Molto interessante. Peccato sembra abbiano svolto l’incontro in un corridoio di passaggio, fra musica di sottofondo e gente di passaggio dietro, davanti, sopra e sotto.
@@golittlelamb stante che discutiamo del " dito " innanzi ad un'interessantissima " Luna " è la ben nota " musica da ascensore ". Magari hanno letto da qualche parte che ha un'utilità, ma le cose andrebbero fatte a modino...
si, è davvero interessante ascoltarlo ogni volta anche se, talvolta, come linguaggio indugia troppo in autocompiacimenti esponendo in qualche caso in maniera un po' troppo ampollosa, come scelte semantiche. Tipo l'orrendo post francesismo " va senza dirsi " o il terribile e sempre più di moda " trovare la quadra ", invece si è finalmente moderato su " la narrazione " speriamo ora non gli prenda col " lasco ". Su certe espressioni andrebbero fatti approfondimenti, direbbero molto come cartine tornasole per la misura di altro.
Per chi lamenta un eccesso di ampollosità suggerirei di prendere in considerazione la possibilità di tornare ad un utilizzo meno semplicistico della lingua, che di fatto la banalizza e la impoverisce.
@@italapardo9599Sono d'accordo, la capacità espressiva linguistica è direttamente collegata all'intelligenza. Dario Fabbri mi ha da subito colpito per la naturalezza con cui si esprime, non esita mai, sembra che legga
Ma non è una questione di opinioni. Gli ISA da tre decenni cercano di aggredire, anzi possedere la Russia, come possiede l'UE, la loro colonia principale. Possedere la Russia è indispensabile per controllare la Cina. Permettere a Russia e Cina di allearsi invece sarebbe un gravissimo problema per gli USA
Gli USA avrebbero potuto possedere la Russia, come scrivi tu, con estrema facilità nel 92 e nel 98, quando era al collasso politico e finanziario, ma evitarono di affondare il colpo. In quegli anni l'hanno addirittura aiutata a riprendere tutto l'arsenale nucleare disperso negli stati fuoriusciti dall'URSS (vedi memorandum di Budapest). Esattamente come avrebbero potuto mangiarsi l'URSS durante WII, limitando il lend lease. In tutte queste occasioni hanno sempre scelto di non farlo. Strano comportamento per chi vuole possedere qualcosa. La tua teoria è incompatibile con i fatti.
@@nomade2610 Innanzi tutto la Russia non è un paese qualsiasi x dimensioni e identità di popolo: vincerla e poi controllarla non è affatto facile. Dopo di che, circa la tua fanta-storia, primo, dopo la fine della WWII nessuno poteva affrontare nuove guerre, specialmente se grosse. E invadere l'URSS di Stalin non era cosa da poco. Inoltre rischiavi di destabilizzare anche mezza Europa occidentale, italia inclusa, ove c'erano partiti comunisti consistenti. Secondo, dal 91 al 99 (tu dove eri?) gli USA effettivamente controllarono la Russia tramite Eltsin e i suoi oligarchi, e la depredarono in ogni modo, la smontarono territorialmente, allargarono la NATO a piacimento... Gettarono la Russia alla fame. Poi arrivò Putin, che loro credevano più arrendevole. Ma si sbagliavano. Ora semplicemente la pacchia imperialista è alla fine. Non solo in Russia o Cina, ma in gran parte del mondo, incluso il vessatissimo, dagli USA, centro-sud America
.... anche gli americani sbagliano le loro mosse. Ma certo che l'America vorrebbe una Russia suddita, come lo è adesso l'Europa. E il nemico diventerebbe la Cina di cui gli americani non hanno saputo capire e prevedere il grande sviluppo economico. Che l'America sia in grado realmente di papparsi la Russia be'.. avanti tutta! Non sono i primi a pensarlo ma il rischio resta che poi si torni indietro con le pezze al culo
Dario Fabbri lo spiega spesso. Il problema non è l'alleanza tra Russia e Cina...( per gli USA ovviamente ), ma l'eventuale saldatura Euro-Asiatica, con quello che diventerebbe un potenziale avversario troppo potente anche per l'America. In particolar modo si teme che le risorse dell'enorme Russia finiscano a disposizione della capacità Tedesca ( ricordo che la maggior parte degli Statunitensi...sono di origine etnica Germanico/ Sassone...quindi SANNO benissimo di cosa si parla quando si parla di conoscenza e volontà di quello specifico popolo ).
