Grazie dottore ho perso papà tre mesi fa è dura durissima, ancora guardo una scatola con dentro alcuni suoi oggetti personali , papà è morto solo in ospedale con un tumore ,non c è stato permesso di vederlo di salutarlo ,ogni giorno non faccio che pensare a cosa avrei potuto dirgli per consolare il suo cuore , ormai è troppo tardi , ma non so se mai potrò acetare di non averlo potuto vedere L’ ultimo periodo, odio tutta questa storia del COVID perché tutto questo ha fatto in modo che le persone morissero sole senza vicino i loro cari .
Capisco il suo dolore e le faccio le mie più sincere condoglianze. So come fare per aiutarla, esistono strategie di psicoterapia specifiche per questo genere di dolore. Mi creda: è possibile ritrovare la serenità perduta.
Salve dottore , sono disperato . I miei genitori sono vivi anche se anziani ma la sola idea di perderli mi sta facendo vivere un martirio . Sono 5 mesi che mi sento ingabbiato vivo . Mi sembra l'agonia della morte senza però una fine ...non riesco a staccarmi dai miei nemmeno un attimo perché ho paura di morire per strada ... Ho un senso di depersonificazione e deformazione della realtà dovuta al fatto , a mio parere , al fatto di non sapermi proiettare senza di loro . Qualcosa di simile l'ho provata con alcuni psicofarmaci utilizzati x curare ansia . Interrompendoli , sono riuscito a riprendermi . Ora però le cose sono cambiate perché i miei stanno invecchiando . Lei pensa che queste manifestazioni devastanti siano dovute alla mia paura oppure possibile siano alterate nuovamente dall'interruzione della cura . Mi perdoni ma sono disperato perché ogni istante è interminabile e nessuno mi comprende . Non so più che fare . Ho fatto psicoterapia ma ho interrotto perchè non sono migliorato per nulla . Penso di essere l'unico caso al mondo visto che ci sono genitori che superano anche il dolore per la morte di un figlio . Una mia amica mi ha consigliato di ricorrere alla terapia della luce laddove la mia matrice fosse quella della depressione . Cosa mi consiglia ?
Come si affronta la sindrome da nido vuoto? Come si accetta che I figli non restano bambini per sempre e un giorno se ne andranno lasciando la casa vuota e i genitori li a piangere sulle foto e i ricordi ? Sinceramente mi spaventa questa devastazione cerebrale. ho ancora i figli piccoli però provo dolore nel sapere che crescono e non riesco a farmene una ragione, dopo la sindrome da nido vuoto dei genitori mi dicono che bisogna affrontare anche il fatto che il coniuge non vivrà per sempre e il destino di ognuno di noi sarà la casa di riposo in attesa della morte in solitudine
Da quando ho perso i miei genitori, adesso ho paura, a marzo ho perso mio padre per covid in 15 giorni e morto, non lo piu visto, solo la bara chiusa, mio fratello si è salvato perché era anche lui gravemente malato di covid, la morte adesso mi fa paura, appare a l improvviso quanto meno te lo aspetti, temo di perdere mio fratello perché anche lui ha le sue patologie, io sono single il ragazzo mi ha lasciato, se muore lui io rimarrò sola,
Segua la live che farò venerdì. Nel frattempo le suggerisco con forza di tenere duro e fare una psicoterapia per elaborare i lutti evidenti che ha vissuto.
Buona sera dottore, io sono letteralmente terrorizzato solo all'idea di perdere i miei genitori. Nella mia vita ho dovuto elaborare lutti molto forti, ma a quella della morte dei miei cari non sò come potrò reagire.
@@DottGiovanniDelogu sono già in terapia dottore e mi segue pure uno psichiatra, ma questo argomento non l'ho mai trattato però, ho paura solo a parlarne.