Quindi carissimo professore,mi sembra una battaglia contro i mulini a vento, purtroppo.😢
Credo che chiunque abbia un po' di senno debba dire che la guerra fa schifo. Il problema però non è domandarci se ci piaccia o no la guerra, ma domandarci cosa fare quando la guerra ce la scatena qualcun altro. In quel caso mi spiace, ma tocca difenderci
difenderci da chi? ma poi la guerra chi l' decretata ? la Russia, ok, ma a me dell'Ucraina importa il giusto. quindi che cuociano pure nel loro Brodo primordiale
@@napomania molto bene, spero che tu riceva la stessa risposta cinica e disumana nel momento in cui avrai bisogno di aiuto. Dopodiché in realtà ci riguarda, perché se oggi viviamo nel comfort e in quel 10% più ricco di cui parla Odifreddi è proprio grazie alla capacità di difenderci da attacchi di potenze straniere che vogliono far ritornarci nel medioevo. E se non siamo disposti ad aiutare gli altri, un giorno a non essere aiutati saremo noi
Discorso sacrosanto, tranne che per un dettaglio. Non è necessario che noi occidentali diminuiamo il nostro tenore di vita, basta che i soldi dei più ricchi vadano ai più poveri... Noi che stiamo in mezzo forse potremmo non dover rinunciare a niente, tranne che ad abitare in un sistema al servizio dei ricchi.
Professore,condivido pienamente il suo discorso.Io mi sentirei di concluderlo così: ci sono almeno due buone ragioni per iniziare a cambiare il nostro stile di vita,una per una questione morale, l'altra per non essere più degli schiavi. 🙏
Descrizione chiara e limpida , i ricchi alimentano le guerre , ma non li definirei ricchi perchè la vera ricchezza è quella che abbiamo dentro e loro non la avranno mai .
Così si fa l’opposizione al Sistema! Dati alla mano e divulgati con la massima chiarezza. Mi farei rappresentare volentieri da Lei, Professore!. Altro che..questi cialtroni . Grazie per la sua tenacia e coerenza sociale👍🙏
Aiuto caro prof. Odifreddi. Ĺei è una persona illuminata e la seguo da quando la conosco. Può fare qualcosa per noi. Io non voglio vivere così. Vivo, malgrado possa economicamente, in grande semplicità. Faccio tutto quello che posso. Dalla differenziata al minimo dei consumi. Da vent'anni vivo con gli stessi vestiti e scarpe peraltro usati. Mi dica lei cosa posso fare. Controllo il cibo (mangio soltanto quando necessario). Sono vegetariana e semi-vegana perché non riesco a rinunciare alle patate.
Lei omette volontariamente che questa ricchezza è stata costruita bene o male con un lavoro...poi dovrebbe ricordare che Russia e Cina non fanno beneficenza...sono mica francescani dell Immacolata😅😅😅
Non solo con il lavoro, ma anche con il progresso culturale che ha portato a quello scientifico e tecnologico. E la nostra cultura deriva da quella greco-romana che si è fusa con quella cristiana. Non a caso molti Paesi arabi ,dove le scienze erano fiorenti, sono rimasti indietro a causa delle loro religioni che hanno bloccato il progresso. Lo stesso si può dire per i Paesi asiatici dove le filosofie meditative allontanavano dall'attività e dal lavoro. Noi abbiamo ereditato una cultura fruttifera, la storia è andata così.
@@vitovittucci9801 sono gli stessi studiosi che citano con nonchalance Alessandro Magno...Roma...i Vandali...Gengis Kan...insomma pensano che i cattivi siano solo gli Usa e l Occidente...purtroppo per loro ( schierati a prescindere).
stando alle parole del professore qui come si dice a Roma "sarebbero fiaschi che s'abbottano" ... eppure io ho uno stipendio di 4 soldi e meno male che ce l'ho ..in quel 90 % di poveri c'è pure una parte di europei ..riguardo l'immigrazione nel frattempo che si trova un sistema uno le navi ce le dovrebbe mettere eccome , è semplice logica visto che come si vede dai fatti non diamo nessuna vita migliore a nessuno.. fredda logica e se vogliamo cinismo ma cosi si dovrebeb fare per non superare un punto critico che rende le cose irrecuperabili.