Certo che in un discorso di geopolitica giustificare in questo modo l'allargamento della NATO mi pare inaccettabile. Grazie per aver realizzato e diffuso questa testimonianza; peccato per l'inopportuno commento musicale.
Mi sono recentemente abbonato alla rivista Domino (da lui fondata) e devo dire che la trovo molto più interessante di Limes. Mi permetto di consigliargliela se ha occasione.
Musica di sottofondo ? Gente ? E' talmente interessante che me ne accorgo dai commenti :-) A parte la battuta, e' una vera Lectio Magistralis che ti apre gli occhi sul mondo geopolitico e su come interpretarlo ! GRAZIE !
Sono un'annotazione... non è che il Giappone è dignitoso e non accetta di far sottoscrivere il proprio debito pubblico dai diavoli stranieri... il Giappone governa la sua banca centrale e ha una sua moneta.. e a nessuno governante nipponico è mai saltato in mente un concetto geniale come il Vincolo Esterno ( che non fosse quello politico mlitare statunitense.. ma anche quello non l'hanno scelto), che i nostri padri, certamente più lungimiranti, ci hanno donato.. fino a quel momento il debito pubblico italiano era detenuto dagli italiani per la massima parte... come il Giappone.. appunto
Bravissimo Fabbri, un unico appunto: lo sai benissimo chi è stato a far saltare il gasdotto (ovviamente sono stati coloro che giá due anni fa dissero che lo avrebbero fatto) solo che prendere una posizione su un tema cosí delicato presumo non sia semplice...
Dario Fabbri quando dice ste cose ci fa pensare che capiamo il greco, ma ovviamente noi non conosciamo questa lingua, finito tutto, usciamo, ce ne torniamo a casa pensando di organizzare nel Weekend una gita mare o almeno un apericena !
fabbri con parole semplici arriva a tutti ovviamente e molto preparato e il suo grande pregio che continua ad aggiornarsi . come descrive la Russia come se ci fosse nato e cresciuto. e un grande
Dario Fabbri e' un filo-atlantista , allarmista che dice sempre Grazieadio....ha pero' un pregio...non tutti riescono ad offrire una visione dall'alto, olistica, filosofica ma al contempo scientifica. il suo contributo e' quello di aver oscurato (in modo pressoche' definitivo ai miei occhi....) i media nazionali e internazionali. personalmente dopo averlo sentito mi sento meglio.
L’intero video come una faziosa presa di posizione atlantista ( per non dire propaganda) si può intuire dalle battute iniziali dive Fabbri addossa alla Russia la paternità strategica della guerra mentre invece un’analisi più obiettiva la addosserebbe a Biden e NULAND . Del resto la guerra è nelle parti russofone dell’Ucraina al confine con la Russia ( e definire Crimea Ucraina è antistorico) e non che so io in Messico o in Costa Rica
È vero che gli americani hanno spinto per la guerra "espandendo" la Nato, ma non conta in geopolitica Gli stati limitrofi alla Russia hanno scelto gli americani per denaro, tutto qui, e la Russia non poteva fare altro
Ti sono sfuggiti i paracadutisti russi su Kiev (aeroporto) per fare un colpo di stato.. altro che misero donbass.. e lì si sono infognati e non sanno più come uscirne
non ti sei perso nulla perché anche se avevan detto che fosse ad accesso libero facevano stare in un corridoio laterale dove passava gente, c'era confusione, non si seguiva benissimo. Insomma meglio vederla da qui.
Grande stima per Fabbri (geopolitica) pero' deve studiare un pochino come funziona la moneta sovrana. Esempio stupidissimo quella del Giappone che ha un debito pubblico con se stesso-il debito giapponese si vede nella ricchezza dei giapponesi che hanno una moneta sovrana . Il nostro debito pubblico ai tempi di Craxi era piu' alto di quello del Giappone 273% e si è visto nella crescita dell'Italia perchè il bilancio del Governo si riflette nel bilancio del settore privato. (ci sono i grafici in rete. (Private Sector Financial Balance - è uguale al Government Budget Balance.)Ora il nostro debito pubblico è nelle mani della Germania(mentre noi siamo sempre piu' poveri) perchè è la maggiore azionista della BCE e orgogliosamente ci salvano solo per i loro interessi. Guarda le svendite varie dei nostri Porti, grande industria Edifici storici ecc.ecc. Uscire dall'Euro sarebbe la nostra salvezza ma Fabbri si è alleato con Mentana e tutti sappiamo da che parte sta.
