Che meraviglia! Grande Peppino Gagliardi. Canti di un povero raga zzo ventenne un soldato italiano che caduto sul fronte della Grande Guerra 1915-'18 divenne...un uomo in più. Grazie grande maestro napoletano e italiano per le bellissi me musiche e canzoni che ci hai dato. Ci manchi tantissimo. Sandro Aosta Italia
Un argomento molto profondo e attuale a corredo di una voce ,la tua,Peppino stupenda ed una orchestra che tu dirige mentre canti in contemporanea col direttore d'orchestra
Non si può sopprimere la libertà personale ,quella fondata su belle basi,quella che non arreca danni e molestie agli altri.Bravo Peppino per la scelta dell'argomento e della musica.La tua voce sempre coinvolgente!!!!!!
Alfredo Gallerati (giornalista) PEPPINO GAGLIARDI, è stato un degno esponente della musica italiana, oltre che partenopea. Cinquantadue anni fa (1971) ha scritto uno degli episodi più originali della sua carriera di musicista : "La ballata dell'uomo in più". Il suo stile, ancora oggi, ha molto da insegnare ai più giovani che scelgono l'avventura della musica. Un ritratto perfetto del suo stile: < La ballata dell'uomo in più ....>.
Tra le finte emozioni che cercano oggigiorno di commuoverci, ascoltare questa splendida canzone la commozione ci giunge sincera e non artefatta..grande Peppino da sempre il numero 1 della sensibilità...❤❤
La libertà è una conquista personale,molto perdonale.Bellissimo il carattere dell'uomo in piu,!!!Ha capito chela libertà non ha prezzo!! Complimenti Peppino perché hai cantatouna delle doti caratteriali di un uomo ,quello che per alcuni era un essere inutile!!!😅
Napoli è grande perché ci sono tanti pilastri che la sostengono... GRANDE PEPPINO GAGLIARDI le tue canzoni non finiranno mai di stancarci 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🎤🎤🎤
Antonio D’Esposito Non è proprio detta benissimo, diciamo che ti sei espresso male😅😅😅. Le canzoni di Peppino non finiranno mai d’incantarci, oppure non riusciranno mai a stancarci.
Un poeta puro lui e il grande calabrese Mino Reitano erano due poeti puri di quegli anni meravigliosi. Quando Napoli era la regina. Della musica Amata forse piu di voi da noi Siciliani. La Sicilia era solo musica napoletana sono cresciuto con i 45 giri di Sergio Bruni Mario Merola e Toni Astarita
Sono passati anni da quando ascoltavo le sue canzoni, la sua voce unica . Altra musica mi ha appassionata ma non l'ho dimenticato e ora che ho superato il traguardo del mezzo di cammin di nostra vita e di molto, l'ho ritrovato ❤
grande interpretazione di un grande artista poco troppo considerato e ricordato, lo ascoltavo quando ero ragazzo e continuo ad ascoltarlo adesso che sono nonno. Questa canzone é poi stupenda ma poco conosciuta, Francesco da Cesena
Era l'ultimo della classe /Ma nessuno gliene voleva /Ogni giorno una cosa nuova /E di tutti se la rideva /Poi la vita se lo rubò ..... Voleva cogliere margherite Ma i campi in fiore già non c'erano più C'era una corsa di tante vite Che in campi brulli cadevano giù
Questo è l' amore,. L' amore deve essere come qualcosa che nessun,mai nessuno estraneo può distruggere:quelloo come il mio con mio marito e viceversa!!!!!!!!!!!