Se fossero i primi consumatori al mondo. I paesi poveri con la loro mentalita' ci farebbero fare altroche' la fame. Discorso giusto ma utopico purtroppo
Prof. Odifreddi, sono d'accordo con lei e apprezzo sempre il suo pensiero in tutte le sue conferenze, tranne ciò che riguarda la Russia. Sarebbe troppo lungo spiegre il mio punto di vista e le fonti che lo hanno determinato. Posso solo dirle vedo la Russia di Putin (e con lui la Corea del nord con Kim Jong Un) in modo completamente diverso dalla Cina di Xi o dall'india di Modi. Bene la pace ma senza Putin, ad ogni costo.
Mi permetto di dissentire. Quando decenni orsono chiedevo le firme per salvare i ceceni Putin andava bene a tutti. E non si può dire che oggi è diverso perché mandiamo le armi a Netanyahu per fare cose non migliori. Credo che manchino proprio il senso delle proporzioni. Vediamo solo quello che ci pare e quando ci pare.
I paesi ricchi non vogliono continuare con il tenore di vita presente...magari. ma vogliono sempre di più! Non si accontenteranno mai. Non so perché lei includa anche lEuropa in tutta sta ricchezza. Alcuni paesi Ue sono ricchi..ed altri, come l'Italia, si stanno impoverendo sempre di più
Mi chiedo, molto pacatamente e senza ombra alcuna di pregiudizio, quanti (incluso me) che acclamano il Prof dandogli pienamente ragione e sposando il suo pensiero, sarebbero disposti da subito, ora, ad autospossessarsi del 90% di ogni cosa che possiedono. Chi non ha peccato scagli la prima pietra.
Quindi basta che un comportamento sis stato fatto fino ad ora per dirci che allora sarà sempre così in futuro e desistere da qualunque miglioramento? Con questo presupposto saremmo ancora nelle caverne.
@@Sara-lk2yr A parte che qualsiasi dizionario dei sinonimi smentisce la sua affermazione; in teoria, gentile Sara, sono d'accordo, ma in pratica la Storia ci conferma purtroppo che tra le due parole c'è una parentela strettissima. In tutte le culture le mitologie di guerra superano di gran lunga le mitologie di pace: vorrà dire qualcosa... Personalmente tendo al pacifismo ma sono consapevole che la pace mondiale è pura utopia. Già trovare la pace in se stessi non è cosa da poco... Cordialmente
Non riesco a capire lo sfondo e la bassa qualità del video, sembra che sia stato aggiunto o artefatto. Odifreddi dà le spalle alle persone sullo sfondo? Inoltre, io sono fondamentalmente d'accordo con il professore, ma mi sorge un dubbio: non è che il Cremlino possa pensare di incentivare queste iniziative come strumento di guerra ibrida per avvantaggiarsi sul piano militare?
Dove vede tutta sta ricchezza il matematico sarà in qualche radice quadrata...una famiglia italiana quindi europea deve fare salti mortali con 1200 euro al mese...se è coerente potrebbe dirti che sono anche troppi. Fuori dal mondo.
Dovresti dire piuttosto che la maggior parte di quel 10 % (come del resto in tutto il mondo) non ne ha mai a basta e vorrebbe essere ricco come Gates, lo stima e lo protegge, come protegge i propri sogni più grandi, e non gli frega nulla di chi è povero . Questo é il problema, altro che difendere il tenore di vita occidentale. Nell'occidente, ma poteva essere anche in oriente, si realizza la tensione strutturata, legalizzata, dell'uomo alla cupidigia, tutto qui. In India e in Cina non ci sono forse i miliardari? E non ci sono forse perché sono tutti colleghi i governanti assassini super armati e miliardari? In occidente stiamo mediamente meglio solo per casuali motivi storici e bellici, solo perché le belve più assassine di tutte erano da questa parte, vedi nazisti e chi ha deciso di sganciare due atomiche sulla popolazine civile giapponese.