Se uscissimo dall'euro dureremo un paio di ore per poi dire che, da bravi italiani, "non eravamo noi". E senza pudore ripendere a fare aperitivo come se niente fosse.
@@nicolaR Amico mio b basterebbe una lezione di Modern Monetary Theory facilmente rintracciabile su youtube per capire come funziona il sistema monetario. L'euro 'e una anomalia destinata al fallimento e lo dissero 30 anni fa. Cerchi MMT. oppure legga il piu' grande crimine di paolo barnard . lo scarichi gratuitamente nella sua pagina web.
Ma cosa ne pensa Fabbri dell agenda del grande reset? Cosa ne pensa dell eliminazione del contante, dell eliminazione dei due sessi, delle pandemie che ci promettono, dell obbligo di vaccini esperimentali? Ne avra un opinione se gli permettono di dirlo??
@@maury1252 Non si direbbe che sia un'analista politico dato che risce a ridurre tutta la questione in Ucraina con la solita storiella di Putin fuori di cotenna. Per queste fini elucubrazioni ci puo' bastare Parenzo
Ascolti Fabbri, poi leggi quello che scrivono i giornali o viene trasmesso dalla RAI (mediaset non la prendo minimamente in considerazione) e ti cadono le braccia!
Mio Dio quante cose sa e quanto è intelligente questo uomo ! Ma come fa a sapere cosi bene tutte queste cose, mai sentita una conoscenza cosi vasta e completa sembra che conosca i popoli e gli esseri umani cosi profondamente come nemmeno loro sanno un mix di psicologia filosofia inglese e zeppola . .. è inumano!
È un (grande) uomo e professionista di cultura. Ce ne sono anche tanti in Italia, ma siamo abbagliati dai (social) media che preferiscono concentrarsi su gossip e trash.
@@pierpaolo0101, non facciamo figli perché non vogliamo attuare una politica che avvantaggi chi li fa, non perché non siamo in grado di farli ... è meramente una questione di volontà politica, perciò non si capisce perché noi non potremmo risollevarci e i tedeschi si. I tedeschi si stanno estinguendo come noi
33:53 se io mi trombo la ragazza di un mio amico, anche se fosse lei a sedurmi, non sarei automaticamente assolto dalle responsabilita` nei confronti di lui. Il punto su cui si discute e` ovviamente l'opportunita` per la NATO di accettare quelle richieste di adesione, ma purtroppo l'intervistatore stava dormendo. Fabbri incarna perfettamente la cifra antropologica italiana: intelligente, preparato e vigliacco.
Vigliacco oppure saggio. L'atteggiamento imperiale non è troppo diverso da quello mafioso, termine che a noi italiani risulta più chiaro per capire le conseguenze nelle quali può incorrere chi parla troppo. Senza arrivare alla violenza fisica, possiamo però immaginare un'aggressione mediatica sufficiente a far fuori una figura che professionalmente sopravvive grazie alla propria fama e autorevolezza. Chiaramente non è l'unico in questa difficile situazione: "Pensieri mossi dall’ambizione. l’occidente e la guerra in Ucraina".
La domanda da porsi invece è questa: come mai i paesi ex satelliti dell'unione Sovietica hanno preferito scegliere di vivere nel cosidetto mondo occidentale ? La scelta è primariamente responsabilità loro , e solo in secondo luogo della Nato che li ha accolti secondo precisi criteri. L'allargamento della Nato verso est è comunque un pseudo argomento ( nell'exclave russa di Kaliningrad ci sono testate nucleari rivolte verso l'Europa e nei paesi baltici la Nato potrebbe allestire missili sul confine russo più vicine a San Pietroburgo e a Mosca di eventuali armi atomiche collocate sul confine russo-ucraino). La vera ragione per cui Putin ha invaso l' Ucraina, è ripristinare il pieno controllo su quella che viene considerata la culla della storia e cultura russa, l'antica Rus di Kiev. Se perde anche l'Ucraina, la Russia corre il rischio di perdere l'accesso sul Mar Nero.
