Paziente dopo ictus non collaborante 

Complimenti a voi tutti, quanto avrei voluto professionisti della vostra portata quando a mia madre venne l' ictus. Sfortunatamente a mia madre venne TIA durante il covid e Essendo positiva al covid non la portarono in una stroke unit. Purtroppo da Tia si passo' a ictus ischemico. Fu parcheggiata 11 giorni al prontosoccorso, un mese all oapedale per i polmoni e l' ictus non venne mai trattato. L' edema si assorbi solo. I dottori la avevan data per spacciata. Poi riuscimmo a metterla in una clinica privata di riabilitazione. Si sentiva dire in continuazione " parente non cooperante". Quando dopo sei mesi siamo riusciti a riportarla a casa ,con tanto amore e sacrificio e l' elimiminazione di 17 gocce ti telofan ( lentamente), mia madre piano piano ha riniziato a riprendersi. Certo il danno causato dalla negligenza c'e', ha un afasia globale ma abbiamo imparato a capirla dirigendo la conversations. Purtroppo dice solo " po po po" , pero' capisce tutto quello che le diciamo e riesce a farsi capire con la mano, il.tono della voce e le espressioni. Il percorso e' lungo e anche molto duro ma I miglioramenti ci sono se non si smette di crederci Mia madre mangia sola ora, ed la rendiamo partecipe in tutto! L' amore e' la cura numero uno. Complimenti ancora per la vostra passione.

Buonasera Signora Ruggeri, complimenti per la sua forza.

Buongiorno mio marito ha avuto un emorragia celebrale sono passati 6 mesi ,da 2 mesi è ricoverato in riabilitazione attualmente lo mettono in carrozzina ha la peg il catetere ha fatto la tracheostomia passando le varie fasi ora ha il tappo, comprende tutto ,riconosce le persone e dice nome e cognome solo che si stanca e poi tace,la dottoressa che lo ha in cura dice che è discontinuo e quindi si fermano qui,la casa di riposo è il passaggio a breve ,la dottoressa dice che è appena fuori dal coma vigile ,anche se in 2 mesi abbiamo visto buoni miglioramenti ,mi informero meglio di questo metodo perche anchio non mi rassegno che rimanga cosi .

Buongiorno vorrei avere un vostro contatto perché due anni fa ho avuto una emiparesie non son ancora guarito

Nel mio caso in fase ospedaliera e nel primo anno sono sempre stato considerato collaborate, ma ero io che non mi sentivo tale perché non davo risultati positivi. Novità della settimana, la mia terapista si è accorta che con la mano in spasticita', allorché mi ha chiesto di concentrarmi sulle dita su cui stiamo lavorando(pollice e mignolo) tempo 3 secondi che ho eseguito il suo innput e la mia mano lei ha detto sì é di colpo ammorbidita