Sono deluso da odifreddi in questo video. Serve un cambio culturale mondiale, se no non cambierà molto, dobbiamo tutti fare un cambio di passo, e smettere di voler fare la Bella vita. La Bella vita la sognano tutti in tutti I paesi del mondo, se non cambia questa visione, non cambierà nulla
L'analisi è corretta ma fino a un certo punto, è semplificatorio dire che l'occidente fa la guerra, purtroppo la guerra si è sempre fatta in ogni parte del mondo e sempre per gli stessi motivi, anche prima che arrivasse l'occidente. E purtroppo i paesi africani che si appoggiano alla Russia per liberarsi dell'occidente non fanno che passare da una dipendenza a un'altra.
Perché noi umani siamo figure geometriche, ...un angolo nascosto.,una circonferenza di agire,un volume grande di parlare per aggredire il prossimo e una linea retta infinita come la stupidità... infinita .. .alla fine ci sono le GUERRE...briciole di amore non vi sono...
Non sono sempre in accordo con te, perché certe volte mi sembri un pò fuori dei principi fondamentali dalla natura, o la mia formazione culturale non è ovviamente al tuo pari. Molto condivido con te nei tuoi ragionamenti e questa volta è la volta che condivido perfettamente e ne vado fiero. Bravo e grazie; ho imparato ad avere ragione. Non cé lo mai!.
Il ragionamento é sicuramente impressionante, ma desta mancanza di conoscenza economica. La ricchezza non é una grandezza statica, ma una misura approssimata secondo parametri che decidiamo noi. Sicuramente il ragionamento é corretto nell'insieme, ma in realtá il principio della crescita economica non si basa solo sul produrre beni fisici, ma anche servizi. E l'aumento di ricchezza dipende anche dall'aumento della produttivitá. Altro discorso ovviamente sono le risorse naturali, ma che come sappiamo, non producono ricchezza intrinseca, ma solo se si possiede tecnologia e conoscenza per lavorarle e tradurle in prodotto finito. Concordo comunque sul ragionamento di base, per cui le guerre siano principalmente per cercare di mantere lo status quo di supremazia occidentale, ma le sfumature al contorno del ragionamento andrebbero riviste.
Un grande a raccontare balle. Fermato dalla polizia di Tallinn per 7 h, poi espulso come persona non desiderata. Condannato dal tribunale di Roma per falso , ammette la Fake e patteggia. N.1 dei complottisti : scie chimiche, auto attentati, terremoti artificiali. In una conferenza afferma che aveva le prove che l’aereo della Malaysia fu abbattuto dagli USA/Ucraini, poi dimostrato che furono i russi. Ottimo per i Terrapiattisti ignoranti
Analisi numerica meravigliosa, ma la guerra purtroppo non sempre è economica, ci ammazziamo anche per molto meno, ad es. una maglietta di colore diverso (vedi la violenza delle tifoserie nel calcio)
Tra queste 800milioni di persone che sfruttano il 90% delle risorse mondiali, però, ce ne sono tanti che faticano a campare. Il problema è fino a un certo punto quello della collocazione, senz'altro ma è anche, forse soprattutto un problema di classe. I poveri sono ovunque.
Ok c'è un problema di giustizia ma considera che i ricchi e superricchi hanno la disponibilità di enormi ricchezze ma non possono consumarle. Quando sei come Bezof puoi decidere di investire qui o la ma i tuoi soldi saranno sempre al servizio di qualcun altro, mica puoi consumare per te tali ricchezze questa è la forza del capitalismo
Professore, sinceramente ti preferisco quando dici che la democrazia è un'illusione inesistente. Vorrei farti presente che la forbice del "noi" da te descritta è un po' troppo ampia. Appoggio la decrescita felice, ma quando la metà di uno stipendio risicato con fatica e sacrificio va direttamente in tasse per servizi male appena sufficienti, non ci stò. Se rendiamo pubblici i mezzi di produzione, declassiamo i padroni e ci mettiamo veramente tutti sullo stesso piano, allora posso anche convenire e combattere al tuo fianco, diversamente il "noi" non esiste.