Solo su una cosa non concordo: il giudizio autorazzista finale sull'intero popolo italiano. La cifra antropologica dell'italiano medio è di disprezzare i propri concittadini.
@@hutia8004 a parte che io non ho posto nessuna domanda. Ad ogni modo sulle motivazioni di quei paesi ci sarebbe sicuramente molto da dire ma purtroppo a me interessa poco, infatti voi altri - nuova specie antropologica che prima o poi andra` approfindita - guerrafondai masochisti (ovvio poi, sempre con la pellaccia degli altri, mica la vostra e quella dei vostri figli) - siete campioni di vincere discussioni che nessuno a mai posto... Infatti il punto e`: ma noi abbiamo fatto qualcosa per tentare di scongiurare questa guerra e stiamo noi agendo nel senso del miglior interesse del popo ucraino e dei nostri paesi? Poi certo, voi siete convinti che la russia sia l'impero del male e la nato i cavalieri dello zodiaco, dunque credete davvero che alla base di di questo conflitto vi siano questioni di carattere 'morale' (che teneri). Ma per questo posso solo consigliare uno psichiatria bravo.
@@domenicomirabella1943 ha proprio ragione. Altrimenti il servilismo e l'individualismo che ha devastato il nostro paese proprio non si potrebbe spiegare...
La musica di sottofondo (da operetta scarsa) è adatta alle balle che Fabbri afferma (soprattutto a 47:00 ) quando afferma che il nostro ''debito pubblico'' sarebbe ''quasi esclusivamente verso l'estero'', quando in realtà è per il 70% verso l'Italia e quando afferma che i soldi della UE non sarebbero soldi nostri (che sarebbero ''della Germania'') e che secondo lui i soldi della UE andrebbero solo all'Italia quando in realtà alla Germania ne andranno più del doppio di quelli che andranno all'Italia ... e alla Francia andrà un terzo dei soldi in più rispetto all'Italia. Per il resto la musica di sottofondo non ha senso
Conferenza abbastanza approssimativa nei contenuti. Gli imperi nascono per inseguire il potere economico che poi si traduce in potere militare e potere politi, i sogni non c'entrano dell'impero sono cavolata. Gli USA hanno un dilemma, non vogliono essere la superpotenza di riferimento ma allo stesso tempo non vogliono essere rimpiazzati da nessuno. La NATO nasce in funzione antirussa, adesso che il traguardo e' vicino non intendono salvare la Russia. Lo hanno fatto una volta con il crollo dell'URSS, ma non ci sara' una seconda volta. Salvare la Russia che poi ti pugnala alle spalle per allearsi con la Cina? Le previsioni per la Russia sono una disintegrazione, grazie ai vari nazionalismi al suo interno, mentre anche per la Cina e' prevista una disintegrazione sia pure in tempi piu' lunghi.
Invece chi spinge l'opinione pubblica verso un tifo da stadio, nell'ignoranza totale di ciò che le nazioni che contano fanno per raggiungere i loro scopi, irrealizzabili o meno, questo si che è intelligente...in quanto anti Yankee. L'obiettività fatta informazione. Auguri .
Per come la vedo io, chi spinge la gente verso un tifo da stadio è proprio la propaganda atlantista, che non passa giorno senza alimentare la russofobia. Fabbri è tutto su un altro livello; il suo filoamericanismo traspare appena in un discorso ammantato di cultura e di profonde analisi. Ma è filoamericano al 100% e questo va tenuto presente quando lo si ascolta
Io ho enorme rispetto per il dottor Fabri, ma omette di dire una cosa, che per fare la guerra c'è bisogno fondamentalmente del petrolio. E se proiettiamo la nostra visione da qui a 100 anni, gli esperti ci dicono che ci sarà un'enorme scarsità di petrolio. Quindi i veri padroni della terra, che hanno come base proprio l'industria petrolifera, la Russia diventa un'opportunità. P.S. comunque questa è una guerra che non si può evitare, la vera domanda è come decideranno di combatterla.
Sì vero c'è tanto petrolio in Russia Ma non solo in Russia c'è tanto petrolio quello che manca in Russia e la tecnologia avanzata dell'occidente i russi grazie alla corruzione interna si sono persi qualche passaggio Secondo me è L'unica pecca per il resto credo che sono un grande popolo
Curioso. Sull'onda della riconversione del parco automezzi voluta dai burocrati dell'occidente vuoi dire che da qui a 100 anni oltre alle auto non avremo anche i carri armati a batteria? O forse persino caricati a molla!! Sarebbe meraviglioso riuscire a fare la guerra in modalita' green. Un enorme passo in avanti per l'umanita' tutta e cosi' facendpo potremmo finalmente vedere anche i gretini sorridere. P.S. gli esperti ci avevano gia' annunciato che il petrolio sarebbe finito nell'anno 2000. Evidentemente e' solo una questione di compenso e gli esperti sono disponibili ad affermare la qualunque. P.P.S.S. La guerra e' evitabilissima. Basta disfarsi della cricca al potere che guida il blocco occidentale perseguendo scientemente politiche che danneggiano in sommo grado la popolazione che in tale blocco vive
Fabbri ha dimenticato tante cose. Debito giapponese in mano ai giapponesi mentre il nostro è in mano ai tedeschi 😡😡😡😡😡 dimenticando di dire che siamo nell'unione europea che ci ha sventrato tutta la nostra economia.e che ci salveranno fino ha quando avremo svenduto l'ultimo mattone.Mentre il Giappone ha la sua moneta sovrana. e tutti sappiamo che il debito di uno Stato va di pari passo con il bilancio del settore privato(quindi richezza per il popolo) ai tempi di Caxi il debito pubblico era del 273% del GDP e l'italia volava alta.
Che peccato ! Mi sarebbe piaciuto se Fabbri si si fosse potuto unire ai pochi a che cercavano di capire senza pregiudizi , ma purtroppo cosi non è. Adesso che si è capito chiaramente che anche lui è un atlantista sfegatato dovrebbe , se vuole apparire obbiettivo e super partes per gabbare i più ingenui , dovrebbe almeno ascoltare le affermazioni di Lucio Caracciolo , per il cui giornale scrive , conoscere le posizioni del suo direttore riguardo alla attentato al Nord Stream. E poi in un mondo in cui molti hanno ormai capito come le potenze straniere alimentano dall’interno dei paesi le opposizioni ai vari governi lui ccandidamente di e che i paesi. Hanno chesto di entrare nella NATO non è stata la nato ad inglobarli mi apoare come una ingenuita che mal si addice ad uno come lui che ci tiene ad apparire il piu smart ( intelligente) di tutti. Se come lui dice fosse vero allora sicuro e lui è piu intelligente e smart di Papa Francesco che crede che “ la Nato abbaia alle porte della Russia. Ma mi faccia il piacere! Avrebbe detto Totò😂😂😂
se non ti piace dove vivi puoi sempre andartene, qui puoi scrivere giustamente (o meno) quello che vuoi mentre nello stato sponsor del terrorismo assassino, criminale di guerra non puoi dire neanche guerra pena 15 anni di carcere. spero che un giorno tutti i responsabili anche propagandisti verranno processati come complici dei crimini fatti in ucraina nel nome del impero mongolo, Fabbri si sbaglia perché il primo impero in quelle steppe dove vivono fu di Gengis Khan e se è vero che i russi studiano e sono piu intelligenti di noi dovrebbero riferirsi ai mongoli che furono i primi a fondarlo e dopo agli romanov che si ispiravano e volevano imitare l'impero romano ,a questo fabbri non lo menziona mai quasi tutti gli imperi occidentali si ispirano al piu grande impero mai esistito in occidente cioè quello di Roma... l'italia non si deve reinventare perchè ha attraversato millenni di storia con alti (rinascimento) e bassi la sconfitta della seconda guerra mondiale (per fortuna) ma è sempre è sempre usata come riferimento per la storia dell impero romano di cui tutti ne fanno riferimento e la temono la germania l' italia e il giappone che son i popoli più bellicosi e pericolosi del pianeta (pultroppo) e vengono tenuti sedati con la morfina del benessere
Sto' Fabbri si crede una star e gioca d'effetto. È un prodotto di Caracciolo e come lui è fondamentalmente filo pensiero unico. Non mi interessa la sua geopolitica
Non dovete pensare (quasi testuale). Pensa Fabbri al posto vostro. Col romanticismo si drogano tutti. Fabbri è odioso anche nella mimica. Certo che siamo in declino. La prova è lui.
La grande intelligenza umana che ha pensato la musichetta ambient, evidentemente non era in grado di comprendere le cose trattate . Un caso da manuale di analfabetismo funzionale.
